miniDSP Flex in arrivo... ed un Adi-2/4 Pro SE

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
Messaggi: 41651
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 31 gennaio 2022, 17:49

EdoFede ha scritto:
lunedì 31 gennaio 2022, 17:00
...io l'ho usato con successo per attuare un loudness dinamico e totalmente automatico. (...)
Usando tempi di release molto lunghi (il massimo configurabile) ed un radio molto blando per non avere alterazioni dinamiche, applicavo una curva di compensazione in modo che l'ascolto a basso livello desse un equilibrio percepito uguale all'ascolto ad alto livello.
Ricordo di averci sbattuto la testa non poco per settarlo in modo che funzionasse bene e che non creasse difetti indesiderati (qualche problema ricordo di averlo avuto inizialmente). Tuttavia il risultato finale era veramente buono.
A volume alto non interveniva, mentre a volume basso (sottofondo o poco sopra), l'ascolto era notevolmente più piacevole ed accurato...
Complimenti...!

Idea intelligentissima, cui nessuno aveva pensato, tranne te...!

Che ne diresti di utilizzarlo per creare un filtraggio passa-alto che entri solo ai livelli più alti, per proteggere i diffusori più delicati...?

Una cosa del genere la implementò (analogicamente) un progettista americano, che la pubblicò sul Journal of AES negli anni '70. (ora non ricordo il nome).

Ci spiegheresti come fare, nel caso ?


Grazie
F.C.

geeksAgainstLoudness
Messaggi: 974
Iscritto il: mercoledì 9 novembre 2016, 6:26

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da geeksAgainstLoudness » lunedì 31 gennaio 2022, 17:54

Complimenti EdoFede, gran pensata!

PS: io sono against loudness war...

EdoFede
Messaggi: 1204
Iscritto il: lunedì 9 febbraio 2015, 10:57
Località: Bologna

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da EdoFede » lunedì 31 gennaio 2022, 18:18

Grazie Fabrizio ;)

L'idea mi venne leggendo il manuale in cerca di una informazione per tutt'altra cosa (mi pare qualcosa relativamente ai limiter, nel caso il bimbo prendesse possesso del telecomando :o ).
Parliamo di 13-14 anni fa...ed il relativo impianto smontato 3 anni dopo....quindi perdonatemi ma ho ricordi un po' vaghi e potrei dire inesattezze per non dire proprio cavolate :mrgreen:

L'EQ dinamico del DCX funziona più o meno così.
Si definisce una correzione di guadagno ad una determinata frequenza (e con un determinato Q) da attuare, che può essere sia con gain positivo che negativo.
Se la correzione è in positivo, verrà attuata quando il segnale si trova al di sotto del valore di soglia (Threshold sul menù).
Se la correzione è in negativo, verrà invece attuata quando il segnale supera il valore di soglia.

Quindi fondamentalmente, per applicare un loudness come avevo fatto io, si applica una correzione di guadagno positiva, che verrà applicata quando il segnale di ingresso si trova sotto un certo livello.

Nel caso si volesse utilizzare, invece, come protezione, occorre impostare un guadagno negativo nella pagina del filtro.
In questo modo, la curva interverrà al superamento della soglia.

Non ricordo però se è possibile impostare solo una curva di tipo passabanda, oppure se anche degli shelving...

Con i parametri di Attack e Release, esattamente come per un compressore, si va a definire la velocità di intervento.
Più l'attack è breve, meno tempo sarà necessario per portare la correzione "a regime" (è una curva progressiva, non on/off).
Quindi per un'uso a protezione, occorrerà impostare un tempo di attacco abbastanza lungo da lasciare intatto un transiente che sicuramente non fa danni al driver, ma abbastanza breve da far entrare la protezione prima di un danno.

Vale una considerazione analoga anche nel caso di uso in correzione positiva: dobbiamo essere sicuri che un transiente alto non rischi di farci andare in saturazione!
L'attacco, se non sbaglio, ha un tempo di intervento regolabile da 1 a qualche centinaio di ms.

Il rilascio è il tempo di rientro al funzionamento "standard" dopo che il segnale torna sotto la soglia.
Nel caso del mio loudness dinamico, questo tempo va impostato molto lungo (anzi, il valore massimo del DCX era ancora troppo breve), per evitare interventi continui e che renderebbero l'ascolto innaturale (vedi esempio la fastidiosa ed udibilissima compressione automatica usata in radio).
Nel caso dell'uso come protezione, probabilmente un tempo molto breve può essere più adatto.

Ricordo che la parte più complessa è stata -appunto- tutta quella relativa alla sezione dinamica, ovvero:
- Trovare la soglia di intervento giusta
- Combinarla con una ratio di intervento blanda ma che desse progressività di intervento
- Adeguare i parametri di attacco e rilascio per rendere l'intervento meno evidente possibile

Forse [forse (molto forse)] potrei avere ancora la pagina del DCX impostata coi parametri di allora......... il più è ritrovare il DCX in tutti i cartoni... :mrgreen: :lol:


Ciao,
Edo

EdoFede
Messaggi: 1204
Iscritto il: lunedì 9 febbraio 2015, 10:57
Località: Bologna

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da EdoFede » lunedì 31 gennaio 2022, 18:20

geeksAgainstLoudness ha scritto:
lunedì 31 gennaio 2022, 17:54
PS: io sono against loudness war...
Si si, ho inteso :mrgreen: (e sono perfettamente d'accordo con te). Era solo una battuta.

