Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

[bobgraw]

Questo """espediente""" funziona solo con diffusori che non hanno crossover interno giusto? Altrimenti non si spiega... Il crossover divide il segnale in due (?) frequenze (la terza è data in pasto al subwoofer mi pare di capire) dal crossover si va a due finali mono per canale e da qui verso i diffusori che se hanno il crossover mischiano di nuovo tutto.
Cosa non ho capito?

Non sono certo di avere capito la tua domanda in ogni caso provo a risponderti.

Non lo chiamerei "espediente" ma solo un modo molto più efficace e costoso (quindi bandito dall'elettronica di consumo) di affrontare diverse problematiche, tra le quali, quella che possiamo riassumere con "non far riprodurre ad altoparlanti di natura diversa (woofer/mid oppure mid/tweeter e infinite altre combinazioni), frequenze identiche col relativo corollario di problemi di fase, ritardi temporali ecc. ecc. ecc.

Come già scritto il primo step della multiamplificazione con crossover elettronico è quello subwoofer/wooofer, in questo modo non tocchi i diffusori principali ed ottieni facili vantaggi di ordine elettrico e acustico e di conseguenza un chiaro ed evidente miglioramento delll'ascolto.

Dal preamplificatore vai al crossover elettronico e dal crossover elettronico vai al finale del sub ed al finale delle casse principali.

Se poi tra crossover elettronico e finale per il sub, interponi un semplice ed economico Sistema di Analisi in Tempo Reale come quello contenuto nel "nostro" DEQ2496 collegato ad un microfono, con cui potrai effettuare la taratura delle curve di equalizzazione nel tuo ambiente, la tua Acustica Ambientale farà la differenza come tra il giorno e la notte rispetto alla situazione attuale con i soli diffusori principali ad emettere "in modo casuale" e a gamma intera.

Credo sia tutto molto semplice, certo l'argomento ti deve appassionare e devi perderci qualche tempo per capire cosa fare e come farlo, ma in questo forum è già stato scritto tutto, in prima battura puoi usare la ricerca di google per trovare le risposte ad ogni tua singola domanda.

P.S. il secondo step, che sarebbe quello di sostituire anche il crossover interno delle tue casse con un crossover elettronico, dimenticalo, per ora non è alla portata della maggior parte di noi.

[F.Calabrese]

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Se poi tra crossover elettronico e finale per il sub, interponi un semplice ed economico Sistema di Analisi in Tempo Reale come quello contenuto nel "nostro" DEQ2496 collegato ad un microfono, con cui potrai effettuare la taratura delle curve di equalizzazione nel tuo ambiente, la tua Acustica Ambientale farà la differenza come tra il giorno e la notte rispetto alla situazione attuale con i soli diffusori principali ad emettere "in modo casuale" e a gamma intera...

Attenzione a non fare confusione tra il Behringer DCX-2496 (che è un crossover elettronico digitale) ed il Behringer DEQ-2496 (che è un equalizzatore digitale): solo il secondo ha la possibilità di misurare ed equalizzare automaticamente... (ma NON è un crossover elettronico, se non adottando alcune complesse regolazioni). (*)

Saluti
F.C.

(*): Nel DEQ-2496 si possono filtrare con un passa-alto i due canali principali, riservando al Sub le uscite ausiliarie, che però sono a banda larga. IL Sub andrebbe dunque filtrato passivamente, p.es. con una rete RC all'ingresso del finale.

[bobgraw]

Attenzione a non fare confusione tra il Behringer DCX-2496 (che è un crossover elettronico digitale) ed il Behringer DEQ-2496 (che è un equalizzatore digitale): solo il secondo ha la possibilità di misurare ed equalizzare automaticamente... (ma NON è un crossover elettronico, se non adottando alcune complesse regolazioni). (*)

Certamente, hai fatto bene a precisarlo per chi ci legge da poco e potrebbe non identificare immediatemente le differenze tra il crossover Behringer DCX-2496 e l'equalizzatore Behringer DEQ-2496.

