La vera regina tra le valvole
Moderatore: F.Calabrese
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La vera regina tra le valvole
C'è una valvole dinanzi alla quale tutte le altre fanno semplicemente tenerezza... è la Eimac 4CX250B.
A suo tempo ne acquistai una coppia, per realizzare un finale da 600 Watt (vedi avanti), ma fui costretto a ripensarci, viste le tensioni in gioco (esattamente quelle di una sedia elettrica, per capirci...)
Eccole comunque qui sotto: sono valvole piccolissime, poco più di 4 (quattro !) centimetri di diametro esterno... alte 6 cm.
Quel che le rende incredibilmente interessanti è il fatto che, utilizzandole, si possono ottenere fino a 600 watt (per coppia, in push-pull) con una potenza di pilotaggio pari a zero...
Il data sheet completo è qui: http://frank.yueksel.org/sheets/140/7/7203.pdf
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F.C.
A suo tempo ne acquistai una coppia, per realizzare un finale da 600 Watt (vedi avanti), ma fui costretto a ripensarci, viste le tensioni in gioco (esattamente quelle di una sedia elettrica, per capirci...)
Eccole comunque qui sotto: sono valvole piccolissime, poco più di 4 (quattro !) centimetri di diametro esterno... alte 6 cm.
Quel che le rende incredibilmente interessanti è il fatto che, utilizzandole, si possono ottenere fino a 600 watt (per coppia, in push-pull) con una potenza di pilotaggio pari a zero...
Il data sheet completo è qui: http://frank.yueksel.org/sheets/140/7/7203.pdf
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F.C.
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Re: La vera regina tra le valvole
Dovete sapere che queste valvole erano impiegate (4 per canale) nei torni di incisione della Fairchild, comuni in USA negli anni d'oro del vinile...
Di per sé non sono valvole costose, perlomeno in rapporto alla loro potenza... ma lo zoccolo costa quanto la valvola...
Lo zoccolo fa parte di un interessante ed efficace sistema di ventilazione, che è il solo motivo che spiega l'enorme potenza dissipata da queste valvole, a dispetto delle loro dimensioni lillipuziane...
Naturalmente questo vuol dire che il cabinet che le ospita deve essere perfettamente sigillato...
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F.C.
Di per sé non sono valvole costose, perlomeno in rapporto alla loro potenza... ma lo zoccolo costa quanto la valvola...
Lo zoccolo fa parte di un interessante ed efficace sistema di ventilazione, che è il solo motivo che spiega l'enorme potenza dissipata da queste valvole, a dispetto delle loro dimensioni lillipuziane...
Naturalmente questo vuol dire che il cabinet che le ospita deve essere perfettamente sigillato...
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F.C.
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Re: La vera regina tra le valvole
La vera e micidiale difficoltà, con queste valvole, è quella di tenere fuori portata il collegamento degli anodi, che è a tensione abbastanza elevata da uccidere anche a seguito di un contatto velocissimo...
Quindi NON fate mai una cosa del genere...
Ancora più pericoloso è il collegamento nel caso dei push-pull... o dei paralleli...
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F.C.
Quindi NON fate mai una cosa del genere...
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F.C.
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Re: La vera regina tra le valvole
Parliamo per un attimo del loro suono...
Si tratta di tetrodi a fascio, vale a dire del tipo di valvole realmente più musicale che esista (meglio dei triodi, che richiedono potenza di pilotaggio e quindi tendono a far distorcere lo stadio a monte, che li pilota).
Si prestano alla perfezione per ampli con uscita in corrente, vale a dire con fattore di smorzamento bassissimo (meno di 0.1): il che abbatte le peggiori distorsioni prodotte dagli altoparlanti anche di dieci volte.
Il guaio è che ampli con queste valvole sarebbero comunque oggetti pericolosissimi da tenere in casa...
Pensate soltanto al rischio che una scarica perfori l'isolamento tra primario e secondario... portando duemila Volt sui terminali dei vostri diffusori...
Diverso il caso dell'impiego con diffusori elettrostatici, caso in cui non sarebbe necessario un trasformatore d'uscita (ma al costo di complicare assai la situazione).
Diciamo che resteranno un sogno...
Saluti
F.C.
