Audio Science Review o della interpretazione delle misure

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Gdg
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da Gdg » lunedì 3 gennaio 2022, 11:41

bepi67 ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 11:31
Guarda che il detentore del sito, tale Amir, è ingegnere elettronico progettista (aveva una sua ditta di apparati audio per uso commerciale), ora in pensione....non l'ultimo dei pirla... :lol:
Un pò ci dovrebbe capire: (...)

B67
quoto e sottoscrivo...
bepi67 ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 11:31
io mi preoccuperei più dei poeti.
B67
ri-quoto e ri-sottoscrivo...
Da amante della letteratura, riconosco che lo stile di Bebo Moroni era, e rimane, inimitabile.
Ma ancora oggi si spala tra le macerie dei danni che ha fatto alla cultura del "bell'ascolto"...
Saluti

Giovanni

bobgraw
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da bobgraw » lunedì 3 gennaio 2022, 11:53

Gdg ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 11:41
Da amante della letteratura, riconosco che lo stile di Bebo Moroni era, e rimane, inimitabile.
Ma ancora oggi si spala tra le macerie dei danni che ha fatto alla cultura del "bell'ascolto"...
Quoto parola per parola Giovanni e volutamente non voglio aggiungere nulla di più.

F.Calabrese
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 3 gennaio 2022, 12:38

Gdg ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 11:33
...
Però... se un poveraccio che abita in Alaska, che non mastica di elettroacustica, che non conosce (e mai verrà a conoscenza di) questo nostro forum, avesse necessità di acquistare un amplificatore, secondo te, cosa dovrebbe fare?
A Milano dicono "Piutost che nient l'è mej piutost" (piuttosto che niente è meglio piuttosto)...
Secondo me dovrebbe documentarsi ANCHE su ASR, ma non decidere certo sulla base dei soli zeri dopo la virgola nelle misure di distorsione.

Siamo sinceri: progettare e realizzare un ampli che abbia lo 0,0001% di distorsione su carico resistivo è quasi un gioco da ragazzi, se si seguono le indicazioni di D. Self, di metà anni '90.
Poi però si scopre che l'alimentazione di quell'ampli è permeabile a qualsiasi disturbo, e le radiofrequenze entrano sia da lì che da ingressi ed uscite, INTERMODULANDO con il segnale...

Ora dimmi... queste cose le misura Audio Science Review...???

Ma l'obiezione più seria è rivolta alle classifiche, che vedrebbero ai primi posti ampli stra-controreazionati, vale a dire quelli che tutti sappiamo benissimo essere i peggiori dal punto di vista dell'ascolto. Quindi una classifica SBAGLIATA...

Parlando di diffusori, voi tutti sapete bene che la differenza tra una coppia di Rogers LS 3/5a ed un sistema come Nessie è di almeno un centinaio di volte, ed un FullHorn 4 vie è ancora sei-otto volte superiore... Beh... voi pensate davvero di trovare differenze di questo ordine nei risultati pubblicati su ASR delle misure nate nei laboratori di un colosso industriale come la Harman...??? Non scherziamo ! :lol:

Ricordo a tutti voi che se abbiamo insieme scoperto i finali Thomann (E-800 ed S-150 MKII) lo dobbiamo alla segnalazione di un forumer (che in realtà era un professionista) che è stata verificata dall'acquisto da parte di un altro forumer, a casa del quale li ho ascoltati anche io per la prima volta. Se fosse stato per le misure di distorsione o di rumore, staremmo tutti a giocare con dei vetrosi Classe-D...

Saluti
F.C.




bepi67
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da bepi67 » lunedì 3 gennaio 2022, 12:47

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 12:38

Ricordo a tutti voi che se abbiamo insieme scoperto i finali Thomann (E-800 ed S-150 MKII) lo dobbiamo alla segnalazione di un forumer
Controreazionati all'inverosimile...eddai.... :lol:

B67
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

F.Calabrese
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 3 gennaio 2022, 14:06

bepi67 ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 12:47
F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 12:38

Ricordo a tutti voi che se abbiamo insieme scoperto i finali Thomann (E-800 ed S-150 MKII) lo dobbiamo alla segnalazione di un forumer
Controreazionati all'inverosimile...eddai.... :lol:

B67

C'è di peggio... ti assicuro... :lol: :lol: :lol:

(ed a prezzi ben superiori...)


