Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

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F.Calabrese
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Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da F.Calabrese » domenica 30 aprile 2023, 23:18

Date un'occhiata qui...

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F.Calabrese
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da F.Calabrese » domenica 30 aprile 2023, 23:19

Ed infine...

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Scommetto che non avete indovinato qual è la parte più interessante di questa discussione... Ma non potete indovinarlo.
VE LO SPIEGO: mentre leggevo i commenti di Mauro Scarabotti, mi sono accorto che le risposte di Angelo Jasparro erano per me assolutamente invisibili. Eppure Jasparro è un operatore del settore (giornalista tecnico...? pubblicitario...?), e non dovrebbe di certo aver paura che io legga i suoi commenti, fino al punto di bloccarmi... 🙂 (segue)

F.Calabrese
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da F.Calabrese » domenica 30 aprile 2023, 23:23

E SE INVECE FOSSE PROPRIO COSI'...? Cioé che lui ha PAURA che un tecnico come me legga le sciocchezze che vengono propalate ad un numero di appassionati, verosimilmente trattati come semplici pollacchioni da spennare...??? Certo... Questo sarebbe un grande complimento per me, che sarei ritenuto in grado persino di influenzare quel che resta di un mercato che appunto qualcuno considera ormai solo e soltanto una riserva di caccia per pataccari spennapolli. Se qualcuno di voi può comunicare, mi raccomando di ringraziarlo, da parte mia !

Ecco a cosa è ridotta l'Alta Fedeltà in Italia: riviste che sbagliano le misure... e continuano a sbagliare nonostante sia stato loro spiegato l'errore ed indicato l'esempio virtuoso (HiFi-News)... Operatori terrorizzati dalle critiche tecniche...

PER QUALE MOTIVO UN MERCATO DEL GENERE DOVREBBE SOPRAVVIVERE...???


Saluti
F.C.

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aldusmanutius
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da aldusmanutius » lunedì 1 maggio 2023, 0:35

Ancora con sta storia di tutti pollacchioni? Cerca di essere costruttivo.
Comprendo che ti dia fastidio assai che parte dei post non fossero a te visibili, di sicuro qualche vecchia ruggine... troppi scontri sul web lasciano sempre qualche strascico.
La sostanza del tema piuttosto... Uno dei marchi che ha fatto la storia dell'hi-fi, un mezzo mito per molti di noi, è sotto scacco finanziario; probabilmente se la caverà ma per intanto il rischio potenziale che possa sparire c'è... Ci rendiamo conto di un panorama hi-fi senza ARC? Se qualcuno gongola ci fa una magra figura...
l'unica cosa sensata che ha scritto Scarabotti è che con un'età media di appassionati di 60 anni (in Italia) non c'è alcun futuro, una sentenza che ci mette tutti di fronte all'amata realtà.
Non è la pochezza dei contenuti tecnici la causa del vuoto ma la sproporzione con i prezzi da gioielleria che mettono a nudo la povertà degli acquirenti italiani.
se mettessi fuori il naso dai confini dovresti ammettere che Jasparro ha detto alcune cose inoppugnabili: non solo la fiera di Monaco funziona (vacci e vedrai pure una discreta fetta di pubblico giovane) ma pure quella di Varsavia, quest'ultima davvero in gran espansione; tutti cantinari? proprio no... E in quanto ai fatturati non possiamo continuare a ragionare con numeri che potevano fare Pioneer e Technics a fine anni '70...
Lo so, purtroppo l'offerta è spalmata su un numero di brand che è letteralmente esploso e confeziona un numero di pezzi ridicolo, proprio per questo ti dovrebbe dispiacere che Audio Research potrebbe scomparire dal radar...

F.Calabrese
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 1 maggio 2023, 0:56

aldusmanutius ha scritto:
lunedì 1 maggio 2023, 0:35
...
Lo so, purtroppo l'offerta è spalmata su un numero di brand che è letteralmente esploso e confeziona un numero di pezzi ridicolo, proprio per questo ti dovrebbe dispiacere che Audio Research potrebbe scomparire dal radar...
Io lo sto scrivendo dal 2008 che il numero di marchi ed apparecchi presenti sul mercato è eccessivo, fuorviante e -in prospettiva- esiziale.

Però ora proviamo ad essere sinceri: di chi è la colpa di questa proliferazione di marchi e modelli...?

Beh... il meccanismo è semplice: ogni nuovo marchio investe in pubblicità ed in presenze alle mostre, per cui è assai gradito dalle riviste e dagli organizzatori delle mostre stesse.

Non solo... ma i primi esemplari venduti lo sono spesso a condizioni assai vantaggiose -diciamo "promozionali"- per cui la cosa è gradita anche dagli appassionati alla caccia di super-sconti, utili per rivendere l'usato senza rimetterci.


