Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

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David_Gilmour
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Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da David_Gilmour » martedì 7 marzo 2023, 20:24

Buonasera, vorrei aprire questo argomento sperando di non essere lapidato per manifesta ignoranza :-D
Vengo al sodo: ho una stanzetta piccola, circa 3,5x3,8 metri. Vorrei metterci un secondo impianto trattandola acusticamente. Ricordo che anni fa c'era un software gratuito per le rilevazioni in ambiente, mi fare fosse REW... comunque ecco le domande?

1) REW è ancora attuale o ci sono altri software oggi migliori? (possibilmente su Mac)
2) Un microfono Behringer come l'ECM 8000 va bene o è troppo "base"?
3) esistono siti che forniscono automaticamente, con software "web based", una simulazione degli interventi da realizzare? Per es. strutture angolari, pannelli diffusori o assorbenti...

Insomma, anche per questioni economiche, vorrei fare tutto DIY, ma senza mettere pannelli a caso (come mi sembra di vedere in molti foto).
Chiedo troppo?
Grazie.

Teo Marini
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da Teo Marini » martedì 7 marzo 2023, 22:17


F.Calabrese
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da F.Calabrese » martedì 7 marzo 2023, 23:23

Butto giù tre provocazioni...

1)- Per trattare acusticamente un ambiente domestico esistono almeno due soluzioni efficaci e collaudate: librerie e tendaggi pesanti. Soprattutto le librerie (p.es. Kallax e Billy di IKEA) costano poco e fanno miracoli, diffondendo più che assorbendo. Ed è la diffusione il vero segreto di un'acustica eccellente.

2)- Misurare serve a poco o nulla, perché la parte importante della misura è l'interpretazione, che si impara in anni ed anni di studi e di pratica insieme. Abbiamo qui sul Forum un thread semplicemente meraviglioso: quello de Il Sarto, in cui vediamo quanto sia importante capire cosa accada e perché... ( https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=8963 )

3)- Infine il punto fondamentale: esistono imprese possibili ed altre impossibili... per esempio un appassionato che abbia acquistato due diffusori tower e li abbia collocati alla solita distanza dalla parete di fondo e magari con una parete laterale a distanza simile... E' INUTILE che tratti l'ambiente, perché il suo problema non è assolutamente risolvibile in quel modo, ma solo cambiando configurazione di diffusori.


Con la promessa di approfondire domani, invito tutti a partecipare alla discussione, portando le vostre esperienze.


Saluti
F.C.

David_Gilmour
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da David_Gilmour » mercoledì 8 marzo 2023, 8:25

Intanto grazie ad entrambi.

tola
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da tola » mercoledì 8 marzo 2023, 11:10

Fabrizio e volendo trattare il soffitto? cosa consigli? ho messo 2 elementi classici spugnosi e con superficie tutta multipiramidale, quella classica, ed in effetti ha migliorato (se batto forte le mani ora non c'è piu la frustata di prima) .... con Nessie il suono è ottimo nonostante l'acustica non al top, ma qualcosa al soffitto mi piacerebbe comunque fare.

F.Calabrese
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 8 marzo 2023, 12:35

tola ha scritto:
mercoledì 8 marzo 2023, 11:10
Fabrizio e volendo trattare il soffitto? cosa consigli? ho messo 2 elementi classici spugnosi e con superficie tutta multipiramidale, quella classica, ed in effetti ha migliorato (se batto forte le mani ora non c'è piu la frustata di prima) .... con Nessie il suono è ottimo nonostante l'acustica non al top, ma qualcosa al soffitto mi piacerebbe comunque fare.
Hai una fortuna a dir poco sfacciata... :D

A te basta inclinare leggermente verso il basso i due satelliti (oppure sfalsare verso l'alto quello posteriore) per far cadere la cancellazione dovuta al dipolo esattamente sul soffitto...

Più facile di così non si può... (avendo l'impianto giusto...) :lol:


Saluti
F.C.

michele.rossini
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da michele.rossini » mercoledì 8 marzo 2023, 13:16

David_Gilmour ha scritto:
martedì 7 marzo 2023, 20:24
Vengo al sodo: ho una stanzetta piccola, circa 3,5x3,8 metri. Vorrei metterci un secondo impianto trattandola acusticamente. Ricordo che anni fa c'era
Ciao

posso chiederti che impianto devi metterci ?
lo hai già e lo devi inserire in questa stanza che poi tratterai ?

Saluti

Michele

F.Calabrese
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 8 marzo 2023, 15:00

Che ne dite di affrontare insieme un caso veramente impegnativo...? Uno di quelli dai quali c'è molto da imparare...???

Abbiamo la fortuna di disporre delle misure "anecoiche" ed "in ambiente" di una stessissima coppia di diffusori, due B&W 800D che un appassionato ha acquistato proprio dopo che le aveva provate Audioreview.

La risposta "anecoica" delle B&W 800D è quella che vedete qui sotto...

B&W 800D risp.jpg
B&W 800D risp.jpg (171.34 KiB) Visto 4682 volte


E quella qui sotto è la risposta degli STESSI esemplari di 800D, ma nel salotto ben trattato di un appassionato del Castelli Romani...


800D.jpg
800D.jpg (69.54 KiB) Visto 4682 volte


Ora fate bene attenzione... E' evidente che le maggiori differenza sono in gamma bassa, ma anche in gamma media ed alta troviamo delle anomalie di risposta che si ripetono in entrambi i diffusori -destro e sinistro- e che dunque derivano dal rapporto tra diffusore ed ambiente.

