Lincetto vs diffusori per petrolieri

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Moderatore: F.Calabrese

lucaesse
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Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da lucaesse » venerdì 18 novembre 2022, 21:36

che sarebbero il nuovo top stratop di gamma di Magico.

Non sono un fan di Lincetto, e non amo le chiacchere su youtube: ci si perde un sacco di tempo, gli stessi concetti in forma scritta mi richiederebbero un tempo di lettura pari a un quinto.

Però ci sono alcuni spunti interessanti, anche non essendo d'accordo con Lincetto e i suoi giudizi sui vari diffusori citati nel video. Oltre alle considerazioni su come possano essere giustificabili certi costi assurdi, c'è una differenziazione tra diffusori ottimi tecnicamente e diffusori in grado di far godere della musica, che mi pare sempre interessante. Tema antico, sempre controverso ma che, deliberatamente e in malafede ingigantito da alcuni furboni, ha permesso la nascita di prodotti tecnicamente inconsistenti e deleteri per il mercato.

Non fatevi spaventare dai 35minuti. Solo la prima parte riguarda strettamente i diffusori, potete limitarvi a questa.

Una seconda parte tratta di problematiche economiche e politiche (personalmente considero sicuramente rilevanti alcuni dei temi toccati), segue una coda musicale.

https://www.youtube.com/watch?v=_gvobQjqGJk&t=0s

inutili precisazioni: la popolazione mondiale, è notizia recente, ha valicato quota 8 (otto) miliardi; esisteranno pure auto sportive prive di microprocessori, ma non esistono super-iper-ultra-car con puntine platinate e spinterogeno. Tanto per dire... cambia nulla nei ragionamenti nel video

Luca

F.Calabrese
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da F.Calabrese » sabato 19 novembre 2022, 0:20

lucaesse ha scritto:
venerdì 18 novembre 2022, 21:36
...
Non sono un fan di Lincetto, e non amo le chiacchere su youtube: ci si perde un sacco di tempo, gli stessi concetti in forma scritta mi richiederebbero un tempo di lettura pari a un quinto...
Quoto e sottoscrivo...

Per me tre minuti valgono un romanzo...

Saluti
F.C.

oscarsan
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da oscarsan » sabato 19 novembre 2022, 10:11

Seguo Lincetto anche se non condivido la maggior parte dei suoi pensieri (mi piace ascoltare tutte le campane). Lo faccio quando so di avere il tempo sufficiente, mi rilasso e ascolto, già gli impegni quotidiani ci stressano... tutto sempre di corsa. Almeno gli hobby usiamoli per rilassarci!

aldusmanutius
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da aldusmanutius » sabato 19 novembre 2022, 16:10

lucaesse ha scritto:
venerdì 18 novembre 2022, 21:36
che sarebbero il nuovo top stratop di gamma di Magico.

Non sono un fan di Lincetto, e non amo le chiacchere su youtube: ci si perde un sacco di tempo, gli stessi concetti in forma scritta mi richiederebbero un tempo di lettura pari a un quinto.

Però ci sono alcuni spunti interessanti, anche non essendo d'accordo con Lincetto e i suoi giudizi sui vari diffusori citati nel video. Oltre alle considerazioni su come possano essere giustificabili certi costi assurdi, c'è una differenziazione tra diffusori ottimi tecnicamente e diffusori in grado di far godere della musica, che mi pare sempre interessante. Tema antico, sempre controverso ma che, deliberatamente e in malafede ingigantito da alcuni furboni, ha permesso la nascita di prodotti tecnicamente inconsistenti e deleteri per il mercato.

Non fatevi spaventare dai 35minuti. Solo la prima parte riguarda strettamente i diffusori, potete limitarvi a questa.

Una seconda parte tratta di problematiche economiche e politiche (personalmente considero sicuramente rilevanti alcuni dei temi toccati), segue una coda musicale
Luca
A grandi linee concordo con te; come ho scritto anche in altro spazio trovo inconsistente il nuovo corso lincettiano che si è allineato ad altri guru del web - ce ne sono in tanti altri settori - dove concetti che si potrebbero condensare in pochi minuti vengono opportunamente diluiti in 20-30 spesso solo girando attorno al tema ma evitando approfondimenti tecnici che richiederebbero competenza e attrezzature.
Tutti costoro mi ricordano un po' Giacoppo in TV che non arriva MAI a chiudere un servizio, a mettere un punto fermo qualunque esso sia.
I guru dei forum... sempre a scagliarsi contro la fuffa dell'high end audio... ma guarda caso ci sguazzano con piena soddisfazione...