Saluti
F.C.

tola
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da tola » lunedì 3 gennaio 2022, 14:26

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 14:06
bepi67 ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 12:47
F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 12:38

Ricordo a tutti voi che se abbiamo insieme scoperto i finali Thomann (E-800 ed S-150 MKII) lo dobbiamo alla segnalazione di un forumer
Controreazionati all'inverosimile...eddai.... :lol:

B67

C'è di peggio... ti assicuro... :lol: :lol: :lol:

(ed a prezzi ben superiori...)


Saluti
F.C.
in effetti nelle giuste condizioni suonano :D :D :D ....con diffusori tradizionali con filtri standard come se la cavano??

PS il tuo progetto per farli lavorare in corrente sta prendendo piede?

F.Calabrese
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 3 gennaio 2022, 14:45

tola ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 14:26
in effetti nelle giuste condizioni suonano :D :D :D ....con diffusori tradizionali con filtri standard come se la cavano??
A volte benino, a volte malaccio... ma nulla di paragonabile a quando li si fa lavorare sul carico giusto !
...il tuo progetto per farli lavorare in corrente sta prendendo piede?
Ci sono troppi impegni -al momento- per poterci dedicare il tempo necessario.

Proprio in questi giorni sto progettando l'impianto per la sala più antica di Roma... (e con l'acustica peggiore che si possa immaginare).


Saluti
F.C.

dB_78
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da dB_78 » lunedì 3 gennaio 2022, 14:53

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 11:19
Gdg ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 10:33
...
Personalmente continuerò ogni giorno, come sto facendo da ormai 3 anni, a leggere con interesse e curiosità quanto scritto su ASR. E non solo. Nel caso dovessi avere necessità di acquistare un apparecchio HI-FI, di qualunque tipo, sarà proprio lì, e non altrove, che cercherò dei suggerimenti.
E questo è esattamente il maggiore pericolo, vale a dire che quel Sito diventi influente a livello di mercato.

Spiego meglio, con un caso concreto.

Immaginiamo che io voglia metter sù una produzione di finali di potenza, più che altro allo scopo di rendere possibile un notevole balzo in alto qualitativo sulla progettazione dei diffusori. E' chiaro che progetterei un finale con uscita in corrente e senza controreazione.

L'uscita in corrente (=fattore di smorzamento inferiore a 0,01, per capirci) mi permetterebbe di ridurre di una decina di volte la distorsione degli altoparlanti, oltre ad avere altri pregi che sono la vera "marcia in più" che spiega il segreto del suono dei miei impianti, dagli Impianti-Provocazione (2009) in poi.

L'assenza di controreazione sarebbe necessaria per ottenere un clipping talmente graduale da rendere possibile la scelta di una potenza moderata (p.es. 35-40 Watt), che si è dimostrata assolutamente sufficiente per le vie superiori (=sub esclusi) dei miei impianti. Quindi potrei impiegare delle valvole, semplificando la futura assistenza, che appunto si limiterebbe alla sostituzione dei tubi, visto che il resto sarebbe praticamente indistruttibile.

Magari, per ridurre davvero al minimo la distorsione (al di sotto della saturazione) impiegherei la tecnica Feedforward, vale a dire quella del Quad 405 e del Benchmark AHB2.

Ne verrebbe fuori un finale totalmente rivoluzionario ed il cui suono è abbastanza scontato che polverizzerebbe quello di qualsiasi proposta commerciale, beninteso se impiegato con diffusori veramente efficienti, diciamo dai 100 dB/1W/1m in sù.

ORA PERO' FATE ATTENZIONE... Un finale come questo finirebbe ultimissimo in classifica se provato da ASR e quindi perderebbe qualsiasi possibilità di mercato estero, se io volessi proporlo in vendita p.es. su Amazon o comunque in e-commerce.


