Voi non immaginate che piacere mi abbia fatto ricevere una e-mail come quella che state per leggere (per esplicita autorizzazione dell'appassionato che l'ha scritta), in cui sono raccontatele sue impressioni sulla mostra romana di ieri e avantieri. L'unica richiesta dell'appassionato è stata quella di non fare il suo nome, e sarà puntualmente rispettata. Detto questo, buona lettura ! F.C.
Salve sono reduce dalla Mostra Roma Hi Fi 2022 e vorrei raccontare le mie Impressioni Fonografiche.
Si avete letto bene Fonografiche e non Fotografiche. D'Ascolto, insomma..
Permettetemi però, i prima di passare ad un breve resoconto ricavato dalla visita delle varie salette della mostra di fare alcune considerazioni generali semi serie sulla intera manifestazione.
Innanzitutto é doveroso ringraziare chi organizza questi eventi i che specie in un periodo come quello che stiamo attraversando di Pre, Post e probabilmente Permanente di Pandemia ha trovato il modo il coraggio e diciamolo pure l'incoscienza di perpetuare l'ennesima mostra ricca simpatica ed attraente.
Il polso della situazione sono solito misurarlo non tanto dal numero delle persone che si vedono in giro (l'ingresso é gratuito quindi chiunque può entrare a curiosare un po') ma sbirciando un po' nel padiglione dedicato più propriamente agli affari dove si alternano i vari banchetti dove vengono offerti i prodotti EFFETTIVAMENTE in vendita agli appassionati.
Tra paccottiglia audiofila di dubbio uso e qualità e dischi nuovi e usati in tutti i formati (Vinile CD ecc..) campeggiano anche i banchetti delle riviste specializzate e del settore.
(segue)
Un appassionato ci racconta la Mostra
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Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
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Chiudendo un occhio sulle finalizzazioni delle vendite il più delle volte senza emissione di scontrino o ricevuta fiscale (ma questa é materia più per la Tributaria o per la Guardia di Finanza), ho notato molta gente che curiosava tra i le varie merci in esposizione ma acquisti veri e propri POCHI .
Qualche disco qualche accessorio a basso prezzo ma di affari non mi sembra di averne visti molti.
Qualcuno dirà che é lo specchio dei tempi. La crisi energetica ed economica che il Paese si trova a fronteggiare impone alle famiglie dei tagli che fatalmente si ripercuotono anche sul budget destinato agli svaghi e agli hobby.
Tornando un attimo alle riviste ho notato la desolante solitudine degli addetti alle vendite. Ricordavo frotte di appassionati che si accalcavano ansiosamente presso i tavolini per accaparrarsi l'ultimo numero della rivista preferita che conteneva la recensione del dell'oggetto dei propri sogni o desideri da parte del GURU di riferimento.
La crisi delle riviste riflette ormai la consapevolezza da parte degli appassionati che si tratta solamente di bellissimi e patinati depliant pubblicitari al servizio degli inserzionisti che pagano e investono per recensioni fasulle e addomesticate da gettare in pasto agli IDIOFILI INGENUI e SPROVVEDUTI.
Anche la Figura del GURU é ampiamente decadente e decaduta, si é dimostrata FALSA e INGANNEVOLE. Da Pontefice Massimo della Recensione Assoluta, smascherato, schiacciato sotto il peso infamante e accusatorio delle proprie menzogne, si é plasticamente evoluto nella figura allegorica della "PRESA PER IL GURU".
(segue)
Chiudendo un occhio sulle finalizzazioni delle vendite il più delle volte senza emissione di scontrino o ricevuta fiscale (ma questa é materia più per la Tributaria o per la Guardia di Finanza), ho notato molta gente che curiosava tra i le varie merci in esposizione ma acquisti veri e propri POCHI .
Qualche disco qualche accessorio a basso prezzo ma di affari non mi sembra di averne visti molti.
Qualcuno dirà che é lo specchio dei tempi. La crisi energetica ed economica che il Paese si trova a fronteggiare impone alle famiglie dei tagli che fatalmente si ripercuotono anche sul budget destinato agli svaghi e agli hobby.
