Alternative al Behringer DCX2496?

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Cristiano
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Cristiano » venerdì 29 settembre 2023, 17:48

Sarebbe interessante un filtro CLCL prima dei finali, fare gli allineamenti temporali meccanicamente e abolire il processore.

F.Calabrese
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 settembre 2023, 18:27

Cristiano ha scritto:
venerdì 29 settembre 2023, 17:48
Sarebbe interessante un filtro CLCL prima dei finali, fare gli allineamenti temporali meccanicamente e abolire il processore.
In tal caso il DAC funzionerebbe peggio, perché dovrebbe operare in banda larga.

I DAC filtrati hanno una risoluzione udibilmente superiore: anzi facilmente calcolabile...
(ed è proprio questa che spiega le superiori prestazioni di un DCX-2496 ben interfacciato)

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Audiomat
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Audiomat » venerdì 29 settembre 2023, 18:32

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 28 settembre 2023, 19:08
Audiomat ha scritto:
giovedì 28 settembre 2023, 18:45
In verità uno dei problemi, a mio avviso, del DCX, è proprio che non può diventare una "black box", quindi basta un figlio curioso per creare problemi potenzialmente letali a qualche driver. (1)

Visto che ho dato una letta al post che hai linkato, vorrei segnalare a Fabrizio che in quel post criticava la dipendenza dal sistema operativo dei MiniDSP, che questi utilizzano il pc solo come intrfaccia per la programmazione, esattamente come può fare anche il DCX. Una volta programmato può essere scollegato dal pc, o comunque utilizzato solo come scheda audio USB...(2)
1)- tutte le regolazioni del DCX-2496 possono essere protette da password. Non solo... ma i connettori XLR hanno un blocco che li rende impervi ai ragazzini di minore età, a differenza dei jack di tanti altri apparecchi.

2)- Un pizzico di esperienza personale con processori del genere (i t-racks mini-DSP) mi ha indotto ad essere molto cauto in merito alla possibilità che qualche disturbo di rete (p.es. spegnimento brusco o fulmine) possa sprogrammare l'unità. E' pure vero che un buon orecchio se ne accorge al volo (perché dai Sub escono anche le medie frequenze) ma in alcuni sistemi, con satelliti fragili o con i drivers diretti, si rischia.
Con il DCX è sempre buona pratica richiamare il setup memorizzato: occorrono due-tre tasti e altrettanti secondi di tempo per farlo.

Ho esaminato le caratteristiche della MOTU Ultralite MK5 e sono veramente interessanti.

Saluti
F.C.
Fabrizio come ho premesso io il DCX lo uso da prima di te, l'ho consigliato a decine di persone, l'ho sempre ritenuto e lo ritengo tutt'ora un'ottima macchina con un imbattibile rapporto qualità prezzo.
Però cerchiamo pure di essere oggettivi.
- Ha un fuinzionamento ostico e macchinoso.
- Ha problemi di potenza di calcolo.
-Ha un ingresso AES/EBU che in ambito domestico è di fatto improponibile. Si può provare a pilotare con una uscita SPDIF che in alcuni casi, con schede che hanno un alto voltaggio in uscita, funziona, ma potrebbe tranquillamente non funzionare. Molte persone sono state costrette ad utilizzare improbabili adattatori. A meno di non comprare schede audio con uscite AES/EBU che da sole costano il doppio o il triplo del DCX. Ad ogni modo tutte queste soluzioni costringono ad utilizzare un pc come unica sorgente.
- Non ha il controllo del volume, cosa che mi pare "leggermente" scomoda in un normale utilizzo domestico.

La MOTU è estremamente interessante ma è una scheda audio, non ha un funzionamento indipendente.

Insomma tutte le soluzioni hanno pregi e difetti, cerchiamo di vederli.

A presto!
Mattia

F.Calabrese
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 settembre 2023, 19:03

Audiomat ha scritto:
venerdì 29 settembre 2023, 18:32
...
La MOTU è estremamente interessante ma è una scheda audio, non ha un funzionamento indipendente.
NO...

Può infatti operare anche in modalità "standalone", come spiegato a pag.29 del suo manuale.

E' questo che la rende particolarmente interessante.


Saluti
F.C.