Sto dicendo che la tecnica di misura ERRONEA di ASR può influenzare negativamente un mercato, pur partendo da una presumibile specchiata onestà di intenti. Altri cento possibili produttori farebbero infatti lo stesso ragionamento che io vi ho proposto in prima persona, qui sopra.

Non sto certo difendendo le recensioni prezzolate dei "soliti guru", che sono causa di sfracelli ben peggiori... ;) :lol: :D

Sto solo affermando che chi misura e -soprattutto- chi classifica DOVREBBE AVERELE IDEE CHIARE su quanto ciascun parametro misurato sia in realtà significativo in termini di resa all'ascolto. E qui l'esempio che posso portare all'attenzione è quello della nostrana Audioreview, che sin dai suoi inizi ha proposto misurazioni della distorsione e della potenza massima degli ampli sia su carico resistivo (8 e 4 ohm) che su carico reattivo (+/- 60 gradi), mettendo il lettore nelle condizioni di individuare quei rarissimi finali che si comportavano egualmente in tutte le condizioni: e se non sbaglio si contano su una sola mano... E -guarda caso- suonano tutti splendidamente.


Saluti
F.C.
Si finirà col mettere il selettore "Listening/Measuring" sugli ampli. :lol: :lol: :lol:

Questa volta sono d'accordo con entrambe le "campane", sicuramente meglio che niente basarsi sulle misure come quelle di ASR, ma che vengano ampliate e migliorate per far si che aiutino ad accenderlo il cervello invece che spegnerlo.
Lo dico da "oggettivista, ortodosso e talebano", per me se suona bene c'è sempre una ragione scientifica che può essere trovata e che dovrebbe essere perlomeno cercata.
Saluti
Daniele

F.Calabrese
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 3 gennaio 2022, 17:12

F.Calabrese ha scritto:
domenica 2 gennaio 2022, 14:53
...
Un modo più intelligente di misurare la distorsione potrebbe essere quello di immettere segnali di prova (anche sinusoidi, perché no...) a differenti livelli DI INGRESSO, valutando l'udibilità dei prodotti di distorsione emessi al crescere del livello. Poi il tutto andrebbe rapportato alla distribuzione dei livelli dei normali brani musicali.
Quoto la parte di un mio post ad inizio discussione, che evidentemente non è stata compresa da un noto tapino... che infatti ha scritto:
un tapino ha scritto:.. e allora perché il sig. Fabrizio Calabrese continua a produrre solo misure di distorsione armonica?
Chiunque può generare uno stimolo multitono: basta CoolEdit e un po' di pazienza.
A me sembra ovvio che le misure in regime sinusoidale diano un'indicazione precisamente rapportata ad UN livello, mentre i segnali multitono danno un'indicazione riferita ad un intervallo di valori di eccitazione, più o meno ampio a seconda del tipo di segnale.

Se ci pensate, impiegare per la misura di diffusori un segnale con una distribuzione dei livelli piuttosto ampia significa dover disporre di un'amplificazione largamente surdimensionata e le cui protezioni non entrino mai in funzione nel corso della misura. Provate voi stessi ad immaginare cosa occorrerebbe -in termini di potenza- per misurare la distorsione a 100-110 dB con diffusori di normale quanto bassa efficienza...!

Invece la misura in regime sinusoidale ripetuta a vari livelli consente di capire bene i limiti del particolare diffusore, provandolo anche a livelli ben più elevati dei soliti 100 dB di Audioreview.
Io gli ultimi diffusori che ho provato li ho testati anche ad oltre 120 dB... Ecco qui sotto per esempio la distorsione del mio Sub più "delicato", misurata alla bellezza di 115 dB ad un metro: provateci con qualsiasi altro Sub... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Distorsione_SUB_115dB.jpg
Distorsione_SUB_115dB.jpg (128.06 KiB) Visto 1211 volte


Saluti
F.C.

tola
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Re: Audio Science Review o della interpretazione delle misure

Messaggio da tola » martedì 4 gennaio 2022, 12:09

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 14:45

Proprio in questi giorni sto progettando l'impianto per la sala più antica di Roma... (e con l'acustica peggiore che si possa immaginare).

Saluti
F.C.
Spero tu voglia raccontarci qualcosa in più!

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