Un altro tipo di suono...
Moderatore: F.Calabrese
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Un altro tipo di suono...
Ieri mi sono imbattuto per caso in questa foto, che mostra due miei monitor da palco (H.Q., 1982) ripresi il 24 settembre 1984 a San Siro, in occasione di un concerto con Pino Daniele, Carlos Santana e Bob Dylan (così mi dicono, io all'epoca facevo altro).
Il caso ancora vuole che ieri qui si parlasse della differenza tra i diffusori "da discoteca" (econowave + Sub, per capirci) e quelli HiFi (Nessie & Co).
Ebbene, io vi invito a riflettere sulla profonda differenza che esiste tra le TRE diverse "grandi famiglie" di diffusori, che qui sotto vi elenco:
1)- Diffusori HiFi tradizionali (B&W, Sonus Faber, Focal, Pro-Ac, ecc.):
Questi diffusori sono caratterizzati da una gamma media ed alta delicata ma rifinita, mentre i bassi sono una melma informe per via degli insolubili problemi di interfacciamento con l'ambiente.
2)- Diffusori HiFi più "moderni" (Nessie, Klipschorn, Paragon...), dove le virgolette spiegano che non si tratta di un problema di datazione, ma di scelte progettuali tese a conseguire una gamma bassa nitida e naturale, senza sacrificare alcunché.
3)- Monitor da palco e sistemi da discoteca, dove è fondamentale il conseguimento di medio-bassi potenti e fulminei, che sono poi quelli che conferiscono la "botta" alle percussioni. Il costo è di solito quello di rinunciare alla gamma bassa al di sotto di 50 Hz, che comporta scelte progettuali incompatibili con questo tipo di "esigenze sonore". Questo tipo di diffusori suona benissimo quando è impiegato "a tavoletta", vale a dire con gli ampli al clipping e con segnali non compressi, come accade dal vivo. Ma quando si tenta di ascoltarli con qualche brano di musica orchestrale o barocca, l'effetto è quello di ammazzarsi dalle risate per la resa "in scala" di tutti gli strumenti, che sembrano rimpiccioliti ed asfittici.
Ecco... ci tenevo a spiegare che io di questi diffusori non ne progetto più da decenni, proprio perché non se ne presenta più la richiesta.
Però ci vuol poco a trasformare un impianto (p.es. il mio Paragon) in modo che diventi aggressivo...
Voi cosa ne pensate: piacerebbe a qualcuno...?
Saluti
F.C.
Il caso ancora vuole che ieri qui si parlasse della differenza tra i diffusori "da discoteca" (econowave + Sub, per capirci) e quelli HiFi (Nessie & Co).
Ebbene, io vi invito a riflettere sulla profonda differenza che esiste tra le TRE diverse "grandi famiglie" di diffusori, che qui sotto vi elenco:
1)- Diffusori HiFi tradizionali (B&W, Sonus Faber, Focal, Pro-Ac, ecc.):
Questi diffusori sono caratterizzati da una gamma media ed alta delicata ma rifinita, mentre i bassi sono una melma informe per via degli insolubili problemi di interfacciamento con l'ambiente.
2)- Diffusori HiFi più "moderni" (Nessie, Klipschorn, Paragon...), dove le virgolette spiegano che non si tratta di un problema di datazione, ma di scelte progettuali tese a conseguire una gamma bassa nitida e naturale, senza sacrificare alcunché.
3)- Monitor da palco e sistemi da discoteca, dove è fondamentale il conseguimento di medio-bassi potenti e fulminei, che sono poi quelli che conferiscono la "botta" alle percussioni. Il costo è di solito quello di rinunciare alla gamma bassa al di sotto di 50 Hz, che comporta scelte progettuali incompatibili con questo tipo di "esigenze sonore". Questo tipo di diffusori suona benissimo quando è impiegato "a tavoletta", vale a dire con gli ampli al clipping e con segnali non compressi, come accade dal vivo. Ma quando si tenta di ascoltarli con qualche brano di musica orchestrale o barocca, l'effetto è quello di ammazzarsi dalle risate per la resa "in scala" di tutti gli strumenti, che sembrano rimpiccioliti ed asfittici.