Tornando un attimo alle riviste ho notato la desolante solitudine degli addetti alle vendite. Ricordavo frotte di appassionati che si accalcavano ansiosamente presso i tavolini per accaparrarsi l'ultimo numero della rivista preferita che conteneva la recensione del dell'oggetto dei propri sogni o desideri da parte del GURU di riferimento.
La crisi delle riviste riflette ormai la consapevolezza da parte degli appassionati che si tratta solamente di bellissimi e patinati depliant pubblicitari al servizio degli inserzionisti che pagano e investono per recensioni fasulle e addomesticate da gettare in pasto agli IDIOFILI INGENUI e SPROVVEDUTI.
Anche la Figura del GURU é ampiamente decadente e decaduta, si é dimostrata FALSA e INGANNEVOLE. Da Pontefice Massimo della Recensione Assoluta, smascherato, schiacciato sotto il peso infamante e accusatorio delle proprie menzogne, si é plasticamente evoluto nella figura allegorica della "PRESA PER IL GURU".
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Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
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Un breve accenno alla fauna audiofila di contorno. Ho usato il termine fauna non ha caso perché mi capitato di veder gironzolare dei tizio con il proprio amico a quattro zampe a seguito.
Per fortuna la mania del siamo tutti redattori feelance sta un po' scomparendo .
La corsa forsennata e antipatica a disturbare l’ascolto con contorsioni, fisiche e mentali, o per il servizio fotografico più esclusivo.
La maleducazione e l’arroganza purtroppo sono dure a morire.
La pessima abitudine di parlare ad alta voce durante gli ascolti sciorinando una protervia vocazione oratoria e saccente irritante quanto inutile.
Va bene, qualcuno dirà bello bellissimo il preambolo, ma dov’é la "ciccia"?
Di seguito proverò a descrivere con la capacità e il buon senso che hanno guidato in tutti questi anni di passione e applicazione che il più delle volte si trasformano in vere e proprie EMOZIONI.
Cominciamo. (segue)
Un breve accenno alla fauna audiofila di contorno. Ho usato il termine fauna non ha caso perché mi capitato di veder gironzolare dei tizio con il proprio amico a quattro zampe a seguito.
Per fortuna la mania del siamo tutti redattori feelance sta un po' scomparendo .
La corsa forsennata e antipatica a disturbare l’ascolto con contorsioni, fisiche e mentali, o per il servizio fotografico più esclusivo.
La maleducazione e l’arroganza purtroppo sono dure a morire.
La pessima abitudine di parlare ad alta voce durante gli ascolti sciorinando una protervia vocazione oratoria e saccente irritante quanto inutile.
Va bene, qualcuno dirà bello bellissimo il preambolo, ma dov’é la "ciccia"?
Di seguito proverò a descrivere con la capacità e il buon senso che hanno guidato in tutti questi anni di passione e applicazione che il più delle volte si trasformano in vere e proprie EMOZIONI.
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Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
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Sigma Acoustic
Per quelle che sono le mie personalissime preferenze é la saletta che ho trovato più congeniale ai miei canoni di ascolto. A dispetto di un ambiente un po’ troppo piccolo e sacrificato con le elettroniche valvolari a corredo offrivano un suono corretto e piacevole e omogeneo in tutte le gamme di frequenza, con tutti i Generi Musicali .
Acustica Applicata/The Recordman
Sistema Curato, Piacevole e rilassante, ben coaudiuvato dal sapiente e capillare trattamento acustico ambientale. Ascolti programmati e attenti. Bellissime e sofisticate le scelte musicali
Audio Graffiti
La saletta di Sergio Pozzi incentrata questa volta sula gamma dei prodotti della VIVA AUDIO Elettroniche e diffusori della dinamica e talentuosa ditta di Vicenza molto apprezzata al di fuori dei nostri confini. Ambiente ampio ma forse un un po’ sacrificato per l'imponente sistema a tromba (Non so proprio come faccia qualche curioso visionario megalomane che imperversa su certe piattaforme ad inventare delle balle colossali sul suono di questi diffusori che tiene sacrificati in uno sgabuzzino), Suono Caldo e piacevolmente soffuso.