Cristiano
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Cristiano » venerdì 29 settembre 2023, 20:37

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 29 settembre 2023, 18:27
Cristiano ha scritto:
venerdì 29 settembre 2023, 17:48
Sarebbe interessante un filtro CLCL prima dei finali, fare gli allineamenti temporali meccanicamente e abolire il processore.
In tal caso il DAC funzionerebbe peggio, perché dovrebbe operare in banda larga.

I DAC filtrati hanno una risoluzione udibilmente superiore: anzi facilmente calcolabile...
(ed è proprio questa che spiega le superiori prestazioni di un DCX-2496 ben interfacciato)


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Saluti
F.C.
Hai ragione ma... l'alimentazione switching, i 4580 in cascata...la mediocre componentistica, meglio a questo punto filtrare a monte con opportuni software e usare dei DAC più moderni con componenti migliori e un uscita più consona ai finali per uso home. Esistono eventualmente processori che svolgono solo la funzione di dsp se non si vogliono usare software e PC.

F.Calabrese
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 settembre 2023, 23:52

Cristiano ha scritto:
venerdì 29 settembre 2023, 20:37
Hai ragione ma... l'alimentazione switching...

Se ben progettate, le alimentazioni switching possono essere enormemente superiori rispetto a quelle tradizionali, specie in materia di reale reiezione dei disturbi di rete.
i 4580 in cascata...
Il 4580 non è affatto un cattivo Op-Amp: ha lo schema del 99% dei finali a transistor, compresi quelli più blasonati...
Ed in cascata ve ne sono solo due, come in TUTTI i DAC non a valvole.
la mediocre componentistica...
La componentistica del DCX-2496 NON è "esoterica", ma proprio per questo è migliore rispetto a quei componenti "specchietto-per-allodole" che di buono (apparente) hanno solo il fatto di essere grossi e costosi, ma che in pratica creano più problemi di quanti ne risolvono.
meglio a questo punto filtrare a monte con opportuni software e usare dei DAC più moderni con componenti migliori e un uscita più consona ai finali per uso home...
Seguo con interesse i DAC più moderni, ma negli schemi degli Application trovo sempre i soliti due Op-Amp, talvolta con schemi assai più semplificati di quelli di qualche tempo fa (grazie al filtraggio digitale interno).

Quel che manca, in giro, è solo la serietà. Infatti NON sono serie le misure pubblicate da siti come Audiosciencereview, come NON sono seri i depliant dei tanti mirabolanti DAC esoterici per pollacchioni. A riprova: basta leggere quanto scrivevano dei DAC di venti anni fa, per scoprire che erano -secondo loro- tutti assolutamente perfetti, perlomeno rispetto ai limiti della percezione umana.

Il guadagno di risoluzione che si ottiene restringendo la banda è una conseguenza matematica, vale a dire non discutibile. E si sente bene.


Saluti
F.C.

Cristiano
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Cristiano » sabato 7 ottobre 2023, 16:56

A prescindere da queste considerazioni, alcune giustissime e altre tese solo alla difesa del povero dcx, credo che il naturale e migliorativo erede sia il t.racks fir dsp408

F.Calabrese
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 7 ottobre 2023, 17:27

Cristiano ha scritto:
sabato 7 ottobre 2023, 16:56
A prescindere da queste considerazioni, alcune giustissime e altre tese solo alla difesa del povero dcx, credo che il naturale e migliorativo erede sia il t.racks fir dsp408
Purtroppo non disponiamo degli schemi circuitali, né di foto dell'interno che ci mostrino come sono fatti gli stadi di uscita.

E' prematuro giudicarli migliori.

Nel caso, la Motu Ultralite MK5 sembra almeno dotata di convertitori più interessanti.


Saluti
F.C.

Cristiano
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Cristiano » sabato 7 ottobre 2023, 17:49

È vero c'è il copyright

fonometropazzo
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da fonometropazzo » domenica 8 ottobre 2023, 22:28

F.Calabrese ha scritto:
sabato 7 ottobre 2023, 17:27
Cristiano ha scritto:
sabato 7 ottobre 2023, 16:56
A prescindere da queste considerazioni, alcune giustissime e altre tese solo alla difesa del povero dcx, credo che il naturale e migliorativo erede sia il t.racks fir dsp408
Purtroppo non disponiamo degli schemi circuitali, né di foto dell'interno che ci mostrino come sono fatti gli stadi di uscita.

E' prematuro giudicarli migliori.

Nel caso, la Motu Ultralite MK5 sembra almeno dotata di convertitori più interessanti.


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