Ecco... ci tenevo a spiegare che io di questi diffusori non ne progetto più da decenni, proprio perché non se ne presenta più la richiesta.
Però ci vuol poco a trasformare un impianto (p.es. il mio Paragon) in modo che diventi aggressivo...
Voi cosa ne pensate: piacerebbe a qualcuno...?
Saluti
F.C.
Re: Un altro tipo di suono...
Ma se dividiamo i bassi in 2 vie? un sub sub sotto i 50 ed uno sopra? non si hanno entrambi i vantaggi?
Re: Un altro tipo di suono...
sto nella categoria 2 molto volentieri.
Certo, un interruture che accende la modalità 3 potrebbe venire buono. Ad esempio per deliziare gli amici rockkettari duri e puri. Di norma basta una spinterella con l'equalizzatore...
Ricordarsi di azzerare appena se ne vanno: alla lunga stanca e se me lo dimentico inserito dopo qualche tempo mi ritrovo perplesso a chiedermi cosa c'è che non va nello stereo.
Luca
Certo, un interruture che accende la modalità 3 potrebbe venire buono. Ad esempio per deliziare gli amici rockkettari duri e puri. Di norma basta una spinterella con l'equalizzatore...
Ricordarsi di azzerare appena se ne vanno: alla lunga stanca e se me lo dimentico inserito dopo qualche tempo mi ritrovo perplesso a chiedermi cosa c'è che non va nello stereo.
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Re: Un altro tipo di suono...
Nei prossimi giorni vedrò di farvi avere la "regolazione alternativa" per il Sub di Nessie, in modo di potervi divertire.lucaesse ha scritto: ↑lunedì 10 ottobre 2022, 16:11sto nella categoria 2 molto volentieri.
Certo, un interruture che accende la modalità 3 potrebbe venire buono. Ad esempio per deliziare gli amici rockkettari duri e puri. Di norma basta una spinterella con l'equalizzatore...
Ricordarsi di azzerare appena se ne vanno: alla lunga stanca e se me lo dimentico inserito dopo qualche tempo mi ritrovo perplesso a chiedermi cosa c'è che non va nello stereo.
(Basta tagliare in basso...)
Segue
F.C.
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Re: Un altro tipo di suono...
SI', ma è possibile che i due Sub abbiano risposte ai transienti così diverse da rendere impresa ben difficile combinarli.
Farò qualche esperimento, non appena possibile.
Saluti
F.C.
Re: Un altro tipo di suono...
Ma perché un monitor da palco non deve avere bassi? Domanda che mi chiedo sempre, visto che spesso faccio serate live con il mio gruppo, e i musicisti richiedono al fonico di avere in spia frequenze che quella spia non riproduce, tipo la cassa della batteria o il basso elettrico, che delle frequenze basse si sentono sono gli armonici
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Re: Un altro tipo di suono...
Un monitor da palco che sia abbastanza efficiente e potente da poter sovrastare il riverbero di un palasport sarebbe troppo ingombrante, specie sul fronte palco.Stefhorn ha scritto: ↑lunedì 10 ottobre 2022, 18:16Ma perché un monitor da palco non deve avere bassi? Domanda che mi chiedo sempre, visto che spesso faccio serate live con il mio gruppo, e i musicisti richiedono al fonico di avere in spia frequenze che quella spia non riproduce, tipo la cassa della batteria o il basso elettrico, che delle frequenze basse si sentono sono gli armonici
Per i batteristi è diverso: si possono aggiungere dei Sub, come quelli in foto... (a destra, indietro)
Anche qui si tratta di Sub potentissimi (2 KW) ma che non scendono sotto 45 Hz.
Saluti
F.C.
Re: Un altro tipo di suono...
I batteristi si, spesso hanno i sub.... Solamente i grandi palchi hanno laterale al palco un sistema completo con teste e sub...