Come NON si fa...

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Moderatore: F.Calabrese

andreazac
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da andreazac » domenica 9 aprile 2023, 17:18

Teo Marini ha scritto:
venerdì 7 aprile 2023, 9:16
F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 aprile 2023, 19:37
Avete mai provato ad immaginare che aspetto potrebbe avere un remake delle famosissime JBL 4345...???

Beh... quello qui sotto è quello sbagliato, e di molto... Indovinate voi stessi il perché.

JBL-4345-DeepBlue-Evo.jpg

Vi aiuto un pochino...

Osservate con attenzione il diametro dei condotti reflex...

E poi notate la distanza tra medio-basso e medio-alto, sicuramente superiore ad una lunghezza d'onda, all'incrocio.

Saluti
F.C.
Beh, una cosa che, concettualmente, a me piace di questo progetto è la sua costruzione modulare.
Nello specifico, le tue critiche sono sacrosante, ma un sistema "modulare" ben progettato permetterebbe di scegliere tra una disposizione "classico Tower" :( oppure permetterebbe di posizionare una parte del diffusore in una libreria (mio pallino...), una parte in terra.
Non ti pare? :)
ho usato per un certo tempo le AMT330 con la sezione bassi staccata dalla la sezione medio-alti usata come satellite.
effettivamente i diffusori che hanno box separati per ciascuna via o per gruppi di vie, permettono una flessibilità maggiore...
Andrea, alla ricerca della realtà...

lucaesse
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da lucaesse » domenica 9 aprile 2023, 19:35

È da mo' che sostengo la cassa splittata.

Però deve essere concepita appositamente, dalla scelta dell'incrocio tra wf e medio al dimensionamento fisico.

Quelle in questione mi lasciano perplesso. Il sito non contiene alcuna informazione utile (nessuna informazione, a dire il vero) e non cita la possibilità di tale utilizzo. Unica conclusione ragionevole: non sono separabili.

Luca

Teo Marini
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da Teo Marini » domenica 9 aprile 2023, 20:12

lucaesse ha scritto:
domenica 9 aprile 2023, 19:35
È da mo' che sostengo la cassa splittata.

Però deve essere concepita appositamente, dalla scelta dell'incrocio tra wf e medio al dimensionamento fisico.
Quelle in questione mi lasciano perplesso. Il sito non contiene alcuna informazione utile (nessuna informazione, a dire il vero) e non cita la possibilità di tale utilizzo. Unica conclusione ragionevole: non sono separabili.

Luca
...quelle, non sono separabili, le jbl-4345-deepblue-evo, come ha ben spiegato Fabrizio...
Ma non credo proprio che il nostro padrone di casa avrebbe difficoltà a produrre uno dei suoi progetti con un tradizionale mobile tower splittabile...

lucaesse
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da lucaesse » martedì 11 aprile 2023, 23:19

Ciao Teo,

il tower splittabile è un tema interessante. Splittato per le migliori prestazioni, assemblato se prevalgono questioni estetiche, un asso pigliatutto.

Però, a pensarci, non è banale. La scelta dell'incrocio tra medio e wf è imposto dalla splittabilità, quindi è d'obbligo un medio basso e non si può salire con il wf. In realtà non è scontato che ci sia un normale incrocio, non scarterei a priori una soluzione in stile "kit pure" con sovrapposizione.

La difficoltà maggiore è estetica: il satellite deve essere compatto per l'uso splittato e adatto all'inserimento in libreria, ma al contempo deve poter completare degnamente la sezione wf, che non sarà certo piccola.

Direi che il frontale stretto è inevitabile, altrimenti non ne esce un tower. Però se non finisce in libreria potrebbe essere un bello svantaggio. Anche la sezione wf non può essere dimensionata liberamente se vogliamo poter approssimare il funzionamento a parete o in angolo. Combinare funzionalità e risultato estetico competitivo se towerizzato è una bella sfida.


Le bluemoon a dipolo (a buco nel pannello, direbbe Fabrizio) hanno i bassi separati, la classica torre dei diffusori che impressionano. E' realizzata in tre moduli separati ma il costruttore non sembra ammettere che possano essere usati non incolonnati. Forse disponendo di più moduli si potrebbe studiare una collocazione in ambiente migliore. Mi piacerebbe chiedere a Fabrizio come impiegherebbe i sub, avendone di fatto a disposizione ben sei, lui che implementa tecniche per "cancellare" la stanza.

