Aspettando Nessie, suggerimenti
Moderatore: F.Calabrese
Aspettando Nessie, suggerimenti
Buongiorno,
mi scuso con Fabrizio se scrivo solo ora, avevo promesso di pubblicare le mie impressioni di ascolto, ma mancava la giusta serenità d’animo.
Come detto in qualche altro post, ascolto musica da sempre, per molti anni solo dal vivo, ultimamente con un impianto più strutturato, e qui iniziano i dolori.
Tutto troppo limitante, a basso volume si perdono dettagli, ad alto volume inascoltabile, cerco molto faticosamente una via di mezzo.
Dopo l’ascolto di Nessie a casa di Fabrizio, ritorniamo sulla retta via, il piacere di ascoltare è tornato.
Anche se sono passati un paio di mesi, ricordo perfettamente come ho ascoltato e posso avallare le sensazioni di ascolto già descritte dagli altri compagni di cordata, presenza e dettaglio, il basso, e nell’insieme tutto molto naturale. La potenza sonora è molto oltre quanto potrò sperimentare a casa mia, forse solo il 15 di agosto.
Sono molto contento della scelta e non vedo l’ora di averlo a mia completa disposizione.
In un primo momento dovrò sfruttare le risorse a mia disposizione e utilizzare:
piatto - Technics SL1200 GR - uscite sbilanciate
streamer/dac/CD - Marantz ND8600 - ingressi/uscite analogiche sbilanciate, in digitale coassiale/ottico
amplificatore - Sugden A21A phono - ingressi/uscite sbilanciate
ed acquistare:
1 Thoman E-800 per il subwoofer
2 Thoman S-150 MK II/E-800 per i satelliti (se il Sugden risultasse inutilizzabile perchè sottodimensionato al resto, eventualmente utilizzarlo temporaneamente solo come pre-phono).
Anche se ascolto in un salone di 44 mq, vivo in condominio con pareti divisorie di marzapane.
Problema, DCX2496 introvabile, come risolvere?
Oltre ai cavi forniti da Fabrizio, come interfacciare il tutto?
Dallo streamer/cd meglio, uscire in ottico o coassiale.
A tempo debito Fabrizio mi darà le tutte le opportune informazioni, ma dovendo ancora aspettare, ringrazio anticipatamente chi avendo già maturato esperienza con Nessie voglia darmi qualche suggerimento.
Saluti
mi scuso con Fabrizio se scrivo solo ora, avevo promesso di pubblicare le mie impressioni di ascolto, ma mancava la giusta serenità d’animo.
Come detto in qualche altro post, ascolto musica da sempre, per molti anni solo dal vivo, ultimamente con un impianto più strutturato, e qui iniziano i dolori.
Tutto troppo limitante, a basso volume si perdono dettagli, ad alto volume inascoltabile, cerco molto faticosamente una via di mezzo.
Dopo l’ascolto di Nessie a casa di Fabrizio, ritorniamo sulla retta via, il piacere di ascoltare è tornato.
Anche se sono passati un paio di mesi, ricordo perfettamente come ho ascoltato e posso avallare le sensazioni di ascolto già descritte dagli altri compagni di cordata, presenza e dettaglio, il basso, e nell’insieme tutto molto naturale. La potenza sonora è molto oltre quanto potrò sperimentare a casa mia, forse solo il 15 di agosto.
Sono molto contento della scelta e non vedo l’ora di averlo a mia completa disposizione.
In un primo momento dovrò sfruttare le risorse a mia disposizione e utilizzare:
piatto - Technics SL1200 GR - uscite sbilanciate
streamer/dac/CD - Marantz ND8600 - ingressi/uscite analogiche sbilanciate, in digitale coassiale/ottico
amplificatore - Sugden A21A phono - ingressi/uscite sbilanciate
ed acquistare:
1 Thoman E-800 per il subwoofer
2 Thoman S-150 MK II/E-800 per i satelliti (se il Sugden risultasse inutilizzabile perchè sottodimensionato al resto, eventualmente utilizzarlo temporaneamente solo come pre-phono).
Anche se ascolto in un salone di 44 mq, vivo in condominio con pareti divisorie di marzapane.
