Una scelta intelligente... a differenza di...

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F.Calabrese
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Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 luglio 2022, 12:09

E' da giorni che sono colpito dalla vera e propria valanga di annunci di vendita al limite dell'osceno, che compaiono sui Gruppi FB e dovunque altro.

Accade da tempo che le vere occasioni siano poche o nessuna, e 99 volte su cento l'affare lo fa solo chi vende. Ma tutto questo è diventato possibile solo grazie alla progressiva scomparsa di tutte le voci che potevano in qualche modo arginare la furberia di scaltri venditori di mercanzia assai discutibile.

Mi sento personalmente colpevole di non aver proposto qui più ragionamenti e più criteri di scelta, chiedendovi di diffonderli.

Apro questo thread per rimediare, in qualche modo.


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F.C.

F.Calabrese
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 luglio 2022, 12:09

Partiamo dalla categoria di oggetti in vendita più nutrita e forse più semplice da affrontare: gli ampli.

Piccolo ragionamento banale: <<Conviene oggi -2022- prendere ancora in considerazione l'acquisto di un ampli integrato, magari usato...???>>

Beh... NO... ASSOLUTAMENTE NO...!!!

Se infatti andiamo a guardare le quotazioni all'usato di vecchi catafalchi ad altissimo rischio di guasto (una certezza... quando sono stipati di piccoli condensatori elettrolitici ormai scaduti da decenni...), vediamo che è raro trovarne in vendita al loro reale valore (100-150 Euro al massimo), ma se ne trovano a decine a prezzi da ammazzarsi semplicemente dal ridere...

Ora pensateci per un attimo: stiamo parlando di apparecchi con ingressi sempre e soltanto sbilanciati, per cui sensibili ai collegamenti di terra. E poi sono elettroniche progettate in anni in cui le interferenze a radiofrequenza erano minime e confinate a frequenze relativamente basse, mentre oggi qualsiasi ambiente domestico (ed anche la rete) è inquinato fino a diversi GigaHertz... Quindi potete immaginare che ci saranno problemi di interfacciamento nel 99,99 per cento dei casi... Ne vale la pena, per avere la soddisfazione di lucidare le loro manopole ogni tanto...???

Noi qui -su questo Forum- abbiamo da oltre dieci anni un comodo riferimento: l'ampli Thomann T.Amp E-800, vale a dire un ampli Pro con un bello schema, bensuonante, con 500+500 Watt su 4 ohm ed un prezzo attuale sui 179 Euro. https://www.thomann.de/it/the_tamp_e800.htm
Ma attenzione: si tratta di un ampli con controlli di volume e con sensibilità regolabile (fino a 0,77 Volt), per cui utilizzabile senza alcun bisogno di un preamplificatore (tranne che per i giradischi, caso in cui basta una scheda RIAA aggiunta, p.es.: https://www.thomann.de/it/pro_ject_phono_box.htm ). Per chi non ama il rumore delle ventole e non ha tempo per disinserirle (dieci minuti...) esiste una versione meno potente: il Thomann S-150 MKII, che ha uno schema ancora più interessante e "Hi-End"... Gli appassionati di tweaking possono sbizzarrirsi a cambiare gli elettrolitici delle alimentazioni con i migliori modelli reperibili, con una spesa di qualche decina di Euro al massimo.

Ora ragioniamo insieme: vale davvero la pena di spendere venti volte di più per acquistare un Mark Levinson o un Threshold usati, al rischio di ritrovarsi ad ascoltare peggio (magari solo perché hanno ingressi sbilanciati o bilanciati di vecchia concezione...)???

Personalmente io consiglierei di scegliere solo e soltanto ampli di cui siano noti e reperibili gli schemi elettrici, o -meglio- i Service Manual con l'elenco delle parti (come si usava un tempo). Per esempio Mc Intosh ed Audio Research sono sempre riparabili, a dispetto della loro complessità, proprio grazie alla disponibilità di ottimi Service Manual.

Nei prossimi post vorrei discutere insieme a voi di questi schemi... e di quanto siano realmente interessanti e validi. Non tutti, vi assicuro.


Però aspettate il prossimo post...

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F.C.

F.Calabrese
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 luglio 2022, 12:09

Ora chiudete per un attimo gli occhi ed immaginate che il mondo dell'HiFi fosse diverso da quello che è, nel senso che fosse possibile commissionare a qualche Azienda la produzione p.es. di un ampli, di grande semplicità ed affidabilità, per cui destinato a durare nel tempo.

Ebbene, qualcosa del genere è esistito, ma solo pochi appassionati se ne sono accorti e lo hanno adeguatamente apprezzato.

Parlo del finale Audiolab 8000, di cui vi posto qui sotto l'intelligente schema, che è del tutto all'altezza dei vari Mark Levinson, Accuphase, e via di seguito...

Audiolab 8000a.png
Audiolab 8000a.png (175.92 KiB) Visto 3340 volte


Quelli più esperti tra voi avranno notato alcune interessanti somiglianze con lo schema di Otala, impiegato negli Electrocompaniet (che sono anche loro ampli da tenere nella massima considerazione...).


Ora fermiamoci per un attimo a riflettere, e -per favore- intervenite !


Più avanti parleremo anche di diffusori, caso in cui la questione "invecchiamento" assume connotati assai diversi e peggiori.


