Diffusori per bassi livelli d'ascolto

[valter_64]

Poscritto importante: chi ascolta a bassi livelli farebbe bene -anzi benissimo- a scegliere diffusori ed elettroniche pensati per questo tipo di impiego.

Per esempio: ai bassi livelli una risposta in basso estesa fino a 20-25 Hz è assolutamente inutile: non li udremmo comunque...

Invece sarebbe prezioso disporre di un circuito che aumenti le armoniche di basso ordine, all'estremo inferiore, in modo di attivare l'effetto della Fondamentale Mancante. Ma questo dovrebbe essere qualcosa di regolabile, quanto meno in funzione della grandezza dell'ambiente e della distanza d'ascolto.

Notate quanto crolla la sensibilità alle basse, quando si ascolta al di sotto di 75-80 dB... (e comunque...)


Moore_Glasb_graf.jpg



Saluti
F.C.

ciao Fabrizio , questo è il mio primo messaggio , riflettevo su questo grafico che hai messo, dovrebbe essere la correzione da apportare con il controllo di loudnes alle varie potenze spl applicate?
Il circuito a cui ti riferisci non potrebbe essere un equalizzatore grafico multibanda ?
dalla mia piccola esperienza ho notato che per sistemi tradizionali non alta efficienza le migliori performance al livello di ascolto le avevo con sistemi a 2vie e mezza ( doppio woofer uguale in camere diverse separate da variovent primo wofer con filtro 6db ed il secondo di 12db), l'ascolto era piacevole anche a basse potenze, forse perchè fino a 300hz avevano +3db? mi pare che piu di qualche costruttore adotto' questa filosofia.

[bobgraw]

dalla mia piccola esperienza ho notato che per sistemi tradizionali non alta efficienza le migliori performance al livello di ascolto le avevo con sistemi a 2vie e mezza ( doppio woofer uguale in camere diverse separate da variovent primo wofer con filtro 6db ed il secondo di 12db), l'ascolto era piacevole anche a basse potenze, forse perchè fino a 300hz avevano +3db? mi pare che piu di qualche costruttore adotto' questa filosofia.

E' un vero peccato che in un thread dal titolo "Sistemi a tromba" si discetti più che altro di audiofili alto spendenti, di diffusori con accordo Variovent a bassa efficienza adatti alla riproduzione a bassi livelli e dell'onnipresente "Nessie". Chiederei a Fabrizio, se possibile, di separare tali argomenti e creare un interessante thread intitolato "Casse per bassi livelli di riproduzione".

[F.Calabrese]

Ecco fatto: abbiamo una nuova discussione, finalmente con il titolo che corrisponde...

Prima di andare avanti, vi consiglio di rileggere almeno l'inizio di questo thread: viewtopic.php?f=6&t=7889

Scoprirete che le classiche sospensioni in foam (ma anche quelle in gomma) hanno dei bei problmi ai più bassi livelli...

Approfondiamo insieme...


Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Vi butto giù un altro spunto di riflessione.

Qui sotto potete vedere un grafico già postato più volte, qui. Si tratta della misura del Livello Equivalente ponderato "A" (curva in basso, in blu) e del livello di Picco Lineare (curva in alto, in verde), rilevati a passi di un secondo durante l'ascolto da parte di un numero di appassionati del brano "La Canzone di Marinella", con Mina e de André, con due B&W 800D amplificate con un Mark Levinson 432 (o 434).

Quel che si nota è che il livello è decisamente alto: diciamo dieci dB in più rispetto a quello che è il livello d'ascolto ottimale di quello stesso brano quando lo ascoltiamo a casa mia con il Poliedro o con Nessie. Eppure a casa dell'appassionato con le B&W 800D non sembrava troppo, anzi, era il giusto volume per godere dei dettagli di questo brano.

Una possibile spiegazione del fenomeno è che con certi diffusori si perde sicuramente di dettaglio ai bassi livelli d'ascolto, per cui si tende ad "alzare il volume" per supplire. Altre spiegazioni sinceramente non ne vedo, anche perchè il basso delle 800D era corretto e dunque non invitava assolutamente ad elevare il livello per riequilibrarlo...

800D_Marinella.jpg (60.73 KiB) Visto 2291 volte

Stiamo incominciando a capire il perché così tanti appassionati riferiscano di ascoltare meglio ai bassi volumi, ma con sistemi a tromba o elettrostatici...


Saluti
F.C.

[tola]

Si molto particolare quello che succede con Nessie, (ed immagino tutti i sistemi ad alta definizione)
si può ascoltare musica ai livelli più diversi godendo di tutti i particolari.
personalmente tendo a sentire la musica a volumi che considero realistici, che sia una grande orchestra o un clavicembalo mi rendo conto però che data l'assenza praticamente totale di distorsione a volte esagero in un senso o nell'altro senza rendendomene conto, probabilmente il sistema uditivo si adatta e non percependo difetti considera quel che sente verosimile.

[Steinbeck J.]

Mi chiedo, questa risoluzione ai bassi livelli è legata ai sistemi a tromba oppure all'alta efficienza in sé? Considerato che anche Nessie sembrerebbe in grado di convogliare i microdettagli come (quasi?) i sistemi a tromba, mi verrebbe da propendere per la seconda.

[bobgraw]

Per me "il grosso" della risoluzione ai bassi livelli è un (buon) prodotto del basso rumore delle elettroniche, ovvero dell'ottimizzazione del rapporto s/n dell'intera catena hi-fi. Ai bei tempi analogici la catena hi-fi comprendeva anche step up e pre phono, ormai oggi riguarda praticamente solo più l'interfacciamento tra pre e finale.

[lucaesse]

c'è un 3D sulla definizione a basso volume e alta efficienza, oltre al 3D citato da Fabrizio; mannaggia riuscissi a trovarlo


Sicuramente la capacità di suonare anche a basso livello colpisce chiunque provi per la prima volta diffusori ad alta efficienza, che non siano dei catorci.

Quindi un'impostazione "loudness" aiuta, specie nei confronti; ma tecnicamente la faccenda è molto più complessa. E il "loudness" è più pratico farlo elettronicamente, che avercelo sempre incorporato nelle casse e l'ampli rigorosamente privo di controlli di tono.

Luca

[F.Calabrese]

c'è un 3D sulla definizione a basso volume e alta efficienza, oltre al 3D citato da Fabrizio; mannaggia riuscissi a trovarlo
...

In effetti ricordo di averne parlato non molto tempo fa.

L'idea era quella che i diffusori ad alta efficienza sono spesso più resistivi -specie quelli a tromba- rispetto ai normali diffusori a radiazione diretta, la cui risposta è determinata da componenti reattive, come la massa mobile e l'elasticità di sospensioni ed aria nel cabinet. Ma le componenti reattive introducono ritardi e sovraoscillazioni, che possono essere più accettabili agli alti livelli di ascolto (ai quali -p.es.- possono confondersi con le risonanze dell'ambiente).

Vedrò di ritrovarlo, ma non ho poi molte speranze, vista l'abitudine che abbiamo di divagare rispetto al titolo del thread, da quando esiste questo Forum.


Saluti
F.C.

[lucaesse]

preso!

viewtopic.php?f=5&t=9444&p=159432&hilit ... ba#p159406

e soprattutto, citato in quella discussione:

viewtopic.php?f=5&t=9381

beh, presi questi ma sicuro che c'è dell'altro nel forum.
Luca