Problema, DCX2496 introvabile, come risolvere?
Oltre ai cavi forniti da Fabrizio, come interfacciare il tutto?
Dallo streamer/cd meglio, uscire in ottico o coassiale.
A tempo debito Fabrizio mi darà le tutte le opportune informazioni, ma dovendo ancora aspettare, ringrazio anticipatamente chi avendo già maturato esperienza con Nessie voglia darmi qualche suggerimento.
Saluti
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Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
Ciao il DCX sembra essere disponibile qui:
https://www.musiclab.it/dcx-2496-crosso ... inger.html
https://www.musiclab.it/dcx-2496-crosso ... inger.html
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"
Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
Ciao Batò,
il DCX2496 esiste "normale"" o Pro. Ti serve il Pro.
Quello normale ha solo gli ingressi analogici ma per sfruttare Nessie e per progredire nella composizione di un impianto moderno ti serve l'ingresso digitale. Io lo faccio precedere da un DEQ2496 che, oltre a permettermi di pasticciare comodamente il suono senza incasinare le impostazioni del DCX, consente la selezione tra un ingresso analogico e due digitali di cui uno ottico.
Il DCX ha l'ingresso digitale solo AES/EBU su connettore XLR, niente ottico. Ho provato a pilotarlo con un CD-player con un semplice cavo RCA-XLR senza problemi (in teoria ci andrebbe un adattatore). Per le prestazioni ottimali bisogna dargli in pasto 24bit a 96kHz, cosa fattibilissima da un PC, non so se il tuo streamer consente.
Nel forum si è parlato più volte di possibili alternative. Ritrovare le discussioni potrebbe non essere facile ma intanto prova. Se riesco vedo di scovarti dei suggerimenti.
Nessie prevede un'equalizzazione piuttosto semplice e un incrocio ripido. Derogando dall'uso di pendenze elevate è sicuramente fattibile una versione analogica. Normalmente non conveniente né per costo né per le prestazioni, a mio parere; ma visto l'indisponibilità attuale del DCX potrebbe avere un senso, almeno temporaneamente.
Senti Fabrizio, potrebbe essere un'idea del piffero. Purtroppo i più comuni x-over analogici non hanno la flessibiità necessaria ad approssimare l'incrocio di Nessie (oddio, si può ma i costi salgono), quindi una valutazione da parte del progettista ti serve.
Per l'ampli, se devi stare su volumi condominiali, puoi adottare potenze molto inferiori a quelle dei Thoman, ma dovendo comperare gli ampli non ha senso. Nessie ottiene risultati eccellenti da quelli ed è impossibile risparmiare sensibilmente, è invece possibilissimo spendere un multiplo. Il tuo Sudgen, da foto trovate in rete, non mi pare avere gli ingressi del finale, solo l'uscita pre (idea stravagante). Se fosse effettivamente così ti viene buono solo come ingresso phono. Inoltre Nessie è pienamente Nessie solo usando connessioni bilanciate.
A casa mia i trasformatori toroidali ronzano, non c'è verso che non diano fastidio, chi più e chi meno. Altri sono più fortunati, credo dipenda dalla tensione, da me è stabilmente ben sopra i 230V.
Lo E-800 produce più ronzio dello S-150, per la banalissima ragione che il trasformatore è molto più grosso. Altro problema, più importante, è l'affaire pianoforte. Info nel forum a pacchi. In sostanza alcuni E-800 (pare dipenda dalle annate) in determinate situazioni producono una strana distorsione/oscillazione. Accade sui miei e sembrerebbe dovuta a insufficiente corrente di polarizzazione dello stadio finale (comunque alzandola si risolve). Sul sub non si hanno malfunzionamenti. Se non hai voglia/possibilità di mettere mano negli ampli ti suggerisco gli S-150 sui satelliti, perdi un'inezia di volume max ma sei sempre in zona "riproduzione realistica" mooolto sopra un ascolto vivace condominiale. Se i tuoi vicini non vanno spesso in vacanza potresti adottare potenze inferiori, con un S-150 sul sub e uno in stereo per i satelliti ce n'è già abbastanza da litigare alla successiva riunione condominiale. Forse lo S-150 non è la scelta migliore sul sub che ne spreme l'alimentatore, ma l'accoppiata si presta ad un miglioramento successivo con l'inserimento del terzo ampli.