Ragioniamoci insieme, ma nel prossimo post.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 8 marzo 2023, 15:02

Ecco qui, ingrandita, la risposta in ambiente delle due B&W 800D provate da AudioReview, nell'ambiente dell'appassionato che le ha acquistate.

800D_LF ingr.jpg
800D_LF ingr.jpg (86.8 KiB) Visto 4682 volte

Notate il picco a 90 Hz e la rapida caduta alle frequenze inferiori, causata da riflessioni in controfase provenienti dalla parete posteriore e da quella laterale. la collocazione simmetrica dei due diffusori ha fatto sì che il difetto si presentasse simile in entrambi i canali, di fatto aggravando la situazione all'ascolto.

Per correggere quel picco occorrerebbe trattare la parete alle spalle dei diffusori (e quelle a lato) con degli assorbitori efficaci a quella frequenza, vale a dire con membrane vibranti o con risonatori. Ora accade che le membrane vibranti raramente assorbano più del 10 per cento, per cui occorrerebbe rivestire almeno la metà inferiore delle tre pareti interessate (quella di fondo e le due laterali) per avvertire qualche effetto. Con i risonatori l'assorbimento può salire anche ad oltre il 50-60 per cento, ma la banda di intervento è sempre molto stretta, per cui ne occorrerebbero diversi, accordati a frequenze diverse, con precisione. Impresa impossibile per qualsiasi appassionato.

Una volta limitato il picco a 90 Hz occorrerebbe trattare le stesse tre pareti in modo di evitare che la riflessione da esse causata vada ad annullare la gamma bassa profonda. E qui sovviene il giustificato dubbio che -a queste frequenze- sia il caso di intervenire anche sulla altre tre pareti... (ma con il pavimento si può fare poco o nulla... comunque...).

Siamo arrivati ad una prima conclusione: quella per cui la soluzione di problemi di interfacciamento con l'ambiente come quelli che abbiamo appena esaminato E' SOSTANZIALMENTE IMPOSSIBILE se si vuol operare introducendo assorbitori passivi di qualsivoglia forma e principio.

E non illudetevi che un equalizzatore possa fare di meglio, semplicemente perché aumenterebbe l'emissione dal diffusore e CONTEMPORANEAMENTE anche la riflessione in controfase, per cui la cancellazione resterebbe la stessa (perlomeno fino a che il riverbero non riempia il buco, ma allora l'ascolto sarebbe orrendo oltre ogni paragone).


Ebbene: le B&W 800D non hanno alcun difetto particolare, se non quello COLOSSALE, di essere dei diffusori "tower", vale a dire progettati per essere collocati a distanza dalle pareti. Ma per evitare problemi come quelli che emergono dalle nostre misure occorrerebbe una distanza di oltre 5-6 metri dalla parete più vicina: una cosa impossibile in qualsiasi ambiente. Per questo motivo io scrivo sempre che i diffusori tower sono senza via di scampo condannati a suonar male, perlomeno in gamma bassa.

Nel prossimo post passiamo alle medie ed alte.


Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Acustica ambientale: strumenti, risorse per il fai da te.

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 8 marzo 2023, 15:04

Ora procediamo approfondendo, mediante il prezioso confronto con la risposta in ambiente di un'altra coppia di B&W 800D, questa volta misurate nella saletta trattata di un negozio. Il trattamento è del tipo a diffusori quadratici, efficace solo a frequenze medie ed alte.
Nel grafico qui sotto ho sovrapposto le curve dei due diffusori precedenti (in bianco e giallo) con quelle delle altre due 800D, in rosso e rosso-viola.
Notate ancora una volta le ENORMI DIFFERENZE di risposta in gamma bassa... Questa volta il picco a 90 Hz non c'è più, ma si è spostato a 30-40 Hz... vale a dire a frequenze alle quali qualsiasi tipo di trattamento acustico è praticamente inefficace... In due parole: dalla padella alla brace...!!!

BeW800Doas+ouragLR.jpg
BeW800Doas+ouragLR.jpg (270.33 KiB) Visto 4676 volte


L'esempio di questo confronto è però preziosissimo per un altro motivo: perché dimostra che i trattamenti con pannelli diffrattori non risolve assolutamente i problemi di risposta in gamma media ed alta. Notate infatti come le ondulazioni tra 250 e 600 Hz e quelle tra 2000 e 5000 Hz siano eguali in entrambe le coppie di B&W 800D, nonostante la coppia in rosso sia collocata in un ambiente trattato con pannelli diffrattori.

A questo punto vi starete domandando cosa provochi quei saliscendi nella risposta: semplice...! E' il progetto del filtro di crossover che è francamente discutibile, perché comporta emissioni fuori asse con risposta non lineare, le quali ritornano riflesse... E questo accade in entrambi gli ambienti.
Questa volta -però- una soluzione mediante trattamento acustico potrebbe anche esistere, e consisterebbe nello schermare l'emissione laterale con pannelli fortemente assorbenti (cioé efficaci fino a 250 Hz). Ma questo sarebbe un trattamento fortemente invasivo... e non a caso non lo avrete mai visto in giro.

Ancora una volta ci troviamo dinanzi all'evidenza che un progetto intelligente dei diffusori potrebbe risolvere facilmente quello che invece è costoso o persino impossibile fare mediante trattamenti acustici a carico dell'ambiente. Per esempio, un diffusore a dipolo non emette verso i lati e verso l'alto, per cui dispensa dal dover trattare importanti superfici dell'ambiente. Meglio ancora: un diffusore a dipolo privo di crossover (o con un filtro ad altissima pendenza) risolve ancor più elegantemente il tutto. (ed ora andatevi a rileggere questi commenti all'ascolto e vedrete che non sono affatto campati in aria o frutto di bonomia... https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=6&t=9297 ).


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