Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

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Moderatore: F.Calabrese

tola
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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da tola » mercoledì 4 ottobre 2023, 12:19

Fabrizio, ai normali volumi d'ascolto normali, diciamo entro 110, 115 db di picco, quali sono le differenze che si ascoltano fra i tuoi vari sistemi? se puoi darci le tue impressioni personali oltre che tecniche :D

F.Calabrese
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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 4 ottobre 2023, 15:49

tola ha scritto:
mercoledì 4 ottobre 2023, 12:19
Fabrizio, ai normali volumi d'ascolto normali, diciamo entro 110, 115 db di picco, quali sono le differenze che si ascoltano fra i tuoi vari sistemi? se puoi darci le tue impressioni personali oltre che tecniche :D
Bellissima domanda...!!!

Le differenze che io avverto, specie quando li ascolto a breve distanza di tempo e con le stesse elettroniche (e brani musicali), sono al 95 per cento differenze in termini di risoluzione agli alti livelli di ascolto, mentre ai bassi livelli la differenza si riduce a quella tra i sistemi a radiazione diretta e quelli a tromba che impieghino gli stessi trasduttori: maggiore naturalezza nei sistemi Full Horn.

Agli alti livelli le cose cambiano: per Nessie o per l'impianto "A" i 123-124 dB di picco rappresentano un limite da non oltrepassare, pena il clipping dell'ampli del Sub o, in alternativa, l'entrata i crisi del Sub.

Già il "due vie serio" ha un margine di una decina di deciBel, grazie al quale può operare a livelli Live stando bene entro valori di distorsione incredibilmente bassi.

Il Poliedro è a tromba, per cui ancora più potente e quindi con maggiori riserve, ma -essendo appunto a tromba- ha una naturalezza di emissione che si avverte a qualsiasi livello e con qualsiasi brano. I suoi trasduttori operano in regime quasi resistivo, vale a dire smorzati acusticamente. E questo significa che non vi sono le costanti di tempo dovute alle coppie "massa+elasticità" presenti in tutte le vie dei sistemi a radiazione diretta.

L'Aleandro ha -in più- un basso e medio-basso talmente surdimensionati da far dimenticare completamente il "problema distorsione", anche ad oltre 133 dB di picco (una volta ho misurato 139 dB di picco lineare alla base delle scale del mio salone, vale a dire a nove metri dai diffusori.

Ai bassissimi livelli è comunque il Poliedro (e gli impianti C-D, con i medi a tromba) a dare le migliori prestazioni.

Spero di essere stato utile.

Saluti
F.C.


Audiomat
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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da Audiomat » mercoledì 4 ottobre 2023, 18:26

F.Calabrese ha scritto:
martedì 3 ottobre 2023, 18:27
Ho finalmente il salone sgombro e spero di trovare presto il tempo di ricollegare un impianto da far ascoltare a voi appassionati (sempre autocostruttori esclusi). Sto pensando a quale configurazione attivare, e vi chiedo consiglio.

Tenete conto che i miei impianti sono di solito piuttosto complessi, per cui non è il caso di tenerne in funzione più di uno: al massimo si può ipotizzare una configurazione scalabile, che -per esempio- possa prevedere o meno la presenza di Sub o di una via aggiuntiva.

Eliminiamo subito Nessie dalla lista, perché l'unica possibilità di costruirne di nuovi è quella di formare una nuova cordata, con un numero di interessati tale da giustificare una richiesta di produzione di una cinquantina di larga-banda alla B&C. Sinceramente questa la ritengo una ipotesi decisamente remota.

Il primo impianto -basico- potrebbe essere quindi composto da due satelliti di forma eguale a quelli del sistema Nessie (quindi a forma di rombo), ma con un mid-basso (da 6,5"/17cm., 400W) a radiazione diretta, tagliato p.es. a 300 e 3000 Hz. Pilotato in corrente e con un finale a valvole.