Luca
il DCX2496 esiste "normale"" o Pro. Ti serve il Pro.
Quello normale ha solo gli ingressi analogici ma per sfruttare Nessie e per progredire nella composizione di un impianto moderno ti serve l'ingresso digitale. Io lo faccio precedere da un DEQ2496 che, oltre a permettermi di pasticciare comodamente il suono senza incasinare le impostazioni del DCX, consente la selezione tra un ingresso analogico e due digitali di cui uno ottico.
Il DCX ha l'ingresso digitale solo AES/EBU su connettore XLR, niente ottico. Ho provato a pilotarlo con un CD-player con un semplice cavo RCA-XLR senza problemi (in teoria ci andrebbe un adattatore). Per le prestazioni ottimali bisogna dargli in pasto 24bit a 96kHz, cosa fattibilissima da un PC, non so se il tuo streamer consente.
Nel forum si è parlato più volte di possibili alternative. Ritrovare le discussioni potrebbe non essere facile ma intanto prova. Se riesco vedo di scovarti dei suggerimenti.
Nessie prevede un'equalizzazione piuttosto semplice e un incrocio ripido. Derogando dall'uso di pendenze elevate è sicuramente fattibile una versione analogica. Normalmente non conveniente né per costo né per le prestazioni, a mio parere; ma visto l'indisponibilità attuale del DCX potrebbe avere un senso, almeno temporaneamente.
Senti Fabrizio, potrebbe essere un'idea del piffero. Purtroppo i più comuni x-over analogici non hanno la flessibiità necessaria ad approssimare l'incrocio di Nessie (oddio, si può ma i costi salgono), quindi una valutazione da parte del progettista ti serve.
Per l'ampli, se devi stare su volumi condominiali, puoi adottare potenze molto inferiori a quelle dei Thoman, ma dovendo comperare gli ampli non ha senso. Nessie ottiene risultati eccellenti da quelli ed è impossibile risparmiare sensibilmente, è invece possibilissimo spendere un multiplo. Il tuo Sudgen, da foto trovate in rete, non mi pare avere gli ingressi del finale, solo l'uscita pre (idea stravagante). Se fosse effettivamente così ti viene buono solo come ingresso phono. Inoltre Nessie è pienamente Nessie solo usando connessioni bilanciate.
A casa mia i trasformatori toroidali ronzano, non c'è verso che non diano fastidio, chi più e chi meno. Altri sono più fortunati, credo dipenda dalla tensione, da me è stabilmente ben sopra i 230V.
Lo E-800 produce più ronzio dello S-150, per la banalissima ragione che il trasformatore è molto più grosso. Altro problema, più importante, è l'affaire pianoforte. Info nel forum a pacchi. In sostanza alcuni E-800 (pare dipenda dalle annate) in determinate situazioni producono una strana distorsione/oscillazione. Accade sui miei e sembrerebbe dovuta a insufficiente corrente di polarizzazione dello stadio finale (comunque alzandola si risolve). Sul sub non si hanno malfunzionamenti. Se non hai voglia/possibilità di mettere mano negli ampli ti suggerisco gli S-150 sui satelliti, perdi un'inezia di volume max ma sei sempre in zona "riproduzione realistica" mooolto sopra un ascolto vivace condominiale. Se i tuoi vicini non vanno spesso in vacanza potresti adottare potenze inferiori, con un S-150 sul sub e uno in stereo per i satelliti ce n'è già abbastanza da litigare alla successiva riunione condominiale. Forse lo S-150 non è la scelta migliore sul sub che ne spreme l'alimentatore, ma l'accoppiata si presta ad un miglioramento successivo con l'inserimento del terzo ampli.
Luca
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Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
Oggi sono veramente stanchissimo, ma domani mattina prometto di fare luce su tutto.
Saluti
F.C.
Saluti
F.C.
Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
il t.racks FIR DSP 408
https://www.thomann.de/it/the_t.racks_fir_dsp_408.htm
ha uno degli ingressi marcato AES, facendo sperare di poter entrare in digitale.
Purtroppo il manuale di istruzioni non ne fa menzione.
https://images.static-thomann.de/pics/a ... online.pdf
Potrebbe essere un miglioramento recente e il manuale non aggiornato. Servirebbe chiedere lumi a Thomann.
Il 408 ha più canali del DCX ed è più costoso. Per Nessie basterebbero i 4 canali output del 204 ma nei modelli inferiori nulla fa sospettare un ingresso digitale. Anche i DBX sembrano a ingresso solo analogico. Non ho alcuna idea di come siano concretamente i t.racks. Leggo che un utente si lamenta del rumore della ventola, un difetto che io troverei molto fastidioso, non potendo ovviarci con un'installazione isolata.
Non capisco come mai lo standard siano gli ingressi analogici e l'ingresso digitale un'eccezione. Mi aspetterei il contrario visto che le sorgenti sono ormai sistematicamente digitali. E poi immagino meno costoso un ingresso AES che un convertitore A/D. Ma forse non è vero, oppure finché possono i produttori cercano di stare alla larga dal problema "digitali si, ma con che formato?". In effetti sono pure introvabili questo genere di apparecchi:
https://www.ebay.it/itm/185916332687?ch ... zUQAvD_BwE
Mica la segueo bene la logica commerciale degli apparecchi audio digitali. Sarà perché l'unico dispositivo digitale che padroneggio è l'interruttore?
Luca
https://www.thomann.de/it/the_t.racks_fir_dsp_408.htm
ha uno degli ingressi marcato AES, facendo sperare di poter entrare in digitale.
Purtroppo il manuale di istruzioni non ne fa menzione.
https://images.static-thomann.de/pics/a ... online.pdf
Potrebbe essere un miglioramento recente e il manuale non aggiornato. Servirebbe chiedere lumi a Thomann.
Il 408 ha più canali del DCX ed è più costoso. Per Nessie basterebbero i 4 canali output del 204 ma nei modelli inferiori nulla fa sospettare un ingresso digitale. Anche i DBX sembrano a ingresso solo analogico. Non ho alcuna idea di come siano concretamente i t.racks. Leggo che un utente si lamenta del rumore della ventola, un difetto che io troverei molto fastidioso, non potendo ovviarci con un'installazione isolata.
Non capisco come mai lo standard siano gli ingressi analogici e l'ingresso digitale un'eccezione. Mi aspetterei il contrario visto che le sorgenti sono ormai sistematicamente digitali. E poi immagino meno costoso un ingresso AES che un convertitore A/D. Ma forse non è vero, oppure finché possono i produttori cercano di stare alla larga dal problema "digitali si, ma con che formato?". In effetti sono pure introvabili questo genere di apparecchi:
https://www.ebay.it/itm/185916332687?ch ... zUQAvD_BwE
Mica la segueo bene la logica commerciale degli apparecchi audio digitali. Sarà perché l'unico dispositivo digitale che padroneggio è l'interruttore?
Luca
Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
Grazie per la segnalazione, ho provato a mandare una mail per avere più informazioni, ma devono avere qualche problema con il sito. Non sono riuscito.armandolaspatola ha scritto: ↑sabato 10 giugno 2023, 15:13Ciao il DCX sembra essere disponibile qui:
https://www.musiclab.it/dcx-2496-crosso ... inger.html
Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
Hai ragione, negli ultimi tempi ho cercato di leggere tutto il possibile su Nessie e ho dimenticato di segnalale proprio il t-racks FIR DSP 408, ne avevamo brevemente parlato anche con Fabrizio a casa sua.lucaesse ha scritto: ↑domenica 11 giugno 2023, 14:12il t.racks FIR DSP 408
https://www.thomann.de/it/the_t.racks_fir_dsp_408.htm
ha uno degli ingressi marcato AES, facendo sperare di poter entrare in digitale.
Purtroppo il manuale di istruzioni non ne fa menzione.
https://images.static-thomann.de/pics/a ... online.pdf
Potrebbe essere un miglioramento recente e il manuale non aggiornato. Servirebbe chiedere lumi a Thomann.
