Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

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Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 maggio 2023, 12:36

E' comparso sul web questo editoriale, a firma di Francesco Sorino: verosimilmente il nuovo direttore di Audioreview.

Audioreview 453 edit.jpg
Audioreview 453 edit.jpg (192.42 KiB) Visto 3179 volte


Nell'augurargli buona fortuna (ne ha davvero bisogno), proviamo tutti insieme a metterci al suo posto, immaginando cosa sia meglio fare.

Inizieremo col prossimo post.


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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 maggio 2023, 15:02

Ipotesi n.1: continuare con la linea editoriale attuale, che prevede recensioni di prodotti il più delle volte costosissimi, ovviamente sempre "trattati bene"...

Vi spiazzo: se questa ipotesi fosse tecnicamente possibile, state pur tranquilli che sarebbe stata percorsa facendo volentieri a meno di cercare un nuovo direttore. Quindi il nuovo direttore è caldamente consigliato di studiare con attenzione i libri contabili e le responsabilità che eventualmente lo aspettano... ;)

Diciamoci la verità: il prezzo della rivista è aumentato (8,5 Euro) e sono ormai diventati rari gli articoli informativi e di tecnica (non le recensioni promozionali), vale a dire quelli che aiutano i principianti -e non solo- ad approfondire il complesso mondo dell'HiFi.
D'altra parte non ha molto senso pubblicare articoli introduttivi all'HiFi e poi recensire convertitori ed ampli da diecimila Euro e più...

Peraltro, chi si avvicina all'HiFi ha ormai a disposizione centinaia di articoli e filmati che "spiegano" quasi ogni cosa, gratuitamente.

Quanto ai filmati, mi sono reso conto del fatto che il loro successo deve andare di pari passo con il passaggio dalla visione su PC a quella sui minuscoli schermi degli smartphone, sui quali il testo si legge a fatica. Molto meglio infilarsi la cuffietta ed ascoltare... (ed anche questo non depone a favore della sopravvivenza di qualsiasi rivista, Audioreview per prima).

Nel prossimo post vi proporrò di esaminare quelli che sono due dei tre cancri che aggrediscono quel bellissimo hobby che è l'Alta Fedeltà.

Qui subito affrontiamo il primo: LA NOIA.

Quanti di voi -infatti- sono stufi a morte di leggere di continuo recensioni e prove di prodotti tutti tecnicamente eguali (cambia solo la forma e la finitura...) e sempre "meravigliosi, innovativi, performanti..." ??? E sempre ripetendo le stesse vuote espressioni di giubilo... Basta...!

E poi... per quale motivo dovremmo pagare per leggere favolette pubblicitarie, quando in altri settori (p.es. nell'Audio Pro) le riviste le pagano direttamente gli inserzionisti e vengono inviate gratuitamente, proprio perché sono solo e soltanto contenitori di pubblicità...? (p.es. Sound & Lite)

Ma passiamo alle altre due patologie dell'HiFi, nei prossimi due post.

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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 maggio 2023, 15:46

Di cosa soffre maggiormente il mercato attuale dell'HiFi...? Beh... a parte la NOIA, esistono almeno altri due aspetti critici, potenzialmente esiziali.

Il primo è dato dalla sfrenata diffusione di quella che si può definire "L'Alta fedeltà da cassonetto", vale a dire quell'approccio finto-nostalgico, che in realtà guarda al recupero di vecchie carcasse dismesse da soffitte o ex cinema, che vengono pagate nulla o al massimo due spicci... ma che sul Web vengono presentate come prodotti attraentissimi, contando sul ricordo delle vecchie pubblicità (ricordate "caviale, champagne e Sansui...???).

Ebbene... i fautori di questa "controrivoluzione" si troveranno a breve a raccogliere tre importanti risultati:
a)- Le loro vecchie carcasse -ribordate più volte- si sfiancheranno, per via delle potenze degli ampli di oggi... Le bobine -dilatate- gratteranno sui traferri... devastando la risoluzione ai bassi livelli, già tutt'altro che eccelsa, in quei diffusori.
b)- Le nuove proposte caleranno di qualità, vista l'assuefazione agli ascolti degradati...
c)- Chiuderanno tutti i negozi, con il risultato che ogni acquisto dovrà essere fatto sul Web, cioé "a fortuna"... (e questo spingerà a spendere l'assoluto minimo indispensabile).

Il secondo aspetto critico è quello dato dalla prevalenza mediatica dell'autocostruzione.