(segue)
Sigma Acoustic
Per quelle che sono le mie personalissime preferenze é la saletta che ho trovato più congeniale ai miei canoni di ascolto. A dispetto di un ambiente un po’ troppo piccolo e sacrificato con le elettroniche valvolari a corredo offrivano un suono corretto e piacevole e omogeneo in tutte le gamme di frequenza, con tutti i Generi Musicali .
Acustica Applicata/The Recordman
Sistema Curato, Piacevole e rilassante, ben coaudiuvato dal sapiente e capillare trattamento acustico ambientale. Ascolti programmati e attenti. Bellissime e sofisticate le scelte musicali
Audio Graffiti
La saletta di Sergio Pozzi incentrata questa volta sula gamma dei prodotti della VIVA AUDIO Elettroniche e diffusori della dinamica e talentuosa ditta di Vicenza molto apprezzata al di fuori dei nostri confini. Ambiente ampio ma forse un un po’ sacrificato per l'imponente sistema a tromba (Non so proprio come faccia qualche curioso visionario megalomane che imperversa su certe piattaforme ad inventare delle balle colossali sul suono di questi diffusori che tiene sacrificati in uno sgabuzzino), Suono Caldo e piacevolmente soffuso.
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Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
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Faber's Cables/Marco Serri Design Cello Audio
Saletta varia ed interessante. La parte Analogica curata dell'Ottimo Fabrizio Baretta, che con il suo Pre con le curve RIAA variabili ha dimostrato ancora una volta come le certezze dell'ascolto ascolto possano essere sovvertite anche grazie ad una intuizione puramente esoterica. Sorprendente e formidabile l'ascolto del vinile con la correzione delle curve . Suono in generale trasparente e coerente.
Cello Audio
Graditissima sorpresa. La rinascita di questo storico marchio questa volta parla italiano. Le mitiche elettroniche di Mark Levinson progettate da Tom Colangelo sono tornate. Il suono é quello di sempre. Solido. Tridimensionale Affascinante. Il Sogno di ieri a prezzi finalmente più abbordabili.
Tektron Italia
La passione e l'impegno di Tekron di ricercare e distribuire agli appassionati le Valvole di vecchia produzione (NOS) si traduce anche in una serie di elettroniche a tubi concrete e performanti. Una nota di apprezzamento per Alfonso che con scelte musicali impeccabili.
Capecci Audio
L'Artigianato allo stato puro. Il concetto di Manufatto (fatto a Mano) portato all'estremo . Come sempre l'offerta musicale di Remigio Capecci non delude. Con Le sue elettroniche valvolari ti accoglie e ti coccola portandoti nel suo mondo con un suono raffinato ed elegante.
(segue)
Faber's Cables/Marco Serri Design Cello Audio
Saletta varia ed interessante. La parte Analogica curata dell'Ottimo Fabrizio Baretta, che con il suo Pre con le curve RIAA variabili ha dimostrato ancora una volta come le certezze dell'ascolto ascolto possano essere sovvertite anche grazie ad una intuizione puramente esoterica. Sorprendente e formidabile l'ascolto del vinile con la correzione delle curve . Suono in generale trasparente e coerente.
Cello Audio
Graditissima sorpresa. La rinascita di questo storico marchio questa volta parla italiano. Le mitiche elettroniche di Mark Levinson progettate da Tom Colangelo sono tornate. Il suono é quello di sempre. Solido. Tridimensionale Affascinante. Il Sogno di ieri a prezzi finalmente più abbordabili.
Tektron Italia
La passione e l'impegno di Tekron di ricercare e distribuire agli appassionati le Valvole di vecchia produzione (NOS) si traduce anche in una serie di elettroniche a tubi concrete e performanti. Una nota di apprezzamento per Alfonso che con scelte musicali impeccabili.
Capecci Audio
L'Artigianato allo stato puro. Il concetto di Manufatto (fatto a Mano) portato all'estremo . Come sempre l'offerta musicale di Remigio Capecci non delude. Con Le sue elettroniche valvolari ti accoglie e ti coccola portandoti nel suo mondo con un suono raffinato ed elegante.