Il 408 ha più canali del DCX ed è più costoso. Per Nessie basterebbero i 4 canali output del 204 ma nei modelli inferiori nulla fa sospettare un ingresso digitale. Anche i DBX sembrano a ingresso solo analogico. Non ho alcuna idea di come siano concretamente i t.racks. Leggo che un utente si lamenta del rumore della ventola, un difetto che io troverei molto fastidioso, non potendo ovviarci con un'installazione isolata.
Non capisco come mai lo standard siano gli ingressi analogici e l'ingresso digitale un'eccezione. Mi aspetterei il contrario visto che le sorgenti sono ormai sistematicamente digitali. E poi immagino meno costoso un ingresso AES che un convertitore A/D. Ma forse non è vero, oppure finché possono i produttori cercano di stare alla larga dal problema "digitali si, ma con che formato?". In effetti sono pure introvabili questo genere di apparecchi:
https://www.ebay.it/itm/185916332687?ch ... zUQAvD_BwE
Mica la segueo bene la logica commerciale degli apparecchi audio digitali. Sarà perché l'unico dispositivo digitale che padroneggio è l'interruttore?
Luca
Costa di piu’, in mancanza d’altro lo potrei anche prendere, ma non penso che riuscirei a sopportare il rumore della ventola, su Thoman c’è più di un cliente che se lamenta.
Non ricordo chi, in alternativa al dcx, ha suggerito il Minidsp Flex bilanciato, regolazione del volume con il telecomando. Certo anche questo costicchia.
Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
Luca, non è quello il suo manuale, ma questo:lucaesse ha scritto: ↑domenica 11 giugno 2023, 14:12il t.racks FIR DSP 408
https://www.thomann.de/it/the_t.racks_fir_dsp_408.htm
ha uno degli ingressi marcato AES, facendo sperare di poter entrare in digitale.
Purtroppo il manuale di istruzioni non ne fa menzione.
https://images.static-thomann.de/pics/a ... online.pdf
Luca
https://images.static-thomann.de/pics/a ... online.pdf
dove è invece indicato esplicitamente quanto ci interessa
Già che ci troviamo, puoi dirmi qual'è il voltaggio in uscita?
vengono indicati +20dbu max, bisogna fare la conversione:
-
Ho avuto uno dei modelli base (the t.racks DSP 204) e mi sono trovato benissimo, sia per la qualità del suono che per la possibilità di configurazione, tramite un ottimo software dedicato (che però gira solo sotto MS Windows), collegandosi all'apparecchio tramite intranet o USB.
La ventola era in effetti terribilmente rumorosa, così la sostituii con una più silenziosa (costo intorno ai 12 EUR).
Saluti
Giovanni
Giovanni
Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
Grazie per la segnalazione, Gdg!
Vado a memoria, spero di non sbagliare. Lo 0dBu dovrebbe stare a 0,77V e spiccioli. Quindi l'uscita max senza carico è oltre i 7V. A memoria e a logica, pensando a un tipico op-amp normalmente alimentato, direi RMS.
Luca
Vado a memoria, spero di non sbagliare. Lo 0dBu dovrebbe stare a 0,77V e spiccioli. Quindi l'uscita max senza carico è oltre i 7V. A memoria e a logica, pensando a un tipico op-amp normalmente alimentato, direi RMS.
Luca
Re: Aspettando Nessie, suggerimenti
comunque Nessie è un impianto definitivo, inutile cercare di più sul mercato costerebbe uno sproposito.
a Fabrizio chiedo, c'è una strada percorribile per migliorarlo ? non che se ne senta il bisogno
-amplificazione? un valvolare? in corrente?
-amplificatore alternativo per sub: Behringer A800?
-trattamento acustico stanza, (questo immagino che a volte possa essere utile)
altre strade non ne vedo
a Fabrizio chiedo, c'è una strada percorribile per migliorarlo ? non che se ne senta il bisogno
-amplificazione? un valvolare? in corrente?
-amplificatore alternativo per sub: Behringer A800?
-trattamento acustico stanza, (questo immagino che a volte possa essere utile)
altre strade non ne vedo