In alto, sopra 3 KHz, impiegherei la mia solita piccola tromba di seconda generazione avanzata, che distorce incredibilmente poco. Per l'occasione potrei montarci il miglior driver da 1"/25mm di gola che io conosca, progettato per scendere fino a 300 Hz, per cui incredibilmente poco distorcente. Questo driver non sale sopra 17 KHz, per cui ho già provato ad ascoltarlo con o senza un supertweeter (da 17 a 24 KHz): io la differenza l'avverto, mentre la mia compagna no. Sarebbe un curioso esperimento da fare insieme, commutando on-off il supertweeter ed osservando in quanti se ne accorgono.

A questo punto le strade si dividono, perché una prima configurazione potrebbe tagliare il mid-basso più giù, diciamo a 160-180 Hz, incrociandolo direttamente con un piccolo Sub da angolo, efficientissimo. Il problema è che la potenza di un valvolare qui non sarebbe più sufficiente, perlomeno nel mio salone, per cui ci sarebbe qualche complicazione a livello di collegamento.

La seconda "strada" sarebbe invece quella di tagliare il mid basso a 300 Hz, come ipotizzato inizialmente, affidando la gamma al di sotto a due trombe di tipo innovativo (60 x 60 x 40 cm.), le stesse che impiego come Sub per il mio Poliedro e che hanno un bellissimo taglio acustico appunto poco sopra 300 Hz. Con un taglio così alto è però indispensabile operare in stereo e con i satelliti relativamente vicini ai bassi, ma nulla vieta di far scendere il basso fin dove arriva, diciamo fino a 35-40 Hz. Inutile dire che stiamo parlando di un basso da 106 dB/1W/1m, con un woofer da 12"/32 cm. che sopporta benissimo 1 o 2 KWatt di picco.

Una soluzione ancora migliore sarebbe quella di aggiungere due Sub, sempre a tromba (di tipo innovativo), magari come quelli che ho progettato e realizzato per uno Studio di Registrazione, poco tempo fa. La versione per lo Studio supera i 140 dB, ma ho intenzione di sostituire i due woofers "da guerra" con i due, più sofisticati e bensuonanti, che impiego anche nel basso. La risposta resta la stessa, ma ora il posizionamento consente di annullare le risonanze dell'ambiente, attivamente. Una cosa che attualmente non offre alcun costruttore.

In sintesi, abbiamo quattro possibili impianti da ascoltare:
A)- Satelliti più sub piccolo in angolo;
B)- Satelliti più due bassi (a tromba), lontani dalle pareti;
C)- Satelliti, due bassi (a tromba) ed UN Sub a muro, senza cancellazione delle risonanze;
D)- Satelliti, due bassi (a tromba) e DUE Sub a muro, CON la cancellazione delle risonanze.

In tutti e quattro i casi i satelliti potrebbero impiegare o meno i supertweeter, commutabili.

Ora la mia domanda, ed il relativo consiglio, è questa:
<<SUPPONENDO CHE DOVESTE SCEGLIERE QUALE IMPIANTO ASCOLTARE, QUALE PREFERIRESTE ?>>

Per dare un'idea dei costi (veri, non di Listino) di questi impianti, espressi in KEuro, sarebbero, all'incirca:
A)- 7K;
B)- 18K;
C)- 20K;
D)- 25K.

Ponendo in altri termini la domanda di cui sopra:
<<A quale di questi impianti sareste interessati...???"


Mi raccomando: rispondete con sincerità, senza preoccuparvi di quel che ne pensano gli altri.
Per me è realmente importante capire se certe configurazioni sono poco interessanti, come è stato p.es. nel caso del Poliedro, che pure suonava splendidamente, ma che solo uno (straniero) ha voluto.

Vi ringrazio sin d'ora.
Saluti
F.C.


SUB_2018_ok.jpg

Attenzione alla correzione: i bassi sono a tromba !
Ciao Fabrizio,

se devo risponderti con sincerità, non sarei interessato all'acquisto di nessuna di queste soluzioni (se pure mi incuriosirebbe molto poterle ascoltare). Se comprassi un tuo impianto, pretenderei anche (anzi soprattutto) una gamma media a tromba. Anche perché ho ascoltato le tue trombe sulla gamma media, e so di cosa sono capaci.

