Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

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F.Calabrese
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Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 agosto 2023, 11:14

Sono diversi giorni che seguo un thread sui grandi sistemi a tromba, su Melius Club, e non so se ridere o se piangere.

La cosa che mi colpisce è l'inconcludenza di personaggi che pure scrivono da decenni e sono sicuramente molto appassionati (magari traffichini, ma comunque appassionati...).

E' mai possibile che -nel 2023- siano ancora ridotti a considerare, tra le opzioni, quella di farsi progettare e costruire un FullHorn da un amico autocostruttore che affronta quel tipo di impresa per la prima volta in vita sua...? E cosa ne dite della proposta n.7, che prende in considerazione unn sistema palesemente scopiazzato (e male)...???

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Pur di giustificare queste cretinissime scelte, arrivano anche a mentire, p.es. sul fatto che io non abbia nulla da far ascoltare. E' ovvio che l'epoca dei pellegrinaggi ad ascoltare i miei FullHorn è finita, ma lo è solo perché solo pochissimi postarono veri e sinceri commenti, mentre la maggior parte degli oltre cento appassionati venuti ad ascoltare tacque per paura di inimicarsi i bottegai o i traffichini cui erano soliti rivolgersi. Ed io questo tipo di comportamento lo trovo a dir poco miserabile.

Comunque notate un particolare divertente: costoro sono così autolesionisti da accettare un progetto dilettantistico per un sistema della massima complessità progettuale, come è un FullHorn... mentre non si sognerebbero mai e poi mai di acquistare una coppia di diffusori a radiazione diretta progettati e costruiti da un autocostruttore della domenica. Eppure le probabilità di successo sarebbero cento volte superiori, in questo secondo caso...!!!

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F.C.

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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 agosto 2023, 11:25

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 7 agosto 2023, 11:14
... perché solo pochissimi postarono veri e sinceri commenti, mentre la maggior parte degli oltre cento appassionati venuti ad ascoltare tacque per paura di inimicarsi i bottegai o i traffichini cui erano soliti rivolgersi.
In queste parole c'è la conferma... (leggete con attenzione soprattutto l'ultima riga, che è scritta da uno che ascoltò)

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C'è di che riflettere, considerando che Melius Club non è più uno spazio di Bebo Moroni, ma è gestito da presunti appassionati, molto attenti a censurare qualsiasi presenza o intervento che possa compromettere i loro commerci. Io -per esempio- sono definito: "l'innominabile"... Indovinate perché...


Saluti
F.C.

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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 agosto 2023, 11:56

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 7 agosto 2023, 11:14
...
E' mai possibile che -nel 2023- siano ancora ridotti a considerare, tra le opzioni, quella di farsi progettare e costruire un FullHorn da un amico autocostruttore che affronta quel tipo di impresa per la prima volta in vita sua...?
Partiamo da due numeri concreti. Il Mostrino di Mino di Prinzio costava -di falegnameria- all'incirca 1200 Euro a cassa, laccatura esclusa. Aggiungendo i trasduttori Altec/TAD ed il crossover passivo si arriva facilmente a 6-7 mila Euro di costi vivi. Il che spiega il prezzo richiesto e NON accettato da alcun potenziale acquirente, visto che di quel sistema di Prinzio non ne ha venduta nemmeno una coppia, nonostante mostre ed ascolti.

Il mio "Aleandro" costava cinquemila Euro di falegnameria, sempre laccatura esclusa, ed altrettanto di trasduttori (che però erano tanti). Anche qui i ventimila Euro da me richiesti erano perfettamente comprensibili, trattandosi peraltro del FullHorn probabilmente più potente e meno distorcente mai proposto sul mercato (trovate voi un equivalente, se ci riuscite...) :)

Quindi un autocostruttore potrebbe far risparmiare solo qualche spiccio, al costo però di non avere alcuna certezza dei risultati e con una rivendibilità zero in caso di insuccesso. Nel mio caso, nessun cliente ha mai ritirato un sistema che non fosse stra-performante (intendo da lagrimoni...): quindi nessuna necessità di rivendere l'usato. :)

Ora però aggiungiamo una riflessione: stiamo parlando di appassionati -quelli di Melius Club- che vantano impianti come quello qui sotto, e per i quali diecimila Euro in più non sono certo una tragedia, tanto più che io ho sempre proposto i miei FH in abbinamento ad elettroniche accessibilissime, a differenza di chi propone ciofegoni asfittici per poi vendere il finale da mezzo quintale e 20-30 mila Euro...