F.Calabrese
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da F.Calabrese » sabato 19 novembre 2022, 17:50

aldusmanutius ha scritto:
sabato 19 novembre 2022, 16:10
lucaesse ha scritto:
venerdì 18 novembre 2022, 21:36
che sarebbero il nuovo top stratop di gamma di Magico.

Non sono un fan di Lincetto, e non amo le chiacchere su youtube: ci si perde un sacco di tempo, gli stessi concetti in forma scritta mi richiederebbero un tempo di lettura pari a un quinto.

Però ci sono alcuni spunti interessanti, anche non essendo d'accordo con Lincetto e i suoi giudizi sui vari diffusori citati nel video. Oltre alle considerazioni su come possano essere giustificabili certi costi assurdi, c'è una differenziazione tra diffusori ottimi tecnicamente e diffusori in grado di far godere della musica, che mi pare sempre interessante. Tema antico, sempre controverso ma che, deliberatamente e in malafede ingigantito da alcuni furboni, ha permesso la nascita di prodotti tecnicamente inconsistenti e deleteri per il mercato...
A grandi linee concordo con te; come ho scritto anche in altro spazio trovo inconsistente il nuovo corso lincettiano che si è allineato ad altri guru del web - ce ne sono in tanti altri settori - dove concetti che si potrebbero condensare in pochi minuti vengono opportunamente diluiti in 20-30 spesso solo girando attorno al tema ma evitando approfondimenti tecnici che richiederebbero competenza e attrezzature.
Tutti costoro mi ricordano un po' Giacoppo in TV che non arriva MAI a chiudere un servizio, a mettere un punto fermo qualunque esso sia.
I guru dei forum... sempre a scagliarsi contro la fuffa dell'high end audio... ma guarda caso ci sguazzano con piena soddisfazione...
Mi scuso per aver sinora trascurato un argomento così interessante: provvedo a metterlo in evidenza, per rimediare.

La mia posizione è nota: quando si sale oltre una certa cifra (30-35 mila Euro) è abbastanza scontato che l'acquirente paghi per lo status symbol, più che per materiali+progetto+design... ed a creare la condizione di status symbol contribuisce in misura determinante anche e soprattutto il prezzo (ovviamente di Listino ed enormemente gonfiato rispetto al prezzo reale).

Però vi ho sempre invitato a fare attenzione alla possibilità di un "effetto boomerang"...

Spiego meglio: immaginate di conoscere un nuovo amico e -vistando la sua casa- di imbattervi nel famigerato quadro di "Teomondo Scrofalo" (ben noto agli spettatori della trasmissione Drive In). Ed immaginate che il nuovo amico vi dica di averlo pagato un milione di Euro... Beh... è probabile che -per educazione- riusciate a trattenere le risate, lì in casa sua... ma una volta fuori riderete voi come pure gli amici cui racconterete... :lol:

Ebbene... questo è appunto il caso di tanti impianti presenti nella case di tanti appassionati. Quando vi vengono mostrati potrete pure apprezzarli, ma dopo tre minuti di musica (rigorosamente musica "plin plin"), dovrete serrare bene le mascelle per non ridere del malcapitato e della sua ingenuità ed inesperienza.

Il caso di quegli appassionati che si rifugiano nel "tanto posso rivenderlo, avendolo pagato ad un prezzo scontatissimo" non è poi così diverso, in sostanza, perché la rivendita è comunque un fatto futuro, mentre la spesa erronea e l'ascolto miserando sono la realtà quotidiana per chissà quanto tempo... (a volte per sempre o comunque per anni ed anni...)

Ma la cosa che mi meraviglia maggiormente è la faccia di bronzo con cui certe aziende spernacchiano letteralmente i loro clienti, proponendo manovelle e regolazioni micrometriche per allineare temporalmente le emissioni, facendo finta di non sapere che gli intervalli di regolazione offerti sono totalmente privi di qualsiasi effetto, se non sul look del diffusore. Qui le risate e l'effetto boomerang sono davvero incombenti come non mai... :lol:

Saluti
F.C.


Stefano Paggi
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da Stefano Paggi » domenica 20 novembre 2022, 11:50

Un VIDEO che ti invoglia ad ascoltare con il titolo "Un Milione" e che nella prima parte non fa altro che spiegare concetti che penso per la maggior parte dei partecipanti a questo forum siano scontati.
Un VIDEO che come scopo, dopo averti catturato con il titolo, fa delle pubblicità che poi sono lo scopo del video.
- Pubblicità ai diffusori messi in primo piano di fianco a lincetto (Le Nueman KH 410),
- Pubblicità ai tre nomi di progettisti di impianti audio che cita,
- Pubblicità al suo lavoro con il CD proposto in coda... e penso che questa solamente dovrebbe essere la publicità fatta da un tale video, ovvero proporre il proprio lavoro personale.
P.S.
L'unica parte del video davvero interessante a mio avviso è la parte finale in cui si parla di moneta elettronica, reddito di cittadinanza moneta elettronica vs oro o moneta reale..... quella parte del video la quoto e sottoscrivo.

