tempo di scatolotti, se avete visto il 3D di Doc elektro sul finale alberry brasato.
Curiosando al riguardo sono capitato qui:
https://www.remusic.it/IT/Preampli-e-fi ... 8-17fb8500
dove si parla, non so quanto a proposito della reincarnazione moderna dei finali e del loro pre:
- alb pre front.jpeg (85.01 KiB) Visto 1038 volte
sarò noiso, ma questo pre, pur non in formato scatolotto, negli scatoli ce lo butto senza remore!
Già si vedono due cose bizzarre.
La selezione degli ingressi è macchinosa; con un deviatore decidete se ascoltare il CD (che è la fonte preferenziale) o qualcos'altro, con un altro deviatore decidete se il qualcos'altro debba essere il giradischi o qualcos'altro ancora che, servisse, scegliete con una manopola. Quale sofisticato studio dei percorsi del segnale avrà portato a questa roba? Solo la selezione ingressi e monitor di certi integrati anni '70 riusciva ad essere così cervellotica. Però quelli avevano N ingressi, un minimo sindacale di tue tape e vari aggeggi esterni, compreso il decoder quadrifonico!
I fianchetti sono dei dissipatori. Scopriremo che non dissipano. E' una mania! (vedi 3D sul finale bollito)
Apriamo l'ordigno:
- alb pre interno.jpeg (215.8 KiB) Visto 1038 volte
E' un pre a op-amp, 4 sono ben visibili sulla destra e compongono l'ingresso phono, altre tre pulci sono un po' nascoste, da quello che si capisce almeno uno è un doppio op-amp. Non si riesce a capire com'è congegnato il pre, probabilmente lo stadio phono ha almeno parte dell'equalizzazione passiva (due stadi ci vanno a fagiolo) e l'uscita tape (c'è, manca il monitor) è bufferizzata (bene!) ma non si capisce bene com'è congegniata la linea. Non presenti altri dispositivi attivi.
Si capisce la cervellotica selezione degli ingressi, la posizione dei selettori e commutatore rotativo copia la disposizione fisica degli ingressi e impone una gerarchia "elettrica" tra di essi. Il CD è privilegiato passando da un solo deviatore, AUX ecc. i peggiori a cui toccano tre deviazioni.
Il cablaggio abbonda. I recensori godono dell'assenza di fili; peccato che le piste di circuito stampato siano decisamente peggiori di un cavo, schermato quando serve. Teniamoci volentieri il cablaggio.
C'è una bella barra di massa in rame massiccio. Visibilio tra i commentatori! Si ma... mi spiegate a che gatzo serve? Dico, in un pre le correnti sono modeste, non si riesce a fare delle masse silenziose senza 'sto spreco? Se i percorsi di massa non sono ben studiati la barra è un palliativo, se lo sono è inutile e fa solo scena.
I dissipatori sono effettivamente disoccupati, loro sono sicuramente messi lì a far scena.
L'alimentatore, a spanne, è super largamente stradimensionato. Per alcuni molto molto bene, per altri meno, non tutti sono d'accordo; per sicuro non hanno tirchiato! Bella coppia di condensatori e ponte singolo. Curiosamente il trasformatore potrebbe avere due secondari separati, qui usati come un unico con presa centrale. Avendo la paranoia della silenziosità della massa e disponendo di due secondari, avrei sicuramente usato due ponti separando alimentatore positivo e negativo. Imho, non credo che tutti siano d'accordo.
Vediamo dei dettagli:
- alb pre phono.jpeg (219.44 KiB) Visto 1038 volte
ecco le pulci del pre phono, le sigle sono quasi invisibili, ma paioni TL qualche cosa.... NO
, sul serio?
Ebbene si, fidandosi dell'articolo: si tratta dei vecchi, cari TL071 e TL072. Non che debbano essere disdicevoli, però annotare il costo: a mezzo euro non ci arrivano. la scheda è in bella vetronite spessa e non si vedono certo le piste in trasparenza. Ci rimane la curiosità di com'è fatto 'sto phono. Alimentazione massima 15V duale, forse reggono 18 ma non credo.