davenrk ha scritto: ↑martedì 11 ottobre 2022, 8:22
Stefhorn ha scritto: ↑lunedì 10 ottobre 2022, 18:56
Sante Felli ha un impianto scenografico, che sicuramente, se ben tarato, si sente meglio del 90% dei diffusori in commercio, però rimane scenografico e bello dinamico,
ma di alta fedeltà c'è poco..... Poi, come detto da lui, ascolta a 2,50 metri, quundi molto vicino
io me lo immagino come un impianto perfetto per musica metal, rock duro, ma x niente raffinato, fedeltà timbrica zero, ecc. ecc.
ma magari mi sbaglio eh, non l'ho sentito sono curioso di leggere i commenti dell'ascolto di Luca da lui
Sarò sincero, il suo impianto ci è piaciuto! Io e l’altro amico siamo andati ad ascoltare senza alcun preconcetto, gli abbiamo lasciato carta bianca nella scelta dei brani, abbiamo solo chiesto un paio di volte di alzare leggermente perché il volume in quei momenti non era realistico per il genere ascoltato. Timbricamente non era il massimo della raffinatezza, ma era ascoltabilissimo. E come dinamica era buono, anzi molto buono, specialmente rispetto ai sistemi tower Hi-Fi, ma -sempre sinceramente-, niente che ci ha lasciati sorpresi o a bocca aperta. D’altronde dopo aver ascoltato i full horn di Fabrizio -ma anche lo stesso Nessie che ho tutti i giorni in casa da due anni-, quella dinamica è il “minimo sindacale”. Ciononostante siamo stati entrambi molto cordiali e durante l’ascolto non abbiamo lesinato gli apprezzamenti, e abbiamo sottolineato soprattutto i pregi dell’impianto. Solo su una traccia abbiamo fatto notare che alcune frequenze erano “leggermente taglienti” (la verità è che segavano le orecchie), ma forse dipendeva dalla registrazione o dall’equalizzazione, non necessariamente da un limite dell’impianto (ma poteva essere anche distorsione degli altoparlanti e/o clip degli amp!). Tra l’altro lui ascolta unicamente da YouTube in qualità compressa mp3, perché coi file in alta definizione “non sente differenza” (e anche qui qualche dubbio sulla bontà delle orecchie o dell’impianto sorge spontanea). Comunque ci siamo salutati affabilmente ed è stata un’ora piacevole. Questo è quello che accade quando gli ospiti sono beneducati e non vengono per fare il tifo da stadio o per stroncare a prescindere un impianto altrui, ma solo per il piacere di conoscere nuovi appassionati e condividere l’amore per la musica. Viceversa quando ti trovi in casa uno che chiude i video con “veniteve a senti un impianto serio!!”, o che con fare spaccone dice “io c’ho er Ferari e te me volevi stupì co la BMW”, e che, accompagnato alla porta, chiude con “e comunque diteglie ar Calabbrese che nun ce capisce ‘n cavolo!!”.
La colpa è mia che ho aperto le porte di casa a uno sborone del genere