Divertente racconto...

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F.Calabrese
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Divertente racconto...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 29 ottobre 2022, 10:49

Appena letto su FB, ve lo ripropongo parola per parola (di Danilo Fabbroni)
HI-FI.
Trilla il cellulare. Mi chiedo chi sia. Il numero è irriconoscibile. Rispondo. Lo riconosco: è uno del vecchio giro. Dico: gli amici si riconoscono sempre nel momento del vero bisogno; quello altrui, ovviamente, mai il nostro. Insomma mi chiede un favore, una cortesia. Sta sbolognando via il suo impianto, a pezzi e c’è un mecco che è interessato al suo lettore. La questione è che vuol sentirlo ASSOLUTAMENTE con certe casse che lui non ha e che invece io posseggo. Come dirgli di no? A dir il vero sono io stesso che gli devo rendere una cortesia: m’aveva fatto pubblicare un paio di libri: così acconsento sebbene gli ricordo che non voglio più rientrare nel giro, lui annuisce e si rammenta che sono uscito vittorioso dall’A.A.A.D., l’Associazione degli Audiofili Anonimi Disintossicati. Così il giorno dopo suona e per fortuna che c’è l’ascensore: rimorchia il suo lettore CD su un carrellino giacché lo ‘scatolone’ pesa più o meno, se ben mi ricordo quando 3 taglie di pantaloni fa frequentavo ancora le palestre, ben mezzo quintale o giù di lì e misura all’incirca mezzo metro di larghezza, mezzo metro poco meno di altezza e profondo quanto tutto il mio rack. Lo ancoriamo davanti al mio impianto così com’è e lui m’infastidisce a collegarlo al mio ampli con un cavo che pare una manichetta anti-incendio gonfia d’acqua dei pompieri tant’è rigido. Non mi ribalta l’ampli giusto perché anche questo pesa mezzo quintale, anzi di più. Il tavolino dove sta l’impianto è semi coperto dal telo nero del banco ottico che distrattamente ho dimenticato lì. Se ne va ghignando augurandomi un sommesso ‘buona fortuna’ per la vendita quando in realtà il risultato della vendita sarà tutta per lui. Io non c’entro nulla se non far da tramite. Giorni dopo arriva il potenziale acquirente e banale dirlo porta il suo lettore, per fortuna più smilzo: attacco quindi anche questo al mio impianto mentre lui si sugge un buon ballon di Nebbiolo che gli offro mentre s’è accomodato sul divano non prima d’avermi allungato il solito, scontato, cd ad alta risoluzione che mi ha passato come una reliquia. Lo metto nel lettore-scatolone del mio amico ma estendendo il telo nero gli chiedo il permesso di far un ascolto alla cieca. Lui mi dà il suo assenso e lo vedo gongolare anzi. Gli dico dunque che sta ascoltando il lettore A, poi passeremo al lettore B, così lui non sa se sta ascoltando il suo oppure quello del mecco-mio-amico. In uno di questi passaggi mentre lui sbrodola il desueto, noiosissimo, rosario consueto fatto di ‘pazzesche capacità di restituire i transienti’; ‘si perviene alla materialità delle ottave più basse, più recondite con estrema naturalezza’; ‘par di star a sentire alla Scala’; ‘una chiarezza dinamica impressionante’; ‘lo scintillio cristallino dei patti della batteria’; ‘la sensazione liquida dell’organo Hammond con il Leslie’; et cetera et cetera, mi viene la bislacca idea di metter il suo cd non nello scatolone hi-end ma nel mio lettore e … non l’avessi mai fatto! L’ospite si scioglie in brodo di giuggiole ‘audiofilolizzato’ e sciorina il solito mantra degli ‘iniziati’ dell’High-End che risparmio per puro senso del Decoro, a scanso dell’evidente ridicolaggine. Da notare che l’OSPITE non ha contezza della Musica: nulla di quella attiva, mai e poi mai ha neanche imbracciato per sbaglio uno strumento e raramente se non mai frequenta sale da concerto, club: è un Cultore del Sentire l’IMPIANTO, sino al punto di dichiarare tra il serio ed il faceto che se poni sotto ai cavi delle casse dei pacchetti di sigarette si sente la differenza tra le MERIT e le GAULOISE: queste ultime rendono il suono più ‘secco’, più ‘serico’! Ma guarda un po'! L’ospite appare più che straconvinto che lo scatolone hi-end valga le diverse migliaia di euro richieste dal mio amico conoscente tant’è che lo chiama al cellulare per accordarsi su come e quando pagarlo, mentre ‘strilla’ a dovere il mio lettore cd (in realtà neanche un cd ma un DVD della Pioneer, il 350, che pesa meno di un chilo, preso anni fa su ebay e pagato 40 euro, collegato all’ampli con cavi della GBC da 10 euro). Mi commiato da lui complimentandoli per la sua scelta davvero oculata. É proprio vero che:
Vulgus Vult decipi … ergo decipiatur!

lucaesse
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da lucaesse » sabato 29 ottobre 2022, 23:55

Che spasso, però se ripenso a quella volta...