Stefano

lucaesse
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da lucaesse » lunedì 21 novembre 2022, 1:14

le KH 410 hanno stupito anche me, ero convinto che Lincetto usasse Genelec ma non mi sono certo preso la briga di verificare. Non nessuna cognizione per stabilire se sia verosimile o meno una marchetta.

Quanto ai tre progettisti citati: uno è morto, dell'opera di un altro dice di apprezzare il risultato nonostante avvertibili difetti. Del terzo non ricordo, ma propendo per escludere secondi fini remunerati. E la autopubblicità gliela concedo tranquillamente.


L'argomentazione che usa per criticare le Magico, diffusore corretto ma che non fa passare la musica in contrapposizione a diffusori meno impegnativi, magari con difetti riconoscibili ma che "suonano", mi pare interessante. Mi è capitato di pensare la stessa cosa senza mai capire il perché.

Forse i diffusori non corretti piacciono per i loro difetti e non nostante quelli? In molti casi si, ma non sempre. E quando un diffusore pare andare bene ma non emoziona, cos'è che mi sfugge? Perché se funziona ma non è musicale il difetto c'è, anche se non lo metto a fuoco.


Quanto alla parte economico-politica è decisamente OT rispetto a questo forum. Non so se esistano forum per appassionati dilettanti di economia.

Resta che la mia opinione, quella di Lincetto (condivido alcune sue opinioni) o quella del mio amico al bar contano ugualmente, cioè ben poco. Una considerazione me la concedo: credo che prima di pensare a specifici problemi economici o valutare le risposte della politica bisognerebbe riflettere sulla curva di concentrazione del reddito. Com'è fatta nei paesi industrializzati, com'è fatta se riferita all'intera popolazione mondiale, magari dare un'occhiata a come è cambiata dal primo dopo guerra ad oggi. Quello che ne pensiamo condizionerà fortemente la nostra opinione su qualunque aspetto dell'economia attuale.

Luca

lucaesse
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da lucaesse » lunedì 21 novembre 2022, 2:39

Il problema non sono le Magico da un milione di euro riservate a pochi ricchissimi. Pensatene quello che volete, ma è un fatto di rilevanza marginale, poi se c'è gente che può spendere cifre simili Magico fa benissimo ad aiutarli nello sperpero. Il problema che le casse dal costo improbabile, non solo di magico, senbrano il naturale coronamento del mercato hi-fi e delle frescacce su cui poggia.

Prendete un altro mercato del lusso, gli orologi costosi. Potete spendere cifre folli che sono giustificate da due possibili motivazioni. La preziosità: se è decorato con diamanti e rubini difficilmente sarà a buon mercato, comperate un gioiello e lo pagate di conseguenza, in più vi dice che ore sono. La difficoltà della realizzazione: alcuni modelli sono capolavori dell'arte orologiera, oggetti al limite dell'impossibile ed è normale che costino di conseguenza. Il prestigio del marchio conta, ma se non è accompagnato da vere qualità in fascia altissima non se lo filerebbe nessuno.

A nessun venditore di orologi pregiati verrebbe mai in mente di giustificarne il costo sostenendo che vi rancontano che ore sono meglio di un orologio da pochi euro. Anzi, parecchi di quelli non raggiungono la precisione di un Casio da 100euro e nessuno se ne lamenta. Giustamente.


Perché cavolo se uno vuole delle casse da sceicco al posto di limitarsi a farle in oro zecchino deve raccontare che suonano meglio?

I plus delle M9, da sito web Magico, sono imbarazzanti. Hanno una struttura alveolare; anche fosse una tecnologia brevettata sarebbe utilizzabile da chiunque: il brevetto è certamente scaduto tant'è recente. Per evitatre che le bobine si scaldino (aumentando la resistività) le fanno grosse e su supporto di materiale termo-conduttivo; bravissimi, chi ci avrebbe mai pensato! Hanno le membrane studiate con le nanotecnologie; niente da eccepire ma al momento dire nanotecnologia è come dire turbo negli anni '80, non eccepisco ma un bel "e 'sti cazzi!" è d'obbligo. Il TW è in berillio; apperò, in berillio! Era il vanto di yamaha che io ero giovane, fate voi che novità.

