Nuove riflessioni sui DAC

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F.Calabrese
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Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 6 giugno 2022, 11:42

Ieri nella mia posta leggo:
A questo punto sono indeciso se seguirla su questo terreno, più pratico (consideri che ho un'ottima meccanica CD e migliaia di dischi a cui non vorrei rinunciare, più circa 300 vinili), oppure su quello suggerito nel forum che sto leggendo, con l'utilizzo di due Behringer DEQ-2496 più DAC, che ha ricevuto il suo beneplacito tecnico.
In questo secondo caso però mi sfugge come dovrei collegare tutta la catena e anche quale DAC acquistare senza dovermi svenare per ottenere prestazioni superiori a quelle che potrebbe offrirmi il DAC del DCX-2496.
Ecco... queste parole mi hanno fatto riflettere su quanto il tempo e le esperienze possano portare a cambiare opinione su aspetti tutt'altro che di poco conto.

Anni fa -infatti- eravamo tutti convinti che i sei DAC del Behringer DCX-2496 fossero in qualche modo "di Serie B" e che sarebbe stata gran cosa evitarli.

Poi a me è capitata l'occasione di fare un confronto diretto -all'ascolto- tra un sistema DCS Platinum-4 (20-30 mila Euro) ed il mio umile DCX-2496 bene interfacciato. Ebbene, il confronto si è concluso in perfetta parità, con due brani in cui suonava meglio il DCX e due brani in cui ad andare meglio era il Platinum-4. Ovviamente stiamo parlando di differenze talmente minime da non essere assolutamente percepibili in commutazione diretta.

In questi giorni si è aggiunta una nuova esperienza: quella del Monitor da Studio a sei vie attive, capace di oltre 140 dB di Picco ed al contempo totalmente ed assolutamente silenzioso. Prestazioni ritenute impossibili, ma ottenute grazie all'impiego di DUE DCX-2496 i cui DAC operavano per bande strette, beneficiando di un incremento di dinamica perfettamente calcolabile, secondo la formula qui sotto...

Digital_Process_Gain.jpg
Digital_Process_Gain.jpg (154.7 KiB) Visto 2214 volte


In sintesi: oggi -2022- l'idea di impiegare un DEQ-2496 e di mandare il segnale digitale ad un DAC separato NON HA PIU' SENSO...

La questione è semplicissima: i DAC del DCX-2496 possono essere operati per bande ristrette, incrementando la loro dinamica, il che è tecnicamente impossibile con i soliti DAC separati. Si tratta solo di implementare una coppia di sommatori passivi, uno per canale.

Il problema è che per far questo occorre un minimo di esperienza con i circuiti ed una certa lucidià nel regolare il tutto, vale a dire cose non necessariamente alla portata di qualsiasi appassionato. D'altra parte stiamo parlando di cavare prestazioni pari a quelle dei più costosi DAC in assoluto, spendendo solo 2-300 Euro: il gioco vale bene la candela.

Per quanto mi riguarda, sto per dedicare un pò di tempo alla ottimizzazione di una simile configurazione, per poi dedicarla agli acquirenti dei miei impianti, gratuitamente per quelli che hanno già il DCX-2496 (vale a dire praticamente tutti).


Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da lucaesse » lunedì 6 giugno 2022, 14:21

noi ben sintonizzati!

8-)

elettro
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da elettro » lunedì 6 giugno 2022, 19:15

Molto interessante...

elettro
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da elettro » lunedì 6 giugno 2022, 19:30

Ecco..i behringer erano gia predisposti x questa configurazione?
Diversamente da altri...

F.Calabrese
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 6 giugno 2022, 19:33

elettro ha scritto:
lunedì 6 giugno 2022, 19:30
Ecco..i behringer erano gia predisposti x questa configurazione?
Diversamente da altri...
La vera differenza in favore dei DCX-2496 sta nella presenza di un ingresso digitale AES/EBU.

Però oggi -2022- gli ingressi digitali si trovano anche su altri processori, tuttavia meno noti e collaudati.


Saluti
F.C.

andreazac
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da andreazac » lunedì 6 giugno 2022, 20:26

confidiamo...
Andrea, alla ricerca della realtà...

elettro
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da elettro » lunedì 6 giugno 2022, 21:27

Che stadio di uscita montano i Dac...?
Operazionali??

danco
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da danco » lunedì 6 giugno 2022, 23:33

Si, stadio di uscita classicissimo ad operazionali. E' più o meno simile in tutti e tre i XXX2496.
Personalmente uso un SRC2496, ingresso AES-EBU, uscita bilanciata sbilanciata con trasformatore.