Se dovessi dare un parere in generale, a mio avviso, con questa configurazione, la soluzione più sensata è la "A".

A presto!
Mattia

lucaesse
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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da lucaesse » mercoledì 4 ottobre 2023, 18:34

Ma il Poliedro fermo a far polvere non si rovina?

Se proprio servisse, potrei fare il sacrificio di ingombrare il soggiorno e tenertelo in esercizio. Solo se necessario, mi raccomando :D

Il problema dell'impianto top che brucia quello economico è assolutamente reale. Inevitabile che ci entusiasmi delle prestazioni a prescindere dal prezzo, anche quando non sono neppure necessarie; come potrebbe essere, in alcuni casi, per le altissime pressioni sonore. Però quando si torna con i piedi per terra la remora ormai c'è.

Ugualmente una dimostrazione dei vari sistemi di diffusione dei bassi, mantenendo la medesima configurazione sopra, dovresti organizzarla. Non si parlerebbe di dettagli ma di differenze eclatanti e nessuno offre nulla di simile sul mercato. Risultati e livello progettuale indiscutibili e senza concorrenti.

È vero che qualcosa di simile dovresti averlo già fatto con gli impianti provocazione, mi par di capire dal forum. Purtroppo io non c'ero. Ma dovresti provocare più spesso!

Luca

F.Calabrese
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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 4 ottobre 2023, 19:03

Audiomat ha scritto:
mercoledì 4 ottobre 2023, 18:26
Ciao Fabrizio,

se devo risponderti con sincerità, non sarei interessato all'acquisto di nessuna di queste soluzioni (se pure mi incuriosirebbe molto poterle ascoltare). Se comprassi un tuo impianto, pretenderei anche (anzi soprattutto) una gamma media a tromba. Anche perché ho ascoltato le tue trombe sulla gamma media, e so di cosa sono capaci...
Nulla vieta di ascoltare la versione con i medi a radiazione diretta e poi -se si è veramente interessati- concordare la realizzazione di un impianto con i medi a tromba, che effettivamente possono andare soltanto meglio.

Teniamo presente che sino ad ora gli unici veri interessati lo sono nei confronti del solo impianto (A).

Se dovessero esserci interessati alle versioni superiori, non ci sono problemi: i medi a tromba sono pronti e già funzionano trionfalmente a casa dell'appassionato che ha il primo Paragon.

Segue
F.C.

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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 4 ottobre 2023, 19:07

lucaesse ha scritto:
mercoledì 4 ottobre 2023, 18:34
...
Il problema dell'impianto top che brucia quello economico è assolutamente reale. Inevitabile che ci entusiasmi delle prestazioni a prescindere dal prezzo, anche quando non sono neppure necessarie; come potrebbe essere, in alcuni casi, per le altissime pressioni sonore. Però quando si torna con i piedi per terra la remora ormai c'è.
(...)
È vero che qualcosa di simile dovresti averlo già fatto con gli impianti provocazione, mi par di capire dal forum. Purtroppo io non c'ero. Ma dovresti provocare più spesso!...
Non dimentichiamo che i due "Impianti-Provocazione" erano effettivamente superiori a tutto l'esistente, perlomeno nel 2009, ma quasi tutti i quasi cento ascoltatori si guardarono bene dal postarlo in giro... Nessuno (tranne Aleandro) espresse interesse ad acquistarli !

Oggi, con le maggiori ristrettezze, diverrebbero solo e soltanto motivo di interesse per i soliti autocostruttori-scopiazzatori-che-poi-diventano-aziendine... Temo.

Saluti
F.C.

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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da lucaesse » mercoledì 4 ottobre 2023, 19:28

Alla fine il problema è il solito: la motivazione di acquisto.

Si può comperare un impianto per ascoltare musica, lo si può fare prevalentemente per far invidia agli amici.

Purtroppo la situazione economica è quello che è, qualche appassionato di musica sarà anche benestante, ma in generale non penso che la distribuzione del reddito tra i musicofili sia molto diversa da quella della popolazione italiana. Quindi per la maggior parte di loro 7k sono un grosso investimento, da impianto definitivo. 25k già roba da sogno a occhi aperti.

