Sorpreso dalle tue impressioni sui 405, io non l'ho mai ascoltato ma mi sarei aspettato il classico, ruvido, stato solido...delo52 ha scritto: ↑lunedì 13 marzo 2023, 22:40
I Quaddini mi piacevano molto, per necessità momentanea ho dovuto darli via a 1800 euro per poi valutare il 405 come "ripiego" ma, devo dire, dopo aver provato il 405-2 a casa mia, sono rimasto ben impressionato; poi proverò anche l'altro, il 405 sempre a casa. L'unica cosa è che il guadagno è alto e la manopola del volume è poco modulabile, appena giro si sente già abbastanza forte; il pre è a guadagno unitario, il B1 di Nelson Pass, probabilmente ci vuole un passivo o il suo pre Quad dedicato. I 2 volt del CDP marantz e i 93 DB delle Tannoy determinano questo risultato visto che il finale esce a 0,5. Credo che il motivo sia dovuto a questo. Con i Quad a valvole avevo una sorgente con uscita a trasformatori configurata a 0,5 per cui non notavo più di tanto il fenomeno.
Per quanto riguarda il guadagno complessivo del sistema finale+preamplificatore, sei di fronte al problema comune a tutti i cimeli inglesi come Quad, Leak, ecc ma che riguarda molto spesso anche le americanate come Audio Research e VTL, ovvero l'eccessiva sensibilità di ingresso, che oltre ad elevare il rumore insieme al volume, non permette di avere un corretto interfacciamento elettrico con la maggioranza dei pre attuali.
La soluzione per te è semplice: fatti realizzare un pre specifico, con poco-nullo guadagno, impedenza d'uscita più bassa possibile e buona disponibilità di corrente.
Solo un esempio al volo è quello di usare il tubo 5687. Guadagna poco, gestisce tanta corrente, ha impedenza interna assai bassa. Qualche 5687, con un alimentazione decente, una 6x4 e un doppio pi greco induttivo, è un oggettino semplice semplice, semplice che però permette di far suonare molte "anticaglie albioniche" in un modo che semplicemente non è descrivibile. Contrasto, velocità, drive, si aggiungono alla timbrica senza tempo di alcuni di quei finali.