Pensateci: negli anni d'oro delle riviste ('80) venivano proposti pochi kit, MA BUONI, nel senso che se continuava a parlare a volte per mesi (anni per gli ampli di Aloia). Oggi invece abbiamo centinaia di kit su CHF e migliaia sui vari Siti Web... dei quali però viene costruito un esemplare ogni morte di papa e dei quali si parla poco, nei normali termini di recensione delle prestazioni e del tipo di suono.

Se io ho scritto "prevalenza mediatica" l'ho fatto non certo per negare che dei singoli kit se ne parli poco, ma per spiegare la grossa differenza che passa tra una reale recensione e le vanterie "ogni scarrafone è bello a mamma sua...", che invece dilagano ovunque, indiscriminatamente.

E' infatti accaduto che sul Web appaia sdoganato il concetto che qualsiasi bravo mobiliere-della-domenica possa realizzare oggetti concorrenziali con i modelli "top" delle maggiori aziende del settore. Il che NON E' UN VANTO per l'autocostruttore, ma UN'AFFERMAZIONE DI ASSOLUTO DISPREZZO per i prodotti di aziende che non sanno trovare di meglio di un autocostruttore come capo progettista...

Attenzione all'effetto del sommarsi di questi due veri e propri cancri, perché -insieme alla NOIA- sono potenzialmente mortali per l'HiFi.

E quindi torniamo ad Audioreview, con le nostre ipotesi.


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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 maggio 2023, 15:51

Ipotesi n.2: dare maggiore attenzione al settore "autocostruzione", proponendo più articoli esplicativi dei principi della progettazione di ampli e diffusori...

E' possibile che l'editoriale di Sorino -riportato nel primo post di questo thread- voglia in qualche modo suggerire questa ipotesi.

Se ci pensate, una delle ragioni che ha consentito ad Audioreview di sopravvivere fino ad oggi e meglio delle concorrenti (da Stereoplay a Suono e FDS) è stata proprio la costante presenza di articoli tecnici dedicati agli autocostruttori. Articoli apprezzati anche da tantissimi appassionati, desiderosi di approfondire le questioni di tecnica. (parlo degli articoli di Gentilucci sui valvolari e quelli di Matarazzo sui filtri di crossover, quali esempi)

Oggi però la questione sarebbe assai diversa, proprio perché il Web è gia inflazionato di progetti-usa-e-getta !
Quindi il nuovo direttore si vedrebbe costretto a proporre POCHI progetti, ma BUONI, vale a dire seriamente concorrenziali con i prodotti dell'attuale mercato dell'HiFi. IL CHE E' DEL TUTTO POSSIBILE, anzi facilissimo...

Ora però ve lo immaginate il numero 460 di Audioreview, in edicola con la recensione de solito diffusorino tower laccatissimo (tipo Marten, Focal, Magico... ecc...) del costo di oltre diecimila Euro... seguita a poche pagine di distanza dal progetto (e dalle misure) di un kittino da meno di mille Euro di spesa totale, che quei costosi towerini li straccia senza difficoltà...???

Ve lo immaginate un kit con due nuove Klipschorn (tipo il mio Squillo di tromba), che costa quattro spicci e straccia i due giganteschi bidoni a due vie (o tre) appena presentati dalla casa madre dell'Arkansas...??? :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol:

Di sicuro, dopo tre mesi il nuovo direttore si troverebbe a prendere atto della dipartita di quasi tutti gli inserzionisti, mentre le previste maggiori vendite in edicola (dovute agli autocostruttori) si rivelerebbero una pia illusione, visto che girerebbero migliaia di PDF con le scansioni, passati via e-mail...

Comunque si trattava di una ipotesi da mettere sul tavolo: la prima, appunto visto l'editoriale di cui al primo post.


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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 maggio 2023, 16:21

Ipotesi n.3: combattere il "Vintage d'accatto", per esempio misurando (ed ascoltando) vecchi esemplari di diffusori, ribordati, e riferendo con onestà dei risultati desolanti...

Ed eccoci finalmente arrivati al primo suggerimento forse davvero utile per il nuovo direttore, visto che tutte le cose che abbiamo già scritto lui le conosce sicuramente a menadito. Questa forse no.

In una possibile battaglia contro il vecchiume -infatti- il nuovo direttore di Audioreview si ritroverebbe accanto quasi tutti i veri appassionati, oltre che tutti gli operatori, dalle aziende agli importatori, ai negozianti che non trafficano relitti.

