Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

[Audiomat]

Ancora una volta concordo con la lucida analisi di Audiomat, in particolar modo il passaggio che mi sono permesso di sottolineare nel caso fosse sfuggito...

Calabrese + Trombe: un legame che non va scisso, anzi ampliato...

Come fare per rientrare nelle possibilità di spesa di cui si parla ?

Un Fullhorn richiede tre vie + sub, al minimo.


Saluti
F.C.

Non è detto che il prezzo del FH debba rientrare nelle possibilità dell'acquirente, che potrebbe poi acquistare un RD. Ma il punto è un altro:

• tu acquisteresti un RD da chi ha progettato un ottimo FH? Penso di sì;

• tu acquisteresti un FH da chi ha progettato un ottimo RD? Penso si no.

Se tu fai ascoltare solo un RD proponendo la vendita di un FH sei nel secondo caso. Tutto qui.

A presto!
Mattia

[geeksAgainstLoudness]

Secoli che non scrivo... ma mi piacerebbe dire la mia.

Avendoli provati sulla pelle (a proposito, non vedo il Paragon in lista, forse si chiama Poliedro adesso, ricordo che i satelliti erano poliedrici)... gli impianti di Fabrizio rendono giustizia alla musica, ma anche (e forse ancora di più) ai film ed ai video dei concerti. Aver visto Pompei 2016 su 100 e passa pollici di proiettore, sonorizzato dall'Aleandro Nero, hanno parzialmente colmato il fatto di non esserci andato.

Pertanto l'impianto di Fabrizio dovrebbe prevedere dei satelliti appendibili o addossabili a pareti, per fare almeno un 4.x (lasciamo stare il centrale, invece abbondiamo sui sub).

Non so quanto debbano scendere i satelliti di un impianto audio-video per essere credibili (120, 140Hz?). Pero' andrebbe tenuto in considerazione.

L'altra cosa secondo me fondamentale e' l'ottava di Violone (16-32Hz). C'e' talmente tanta informazione "tattile" li sotto... Anche nella musica e non solo nei film. E' vero che funziona sempre il principio della fondamentale mancante, ma funziona ancora meglio la fondamentale presente . Oltre al fatto che qualunque impulso/legnata/percussione ha un contenuto in frequenza che scende a 0Hz.

Aver sentito l'Aleandro Nero, con una risposta lineare fino a 16Hz, e' stato impressionante. Chissà cosa dev'essere lo studio di registrazione con i Cannoni di Navarone da 140dB!!!

[tola]

Il nuovo impianto nonostante la forma simile a Nessie, non prevede l'emissione dipolare per la gamma medio alta?

[F.Calabrese]

Il nuovo impianto nonostante la forma simile a Nessie, non prevede l'emissione dipolare per la gamma medio alta?

SI', ma solo come optional.

Quando le vie aumentano, diventa complesso ed ingombrante fare i dipoli.


Saluti
F.C.

[tola]

Il nuovo impianto nonostante la forma simile a Nessie, non prevede l'emissione dipolare per la gamma medio alta?

SI', ma solo come optional.

Quando le vie aumentano, diventa complesso ed ingombrante fare i dipoli.


Saluti
F.C.

interessante, un sistema decisamente modulare ed evolvibile nel tempo

[violone 32']

Il nuovo impianto nonostante la forma simile a Nessie, non prevede l'emissione dipolare per la gamma medio alta?

Secoli che non scrivo... ma mi piacerebbe dire la mia.

Avendoli provati sulla pelle (a proposito, non vedo il Paragon in lista, forse si chiama Poliedro adesso, ricordo che i satelliti erano poliedrici)... gli impianti di Fabrizio rendono giustizia alla musica, ma anche (e forse ancora di più) ai film ed ai video dei concerti. Aver visto Pompei 2016 su 100 e passa pollici di proiettore, sonorizzato dall'Aleandro Nero, hanno parzialmente colmato il fatto di non esserci andato.

Pertanto l'impianto di Fabrizio dovrebbe prevedere dei satelliti appendibili o addossabili a pareti, per fare almeno un 4.x (lasciamo stare il centrale, invece abbondiamo sui sub).

Non so quanto debbano scendere i satelliti di un impianto audio-video per essere credibili (120, 140Hz?). Pero' andrebbe tenuto in considerazione.

L'altra cosa secondo me fondamentale e' l'ottava di Violone (16-32Hz). C'e' talmente tanta informazione "tattile" li sotto... Anche nella musica e non solo nei film. E' vero che funziona sempre il principio della fondamentale mancante, ma funziona ancora meglio la fondamentale presente . Oltre al fatto che qualunque impulso/legnata/percussione ha un contenuto in frequenza che scende a 0Hz.

