Delle oscillazioni e del "problema del pianoforte"

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danco
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Re: Delle oscillazioni e del "problema del pianoforte"

Messaggio da danco » mercoledì 17 agosto 2022, 14:02

@PrandiniFabio: non ho provato ad invertire i poli, senza feedback il problema non si presenta.

Per completezza segnalo che il fattore di feedback, da progetto e misurato, è 12.5 dB, quindi molto contenuto.
Alla fine ho introdotto un polo dominante e le resistenze di stop sugli anodi delle KT66 (tanto per fare un esempio
il datasheet STC delle 807, più o meno parenti, consiglia esplicitamente l'uso di queste resistenze).
Peraltro la conferma che il problema fosse dovuto ai transienti mi è arrivata anche da un altro test fatto.
Ho provato, prima delle correzioni al circuito e modificando il bias, ad utilizzare un paio di EL34. Bene: a livello
statico tutto OK, nessuna oscillazione nè altri problemi. Appena provato con della musica il problema si è
presentato in modo ancora peggiore. Il circuito è un classicissimo long tail con due 6SN7, e la sezione driver si
presta a diversi scenari. Ho quindi effettuato dei test, anche perchè di mio interesse per altri progetti, con un paio
di KT88. In questo caso l'alimentazione delle finali ed il relativo bias sono stati adeguatamente modificati. A parte
l'ovvio incremento di potenza, nessun problema si è manifestato, ne staticamente ne dinamicamente.

Danilo

PrandiniFabio
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Re: Delle oscillazioni e del "problema del pianoforte"

Messaggio da PrandiniFabio » mercoledì 17 agosto 2022, 20:00

La controreazione a 12 dB secondo miei crismi non mi pare contenuta, specie se interessa più stadi, sul mio ampli pp in classe a con due 6DQ6B 1 stadi amplificazione( dove applico la cr)+ sfasatore + 2 pilota, superare i 7-8 dB significa sentire ogni tanto sfrigolii, cioè, penso, autooscillazioni. Tieni conto che di ampli a valvole ne capisco poco, quindi potrei dire fesserie.

Fabio

danco
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Re: Delle oscillazioni e del "problema del pianoforte"

Messaggio da danco » mercoledì 17 agosto 2022, 22:44

PrandiniFabio ha scritto:
mercoledì 17 agosto 2022, 20:00
La controreazione a 12 dB secondo miei crismi non mi pare contenuta, specie se interessa più stadi, sul mio ampli pp in classe a con due 6DQ6B 1 stadi amplificazione( dove applico la cr)+ sfasatore + 2 pilota, superare i 7-8 dB significa sentire ogni tanto sfrigolii, cioè, penso, autooscillazioni. Tieni conto che di ampli a valvole ne capisco poco, quindi potrei dire fesserie.

Fabio
Con la maggior parte dei tetrodi a fascio, utilizzati come tetrodo, 12 - 15 dB di NFB sono abbastanza normali. Non tanto per la banda quanto per la resistenza di uscita, con valori più bassi si hanno delle rout troppo elevate (4 - 5 ohm). Personalmente ho anche provato le 807 senza NFB e....se ci piloti un tweeter a tromba forse può andare, altrimenti il risultato è pessimo. Storicamente esistono esempi anche più eclatanti, i tanto decantati Leak hanno 26 dB di NFB. Il livello di NFB applicabile dipende anche, se non soprattutto, dalla qualità dei trasformatori di uscita. Nel caso in esame, KT66 a tetrodo, con i 12 dB di NFB ho una rout di 1.2 - 1.5 ohm che è perfettamente accettabile ed è il target che di solito utilizzo.
Ovviamente in situazioni diverse il discorso può cambiare, anche di molto. Nel mio ampli single ended con le GM70 ho una NFB di 5 - 6 dB, e volendo sarebbe utilizzabile anche senza NFB (io lo preferisco con). Ma si tratta di un triodo DHT con caratteristiche completamente diverse dai tetrodi.

Danilo

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