Si tratta di tetrodi a fascio, vale a dire del tipo di valvole realmente più musicale che esista (meglio dei triodi, che richiedono potenza di pilotaggio e quindi tendono a far distorcere lo stadio a monte, che li pilota).
Si prestano alla perfezione per ampli con uscita in corrente, vale a dire con fattore di smorzamento bassissimo (meno di 0.1): il che abbatte le peggiori distorsioni prodotte dagli altoparlanti anche di dieci volte.
Il guaio è che ampli con queste valvole sarebbero comunque oggetti pericolosissimi da tenere in casa...
Pensate soltanto al rischio che una scarica perfori l'isolamento tra primario e secondario... portando duemila Volt sui terminali dei vostri diffusori...
Diverso il caso dell'impiego con diffusori elettrostatici, caso in cui non sarebbe necessario un trasformatore d'uscita (ma al costo di complicare assai la situazione).
Diciamo che resteranno un sogno...
Saluti
F.C.
Re: La vera regina tra le valvole
La classica valvola usata nei trasmettitori FM assieme alla 3CX1500.
Mai vista usata in applicazioni audio.
Come modulatori audio invece si usava la 3 500Z.
B67
Mai vista usata in applicazioni audio.
Come modulatori audio invece si usava la 3 500Z.
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Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
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Re: La vera regina tra le valvole
Sulla differenza di timbrica tra tetrodi e pentodi si,differenza ce n'è e parecchia.
Nei campo dei juke ne ho vista e sentita parecchia (e che qui si è ben distanti dall'alta fedeltà pura). Quasi tutti i juke europei (nsm in testa) puntavano solitamente su pentodi come le EL84 o EL34 .
Mentre negli americani ci sono vari tipi di tetrodi (dalla 6L6 a varie 69XX 72XX) che comunque sempre tetrodi sono.
Suono più beneducato gli europei ,forse più sporco gli americani ma tremendamente più piacevole.
Confermo la pericolosità dei volt esagerati,ho visto gente con bambini piccoli in casa avere i 600V di qualche tristissimo triodo ben in mostra con il morsetto sulla capoccia che poteva tazzarti che va bene.
Cambia pure per gli ampli da chitarra con i continui confronti tra le el34 e le 6l6 di fenderisti e marshallisti
Nei campo dei juke ne ho vista e sentita parecchia (e che qui si è ben distanti dall'alta fedeltà pura). Quasi tutti i juke europei (nsm in testa) puntavano solitamente su pentodi come le EL84 o EL34 .
Mentre negli americani ci sono vari tipi di tetrodi (dalla 6L6 a varie 69XX 72XX) che comunque sempre tetrodi sono.
Suono più beneducato gli europei ,forse più sporco gli americani ma tremendamente più piacevole.
Confermo la pericolosità dei volt esagerati,ho visto gente con bambini piccoli in casa avere i 600V di qualche tristissimo triodo ben in mostra con il morsetto sulla capoccia che poteva tazzarti che va bene.
Cambia pure per gli ampli da chitarra con i continui confronti tra le el34 e le 6l6 di fenderisti e marshallisti
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
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Re: La vera regina tra le valvole
Un bel cavo di messa a terra da 6 a 25mmq di tipo solitamente usato nel giostrume e la botta se la prende il raddrizzatore. e poi al massimo partono via gli elettrolitici in stile missili scudF.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 2 giugno 2022, 10:01Pensate soltanto al rischio che una scarica perfori l'isolamento tra primario e secondario... portando duemila Volt sui terminali dei vostri diffusori...
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: La vera regina tra le valvole
Aggiungo che per raffreddare quelle valvole non bastano quelle ventoline da PC, ma normalmente si usano ventilatori centrifughi con una prevalenza ed una portata piuttosto alte (adesso non ricordo i valori richiesti, ma facevano un gran bel rumore in funzione).
B67
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Re: La vera regina tra le valvole
Tanto mica erano calcolate per stare in un salotto
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Re: La vera regina tra le valvole
si ma oramai la moda di montare in salotto roba non destinata al salotto non c'era. E con una EL84 (o per i meno fortunati una ECLXX o per i disgraziati proprio una UCL e la rete sul telaio) a volte si ascoltava in 10.
So di gente che in salotto ci ha messo un ducatone degli anni che furono (quella col monobraccio)
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