Aver sentito l'Aleandro Nero, con una risposta lineare fino a 16Hz, e' stato impressionante. Chissà cosa dev'essere lo studio di registrazione con i Cannoni di Navarone da 140dB!!!

[F.Calabrese]

...
Aver sentito l'Aleandro Nero, con una risposta lineare fino a 16Hz, e' stato impressionante. Chissà cosa dev'essere lo studio di registrazione con i Cannoni di Navarone da 140dB!!!

Il sistema dello Studio arriva "solo" a 20 Hz, e -lo confesso- io mi sono rifiutato di ascoltarlo a piena potenza: ci tengo a mantenere sano l'udito...

Dal punto di vista progettuale l'Aleandro (nero o bianco) è superiore, ma la tenuta in potenza è diversa, per via della presenza (nello Studio) di una via intermedia tra medio-basso e driver da 2" e per un'altra via intermedia tra Sub e Bassi... ovviamente a tromba.

Saluti
F.C.

P.S.: Vi farò sorridere. La via intermedia prima del driver da 2" era nata per corredare il Paragon, ma si era rivelata sproporzionata per efficienza e potenza. Quella a corredo del Paragon fornito ad un fortunato appassionato è più sofisticata e sale talmente da consentire di evitare il driver. Il risultato è una risposta fuori asse ed in ambienti riflettenti assolutamente superiore. Sono finezze, ma a questi livelli fanno la differenza.

[bobgraw]

Avendoli provati sulla pelle (a proposito, non vedo il Paragon in lista, forse si chiama Poliedro adesso, ricordo che i satelliti erano poliedrici)... gli impianti di Fabrizio rendono giustizia alla musica, ma anche (e forse ancora di più) ai film ed ai video dei concerti. Aver visto Pompei 2016 su 100 e passa pollici di proiettore, sonorizzato dall'Aleandro Nero, hanno parzialmente colmato il fatto di non esserci andato.

cut---

Aver sentito l'Aleandro Nero, con una risposta lineare fino a 16Hz, e' stato impressionante.

Anche se non le utilizzerei mai per sonorizzare colonne sonore di film e concerti ma solo per l'audio "puro", sappi che ti invidio molto l'ascolto dell'Aleandro.

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Fabrizio cosa poi ne è stato di quel tuo proposito di aprirti ad un punto di ascolto nel nord ed uno nel sud Italia? L'appetito non potrebbe che crescere "ascoltando", specialmente in questo momento in cui sono sempre più chiari alla massa della popolazione audiofila, i limiti delle casse RD e sembra esserci un gran fermento verso le trombe..

[F.Calabrese]

Fabrizio cosa poi ne è stato di quel tuo proposito di aprirti ad un punto di ascolto nel nord ed uno nel sud Italia? L'appetito non potrebbe che crescere "ascoltando", specialmente in questo momento in cui sono sempre più chiari alla massa della popolazione audiofila, i limiti delle casse RD e sembra esserci un gran fermento verso le trombe...

Purtroppo quel che si vede intorno è la scissione degli appassionati in due comunità distinte e ben separate.

La prima è composta da quelli che io chiamo scherzosamente "monnezzariani", e che sono dediti al recupero, in discarica o presso gli ex-cinema, di vecchie carcasse, dalle AR alle Grundig, dalle JBL da cinema alle Altec VOT. Con loro non c'è speranza.

La seconda è fatta di autocostruttori, che ingenuamente credono che basti segare due tavole, avvitarci sopra due coni ed improvvisare un crossover par fare qualcosa che suoni. Per somma sfiga, una volta realizzato l'oggetto, si trovano costretti a parlarne benissimo in giro, pur di poterlo sbolognare a qualcuno e liberare spazio in salotto (o in garage) per un nuovo impianto, magari peggiore rispetto al precedente.

Non restano che rarissimi casi di appassionati che amano ascoltare bene... ma temo che quelli esistenti li conosciamo tutti, perché sono tutti passati da queste parti. Ormai quelli rimasti sono rassegnati a tenersi quel che hanno, e questo spiega il fatto che nessun operatore ormai si scomoda più a far ascoltare impianti innovativi alle mostre: non ci sono veri interessati.


Saluti
F.C.

[geeksAgainstLoudness]

Ma potrebbe aver senso provare a convincere i possessori dei vari Paragon, Aleandro, ad esporli e farli ascoltare, magari in un Jazz Club/Jazz Pub creando serate a tema?

Fondamentalmente, un ascolto di un disco, con un buon bicchiere, invece che una performance live?

Ci sarebbe il vantaggio che c'e' gia' una clientela del club/pub, che incuriosita ascolterebbe (ed e' clientela che cerca musica, non impianti) e se ne parlerebbe al di fuori dell'ammuffito mondo dell'alta fedelta'.