I benestanti che invece 25k o più li spendono tranquillamente saranno anche appassionati musicofili solo in piccola parte. Si sa che costoro sono molto sensibili alle finiture lussuose, ma del tutto insensibili ai bassi melmosi.

Luca

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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 4 ottobre 2023, 19:33

lucaesse ha scritto:
mercoledì 4 ottobre 2023, 19:28
...
Purtroppo la situazione economica è quello che è, qualche appassionato di musica sarà anche benestante, ma in generale non penso che la distribuzione del reddito tra i musicofili sia molto diversa da quella della popolazione italiana. Quindi per la maggior parte di loro 7k sono un grosso investimento, da impianto definitivo. 25k già roba da sogno a occhi aperti...
Mi state dicendo di mettere una pietra sopra gli impianti a tromba... Poliedro per primo...


:cry: ------- :cry: ------- :cry: ------- :cry: ------- :cry: ------- :cry: ------- :cry:


Ma tutti quegli impianti alle mostre, che fine fanno...? Li svendono scontati...??? :lol: :lol: :lol:


Saluti
F.C.

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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da lucaesse » mercoledì 4 ottobre 2023, 19:58

No ohh, non esagerare!

Dobbiamo solo riconoscere le difficoltà del mercato.

Giusto per capire come mai l'esistenza dell'Aleandro non mette fine all'esistenza di certe casse costosissime, lucidatissime, preziosissime ma dal contenuto tecnico inversamente proporzionale al costo.

Poi qualcuno con le orecchie oltre agli occhi, ogni tanto si trova.

Luca

Cristiano
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Re: Quasi quasi vi chiedo un consiglio, sul nuovo impianto

Messaggio da Cristiano » mercoledì 4 ottobre 2023, 21:39

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 4 ottobre 2023, 15:49
tola ha scritto:
mercoledì 4 ottobre 2023, 12:19
Fabrizio, ai normali volumi d'ascolto normali, diciamo entro 110, 115 db di picco, quali sono le differenze che si ascoltano fra i tuoi vari sistemi? se puoi darci le tue impressioni personali oltre che tecniche :D
Bellissima domanda...!!!

Le differenze che io avverto, specie quando li ascolto a breve distanza di tempo e con le stesse elettroniche (e brani musicali), sono al 95 per cento differenze in termini di risoluzione agli alti livelli di ascolto, mentre ai bassi livelli la differenza si riduce a quella tra i sistemi a radiazione diretta e quelli a tromba che impieghino gli stessi trasduttori: maggiore naturalezza nei sistemi Full Horn.

Agli alti livelli le cose cambiano: per Nessie o per l'impianto "A" i 123-124 dB di picco rappresentano un limite da non oltrepassare, pena il clipping dell'ampli del Sub o, in alternativa, l'entrata i crisi del Sub.

Già il "due vie serio" ha un margine di una decina di deciBel, grazie al quale può operare a livelli Live stando bene entro valori di distorsione incredibilmente bassi.

Il Poliedro è a tromba, per cui ancora più potente e quindi con maggiori riserve, ma -essendo appunto a tromba- ha una naturalezza di emissione che si avverte a qualsiasi livello e con qualsiasi brano. I suoi trasduttori operano in regime quasi resistivo, vale a dire smorzati acusticamente. E questo significa che non vi sono le costanti di tempo dovute alle coppie "massa+elasticità" presenti in tutte le vie dei sistemi a radiazione diretta.

L'Aleandro ha -in più- un basso e medio-basso talmente surdimensionati da far dimenticare completamente il "problema distorsione", anche ad oltre 133 dB di picco (una volta ho misurato 139 dB di picco lineare alla base delle scale del mio salone, vale a dire a nove metri dai diffusori.

Ai bassissimi livelli è comunque il Poliedro (e gli impianti C-D, con i medi a tromba) a dare le migliori prestazioni.

Spero di essere stato utile.

Saluti
F.C.

Cavolo!!!! 157 dB circa ad un metro!!!!

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