Giovilux:
Scusate di cosa stiamo parlando?
del senso che hanno le misure in hi-fi. In pratica una discussioncina sui massimi sistemi!
E su come queste vengono lette dagli appassionati. Non è irrilevante perché le misure possono essere motivazione d'acquisto, quindi non sono neutre rispetto all'evolvere del mercato.
Quanto al caso accuphase, senza dargli più importanza di quella che merita:
. tecnicamente è molto interessante, ma se nessuno ha almeno lo schema non si può fare alcun ragionamento;
. un ingresso dalle prestazioni non allineate agli altri, anche se buone, disturba, sono d'accordo. Come disturberebbe una serigrafia non eccellente. In un integrato da 5000$ è più che giustificato. Forse disturberebbe di più la serigrafia...
. ASR conclude che il pre va scartato ed è buono il finale. In realtà il pre fa un'ottima figura, se non si ha bisogno dell'ingresso bilanciato, e dispone di un controllo di volume estremamente sofisticato. Stando ai risultati stroncare l'integrato non è corretto. Dalle misure il pre risulta ottimo in ambito hi-fi, dove tipicamente le connessioni sono sbilanciate, potrebbe essere la ragione di scelta di questo integrato. Bastava rimarcare la peggiore prestazione sull'ingresso xlr, è già abbastanza imbarazzante.
. il finale sarà buono, ma delle sue prestazioni di uscita si è visto solo il grafico distorsione VS potenza e per il solo carico di 4 Ohm. Non è un po' poco per dire OK ad un ampli da 5k$?
Secondo me il tema "misure, cosa dicono e come vengono intese dagli appassionati" è importante. Ciascuno è libero di pensare che una distorsione con 4 zeri sia meglio di una con tre, ma se poi questo è il metro con cui vengono selezionati gli apparecchi non si può sperare che il mercato premi quelli che funzionano meglio.
IMHO
Luca
p.s. attenzione nel valutare troppo "di fino" le misure. Per ASR i W su 4 Ohm sono 155, per AR sono 175. Non c'è scandalo, su esemplari diversi ci sta e poi non cambia nulla.