Quando mi aspetto di sentire una cosa, la sento. Hai voglia a dire che no, non mi faccio condizionare: si ciao, credici pure!

Serve un utilizzo prolungato affinché l'ascolto emerga dal pregiudizio. Anche se c'è il rischio di farsi ingannare dall'accomodamento a quel suono, fuga dalla padella per finire nella brace.

Comunque lo ammetto, mi è successo: ascolto, poi commuto ma vengo distratto dal telefono, fine seccatura riascolto ed è meglio, poi mi accorgo di aver staccato e riattaccato lo stesso apparecchio. Meno male che non mi ha visto nessuno :oops:

Luca

F.Calabrese
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 30 ottobre 2022, 14:52

Ne ho appena letto un altro, a firma Roberto Casadio...

FENOMENI DA FIERA 1
La mia recente partecipazione attiva ad una delle ultime fiere audio, mi da lo spunto per parlare, una volta tanto, del variegato pubblico che vi partecipa. In effetti alcuni atteggiamenti si ripetono nei visitatori con una carta regolarita’. Nello specifico, mi preme menzionare, l' immancabile personaggio che si presenta nella salette e sfodera il suo personale CD con la tal traccia da ascoltare. Io me lo aspetto sempre, con francescana rassegnazione, e sempre si ripete il solito copione: pochi secondi di ascolto, per rendermi conto, da parte mia che si tratta di una registrazione pessima o al massimo poco meno che mediocre, forse la peggiore di tutta la sua collezione che, chissà’ perché’ assurge pero’a suo unico riferimento quando visita le fiere. Ovviamente il risultato e spesso scabroso: anzi, più’ un impianto e’ rivelatore, maggiormente ne evidenzierà’ i limiti e difetti. Trascorsi i pochi minuti di audio agonia, a cui sottopone me ed il resto del pubblico, il fenomeno, con compassato aplomb, si eclissa con il suo cd di m…a, con l’aria di chi pondera il risultato ottenuto. Non fraintendetemi: non sono contrario, di principio ad ascoltare brani nuovi e interessanti, anzi, piu' di una volta ho preso spunto per allargare la mia discografia. Ma mi domando cosa spinge il tristo figuro a proporre una simile prova, quali indicazioni utili potrà’ trarne. Chi userebbe, ad esempio, un paio di occhiali sporchi e graffiati e di una gradazione errata per visionare un oggetto che gli interessa: sarà forse il desiderio più o meno inconscio di dimostrare che anche gli impianti più’ performanti hanno limiti (i miracoli in effetti non sono contemplati!); e’una sorta di rivalsa personale, per giustificare a se stesso i miserrimi ascolti privati ?. Oppure la sua incapacità a mettere a punto un impianto decente a casa sua lo porta a ricercare, senza speranza, il Santo Graal dell’audio, ossia l’impianto che, magicamente fa suonare bene qualsiasi cosa…Mah.

danco
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da danco » domenica 30 ottobre 2022, 16:55

Durante l'ultimo top-audio, quindi se non sbaglio nel 2010 o giù di lì, Sonus Faber porta le Aida in una sala piuttosto ampia. Entro per ascoltare, finisce il brano in corso, e fanno partire un flamenco son uno che picchia i piedi sul palco e praticamente senza chitarra.
Dico beh, sarà roba da poco, passano più di cinque minuti con questo che urla e picchia i piedi e io faccio per alzarmi e chiedere di cambiare.
Un tizio si avvicina al dimostratore e inizia a lodare la scelta del brano, che trova molto interessante e adatta allo scopo dimostrativo.
Me ne sono andato.

Danilo

ciroschi
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da ciroschi » lunedì 31 ottobre 2022, 12:44

Salve,
so chi sono questi personaggi ma non posso dirlo altrimenti si arrabbia Fabrizio. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

lucaesse
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da lucaesse » lunedì 31 ottobre 2022, 17:35

Ciroschi hai la casella MP piena! :D

ciroschi
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da ciroschi » martedì 1 novembre 2022, 14:35

lucaesse ha scritto:
lunedì 31 ottobre 2022, 17:35
Ciroschi hai la casella MP piena! :D
Ciao Luca,
ho la possibilità di dire il nome di qualcuno, lo giuro sull'onore della mia cravatta, uno di quelli, che si presentava anche con cassette, sei tu, non volevo farlo sapere a nessuno ma mi stanno tirando per il collo. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

lucaesse
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da lucaesse » martedì 1 novembre 2022, 22:21

si è vero, le stereo8! :D

Ciao

ciroschi
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Re: Divertente racconto...

Messaggio da ciroschi » mercoledì 2 novembre 2022, 12:40

lucaesse ha scritto:
martedì 1 novembre 2022, 22:21
si è vero, le stereo8! :D

Ciao
Ciao Luca,
comunque non stavo scherzando che c'erano persone che si presentavano al SIM anche con cassette stereo sette. :lol: :lol: :lol:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

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