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F.C.

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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 7 agosto 2023, 23:34

Come potete vedere, sono stato costretto a rimuovere i post di EzioB ed a cacciarlo dal Forum.

Rileggendo i suoi (pochi) post, mi sono infatti reso conto che la sua presenza qui era di semplice disturbo, vale a dire insinuante e pronta a pubblicizzare qualsiasi ciofeca, purché alternativa alle mie, per dispetto. E di questa gente possiamo benissimo fare a meno.

Soprattutto possiamo fare a meno dei FINTI SCEMI, che spaccano il capello in quattro pretendendo listini e sconti, presenza alle mostre e quant'altro... salvo poi scoprirsi entusiasti per l'ennesima "opera prima" di un cantinaro loro amico, che scopiazza senza sapere nemmeno quello che fa.

Chiudo il thread per non aggiungere altre espressioni di profonda commiserazione, soprattutto per le vittime di questi furbetti da favela.


Saluti
F.C.

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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » martedì 8 agosto 2023, 16:32

Riapro il thread e lo pongo all'attenzione, visto il gran numero di letture.

Partiamo da un punto fermo: dopo dodici anni almeno di continue discussioni sui forum italiani, è ormai nozione diffusa ed accettata che i sistemi a tromba siano nettamente superiori rispetto a quelli a radiazione diretta. In particolare sono superiori in termini di maggiore EFFICIENZA, minori ESCURSIONI e quindi minori DISTORSIONI, e presentano un carico MENO REATTIVO, per cui gli ampli si interfacciano assai meglio.

I difetti dei sistemi a tromba mal progettati sono due:
1)- Dispersione irregolare rispetto alla frequenza (che provoca riflessioni coloratissime, in ambiente);
2)- Distorsione da nonlinearità dell'aria nelle gole delle trombe.

E' comprovato da dieci anni che è assolutamente possibile progettare e realizzare impianti a tromba che non presentano alcuno di questi difetti, che invece sono tipici del vecchiume da discarica (ex cinema) che alcuni furbi traffichini cercano di spacciare per Vintage, fottendo i pollacchioni.

E' altrettanto noto a TUTTI che NESSUN autocostruttore della domenica è mai riuscito a progettare un VERO Fullhorn, ma si limitano tutti a scopiazzare qui e là, sempre senza capire costa stanno facendo.

Esattamente come gli autocostruttori si comportano quei "progettisti" di aziende come la Klipsch, la Cessaro, la Living Voice, Blumenhofer e tanti altri, che ripropongono configurazioni stravecchie ed obsolete, oppure provano ad applicarne di nuove, ma senza sapere cosa stanno facendo.
Un esempio illustre ce lo offrono le nuove Klipsch Heresy IV, che impiegano una tromba di seconda generazione sui medi, ma in realtà DISTORCONO DI PIU', perché chi le ha progettate (Delgado ???) in realtà non sa cosa sia una tromba di seconda generazione e come funzioni.



Ecco... se a questo punto andate a guardare la discussione citata, noterete che nessuno ammette queste banali evidenze.

Ignoranza...? NO... semplici interessi di bottega, perché ci sono troppi traffichini che hanno vecchiume da sbolognare e -soprattutto- ci sono troppi appassionati abituati alla logica del "vorrei-ma-non-posso-però..." in base alla quale va bene acquistare un oggetto che al Listino verrebbe venduto a 20 mila Euro, a condizione di poterlo pagare (usato o ex-demo) meno della metà, in modo di poterlo rivendere rimettendoci il minimo. Una specie di "impianto in affitto", che poteva essere una logica accettabile negli anni in cui le riviste vendevano decine di migliaia di copie e gli appassionati che acquistavano un usato erano talmente tanti che era facile trovarne di così ingenui da non pensare che chi vende all'usato lo fa 99 volte su cento perché sa di poter trovare di meglio con quella stessa cifra. Pollacchioni, dunque. Ma oggi sono una specie in rapida estinzione.

