geeksAgainstLoudness:
se ASR ha al primo posto il Benchmark AHB2 (stimato da Fabrizio ma non so se ascoltato da qualcuno sul forum) ed al secondo il Topping PA5 (che almeno al primo impatto sembra "notevole" come da thread), queste misure proprio male non andranno no?
No, come qualunque test va valutato in base alla sensibilità e specificità.
Il fatto che due buoni apparecchi siano in vetta non esclude che altri buoni apparecchi possano non essere stati riconosciuti come tali. Cioè non si può affermare che il test sia sufficientemente sensibile.
Il fatto che AHB2 e PA5 siano effettivamente buoni non esclude possano essere ben piazzati anche apparecchi che non lo sono. Nel caso il test avrebbe bassa specificità.
La critica principale a ASR verte sul fatto che le loro misure sembrano fatte per cercare un certo tipo di buon apparecchio, non un apparecchio buono in generale. Con quel set di misure i migliori in classifica non possono che essere apparecchi a stato solido molto controreazionati. E' esattamente il proseguimento della visione nata negli anni '70 e '80, con la sola differenza che ora la classe D si appresta a surclassare la classe AB.
Apparecchi con una filosofia diversa finirebbero necessariamente bocciati, a prescindere dalla loro qualità effettiva. Se consideriamo il mercato in generale le misure di ASR sono un test intrinsecamente poco sensibile, quindi poco affidabile.
Questa impostazione ha senso solo se si considera che la loro idea di ampli è l'unica sensata. Altrimenti ASR da un'idea o molto parziale dei prodotti (misura solo una tipologia) o distorta (misura a prescindere dall'impostazione tecnica, ma qualifica come cattivi prodotti che hanno semplicamente un'impostazione diversa).
Non è una critica fine a sè stessa: le iniziative editoriali di successo orientano le scelte dei consumatori e conseguentemente quello che possiamo trovare sul mercato. Dubito che le riviste audio siano state neutre rispetto all'andamento del mercato, il fatto che ora l'informazione stia sul web piuttosto che su carta patinata non cambia nulla.
La scelta dei test da effettuare non è neutrale, se gli appassionati si limitano a considerare quelli disponibili, visto che "sono meglio di nulla", otterranno una visione distorta della realtà. Distorta dal punto di vista di chi ha fatto i test. Se il consumatore è consapevole delle problematiche delle misure, ASR offre delle misure agli appassionati, onere loro farne buon uso. Ma se il consumatore non ci capisce molto, alla fina contano le classifiche e allora ASR non offre un buon servizio al settore.
Poi, ovviamente si può stare a cavillare sulle specifiche misure adottate. Dalla faccenda accuphase e270 credo di aver imparato che la classifica del SINAD nel 2022 non ha senso: mischia distorsione e rumore che sono fenomeni diversi con risultati probabili sull'ascolto diversi (tra rumore termico e ronzio, a parità di livello, io non ho dubbi: tollero molto peggio il ronzio), THD+N aveva senso decenni fa, quando la misura veniva fatta eliminando la fondamentale con un filtro notch e gli analizzatori di spettro costavano come un appartamento. E non ho dubbi che le prestazioni del finale sono verificate in modo molto superficiale. Roba che sulla carta stampata nostrana avrebbe fatto povera figura 30 anni fa.
Sintesi: se vi serve un ampli con bassissima distorsione, comunque ottenuta, studiate le classifiche di ASR; se vi interessa un ampli a bassa retroazione o a valvole e volete informazioni per schivare bidoni,in ASR non le trovate (o non vengono testati o vengono tutti giudicati negativamente). Se l'impostazione di ASR avesse sufficiente successo, gli ampli di cui non trovate le misure non li troverete nemmeno nei negozi.
Luca