In compenso hanno alcuni difetti palesi: i medio bassi stanno in coppa al diffusore che è alto un paio di metri profondo uno: lontani dal pavimento, lontani dal soffitto, lontani dalla parete posteriore. Ma non lontanissimi dal pavimento e probabilmente dal soffitto, forse adeguatamente distanti dalla posteriore e dalla laterale: immagino che il proprietario non abbia difficoltà a piazzarle in mezzo a una sala da 200m2. Però qualche bella cancellazione da prima riflessione se la tiene ugualmente, come lo sventurato col 2 vie su stand.

Occhio però: vantano ottima distorsione, ma misurata a 120dB ad un metro, c'è il caso che in una piazza d'armi non suonino poi così forte.

Il basso (su fino a 120Hz) è integrato: grave limite alla miglior collocazione in ambiente. Lo hanno fatto apposta, così vi date per vinti subito non vi perdete in troppe prove. Spostare 450Kg di diffusore potrebbe essere pericoloso.

In pratica un milione per un diffusore che non offre nessuna soluzione ai problemi che affliggono i suoi simili dal costo 100 volte inferiore. Se vi sta così a cuore il problema della variazione della resistenza delle bobine mobili, potevate almeno usare il pilotaggio in corrente. O caricare gli altoparlanti usando una frazione della potenza. Tanto per butterne lì un paio ovvie...

Un diffusore di impostazione così risaputa non giustifica nemmeno un decimo del costo delle M9, per quanto lussuosamente realizzate.

Me ne potrebbe fregare pochissimo, ma l'assoluta non richiesta di consistenza tecnica da parte degli appassionati condanna il mercato alla stagnazione. Chissene delle casse da nababbi, ma nella fascia dei prodotti lussuosi in riferimento alla loro funzione, cioè suonare bene e meglio di quelli più economici, dovremmo assistere ad una serrata sfida progettuale e tecnologica. E' chiaro che nelle fascie basse si vince ottimizzando i costi di produzione, ovvio che non ci si debba aspettare alzate d'ingegno in casse da 2-3mila euro. Ma nella fascia che parte dai 10k e arriva ai 30k ci sono risorse economiche per studiare diffusori tecnicamente innovativi, per cercare di battere i concorrenti grazie alla ricerca. Invece c'è solo mortale conformismo, noiosissima omegeneità delle proposte. Uniche armi in campo: finitura estetica e ogni tanto un nome nuovo per il materiale delle membrane. Ricerca vera zero!

L'effetto boomerang che cita Fabrizio dovrebbe aver ragione di casse anche molto meno care delle M9. Queste non sono altro che un diffusore di concezione molto solita, ma ipertrofico per giustificarne il costo. Il tower impera? Bene, facciamolo ma imponente. Doppio WF come di prassi? Certo, ma da 15", fa vede' che abbondiamo. Tre vie come molte casse rinomate? No, dobbiamo fare di più, mettiamocene 4 per giunta con 2 mid bassi. Ci vuole proprio un genio per concepire 'ste casse.

Altro che effetto boomerang, dovrebbero venire sepolte da una colossale risata. Invece il primo you-tuber che verrà invitato ad ascoltarle avrà un mancamento per l'emozione e riferirà di orgasmi multipli all'ascolto. E lamentiamoci pure dei cavi pitonati, tanto così va il mondo che ci volete fare. Riderene e spernacchiare! (Ma non con i WF)

Luca

F.Calabrese
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 21 novembre 2022, 10:07

lucaesse ha scritto:
lunedì 21 novembre 2022, 2:39
...
Occhio però: vantano ottima distorsione, ma misurata a 120dB ad un metro, c'è il caso che in una piazza d'armi non suonino poi così forte.
...
Per confronto, questa è la distorsione misurata a 125 dB (a 0,7 metri, per cui sono 122 dB ad un metro) da una coppia dei miei piccoli Sub per il Poliedro... (60x60x40cm.)
Due Sub aff-dist-64V.jpg
Due Sub aff-dist-64V.jpg (147.63 KiB) Visto 1977 volte


E questa è la distorsione in percentuale...

Due Sub aff-distPerc-64V.jpg
Due Sub aff-distPerc-64V.jpg (123.27 KiB) Visto 1977 volte

Saluti
F.C.

tola
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Re: Lincetto vs diffusori per petrolieri

Messaggio da tola » lunedì 21 novembre 2022, 13:50

quello che mi fa sorridere è che espone delle assolute banalità dicendo che farà incazzare qualcuno come se avesse detto qualcosa di rivoluzionario, inedito o scomodo.
seguendo il discorso nell'immoralità anche diffusori da 1000€ lo sono per un senzatetto che rumiga nel rusco. quante banalità!

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