Sintonie 2023

[F.Calabrese]

Naim - Focal
Continuo a non comprendere l'immeritato successo delle elettroniche NAIM di ultima generazione.
Suono dozzinale e ordinario. Gamma bassa non pervenuta. Inutile spreco di risorse.

KEF – Hegel
I diffusori Kef Blade hanno una estetica molto accattivante ed aggressiva ma lontano anni luce dalla tradizione rigorosa e lineare della impostazione sonora del marchio. Suono moderno (nel senso deteriore del terne) e frenetico effettato e colorato stile videogame. Sicuramente non aiutate dalla partnership con le elettroniche della Hegel dal suono eccessivamente scuro e compresso. Peccato.

A.C.

[F.Calabrese]

Mad for Music
Diffusori Wilson Benesch Srgente Metronome Elettroniche

Questo insieme merita un discorso a parte. Conosco Dimitri Toniolo come serio e appassionato audiofilo prima e poi ancor più abile e competente assemblatore di impianti e fine scopritore di marchi eccellenti ma devo dire purtroppo che questa volta la sua proposta musicale era veramente
anonima e impersonale. Si é notata anche la prolungata assenza del titolare dalla stanza che non ha giovato certo alla riuscita della dimostrazione.
Ritenta sarà per un altra vota .

A.C.

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[F.Calabrese]

Audio Reference

A dispetto del nome altisonante e pretenzioso nella saletta in cui suonavano le ProAc K10 e i Finali Nelson Pass di suoni di riferimento se ne ascoltava ben poco. Suono sciatto e annoiato figlio anche dello scarso interesse del personale a proporre un suono al top. In questo caso ad un prezzo elevato non corrisponde grande qualità. Indecente.

Alessandro Cambria

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[F.Calabrese]

Sergio Pozzi
Una stanza buia e poco curata con un front end Aalogico (AMG Giro MK2 – Boulder) e Dgitale (Nuprime) con un risultato talmente mediocre da risultare assolutamente incolore. Degne di nota esclusivamente i Diffusori Lansche Audio 3,2 mortificate purtroppo da una catena non all'altezza.

Audio Concept
Un plauso perché una delle poche salette che offriva l'ascolto del supporto CD oltre allo Streamer,digitale. Purtroppo vuoi per l'aspetto un po' tetro e lugubre dell'ambiente vuoi per una persistente distorsione nei picchi non bene identificata il risultato finale risultava poco gradevole.

HiFi United
Della serie prendi le Magneplanar 1,7i come nuovo importatore (diffusori che conosco molto bene perché posseduti da un carissimo amico) trattale male perché collegate all'amplificatore sbagliato e rendile ridicole. Un consiglio in futuro curate meglio gli abbinamenti onde evitare queste figure barbine.

Alessandro Cambria

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[F.Calabrese]

Forse in questa veloce disamina devo aver saltato qualcosa o qualcuno, ma credetemi se non evidenziate é perché in una manifestazione complessivamente mediocre chi non é stato citato é perché ben al di sotto del minimo sindacale già di per sé molto molto basso.
La solita mostra audio all'italiana: Professionalità Poca. Arroganza e Approssimazione Troppa.


Per concludere due riflessioni di carattere personale

la prima indirizzata ai frequentatori di un noto Forum Letamaio su cui sarebbe Melius sottacere. Ricettacolo di affaristi e delinquenti finti professionisti senza scrupoli. . Covo di mercatari abusivi e furbetti che aggirano la legge spacciando dozzinale paccottiglia, alla perenne caccia del potenziale polletto da spennare (in memoria ai dettami lasciati del bandito fondatore).

Purtroppo i componenti di questa pletora di saccentoni boriosi e maleducati, si riconoscono a vista e puntualmente te ne ritrovi qualcuno seduto accanto a disturbare gli ascolti.
A questi mentecatti, dico, cercate di curare maggiormente la vostra igiene personale perché il fatto di frequentare un luogo di per se malsano e maleodorante non vi giustifica.
Durante le manifestazioni audiofile oltre a sopportare la vostra inutile e chiassosa presenza il malcapitato che ha la sventura di incrociarvi é pure costretto a essere ammorbato dal fetore dei vostri mefitici miasmi

La seconda la voglio indirizzare a quel poveraccio che si diverte ad offendere e dileggiare il prossimo dalle pagine del suo frenocomio personale dove si é auto esiliato .
Anche se la noncuranza (tanto per fare rima con non-invarianza) é il maggior disprezzo,
siccome, sono certo che, dopo la pubblicazione di queste righe fatalmente sarò oggetto delle sue avvelenate e malate farneticazioni mi sento di dargli un consiglio gratuito:l
Coso, la stanza imbottita di feltro te la sei costruita già che ci sei comprati anche un camicione bianco con i legacci posteriori, così la figura dello psicopatico che ti sei ritagliata risulta PERFETTA.