Ma la cosa su cui io ho attirato la vostra attenzione è proprio la PAURA di smascheramento che attanaglia ormai quasi tutti gli operatori del settore: segno che loro stessi si rendono perfettamente conto di aver esagerato con i prezzi e -soprattutto- con la derisione dei loro clienti.

Se quello che rimane dell'Alta Fedeltà è SOLO E SOLTANTO una congrega di pataccari spennapolli, solidali tra di loro... Beh... che muoia...!

Saluti
F.C.


F.Calabrese
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 1 maggio 2023, 0:59

Se ne parla anche altrove...

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Saluti
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da ciroschi » lunedì 1 maggio 2023, 12:50

Salve,
credo che la "vera" informazione in italia non esiste più già da tempo e in tutti i settori, il problema e che ci sono molti italiani che s'ammoccano le bugie dei giornalai che hanno il reddito di giornalanza.
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

lucaesse
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da lucaesse » lunedì 1 maggio 2023, 20:03

ciao gente, ma l'Audio Reserch è sempre quella che conoscevo 20 anni fa o solo una lontana discendente?

Quella che ricordo puntava moltissimo sulla tecnologia. Non sono mai stato un patito degli ampli dagli schemi complicatissimi, ma che Audio Reserch fosse una delle aziende di riferimento era fuori discussione grazie alla sostanza tecnica dei prodotti. Che poi uno potesse preferire la filosofia di conrad-johnson, o addirittura infischiarsene degli americani, è un'altra faccenda.

Mi chiedo se quell'impostazione è trasferibile al moderno mercato del lusso, in cui la tecnologia è sempre più importata da altri settori e l'appartenenza a fasce di prezzo elevato giustificata da elementi non tecnici, connessi più al giocattolo fico che alla funzionalità dell'apparato.

Non vorrei che Audio Reserch abbia brillato per le capacità dei loro progettisti audio e che ora venga oscurata dalla pochezza dei disegnatori dei cabinet.


Ho anche il sospetto che l'espansione del mercato nel segmento super-extra-nababbo-lusso tragga in inganno. E' comunque un mercato di dimensioni risibili. Benché ingrassato dal sempre più assurdo andamento della curva di distribuzione del reddito, non è in grado di tenere in piedi realtà industriali. Un marchio che competeva nella fascia più alta alla pari di chiunque, può tranquillamente essere entrato in crisi per l'assottigliarsi del mercato di gamma alta ma non altissima.

Che anche per oggetti costosi e teoricamente al top delle prestazioni il marketing prevalga alla grande sui contenuti tecnici è evidente. McIntosh è un esempio lampante: fa elettrodomestici da una vita ma viene ancora considerato un riferimento per l'audio di frontiera. E dicono che stia in buona salute.

Come se la passa conrad-johnson?

Luca
Ultima modifica di lucaesse il lunedì 1 maggio 2023, 23:28, modificato 3 volte in totale.

F.Calabrese
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 1 maggio 2023, 20:06

lucaesse ha scritto:
lunedì 1 maggio 2023, 20:03
...
Ho anche il sospetto che l'espansione del mercato nel segmento super-extra-nababbo-lusso tragga in inganno. E' comunque un mercato di dimensioni risibili. Benché ingrassato dal sempre più assurdo andamento della curva di distribuzione del reddito, non è in grado di tenere in piedi realtà industriali. Un marchio che competeva nella fascia più alta alla pari di chiunque può tranquillamente essere entrato in crisi per l'assottigliarsi del mercato di gamma alta ma non altissima...
Quoto e sottoscrivo...

Saluti
F.C.

ciroschi
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Re: Un caso interessante: Audio Research e Jasparro

Messaggio da ciroschi » martedì 2 maggio 2023, 12:28

lucaesse ha scritto:
lunedì 1 maggio 2023, 20:03
ciao gente, ma l'Audio Reserch è sempre quella che conoscevo 20 anni fa o solo una lontana discendente?

Quella che ricordo puntava moltissimo sulla tecnologia. Non sono mai stato un patito degli ampli dagli schemi complicatissimi, ma che Audio Reserch fosse una delle aziende di riferimento era fuori discussione grazie alla sostanza tecnica dei prodotti. Che poi uno potesse preferire la filosofia di conrad-johnson, o addirittura infischiarsene degli americani, è un'altra faccenda.

Come se la passa conrad-johnson?

Luca
Ciao Luca,
quando ho stato a Las Vegas, (o las figas), trovai un giornale che faceva classiche dei miglior valvolari e al 1' posto c'era la Conrad Johnson. :D
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

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