Una conferma a proposito della Classe D
Moderatore: F.Calabrese
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Re: Una conferma a proposito della Classe D
Tranquilla mica tanto
Mi sparo anche rock e film a livello cinema ( quando i vicini sono fuori )
E un concerto per Organo e orchestra picchia molto. Ma molto molto.
https://youtu.be/taVDBGApyyc
Gli Inuke sono cose del passato ,per fortuna.
Mi sparo anche rock e film a livello cinema ( quando i vicini sono fuori )
E un concerto per Organo e orchestra picchia molto. Ma molto molto.
https://youtu.be/taVDBGApyyc
Gli Inuke sono cose del passato ,per fortuna.
Aldo Tenca
Re: Una conferma a proposito della Classe D
Con tutto il ripstto che e' R.Guadrini?F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 21 marzo 2022, 10:47Leggo su FB questo commento...
R.Guadrini ha scritto:Ho avuto modo ....
Come potete leggere, il problema della resa ai bassi livelli resta ancora irrisolto, sebbene stiamo parlando di eccellenti finali in Classe-D.
https://audiocreativ.de/download/iraudamp7d.pdf
Saluti
F.C.
Se faccio un post us FB (ammesso che riesca a farmi un account) e scrivo fantastiche cose del mio ampli in calsse D che succede?
1-1 palla al centro?
Con simpatia
Giovanni
PS: Quando si riuscira' ad accedere senza essere bloccati dall'antivirus?
Re: Una conferma a proposito della Classe D
Dal link nell'intervento iniziale si evince che il filtro di uscita determina una differente risposta in alto variando il carico da 4 a 8 Ohm. Scusate se non copio, ma sono al Cell e mi incasino.
Nulla di strano considerando che è un 2do ordine e non può essere posto molto oltre la gamma audio. Non c'è rete R.C in uscita che tenga.
Beringher pubblica grafici in cui la risposta è imperturbabile alla variazione del carico.
Non penso che il suono si giochi solo lì, ma Doc ha ragione quando considera il filtro d'uscita come elemento critico.
Qualcuno ha idee sul come ci siano riusciti?
Luca
Nulla di strano considerando che è un 2do ordine e non può essere posto molto oltre la gamma audio. Non c'è rete R.C in uscita che tenga.
Beringher pubblica grafici in cui la risposta è imperturbabile alla variazione del carico.
Non penso che il suono si giochi solo lì, ma Doc ha ragione quando considera il filtro d'uscita come elemento critico.
Qualcuno ha idee sul come ci siano riusciti?
Luca
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Re: Una conferma a proposito della Classe D
Scusatemi... ma ho l'impressione che -da quando esistono gli ampli in Classe D- ci sia fin troppa attenzione ai mezzi dB di differenza di risposta a 15-20 KHz...(inavvertibili all'ascolto), mentre passano inosservati aspetti assai più importanti e soprattutto bene udibili, come il "Pumping"...
Saluti
F.C.
Saluti
F.C.
Re: Una conferma a proposito della Classe D
Ciao Fabrizio, anche io trovo che l'importanza della variazione all'estremo alto sia un po' sopravvalutata, ma dal documento linkato è più ampia di frazioni di dB. Vado a memoria, il Cell non me lo apre.
Se davvero il beringher non ne soffre, una genialata tecnica devono pur averla inventata. Che poi sia quella che gli ha permesso di migliorare i loro ampli, non so.
Dal punto di vista del pumping la configurazione migliore dovrebbe essere quella full-bridge, mi par di capire. Quindi i berigher se la giocano difficile: l'ampli di Violone può essere usato a ponte, quindi non può avere le uscite già bridged.
Se Violone ne è contento, quell'ampli incuriosisce parecchio!
Luca
Se davvero il beringher non ne soffre, una genialata tecnica devono pur averla inventata. Che poi sia quella che gli ha permesso di migliorare i loro ampli, non so.
Dal punto di vista del pumping la configurazione migliore dovrebbe essere quella full-bridge, mi par di capire. Quindi i berigher se la giocano difficile: l'ampli di Violone può essere usato a ponte, quindi non può avere le uscite già bridged.
Se Violone ne è contento, quell'ampli incuriosisce parecchio!
Luca
Re: Una conferma a proposito della Classe D
A proposito di ponti e passarelle, mi permetto un'osservazione banalissima, magari già fatta.
Se multiamplificate i wf con un taglio basso il programma è praticamente mono. Può essere interessante invertire le connessioni di uno dei due e invertire il segnale sul dcx.
In questo modo l'ampli lavora come fosse a ponte sui due wf in serie, eccetto che per la differenza tra i canali che però in basso è modesta.
Se l'alimentatore è in comune può avere un effetto positivo. Anche sugli ampli tradizionali, in particolare se le capacità dell'alimentatore sono scarse.
Luca
Se multiamplificate i wf con un taglio basso il programma è praticamente mono. Può essere interessante invertire le connessioni di uno dei due e invertire il segnale sul dcx.
In questo modo l'ampli lavora come fosse a ponte sui due wf in serie, eccetto che per la differenza tra i canali che però in basso è modesta.
Se l'alimentatore è in comune può avere un effetto positivo. Anche sugli ampli tradizionali, in particolare se le capacità dell'alimentatore sono scarse.
Luca
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Re: Una conferma a proposito della Classe D
Semplice e geniale.lucaesse ha scritto: ↑domenica 27 marzo 2022, 21:06A proposito di ponti e passarelle, mi permetto un'osservazione banalissima, magari già fatta.
Se multiamplificate i wf con un taglio basso il programma è praticamente mono. Può essere interessante invertire le connessioni di uno dei due e invertire il segnale sul dcx.
In questo modo l'ampli lavora come fosse a ponte sui due wf in serie, eccetto che per la differenza tra i canali che però in basso è modesta.
Se l'alimentatore è in comune può avere un effetto positivo. Anche sugli ampli tradizionali, in particolare se le capacità dell'alimentatore sono scarse.
Grazie a nome di tutti
F.C.
Re: Una conferma a proposito della Classe D
Sempre troppo buono, Fabrizio!
Luca
Luca
Re: Una conferma a proposito della Classe D
Il behringer non soffre delle variazioni di impedenza ( vedi la prova di audioscience) dato che la controreazione é presa dopo il filtro.lucaesse ha scritto: ↑domenica 27 marzo 2022, 20:09Ciao Fabrizio, anche io trovo che l'importanza della variazione all'estremo alto sia un po' sopravvalutata, ma dal documento linkato è più ampia di frazioni di dB. Vado a memoria, il Cell non me lo apre.
Se davvero il beringher non ne soffre, una genialata tecnica devono pur averla inventata. Che poi sia quella che gli ha permesso di migliorare i loro ampli, non so.
e non é una invenzione behringer...
Re: Una conferma a proposito della Classe D
Ciao Melomane, hai altre informazioni?
Questa era l'unica idea che mi era venuta, ma includere il filtro nell'anello di controreazione ha un paio di controindicazioni:
. la controreazione cercherebbe di "raddrizzare" la risposta, nonostante il filtro;
. se tentassi di farlo io non ci sarebbe il pericolo di autoscillazioni, bensì l'assoluta certezza.
Buona serata
Luca
Questa era l'unica idea che mi era venuta, ma includere il filtro nell'anello di controreazione ha un paio di controindicazioni:
. la controreazione cercherebbe di "raddrizzare" la risposta, nonostante il filtro;
. se tentassi di farlo io non ci sarebbe il pericolo di autoscillazioni, bensì l'assoluta certezza.
Buona serata
Luca