Evito, tanto ho un'idea della risposta: "ma ti pare che lo racconto in giro? Lascia che ci facciano i totem se non hanno idee migliori, che poi la simbologia è chiara. E per favore, non in sospensione pneumatica! Non se si vogliono prestazioni assolute e al contempo giocare con le cancellazioni." Qualche cosa del genere... ;)

Luca

F.Calabrese
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 12 aprile 2023, 0:20

lucaesse ha scritto:
martedì 11 aprile 2023, 23:19
... Mi piacerebbe chiedere a Fabrizio come impiegherebbe i sub, avendone di fatto a disposizione ben sei, lui che implementa tecniche per "cancellare" la stanza.

Evito, tanto ho un'idea della risposta: "ma ti pare che lo racconto in giro? Lascia che ci facciano i totem se non hanno idee migliori, che poi la simbologia è chiara. E per favore, non in sospensione pneumatica! Non se si vogliono prestazioni assolute e al contempo giocare con le cancellazioni." Qualche cosa del genere... ;)
Mah... a volte mi rimprovero di aver dimenticato troppo presto i miei studi di Psicologia.

E' ardua impresa ammetterlo, ma esiste una moltitudine di soggetti che -sotto sotto- amano essere perculati ed insieme blanditi e vezzeggiati...

Soggetti che pagano profumatamente il consenso non solo di chi vende loro monnezza lucidata, ma anche quello di tutti gli altri come loro...


Oggi mi ha colpito il commento di uno che mi rimproverava di aver trovato difetti in tutti i diffusori progettati da altri... e mi sono accorto che costui dei miei diffusori non sapeva assolutamente nulla... e nemmeno era interessato ad apprenderlo.
Mi ha colpito il fatto che per lui, se fosse esistito un diffusore senza quei difetti, non gliene sarebbe fregato assolutamente nulla.

Ecco... uno così VUOLE essere fottuto, spernacchiato, spremuto come un limone... deriso come un pollo...!

E per accontentarlo esistono centinaia di "ditte"... "progettisti"... "designer"... e così via. :D

Facciamocene una ragione.


Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da Teo Marini » giovedì 13 aprile 2023, 10:39

andreazac ha scritto:
domenica 9 aprile 2023, 17:18
Teo Marini ha scritto:
venerdì 7 aprile 2023, 9:16
F.Calabrese ha scritto:
lunedì 3 aprile 2023, 19:37
Avete mai provato ad immaginare che aspetto potrebbe avere un remake delle famosissime JBL 4345...???

Beh... quello qui sotto è quello sbagliato, e di molto... Indovinate voi stessi il perché.

JBL-4345-DeepBlue-Evo.jpg

Vi aiuto un pochino...

Osservate con attenzione il diametro dei condotti reflex...

E poi notate la distanza tra medio-basso e medio-alto, sicuramente superiore ad una lunghezza d'onda, all'incrocio.

Saluti
F.C.
Beh, una cosa che, concettualmente, a me piace di questo progetto è la sua costruzione modulare.
Nello specifico, le tue critiche sono sacrosante, ma un sistema "modulare" ben progettato permetterebbe di scegliere tra una disposizione "classico Tower" :( oppure permetterebbe di posizionare una parte del diffusore in una libreria (mio pallino...), una parte in terra.
Non ti pare? :)
ho usato per un certo tempo le AMT330 con la sezione bassi staccata dalla la sezione medio-alti usata come satellite.
effettivamente i diffusori che hanno box separati per ciascuna via o per gruppi di vie, permettono una flessibilità maggiore...
Bel diffusore, il tuo! https://www.audioreview.it/prove/ess-amt-330.html
Io ho avuto, molti anni fa, una coppia di ESS AMT 1A, alle quali anch'io avevo aggiunto (multiamp.) un mid basso...

Tieni solamente presente che la lunghezza d'onda alla frequenza di crossover woofer/mid-basso (250 Hz) è di circa 138 cm.
Ciao! ;)

lucaesse
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da lucaesse » venerdì 14 aprile 2023, 21:40

ho dato un'occhiata alla prova di queste italoamericane contw di Heil. I tw con le pieghette mi sono sempre stati simpatici per ragioni di affezione: il primo impianto stereo entrato in casa mia aveva due Tempest Lab a due vie, WF da 8" in puro american stile e tw Heil piccolo, incrocio del prim'ordine corredato di pot di regolazione tw e montaggio che più all'americana di così era impossibile.