Un saluto a tutti e un ringraziamento a Fabrizio per la cortese ospitalità.

Alessandro Cambria


Ci tengo a precisare che le opinioni espresse dal nostro amico appassionato non coincidono con le mie, se non in alcuni aspetti sostanzialmente tecnici.

Leggo però nelle sue parole il rancore profondo di chi è veramente appassionato e si è visto tradire, negli anni, da un certo tipo di "professionismo", che lui, comprensibilmente, aborre.

E' proprio per questo suo grande amore per l'Alta Fedeltà che ho ritenuto doveroso pubblicare il suo resoconto.

Spero sia stato utile, e se avete quesiti tecnici (p.es. sulla collocazione dei diffusori), non fate complimenti a postarli.


Saluti
F.C.

[marcorossi]

Che bel quadretto

[Bruno67]

Quello che si evince chiaramente è che il mercato insiste ancora su progettazioni errate eppure non dovrebbe essere difficile voltare pagina progettualmente parlando visto che come in questo forum è anche altrove si parla di acustica adottando i principi corretti.
Allora è proprio vero che non c è peggior sordo di chi non vuole sentire!!!!

[F.Calabrese]

...
Allora è proprio vero che non c è peggior sordo di chi non vuole sentire!!!!

Quoto e sottoscrivo !

(da incorniciare)


Saluti
F.C.

[lucaesse]

Ciao Alessandro, grazie per il resoconto.

Alessandro:

D'Agostino (elettroniche) DcS (Digitale) Magico S3 (Diffusori)

La saletta più musicale ma soprattutto quella più aderente allo spirito della manifestazione era quella di Audio Natali

Qualcuno dirà ti piace vincere facile e io rispondo inesorabilmente SI.

Queste fiere servono anche per dimostrare il livello elevato che si riesce a raggiungere con componenti di qualità estrema .
Suono Affascinante, Dinamico, Preciso e Coinvolgente

Ho provato a capire di che costi stiamo parlando. Queste oggetti hanno così tanto mercato che è difficile farsi un'idea esatta dei prezzi, comunque siamo su cifre folli.

Gli ampli mi hanno lasciato allibito. Il telaio deve costare effettivamente una fucilata, ma dubito che sia necessario un tale spargimento di mezzi per ottenere un suono allo stato dell'arte. Peraltro sono di rara bruttezza e impossibili da collocare in uno scaffale: masochismo puro.

Le casse saranno super raffinate nella costruzione ma rimangono dei tower con doppio WF, 88dB di efficienza (o sensibilità?) e 4 Ohm di impedenza nominale. Architettura stra-utilizzata, dai limiti noti e francamente non adeguata al livello di prezzo dei diffusori. Figuriamoci di quest'impianto che costa una assurda follia.

Nota noiosa, perché sempre uguale: quando il rappporto prestazioni/costo scende ben oltre l'imbarazzante si tratta di oggetti per soggetti con disturbi cognitivi; oltre certi livelli assoluti di prezzo stiamo parlando del nulla cosmico o di giocattoli per super ricchi con seri disagi mentali, NON di strumenti per l'ascolto dellla musica.

Se questa era la saletta più convincente, siam messi bene!

Luca

[lucaesse]

Alessandro:

Rimango sempre piacevolmente sorpreso dall'enorme differenza che si avverte ascoltando il vinile quando viene utilizzata la giusta curva RIAA tramite il pre Phono di quel geniaccio di Fabrizio Baretta.

Non so come faccia a farne a meno un qualsiasi vinilomane impallinato che presume senza curare la giusta equalizzazione di ascoltare l'ASSOLUTO.

precisazione da sig. Pignoletti Precisini: per quanto la RIAA sia stata stata arricchita di un filtraggio subsonico, di fatto è una sola, e ben precisa. Sennò che standard sarebbe?

Mi par di capire che secondo alcuni l'industria discografica abbia continuato a produrre dischi con equalizzazioni diverse anche molto tempo dopo l'introduzione della RIAA come standard, addirittura negli anni '70 e '80!

Mi pare una notizia sorprendente, anche perché ho una certa età e già i primi ampli che io ricordi davano per scontata la RIAA. Quindi se la Decca in quegli anni avesse deciso di usare ancora la sua particolare equalizzazione, con cosa pensava venissero ascoltati quei dischi?

Qualcuno ha notizie affidabili? E' un'ennesima bufala da audioparanoici o c'è della sostanza?

Luca