Gli basterebbe poco: basterebbe applicare tre Watt continui ad un vecchio tweeter AR per misurarne l'aumento di temperatura della bobina mobile, e -con esso- l'abbassamento della già miseranda sensibilità, per via del raddoppio o quasi della resistenza in CC della bobina mobile...

Gli basterebbe misurare la distorsione di qualche woofer ribordato e pubblicarla insieme ai nuovi parametri di Thiele-Small, lontani assai da quelli originali...

Peraltro l'operazione potrebbe essere facilmente sponsorizzata da quegli operatori che propongono riedizioni di vecchie glorie, rispettandone il design ma utilizzando componenti moderni e molte volte migliori. Parlo di JBL, Tannoy...e persino Cello...!

Audioreview avrebbe il vantaggio di essere una rivista relativamente "nuova", vale a dire che non si è sporcata l'immagine sperticandosi in lodi di vetusti scatolotti, come Philips, Grundig ed AR... semplicemente perché ha iniziato a pubblicare quando questi marchi erano già nella loro parabola discendente.


Mi fermo a riflettere su altre possibili ipotesi. Notate che non ho parlato di misurazioni, perché temo che il buon Sorino sia l'ultima persona al mondo a poter combattere qualsiasi battaglia verso una revisione delle tecniche di misura, da sostituire con altre più discriminanti.


Saluti
F.C.

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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da EzioB » lunedì 22 maggio 2023, 19:38

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 19 maggio 2023, 15:51
Ipotesi n.2: dare maggiore attenzione al settore "autocostruzione", proponendo più articoli esplicativi dei principi della progettazione di ampli e diffusori...
Nel settore autocostruzione voglio segnalare progetti di alto livello sia sonico che realizzativo in grado di impensierire i migliori diffusori in commercio, bravi che continuino così!
Screenshot_2023-05-22-19-29-00-913-edit_com.whatsapp.jpg
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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 22 maggio 2023, 20:07

EzioB ha scritto:
lunedì 22 maggio 2023, 19:38
Nel settore autocostruzione voglio segnalare progetti di alto livello sia sonico che realizzativo in grado di impensierire i migliori diffusori in commercio, bravi che continuino così! Screenshot_2023-05-22-19-29-00-913-edit_com.whatsapp
Premesso che quello non è assolutamente in Kit, ma l'impianto progettato e realizzato da un autocostruttore con palesi ambizioni commerciali...

Premesso anche che l'articolo è stato pubblicato grazie all'amicizia di Sorino e per fare pubblicità a Powersoft...

Quanto al suono di quell'impianto... era divertente ascoltarlo alla mostra romana, a confronto con costosissime immondizie di qualsiasi taglia e costo... ma preso a sé stante è assolutamente improponibile.

La prova: a distanza di quasi NOVE ANNI non se ne è venduto nemmeno UN esemplare.

Più chiaro di così non si può... :lol:


Saluti
F.C.

EzioB
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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da EzioB » lunedì 22 maggio 2023, 23:39

Non penso proprio che questo progetto fosse finalizzato ad una vendita....

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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da F.Calabrese » martedì 23 maggio 2023, 0:40

EzioB ha scritto:
lunedì 22 maggio 2023, 23:39
Non penso proprio che questo progetto fosse finalizzato ad una vendita....
Te lo dico nella qualità di testimone diretto, visto che alla mostra chiesi un prezzo e mi venne risposto 50K Euro, con sconto 35K...

Suvvìa... smettiamola di fare sempre la figura dei soliti appassionati cretini che non vedono nemmeno l'elefante che hanno davanti al naso...!!!

Come è da cretini pensare che quell'impianto sia un "progetto"... quando non è altro che un accroccamento...

Saluti
F.C.

armandolaspatola
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Re: Il futuro di Audioreview (nuovo direttore ?)

Messaggio da armandolaspatola » martedì 23 maggio 2023, 8:17

EzioB ha scritto:
lunedì 22 maggio 2023, 23:39
Non penso proprio che questo progetto fosse finalizzato ad una vendita....
Ciao, confermo quanto affermato da Fabrizio,
in quell'occasione ero salito a Bracciano per un paio di giorni per ascoltare il sistema Paragon, e nell'occasione siamo andati assieme alla mostra e tra le tante cose viste ed ascoltate assieme c'era proprio questo impianto.
Ricordo che Fabrizio fece notare che ci doveva essere qualche problema (al primo ascolto), in effetti se ricordo bene c'era una fortissima equalizzazione additiva sui bassi che poi venne spianata ....
Caio a tutti
Gabriele
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"

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