Molto OT, ma imperdibile...

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marcorossi
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Re: Molto OT, ma imperdibile...

Messaggio da marcorossi » sabato 5 agosto 2023, 19:46

Capito. Grazie.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

lucaesse
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Re: Molto OT, ma imperdibile...

Messaggio da lucaesse » sabato 5 agosto 2023, 19:59

Danko:
Mah, non mi sembra che l'articolo riduca il tutto a "..si può governare con le sole competenze specifiche...", anzi direi che dice tutt'altro.
Ciao Danilo, è vero. Infatti non l'ho sostenuto.

L'articolo si preoccupa del'espulsione delle competenze dal sistema produttivo e decisionale, sia di tipo specifico che, con ancora maggior preoccupazione, di quella generale indispensabile per i ruoli di vertice.

La mia critica è che l'autore attribuisce l'intero processo, la cui analisi è divertente e in buona parte condivisibile, a una non meglio precisata ideologia:
Modern western society is from a governance standpoint ideologically motivated and ideologically controlled. It is being pushed in a very clearly defined ideological direction, led by the European Union and the current US administration.
Negli anni '70 si sarebbe incolpato "il sistema", nel 2023 il nostro analista non riescie a fare di molto meglio! E' chiaro che si può vedere il risultato sociale con tutta la chiarezza che si vuole, ma una tale semplificazione circa il motore dell'intero processo impedisce una reale comprensione del fenomeno.

Il costante rimando agli "indottrinati" o "ideologicamente puri" ha un sapore di vago complottismo che, anche ad essere d'accordo con Baltar sull'indebolimento dell'occidente, è perfettamente inutile volendo fare il passo successivo: capire se si può contrastare questo declino. Per questo serve un'idea un pochino più concreta di cosa alimenta questo andazzo e chi ne trae beneficio.


Quando uno se la piglia ripetutamente con l' "ideologia", senza precisare bene quale e con cosa esattamente è in disaccordo, di solito ritiene tutte le ideologie aprioristicamente dannose e prive di senso. Concezione di gran moda ormai da alcuni decenni, tanto che l'aggettivo "ideologico" è ormai considerato sinonimo elegante per "demmerda!". Es. quando un politico dice: "questa è una legge ideologica!" oppure "questa opposizione è ideologia pura!" se cercate di capire esattamente cosa non va e quale sia la visione ideologica sbagliata non ci cavate un ragno dal buco. Ma se la leggete come: "gli altri fanno schifo e producono solo cazzate" vedrete che il discorso fila. Vale bipartisan.

Ho fatto notare che l'idea di espellere l'ideologia dal processo decisionale politico (ma non solo) è una fola, sciocchezza, stupidaggine. Mica a caso da che la raccontano in tivvu abbiamo avuto alcuni tra i governi più ideologici che ricordi.

Luca
Ultima modifica di lucaesse il sabato 5 agosto 2023, 22:58, modificato 1 volta in totale.

lucaesse
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Re: Molto OT, ma imperdibile...

Messaggio da lucaesse » sabato 5 agosto 2023, 20:19

Danco:
Progressivamente posizioni decisionali e di management prima appannaggio di elementi esperti e qualificati, sono state occupate da persone che con il software non hanno nulla a che fare. Si è quindi creato un nuovo problema: come possiamo gestire certe problematiche con persone inadatte? semplice ...standardizzando.
Temo che questo processo sia avvenuto nella maggior parte delle grandi aziende. Uccidendo entusiasmo e creatività peggio di una bomba atomica.

Il fatto è che l'industria italiana quando creatività e entusiasmo contano, ha delle possibilità di essere competitiva. E' un luogo comune ma sencondo me è anche vero. Invece nella palude della burocrazia e standardizzazione siamo nei guai. Tutto diviene grigio, fantozziano e parastatale. Aggiungiamoci le inesistenti (se non controproducenti) politiche per lo sviluppo - quando mai un politico parla di un piano industriale per l'Italia? - e la frittata è fatta. Vorrai mica competere con i tedeschi in uno scenario simile?

Ci credo che siamo usciti da quasi tutti i settori dove contavamo qualche cosa.

Noi abbiamo creato la Cina moderna e l'India moderna, e adesso ne paghiamo le conseguenze.
+1

Luca

danco
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Re: Molto OT, ma imperdibile...