Qualche perplessità visti i risultati della prova:

. sensibilità 90,5 dB a 1m. Considerando l'impedenza di 6 ohm e il calo sulle basse, un dato poco entusiasmante. L'impedenza dichiarata è di 4 ohm, per una volta il costruttore è fin troppo severo, a guardare la curva. Dato dichiarato di sensibilità 95 dB. Non commento. Secondo il recensore:
II progetto delle AMT 330 nasce col preciso scopo di coniugare la regolarità della risposta in frequenza e la naturalezza di una cassa home con l’alta dinamica tipica dei monitor professionali, due cose che, finora, erano state per lo più inconciliabili.
se per alta dinamica intendiamo anche un'efficienza sopra la media, l'inconciliabilità non è stata sconfitta. I patiti di super ampli considerino che siamo nel 1991, i W costavano cari.

. x-over primo ordine, eccetto cella del tw (secondo). Non lo amo, anche se devo ammettere che la risposta nel tempo produce un grafico proprio bellino. Gli altoparlanti sono messi in fase meccanicamente. Altri aspetti sono meno belli. L'incrocio wf-mid è dichiarato a 250Hz, ma con un primo ordine è durissima. Infatti il grafico della risposta separata dei due lo colloca sui 400. Ma ci si bada poco guardando quelle curve perché la domanda urgente è: "ma che è quel picco su 60Hz del medio???". E' il bello (si fa per dire) di un filtro del primo ordine che incontra il picco di risonanza dell'altoparlante. E' vero che è sicuramente enfatizzato dall'ambiente, ma una cella per spianarlo ci andava, sono diffusori economicamente impegnativi, che diamine!


. la risposta calante verso le basse andrebbe compensata dalla collocazione in ambiente. L'ingombro della cassa certo non aiuta, ma poi perché mai il wf sta là su e non contro il pavimento? Hanno montato la sezione bassa alla rovescia? No, è che con un incrocio a 400Hz e una zona di sovrapposizione di 1 oct e mezza gli altoparlanti o li mettiamo vicini vicini o la risposta in ambiente viene deturpata dalle interferenze tra i due. Me mica mi piacciono i filtri blandi!

. mo che il wf sta dove sta la risposta sulle basse è un ottovolante. Prevedibile, per la gioia (sempre si fa per dire) di quelli che ritengono il problema delle pareti un'invenzione di Fabrizio. Dicono che le hanno misurate in una posizione sbagliata, mah. Che addossate alla parete dovrebbero andare meglio. Verosimile, ma con 42cm di profondità non mi aspetterei miracoli, proprio no.

. con il controllo a manetta la parte alta della gamma acuta (zero attenuazione dal filtro) arriva al max a 97 dB di sensibilità. Pensavo che l'Heil ne avesse di più.

. cosa fa la 3° armonica sui 3/4000Hz??? Di chi è la colpa, del medio o del tw? Sicuri che non si possa migliorare il filtro?

. vivo entusiasmo del recensore per la tenuta in potenza sui bassi. 101dB max a 100Hz, per bucare soglia 90dB bisogna salire sopra i 40Hz. OK che era 30 anni fa, ma insomma...


Nota non tecnica: questi diffusori usano altoparlanti USA ma sono progettate e relizzate in veneto, usando i programmi Cross-PC e bass-PC di AUDIOreview, la prova è di AUDIOreview. Ammetto un certo grado di trasparenza, sarei curioso di sapere chi è il progettista. Non è impossibile che facesse parte dello staff di AUDIOreview.

Se le dovessi usare oggi non esiterei a eliminare il filtraggio wf e il taglio basso del medio per biamplificare. Dovrei giocare all'apprendista stregone per impostare un incrocio elettronico più pendente, ma secondo me la scelta del filtraggio del primo ordine penalizza questo diffusore. Da capire se si è trattata di una scelta ideologica di marketing (probabile) o di risparmio sul filtro.

Luca

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Re: Come NON si fa...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 14 aprile 2023, 23:12

Ho le misure di questi diffusori. Devo solo ritrovarle.

Diciamo domenica mattina, dopo il caffé... ;)


Saluti
F.C.

andreazac
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Re: Come NON si fa...

Messaggio da andreazac » sabato 15 aprile 2023, 16:45

ho usato per un certo tempo le AMT330 con la sezione bassi staccata dalla la sezione medio-alti usata come satellite.
effettivamente i diffusori che hanno box separati per ciascuna via o per gruppi di vie, permettono una flessibilità maggiore...
Bel diffusore, il tuo! https://www.audioreview.it/prove/ess-amt-330.html
Io ho avuto, molti anni fa, una coppia di ESS AMT 1A, alle quali anch'io avevo aggiunto (multiamp.) un mid basso...

Tieni solamente presente che la lunghezza d'onda alla frequenza di crossover woofer/mid-basso (250 Hz) è di circa 138 cm.
Ciao! ;)

diciamo che adesso va molto meglio grazie a Fabrizio :-)
Andrea, alla ricerca della realtà...

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