Quel che manca -oggi- è l'intelligenza di capire che marchi e modelli sono TROPPI per un mercato in inarrestabile riduzione. Comperare oggi facendosi illudere da qualche pagina pubblicitaria o dalla prova su una rivista non significa assolutamente che tra 3-4 anni quel prodotto sarà ancora sul mercato e che in tanti lo conosceranno abbastanza da voler acquistarne un usato. Vi cito ad esempio i finali EAM Lab, che hanno imperversato alle mostre di qualche anno fa... Chi se ne ricorda oggi...? Quanto valgono all'usato...??? Idem dicasi di diffusori come i Vrel, i Diesis, quelli di Zaninello, che si succedono senza lasciare memoria.

Se io potessi scrivere su quel forum, direi loro che hanno combattuto e forse vinto una grande battaglia CONTRO SE' STESSI, favorendo la diffusione di ciofeche di ogni tipo, che tra qualche anno saranno considerate solo oggetti da discarica. Pensate ad Audio Research, che ha rischiato di chiudere mesi fa (ed ora viene rilevata da un calabro/canadese che fa casse di marmo...): quanto varrebbero quei pre e finali, se cessasse ogni assistenza...??? Cosa avrebbero di così speciale da meritare di valere come un Quad II...???

Chiudo il post, ma sono disponibilissimo a discuterne, visto che siamo in aria di vacanze.


Saluti
F.C.

P.S.: Notate la distorsione in gamma media di queste "nuove" Klipsch Heresy IV
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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 9 agosto 2023, 10:01

F.Calabrese ha scritto:
martedì 8 agosto 2023, 16:32
...
Se io potessi scrivere su quel forum, direi loro che hanno combattuto e forse vinto una grande battaglia CONTRO SE' STESSI, favorendo la diffusione di ciofeche di ogni tipo, che tra qualche anno saranno considerate solo oggetti da discarica...



A volte mi capita di chiudere gli occhi, pensando come avrebbe potuto essere l'HiFi italica se non ci fossero stati in giro tanti piccoli traffichini solidali tra di loro e pronti a combattere qualsiasi innovazione e qualsiasi proposizione logica.

Per esempio oggi potreste avere dei FullHorn compatti, potentissimi e con zero distorsione (tipo Poliedro, per capirci) a prezzi del tutto accessibili, grazie al fatto che se ne sarebbero venduti abbastanza da organizzare una produzione, o -quanto meno- delle cordate di acquisto.

Potreste avere dei finali con uscita in corrente, valvolari per le gamme media ed alta ed a stato solido per i sub. Suonerebbero dieci volte meglio dei migliori finali McIntosh, Burmester, Viola... costando da un quinto ad un decimo rispetto a quelli. E sarebbero anche indistruttibili, oltre ad avere ricambi reperibili per sempre (basta fare a meno dei telecomandi e dei circuiti integrati non standard).

Avreste avuto crossover elettronici analogici con 120 dB di dinamica, da poter collegare direttamente alle uscite dei DAC, saltando gli stadi analogici di filtraggio; grazie all'isolamento galvanico avreste dimenticato cosa vuol dire la parola "ronzìo".

Avreste avuto pre-Phono RIAA con due percorsi paralleli, per le alte e per le basse rispettivamente, sommati in uscita. Il risultato sarebbe stato un margine di accettazione semplicemente stellare ed un rapporto S/N tale da stracciare qualsiasi pre commerciale.

Per gli impianti più economici avreste potuto avere un valvolare tipo Quad II, ma di potenza almeno doppia, da abbinare ad una coppia di satelliti (tipo Nessie) da far venire i brividi anche a chi ha impianti da oltre 100K Euro.