Danilo

montiazzurri
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da montiazzurri » martedì 7 giugno 2022, 13:04

La ringrazio molto Fabrizio, davvero molto gentile da parte sua aprire una nuova discussione sull'argomento per rispondere alle mie richieste. Seguirò il percorso da lei tracciato e la informerò sui risultati ottenuti.

aldusmanutius
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Re: Nuove riflessioni sui DAC

Messaggio da aldusmanutius » martedì 7 giugno 2022, 14:30

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 6 giugno 2022, 11:42
Ieri nella mia posta leggo:
A questo punto sono indeciso se seguirla su questo terreno, più pratico (consideri che ho un'ottima meccanica CD e migliaia di dischi a cui non vorrei rinunciare, più circa 300 vinili), oppure su quello suggerito nel forum che sto leggendo, con l'utilizzo di due Behringer DEQ-2496 più DAC, che ha ricevuto il suo beneplacito tecnico.
In questo secondo caso però mi sfugge come dovrei collegare tutta la catena e anche quale DAC acquistare senza dovermi svenare per ottenere prestazioni superiori a quelle che potrebbe offrirmi il DAC del DCX-2496.
Ecco... queste parole mi hanno fatto riflettere su quanto il tempo e le esperienze possano portare a cambiare opinione su aspetti tutt'altro che di poco conto.

Anni fa -infatti- eravamo tutti convinti che i sei DAC del Behringer DCX-2496 fossero in qualche modo "di Serie B" e che sarebbe stata gran cosa evitarli.

Poi a me è capitata l'occasione di fare un confronto diretto -all'ascolto- tra un sistema DCS Platinum-4 (20-30 mila Euro) ed il mio umile DCX-2496 bene interfacciato. Ebbene, il confronto si è concluso in perfetta parità, con due brani in cui suonava meglio il DCX e due brani in cui ad andare meglio era il Platinum-4. Ovviamente stiamo parlando di differenze talmente minime da non essere assolutamente percepibili in commutazione diretta.

In questi giorni si è aggiunta una nuova esperienza: quella del Monitor da Studio a sei vie attive, capace di oltre 140 dB di Picco ed al contempo totalmente ed assolutamente silenzioso. Prestazioni ritenute impossibili, ma ottenute grazie all'impiego di DUE DCX-2496 i cui DAC operavano per bande strette, beneficiando di un incremento di dinamica perfettamente calcolabile, secondo la formula qui sotto...


Digital_Process_Gain.jpg



In sintesi: oggi -2022- l'idea di impiegare un DEQ-2496 e di mandare il segnale digitale ad un DAC separato NON HA PIU' SENSO...

La questione è semplicissima: i DAC del DCX-2496 possono essere operati per bande ristrette, incrementando la loro dinamica, il che è tecnicamente impossibile con i soliti DAC separati. Si tratta solo di implementare una coppia di sommatori passivi, uno per canale.

Il problema è che per far questo occorre un minimo di esperienza con i circuiti ed una certa lucidià nel regolare il tutto, vale a dire cose non necessariamente alla portata di qualsiasi appassionato. D'altra parte stiamo parlando di cavare prestazioni pari a quelle dei più costosi DAC in assoluto, spendendo solo 2-300 Euro: il gioco vale bene la candela.

Per quanto mi riguarda, sto per dedicare un pò di tempo alla ottimizzazione di una simile configurazione, per poi dedicarla agli acquirenti dei miei impianti, gratuitamente per quelli che hanno già il DCX-2496 (vale a dire praticamente tutti).


Saluti
F.C.
Fabrizio... non è proprio una passeggiata la soluzione che proponi...
Anzi a dirla tutta è una strada che un appassionato "normale" non è lontanamente in grado di percorrere...
Diamo ovviamente per scontato che la tua formulona sia esatta su questo tutti d'accordo. In pratica facendo operare due Behringer 2496 (600 euro, non 300) più il costo dei sommatori passivi si abbia un risultato di eccellenza.
Però tu hai fatto un confronto con un (ottimo) DAC progettato più di 15-18 anni fa e nel digitale di strada se ne è fatta tanta al punto che giocattoli come RME, qualche Gustard e compagnia cinese cantante introdotti recentemente tengono il passo dei top di gamma di 20 anni fa. Magari di poco inferiori ma oramai siamo davvero molto vicini.
Per giunta il tuo confronto parla di un MSB liscio a confronto di un 2496 "bene interfacciato". Che significa esattamente?
Qualche perplessità pesante nei tuoi confronti l'avevo avuta a suo tempo ma ho sempre evitato di parlarne, mi sembrava una polemica sterile.
Insomma... Mi sembra che il risparmio che indichi come decisivo sia percorribile solo in un'ottica di acquistare un tuo sistema multiamplificato "chiuso", quindi fatto su misura.

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