Messaggio da danco » domenica 6 agosto 2023, 9:36

Ciao Luca,
convengo che il concetto di "..è colpa del sistema.." sia un po' sempliciotto e abusato, tuttavia gli avvenimenti di questi ultimi due anni, dallo scoppio della guerra Ukraina Russia (quello ufficiale, quello reale risale a 4 o 5 anni prima), mi hanno fatto pensare parecchio.
Porto tre fatti che possono sembrare fuori contesto ma di fatto dipingono perfettamente quella che è la situazione politica e sociale del mondo occidentale:

1) nel 2021 il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden (o chi per esso..), minaccia la Germania, stato della UE e membro della NATO, di sanzioni in merito al Nord Stream 2 (come sono andate a finire le cose lo sappiamo)

2) a metà del 2022 il Nord Stream subisce un attentato, perdite di metano in mare, proteste da tutte le parti e la colpa viene attribuita, in modo abbastanza puerile per non dire grottesco, alla Russia. Per giorni la notizia è sulle prime pagine dei giornali. Poi qualcuno si accorge che qualcosa non quadra e salta fuori (incredibile a dirsi...) che sono stati gli americani, o forse gli inglesi per procura, coadiuvati dai norvegesi. Viene anche ritrovata l'imbarcazione usata come appoggio. Immediatamente tutto passa sotto silenzio. Un attacco perpetrato dagli USA ad una infrastruttura UE, in cooperazione con la Russia, passa liscio senza conseguenze. Vengono fatti diversi interventi al parlamento europeo di cui non si ha traccia a meno di non andarli a cercare.

3) non più di un mese fa sempre il presidente degli Stati Uniti, in un discorso ufficiale pronuncia la seguente frase "..gli Stati Uniti non permetteranno mai che la Cina diventi la prima potenza economica mondiale..."

Ora io non saprei come definire questa situazione se non ...qualcosa che ha a che fare con un "sistema". Di fatto non si è mai visto un simile asservimento della UE agli USA, e il tutto passa sotto silenzio. Noi applichiamo sanzioni alla Russia per conto degli USA, sanzioni che danneggiano noi e non la Russia. Dalle ultime stime nel 2023 la Russia crescerà economicamente più di Germania e Francia, di cosa stiamo parlando?
E come può una nazione arrogarsi il diritto di decidere se un'altra nazione possa o no diventare un polo economico mondiale? Tu mi dirai beh, è normale guerra economica. Siamo sicuri?
E finisco con una domanda: il prossimo anno ci saranno le elezioni in USA e molto probabilmente vincerà un repubblicano. Da quel che si può capire ad oggi, se a vincere sarà Trump è quasi certo che le forniture americane di armi all'Ukraina cesseranno, se sarà un altro è comunque probabile.
Di fronte a ciò come si comporterà l'UE?

Buona giornata.
Danilo

marcorossi
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Re: Molto OT, ma imperdibile...

Messaggio da marcorossi » domenica 6 agosto 2023, 11:44

danco ha scritto:
domenica 6 agosto 2023, 9:36
Di fronte a ciò come si comporterà l'UE?
La UE starà a guardare. Come ha fatto negli ultimi 80 anni.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

lucaesse
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Re: Molto OT, ma imperdibile...

Messaggio da lucaesse » lunedì 7 agosto 2023, 15:46

Ciao Danco,

convengo con te che la vicenda Nord Stream è stata imbarazzante e preoccupante. Imbarazzante il nostro rapporto con gli USA, conseguentemente preoccupante il futuro. L'informazione diede pessima prova in maniera ancor più incresciosa, se possibile.
"..gli Stati Uniti non permetteranno mai che la Cina diventi la prima potenza economica mondiale..."
che il presidente USA si impegni a evitare il superamento economico da parte della Cina è ovvio ma la frase è da incidente diplomatico. Immagino che la forma sia stata scelta per fini propagandistici, ugualmente non è accettabile. Anzi, il fatto che questo genere di affermazioni siano gradite agli elettori le rendono ancora più gravi e preoccupanti.


E' ovvio che se si guarda alle relazione commerciali, ai rapporti di forza politici e militari mondiali si ragioni in termini di UE, nessun singolo paese europeo ha un peso significativo in tali ambiti. Purtroppo la UE rimane un'opera compiuta molto parzialmente; spesso considerata in modo negativo quasi aprioristicamente, anche quando se ne traggono vantaggi. Gli italiani sono maestri nel lamentarsi dei costi dell'unione e contemporaneamente non usufruire dei finanziamenti comunitari. Per non parlare della simpatica abitudine di usare il parlamento europeo come posteggio - ben retribuito, mica a pagamento! - per trombati alle elezioni nazionali, amici, ecc. con il bel risultato di essere pessimamente rappresentati. Quando non rappresentati per nulla: celebri alcuni altisonanti assenteisti totali.

siete fortunati: per mancanza di tempo non vi annoio oltre.

Luca

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