[Il sarto]

Grazie Bobgraw, ora è più chiaro.
Quindi mi servirebbe solo il crossover elettronico e un paio di subwoofer per fare la prova. Certo che allora avrebbe più senso usare una coppia di mini/midi diffusori al poso delle Cornwall visto che di faatto il woofer non servirebbe pù un granchè.
Davvero il crossover elettronico non porta degrado al segnale? Non avrebbe senso renderlo digitale e far fare tutto PRIMA della preamplificzione?

[F.Calabrese]

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Davvero il crossover elettronico non porta degrado al segnale? Non avrebbe senso renderlo digitale e far fare tutto PRIMA della preamplificzione?

I crossover elettronici analogici degradano il segnale. Quelli digitali, al contrario, permettono addirittura di guadagnare alcuni Bit di risoluzione.

Il motivo è spiegato nella formula che segue: restringendo la banda si aumenta la gamma dinamica...

Digital_Process_Gain.jpg (154.7 KiB) Visto 2874 volte

Digital_Proc_Gain_TXT.jpg (257.93 KiB) Visto 2874 volte

Saluti
F.C.

[Teo Marini]

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Se poi tra crossover elettronico e finale per il sub, interponi un semplice ed economico Sistema di Analisi in Tempo Reale come quello contenuto nel "nostro" DEQ2496 collegato ad un microfono, con cui potrai effettuare la taratura delle curve di equalizzazione nel tuo ambiente, la tua Acustica Ambientale farà la differenza come tra il giorno e la notte rispetto alla situazione attuale con i soli diffusori principali ad emettere "in modo casuale" e a gamma intera...

Attenzione a non fare confusione tra il Behringer DCX-2496 (che è un crossover elettronico digitale) ed il Behringer DEQ-2496 (che è un equalizzatore digitale): solo il secondo ha la possibilità di misurare ed equalizzare automaticamente... (ma NON è un crossover elettronico, se non adottando alcune complesse regolazioni). (*)

Saluti
F.C.

(*): Nel DEQ-2496 si possono filtrare con un passa-alto i due canali principali, riservando al Sub le uscite ausiliarie, che però sono a banda larga. IL Sub andrebbe dunque filtrato passivamente, p.es. con una rete RC all'ingresso del finale.

La quasi totalità dei sub amplificati ha, di suo, un filtro crossover attivo passa-basso.

[gfm]

Riguardo i crossover digitali:
bisogna forse evidenziare che il miglioramento del SNR e' legato all' oversampling.
In teoria l' incremento di SNR e' di mezzo bit per ogni raddoppio della frequenza di campionamento: di conseguenza
per frequenze di oversampling modeste, ad es. 96 kHz, non ci si puo' aspettare 30dB. Comunque il beneficio c'e'.

[F.Calabrese]

Riguardo i crossover digitali:
bisogna forse evidenziare che il miglioramento del SNR e' legato all' oversampling...

NO... è legato al restringimento della banda di frequenze di ogni via, secondo questa formula.

Digital_Process_Gain.jpg (154.7 KiB) Visto 2824 volte

Saluti
F.C.

[gfm]

Riguardo i crossover digitali:
bisogna forse evidenziare che il miglioramento del SNR e' legato all' oversampling...

NO... è legato al restringimento della banda di frequenze di ogni via, secondo questa formula.

Hai ragione, diciamo allora che e' legato al restringimento della banda e all' oversampling impiegato.

[bobgraw]

Certo che allora avrebbe più senso usare una coppia di mini/midi diffusori al poso delle Cornwall visto che di faatto il woofer non servirebbe pù un granchè.

Non direi proprio.
Ricordiamoci sempre che un woofer grande, con sospensioni rigide, con un cono leggero ed un equipaggio mobile potente, già solo per la sua impedenza di radiazione, distorce meno; inoltre ha minore distorsione di modulazione in gamma media, migliore risoluzione ai bassi livelli e tantissimi altri vantaggi.
Quindi se hai la possibilità di continuare ad ascoltare i medio bassi con un woofer da più di 30 cm, continua a farlo...

Se invece, magari per motivi di ingombro in sala, stai già pensando di sostituire le Cornwall con qualcosa di più compatto, se vuoi bei risultati nei tuoi panni non scenderei in ogni caso sotto i 25 cm...