Come è stato possibile ? (Auditorium)

[F.Calabrese]

Ieri sono tornato nella Sala Santa Cecilia -qui a Roma- per ascoltare le Variazioni Enigma di Elgar.

Prima del concerto hanno mandato in sala il tradizionale annuncio che invita a spegnere i cellulari (ed a tenere la mascherina), ma questa volta lo hanno trasmesso utilizzando l'impianto Line Array che vedete nella foto, qui sotto.

Il risultato è stato disastroso: l'eco superava il primo arrivo ed il parlato era a malapena intellegibile, nonostante la semplicità del messaggio.

Niente di nuovo o di imprevedibile: qualsiasi esperto di elettroacustica dovrebbe infatti ben sapere che questo tipo di impianti è molto meno direttivo di quanto il marketing di settore abbia promesso. Semplicemente basta pensare che la dispersione orizzontale va dai 360 gradi in gamma bassa ai 180 gradi in gamma medio-bassa, per restringersi più o meno solo in gamma alta (dove però sono direttivi tutti gli impianti...). E se osservate l'altezza a cui sono appesi i due Line Array, vedrete che ai loro lati sono presenti enormi superfici riflettenti...

Ora la domanda che io mi pongo è questa: "E' mai possibile che a trenta anni dallo scoppio della "moda" del Line Array ancora non si sia compreso che questo tipo di sistemi va molto peggio delle aspettative create dal marketing del settore Pro...? E' possibile che nessuno dica che l'impiego di questi impianti nei grandi spazi coperti è una colossale cretinata...???"

Io certe cose le ho scritte per l'AES italiana, prima nel 1991 e poi nel 2004... ma vedo che ancora oggi sono il solo...

La cosa che mi sconvolge è che questi echi sono perfettamente udibili con la voce, ma sono comunque presenti per qualsiasi tipo di segnale amplificato... Possibile che i musicisti ed i fonici non se ne accorgano... o che facciano finta di nulla...???

E' solo ignoranza, o vera stupidità collettiva...???

Auditorium+LineArray_.jpg (739.29 KiB) Visto 2171 volte

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Tanto per porre la questione in termini numerici, vi posto qui sotto quattro grafici presi dal Journal of AES, in cui viene mostrata la direttività di alcuni tipi di impianti Line Array. La curva relativa alla configurazione installata nella Sala Santa Cecilia è quella in alto a destra.

Come potete vedere, il Line Array non è PER NULLA DIRETTIVO IN GAMMA BASSA, fino a 150-200 Hz, e poi cresce (poco) di direttività fino ad 2 KHz. ma a 2 KHz qualsiasi trombettina di plastica otterrebbe valori di direttività ben superiori...(!!!).

Vi lascio a riflettere sulla competenza di chi ha scelto questo tipo di impianto per un ambiente riflettente come un Auditorium...

Line Comparison_3+.jpg (573.21 KiB) Visto 2074 volte

Saluti
F.C.

[bepi67]

La domanda che devi porti è la seguente.
Mettiti nei panni di una produzione musicale che deve allestire uno show, con relativa logistica e costi e deve ottenerne dei ricavi (mi pare che non facciano beneficienza).
Ragiona da IMPRENDITORE.
Quale delle seguenti soluzioni preferiresti adottare ?
Questa....



Oppure.....



Se ragioni da imprenditore la risposta te la dai da solo....

B67

[lucaesse]

All'auditorium di Milano due grossi sistemi a tromba, se non ricordo male EV, sono stati soppiantato da array. Non li usano che per gli annunci e non fanno danno.

A teatro imperano, i risultati non mi paiono giustificarne la supremazia.

L'impressione è che ci sia un mercato unico, prima ancora che un pensiero unico. Riuscirà il pubblico a manifestare malcontento adeguato a spingere i tecnici allo studio di soluzioni migliori?

Io un'idea ce l'avrei, ma spero che abbia ragione Quelo e che sia sbagliata!

Luca

[lucaesse]

Bepy67 che roba è l'impianto della seconda foto? Com'è concepito?

Dalla foto intuisco varie vie che si ripetono su un fronte piano, il che mi perplime.

Ma la foto è piccola e le mie cognizioni in fatto di PA più piccole ancora.

Luca

[bepi67]

Bepy67 che roba è l'impianto della seconda foto? Com'è concepito?

Dalla foto intuisco varie vie che si ripetono su un fronte piano, il che mi perplime.

Ma la foto è piccola e le mie cognizioni in fatto di PA più piccole ancora.

Luca

Quello che vedi è un canale dell'impianto che i Dire Straits usarono nel tour del 1980.
L'impianto PA occupava una superficie ben maggiore di quella centrale dove suonava la band.
Immaginati i costi di trasporto di una belva del genere....

B67

[F.Calabrese]

La domanda che devi porti è la seguente.
Mettiti nei panni di una produzione musicale che deve allestire uno show, con relativa logistica e costi e deve ottenerne dei ricavi (mi pare che non facciano beneficienza).
Ragiona da IMPRENDITORE.
Quale delle seguenti soluzioni preferiresti adottare ?

Se ragioni da imprenditore la risposta te la dai da solo....

E' chiaro che la soluzione "tutto a terra" costa moltissimo di meno... ed è anche più sicura.

Non solo, ma con le potenze dei trasduttori di oggi sarebbe possibile compattare la sorgente al punto di rendere possibile di puntarla verso l'alto, verso un grande pannello riflettente. In questo modo ampli e diffusori non avrebbero nemmeno bisogno di una estensione laterale del palco.

Proposta fatta a Baglioni nel 1992, ma nemmeno presa in considerazione...


Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Bepy67 che roba è l'impianto della seconda foto? Com'è concepito?

Dalla foto intuisco varie vie che si ripetono su un fronte piano, il che mi perplime...

E' un impianto che impiegava woofers da 300 watt e mid-bassi da meno di 150 watt... per cui ne occorrevano tanti.

Oggi i trasduttori corrispondenti sopportano 3400 e 1000 Watt... per cui quell'impianto enterebbe in due furgoni, compresi gli ampli in Classe-D.


Saluti
F.C.

P.S.: la ripetizione dei moduli non era un problema, visto che si potevano raggruppare i canali del mixer in sub-gruppi, con missaggi diversi... per cui niente cancellazioni...!!!

[bepi67]

E' chiaro che la soluzione "tutto a terra" costa moltissimo di meno... ed è anche più sicura.

Non solo, ma con le potenze dei trasduttori di oggi sarebbe possibile compattare la sorgente al punto di rendere possibile di puntarla verso l'alto, verso un grande pannello riflettente. In questo modo ampli e diffusori non avrebbero nemmeno bisogno di una estensione laterale del palco.

Proposta fatta a Baglioni nel 1992, ma nemmeno presa in considerazione...


Saluti
F.C.

Non penso che costi di meno, sicuramente è più sicuro, ma togli superficie allo show.
Sai quanto ci mettono a tirare su un line array come quello della foto ? Quattro - cinque ore.

B67

[lucaesse]

Grazie Bepi67!

Fabrizio, secondo me un tuo commento a questo impianto sarebbe di grande interesse.

La prima volta che vidi i Dire Straits fu al forum di Assago. Credo '92 non 81, ma non è che sia sicurissimo. Son proprio rintronato!

Il suono in platea era pessimo, per salvarmi andai a piazzarmi sulla gradinata in posizione molto laterale al palco. Lì avevo in faccia una cassa piazzata palesemente per coprire giusto quella zona e si cominciava a ragionare. Mi rimase un dubbio: ascoltai l'intero concerto in mono o solo la metà destra?

Luca