Saluti
F.C.

marcorossi
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da marcorossi » giovedì 14 luglio 2022, 12:28

Bisogna fare i nomi dei canali in cui ci sono le offerte indecenti.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

F.Calabrese
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 luglio 2022, 12:40

marcorossi ha scritto:
giovedì 14 luglio 2022, 12:28
Bisogna fare i nomi dei canali in cui ci sono le offerte indecenti.
Praticamente TUTTI... :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol:


Saluti
F.C.

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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 14 luglio 2022, 17:55

Poscritto importante: io vorrei evitare che si crei un equivoco basato sulla scelta del finale Audiolab 8000A come semplice esempio.

Sicuramente esistono altri finali (p.es. gli Electrocompaniet AW-100) con uno schema interessante e -diciamo- CON MENO DIFETTI rispetto ai "soliti schemi" che girano più o meno eguali o appena rimaneggiati, da decenni.

Certi difetti, comunque, dimenticatevi di poterli evitare, se non per il caso fortuito che qualche costruttore avveduto se ne accorga e proponga qualcosa che ne sia immune. Cito ad esempio la permeabilità e la vulnerabilità alle radiofrequenze, che affligge il 99,9 per cento dei finali ed il 100 per cento degli integrati. Oppure pensate ai circuiti di protezione che castrano le prestazioni di quasi tutti i finali sui carichi reattivi (come sono però la massima parte dei diffusori, specie quelli moderni).

Per i diffusori è stato più facile: potevamo studiare "in casa" una soluzione e proporla ad una cordata di interessati, E COSI' E' STATO con Nessie. Se ci pensate, ci sono pochi appassionati che hanno in casa un sistema nuovo di zecca e riparabile per altri 20-30 anni, che raggiunge senza problemi livelli da Concerto Rock dal vivo (124 dB a tre metri) e che suona pulitissimo a tutti i livelli, interfacciandosi benissimo con gli ambienti. Ci siamo riusciti solo perché abbiamo unito le forze...!

Tanto per ricordare, vi ri-posto qui sotto il decadimento del primo di questi sistemi Nessie: notate il quasi perfetto parallelismo tra le curve, indice di perfetto interfacciamento con un ambiente assolutamente privo di alcun trattamento acustico serio. Notate soprattutto la gamma bassa: un comportamento impensabile anche con sistemi tipo le Wilson Chronosonic o le Focal Grand Utopia...(!!!).

Decay Nessie Lch.jpg
Decay Nessie Lch.jpg (251.61 KiB) Visto 3160 volte


Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da lucaesse » giovedì 14 luglio 2022, 22:24

Interessante l'audiolab 8000.

Ingresso con due differenziali in cascata, corredati di specchi e pozzo (il primo, dove è più problematica la reiezione di modo comune) ma entrambi con degenerazione locale elevatissima.

Vas cascode, controreazione locale non piccolissima ma sopratutto con carico passivo.

Parrebbe che il progettista non avesse in animo di fare l'ampli più "corto" possibile ma di non esagerare con il guadagno open loop si. E immagino di non vederlo crollare alle alte frequenze.

Qualcuno lo ha mai messo in un simulatore? Letto notizie sulla filosofia alla base?

Visto com'è arrangiato lo stadio di uscita, sarei curioso di vedere come lavora il Vbe multipler simmetrico.

No protezioni???

Luca

F.Calabrese
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 15 luglio 2022, 0:28

Lucaesse... ancora una volta hai centrato tutti i punti...!!! :o

E' un ampli "diverso", e tutti coloro che lo hanno ascoltato (io stesso...) possono confermarlo. Era migliore...!

Vero anche che all'epoca c'erano in giro oggetti come il NAD 3020, che condividevano alcuni aspetti progettuali e sonici, costando anche molto meno.

Vero anche che già da quegli anni stava prendendo piede la tendenza ad acquistare "superfinali" (p.es. gli AR D-79) a prezzi scontatissimi, rispetto ad un Listino appositamente gonfiato. E questa è stata la fine della vera HiFi.


Saluti
F.C.

aldusmanutius
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da aldusmanutius » venerdì 15 luglio 2022, 10:42

lucaesse ha scritto:
giovedì 14 luglio 2022, 22:24
Interessante l'audiolab 8000.

Ingresso con due differenziali in cascata, corredati di specchi e pozzo (il primo, dove è più problematica la reiezione di modo comune) ma entrambi con degenerazione locale elevatissima.

Vas cascode, controreazione locale non piccolissima ma sopratutto con carico passivo.

Parrebbe che il progettista non avesse in animo di fare l'ampli più "corto" possibile ma di non esagerare con il guadagno open loop si. E immagino di non vederlo crollare alle alte frequenze.

Qualcuno lo ha mai messo in un simulatore? Letto notizie sulla filosofia alla base?

Visto com'è arrangiato lo stadio di uscita, sarei curioso di vedere come lavora il Vbe multipler simmetrico.

No protezioni???

Luca
Luca... Hai mai pensato di farti assumere da qualche brand audio? Potresti fare il capo progetto. Hai competenze da vendere!
In alternativa crei tu un brand nuovo, sarà il millesimo in giro ma uno più uno meno... Il segmento è stra affollato ma potrebbe darti anche molte soddisfazioni

tola
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Re: Una scelta intelligente... a differenza di...

Messaggio da tola » venerdì 15 luglio 2022, 12:29

manca un bel finale in corrente in effetti! :D

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