Invece dei Classe-D (che NON suonano...) avreste potuto avere dei Classe-G a tensioni multiple, che hanno la stessa efficienza e potenza massima, ma che all'ascolto sono su un altro pianeta. Per poterli produrre sarebbe stato necessario mettere insieme un gruppo di interessati (senza acconti), e questo sarebbe stato possibile solo e soltanto unendo le forze tra forum e Gruppi FB diversi. Esattamente l'opposto rispetto ad oggi.


Ecco... io vorrei davvero chiedere a personaggi come Enrico Cactus-Atomo se si sente davvero felice di aver lottato così bovinamente ed autolesionisticamente contro la semplice logica: lui che dice di essere laureato in Fisica. Gente così lascia dietro di sé solo macerie, insoddisfazione ed uno stuolo di fregature in cui sono incappati i suoi ingenui seguaci. Ed infatti non ha più il coraggio di interloquire (e nemmeno di scrivere, da tempo).

Non crediate che io scriva queste cose per tentare di invertire un corso degli eventi che ormai è privo di alternative.

I partecipanti alla cordata per Nessie resteranno gli unici -in Italia- che se la sono cavata genialmente, spendendo il giusto ed ottenendo in cambio quello che gli altri possono solo sognare.


Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da Teo Marini » mercoledì 9 agosto 2023, 12:13

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 9 agosto 2023, 10:01
...
Invece dei Classe-D (che NON suonano...) avreste potuto avere dei Classe-G a tensioni multiple, che hanno la stessa efficienza e potenza massima, ma che all'ascolto sono su un altro pianeta.
...
Saluti
F.C.
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Domanda tecnica...
Ma i finali in Classe H non sono migliori della Classe G?
Come dicono qui: http://www.bluemoonaudiotechnology.com/ ... ionamento/
"La classe H è una implementazione della classe G, dal momento che la tensione di alimentazione sui finali rimane costante fino ad un certo valore; quando il segnale lo supera, invece di commutare la tensione di alimentazione dei finali ad un secondo valore fisso, si ha un incremento fornito poco alla volta. Il rendimento della classe H è ancora migliore di quello della classe G."

Ciao! ;)

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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 9 agosto 2023, 12:17

La qualità di un ampli non si misura in termini di efficienza, da sempre. Anzi... al contrario... ;)

A parte le comuni confusioni tra Classe-G ed H, è chiaro che quando le tensioni di alimentazione sono più di due è difficilissimo farle intervenire gradualmente.

In questi casi quel che vale è la cultura e l'esperienza del progettista, che è poi quella che decide realmente le prestazioni dell'oggetto.


Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da lucaesse » mercoledì 9 agosto 2023, 13:49

Ciao Teo,

Impossibile distinguere l'efficienza di classe G e H senza conoscere l'alimentatore.

Se è di tipo normale, con due livelli, il rendimento non cambia. Se il transistor che controlla l'alimentazione lavora on-off dissipa pochissimo ma dissipa di più il finale. Se invece aumenta la tensione copiando quella d'uscita, dissipa parecchio ma riduce moltissimo la dissipazione del finale. Cambia la suddivisione tra i due, ma sono sempre in serie quindi la dissipazione complessiva è più o meno quella.

Per ottenere un risultato sensibilmente migliore devi usare un alimentazione switching modulato dal segnale. Per me non è più un ampli lineare ma un ibrido tra AB e D.

Luca

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Re: Piuttosto il nulla... pur di farsi del male

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 9 agosto 2023, 15:26

A proposito dei listini, vi propongo questo siparietto. Pensateci: veramente TUTTI gli appassionati sanno che i Listini di HiFi sono gonfiati e che sconti del 40-50% sono normalissimi... eppure ci si prende in giro sorridendo...!
Questione Listini.png
Questione Listini.png (62.6 KiB) Visto 1141 volte
COMUNQUE I MIEI PREZZI SONO NOTI A TUTTI ED EGUALI: nessun favoritismo, anche quando questo porta a perdere qualche cliente.

Saluti
F.C.

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