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Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
ed infine...
Quelli che non ho citato non se ne abbiano a male.
Non si tratta di dimenticanza . E' stato fatto apposta.
Chiamiamola una una omissione benevola .
Un coacervo indistinto che si può riassumere con una sola parola NULLA.
Tra elettroniche in evidente stato di difficoltà (leggi tassi di distorsione insopportabili) che chiedevano invano pietà ai loro sciagurati espositori per gli eccessivi ed insensati volumi di ascolto ai quali venivano sottoposti.
E diffusori di Musica che di acustico non avevano assolutamente nulla (nel senso di un serio e ragionato studio dei loro i aspetti tecnici ed elettronici), che si limitavano a riprodurre in modo in modo sguaiato e ridondante le solite trite e ritrite HIT DA BARACCONE come fossero collocate su qualche bancarella del mercatino rionale o nello stand di qualche sagra paesana
La Marinella di Mina + De André più miagolante e irritante che mai, e I Pink Floyd e soprattutto Masekela, il nuovo TORMENTONE) )
Uffa Basta Per Carità.
Un consiglio. Siate più umili e ritentate forse sarete più fortunati la prossima volta
(da un appassionato anonimo, ma competente)
Quelli che non ho citato non se ne abbiano a male.
Non si tratta di dimenticanza . E' stato fatto apposta.
Chiamiamola una una omissione benevola .
Un coacervo indistinto che si può riassumere con una sola parola NULLA.
Tra elettroniche in evidente stato di difficoltà (leggi tassi di distorsione insopportabili) che chiedevano invano pietà ai loro sciagurati espositori per gli eccessivi ed insensati volumi di ascolto ai quali venivano sottoposti.
E diffusori di Musica che di acustico non avevano assolutamente nulla (nel senso di un serio e ragionato studio dei loro i aspetti tecnici ed elettronici), che si limitavano a riprodurre in modo in modo sguaiato e ridondante le solite trite e ritrite HIT DA BARACCONE come fossero collocate su qualche bancarella del mercatino rionale o nello stand di qualche sagra paesana
La Marinella di Mina + De André più miagolante e irritante che mai, e I Pink Floyd e soprattutto Masekela, il nuovo TORMENTONE) )
Uffa Basta Per Carità.
Un consiglio. Siate più umili e ritentate forse sarete più fortunati la prossima volta
(da un appassionato anonimo, ma competente)
Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
La mostra è stata penosa, sono stato domenica mattina, e apparte un paio di impianti discreti, il resto nulla di che, nulla di che se rapportato ai costi impossibili, per prodotti di quel genere..... Sinceramente non capisco come si possano spendere quelle cifre per prodotti appena sufficienti... Alla fine il più coerente è stato l'impianto con gli 8" coassiali Faital e 2 subwoofer, prezzo nella norma, e qualità migliorabile con il posizionamento, molto probabilmente, sbagliato in quella stanza..... Però una lancia a favore di chi ha partecipato alla fiera la devo dire, nelle salette non ho mai sentito tanto casino di chiacchiere come quest'anno, la gente parlava parlava e parlava, anche con toni alti, e grazie a queste persone gli ascolti rimanevano molto in confusione, e quindi non si potevano apprezzare quelle poche doti dei diffusori...
Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
bella notizia quella di Cello. ero innamorato di questo marchio da ragazzo! ho visto le foto delle nuove Amati. Hanno altri altoparlanti.
le amplificazioni hanno stesso schema degli originali? bellissime!
le amplificazioni hanno stesso schema degli originali? bellissime!
Re: Un appassionato ci racconta la Mostra
Salve,
mi trovo d'accordo con l'amico della mail e delle sue valutazioni del resto delle salette, il nulla più nulla.
Meno male che ho incontrato Fabrizio anche per poco.
Saluti.
mi trovo d'accordo con l'amico della mail e delle sue valutazioni del resto delle salette, il nulla più nulla.
Meno male che ho incontrato Fabrizio anche per poco.
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode.
Occhio non vede, orecchio non ode.