Sarai quindi contento delle novità importanti che si porta dietro di nascosto il Dolby Atmos ;)
Sto raccogliendo informazioni precise tra diversi addetti ai lavori e conto di farne prossimamente un thread!

Ciao,
Edo

F.Calabrese
Messaggi: 41651
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 31 gennaio 2022, 18:34

Edo Fede, grazie a nome di tutti !

Come tuo solito, sai spiegare le cose con una semplicità strepitosa, condivisa solo da Marcello Croce.

Siete entrambi una vera risorsa per questo Forum.


Di nuovo Grazie !
F.C.

EdoFede
Messaggi: 1204
Iscritto il: lunedì 9 febbraio 2015, 10:57
Località: Bologna

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da EdoFede » lunedì 31 gennaio 2022, 19:04

A te Fabrizio!
Se ti serve qualche altra info (per quanto possa ricordarmi), sono qui!

Spero di riuscire a venire a trovarti quest'anno (avrei anche un amico/collega fonico a cui ho parlato di te curiosissimo di sentire le tue creature)...
Tra lavoro e casa non mi fermo da non so quanto! :o

lucaesse
Messaggi: 2066
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da lucaesse » lunedì 31 gennaio 2022, 22:03

ho messo un deq davanti al dcx per varie ragioni. Voglia di giocare con l'eq senza sballare i settaggi del X-Over, gestione di più ingressi disponendo pure di un'uscita a monte del cross, buona per un'ampli cuffia.

Tre aggeggi, che manco avevo considerato, mi hanno sorpreso per utilità:

. filtro dinamico, che uso anch'io per farci un loudness dinamico. Come giustamente avvisa EdoFede, metterlo a punto non è facile. Ma è istruttivo e se si riesce il risultato è molto interessante.

. compressore. Orrore! Non basta quella nei dischi? Hai voglia, ne avanza a tonnelate. Ma il compressore serve se usate l'impianto per sonorizzare il video. Se volete godervi un film di notte è utilissimo. Con le pellicole d'azione è perfetto, queste di solito hanno due livelli: uno per parlato e musica, un altro molti dB sopra, per gli effetti speciali. Che di notte fanno spaventare i vicini. Basta piazzare la soglia poco sopra il livello del parlato con un fattore di compressione tosto e siete a posto. Non vi tocca la musica e i dialoghi ma vi abbassa il volume appena fischiano le pallottole o vengono distrutte auto. Figata! Ovviamente quando intervenite sulla dinamica regolare il volume a monte o a valle sono due cose diverse. Poter scegliere è di notevole vantaggio.

. controllo balance sofisticato. Sul deq è splittato in due, di fatto vi permette di compensare sia le ampiezza che i tempi di arrivo. E' ottimo, posso vedere un film sdraiato sul divano che è alla Sn della cassa Sn avendo comunque una scena sonora corretta rispetto allo schermo. Anni luce avanti al normale balance. Il deq vi permette anche di giocare con la larghezza stereo, ma questo non lo smanetto mai.

Sia l'eq dinamica che il compressore sono disponibili sui canali di ingresso del dcx, non è necessario il deq, a meno che non siate al limite con le capacità di calcolo.



A proposito di DCX vs miniDSP in unione a Nessie, ho postato un aggiornamentino sull'ascolto di Nessie.

viewtopic.php?f=6&p=159764#p159764

succedono cose interessanti, su cui vi ragguaglierò al più presto.

Luca

P.S. anche questo 3D sul miniDSP è di notevole interesse!

EdoFede
Messaggi: 1204
Iscritto il: lunedì 9 febbraio 2015, 10:57
Località: Bologna

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da EdoFede » lunedì 31 gennaio 2022, 22:16

Grande Luca! :D Allora non sono il solo ad aver avuto quell'idea!

Io invece per la compressione dei film, usavo direttamente i controlli sul pre-decoder (sfruttando quindi i metadati di compressione del dolby digital o dts).
Che poi... penso di averlo usato 2 volte tanto per provare (quindi esperienza proprio zero), perché avevo un bel rapporto coi vicini e c'era una sorta di accordo.... io guardo un film a volumi esagerati ogni tanto e lui faceva il karaoke stonato la domenica... :mrgreen:

lucaesse
Messaggi: 2066
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da lucaesse » martedì 1 febbraio 2022, 1:21

EdoFede:
sfruttando quindi i metadati di compressione del dolby digital o dts
mi inchino ammirato!

certo che se i metadati di compressione li usassero per la musica si potrebbe pensare ad uno standard per decomprimere. Apperò i passaggi di compressione sono mille, 500 in fase di mix, altri 500 in fase di masterizzazione... Come non detto!


Ora qualche cosa di completamente diverso; a completamento dell'ascolto di Nessie:

viewtopic.php?f=5&t=9455&p=159771#p159771

Luca

EdoFede
Messaggi: 1204
Iscritto il: lunedì 9 febbraio 2015, 10:57
Località: Bologna

Re: miniDSP Flex in arrivo...

Messaggio da EdoFede » martedì 1 febbraio 2022, 7:55

ci si sta arrivando FINALMENTE con l’Atmos… ;)

Ma prima di parlarne, mi prendo un po’ di tempo per approfondire con precisione insieme a due fonici con cui lavoro.
(solo per evitare di dire inesattezze prima di aver studiato bene i retroscena)

La compressione comunque, in certi step, fa parte anche del processo di ricerca del suono… non sempre è un male o una cosa da rimuovere in toto.
La compressione da “spostare” a valle è soprattutto quella attuata in fase di mastering e nelle ultime fasi di mix.

Rispondi