Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

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tola
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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da tola » mercoledì 29 novembre 2023, 16:46

Silence lab era presente a Rimini, buon timbro in effetti, lo avevo anche scritto... dinamica e pressioni limitate.

Fabrizio, in queste recensioni sei diventato piu buono! ;) :shock:

F.Calabrese
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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 29 novembre 2023, 16:54

tola ha scritto:
mercoledì 29 novembre 2023, 16:46
...
Fabrizio, in queste recensioni sei diventato piu buono! ;) :shock:
E' vero: in effetti è un momento assai difficile per l'Alta Fedeltà.

Un momento di svolta, vale a dire il graduale termine della ubriacatura dovuta alla circolazione sfrenata di apparecchi usati (spesso malfunzionanti), che passavano di mano in mano, promossi da post sui forum o sui social. Chi aveva voglie o nostalgie represse le ha ormai sfogate.

Se l'Alta Fedeltà era anche qualcos'altro, allora sopravviverà. Viceversa...


Saluti
F.C.

tola
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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da tola » mercoledì 29 novembre 2023, 17:21

c'è una differenza abissale di costi fra prodotti simili in fondo e questo è un gran problema, le persone vanno alle fiere e non capiscono. e poi finali da oltre 100.000€
mi piacerebbe conoscere il giro d'affare dell'hifi ora e 20 anni fa.

lucaesse
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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da lucaesse » mercoledì 29 novembre 2023, 22:57

a proposito di ampli dal prezzo folle, qualcuno conosce i Soulution?

Mi sono letto un po' di materiale dal loro sito, ma al solito le spiegazioni sulla filosofia di progetto hanno ben poca consistenza, molto marketing e ben poca tecnica.

Hanno una rassegna stampa molto completa che comprende anche due prove in italiano, una di Audio Review e una di Fedeltà del Suono. Ovviamente in questi articoli non manca un bel sunto/riciclo della propaganda del costruttore.

Da FdS (non vi spaventate, poi riassumo):
Invariati sono rimasti anche i pilastri teorici sui quali
poggia la progettazione di questi apparecchi tra i
quali mi preme citare l’ottenimento di valori di di-
storsione straordinariamente bassi, ottenuti me-
diante un metodo piuttosto insolito: laddove ogni
progettista di elettroniche (stato solido o valvole fa
lo stesso) evita di ricorrere ad una grande quantità di
feedback negativo, spesso dichiarandolo nelle spe-
cifiche tecniche come un dato positivo, Soulution al
contrario ne fa uso e lo dice apertamente, soste-
nendo che il ricorso a tale tecnica non è da condan-
nare, giacché non è il feedback negativo in sé a
causare danni in termini sonici, ma è il tempo ne-
cessario per inviare il segnale “corretto” dall’uscita
all’ingresso (ritardo di propagazione), che causa i
problemi. A meno che il ritardo di propagazione non
sia pari a zero o molto prossimo allo zero, l’applica-
zione di feedback negativo causerà errori nel domi-
nio del tempo al segnale musicale, dal momento che
col passare del tempo (tempo nel quale il segnale
musicale cambia), l’anello di retroazione diventerà
come “confrontare le mele in uscita con le arance in
ingresso” (citando le parole di Cyrill Hammer, CEO
di Soulution, in un’intervista su The Absolute
Sound). La soluzione di Soulution al problema del
ritardo di propagazione è quella di aumentare la lar-
ghezza di banda dell’amplificatore alla regione del
megahertz e, come conseguenza, aumentare di un
fattore 1000 la velocità con cui il circuito di retroa-
zione svolge il suo lavoro. Per intenderci: la maggior
parte degli amplificatori e preamplificatori lavorano
con un ritardo di propagazione di 1- 5 microsecondi;
gli amplificatori ed i preamplificatori di Soulution
lavorano con un ritardo complessivo di propaga-
zione di 5 -10 nanosecondi, che diventano 1-2 nano-
secondi nella sezione di amplificazione in tensione
dove è applicata la maggior parte del feedback ne-
gativo. Per citare ancora Hammer: “Dal momento che
gli errori di sincronizzazione degli amplificatori Soulu-
tion sono trascurabili, abbiamo l’opportunità di applicare
quanto più feedback negativo ovunque sia necessario nel-
l’amplificatore, senza ridurne le prestazioni sonore. In
questo modo possiamo abbassare la distorsione a livelli
mai visti prima”.
Riassunto: per distorcere poco occorre controreazione, se non funziona sonicamente è solo perché il segnale all'uscita è in ritardo rispetto a quello all'ingresso. Quindi noi facciamo un ampli con un tempo di propagazione da panico, usiamo NFB a palate ed eccovi l'ampli perfetto.

Ovviamente questi ampli non sono solo questo, dettaglio da non trascurare: la capacità di erogare corrente parrebbe effettivamente notevolissima.

L'idea che gli ampli controreazionati suonino bene se il ritardo ingresso/uscita è ridotto al minimo non è esattamente una novità, era un cavallo di battaglia della celebre Spectral "appena" una quarantina di anni fa. Gli Spectral godevano di ottima stampa ma non è che tutto il resto sia finito in discarica e c'è pure chi non li apprezza molto. Dare per scontato che usando come ampli-finale un trasmettitore per le onde medie e una cammionata di NFB, ricetta non così originale e insolita, comporti automaticamente risultati sonori perfetti mi pare azzardato. In compenso, se chi la applica è competente, i risultati ai test sono uno spettacolo.

A livello teorico non mi ha mai convinto: non serve arrivare al megaHertz di larghezza di banda per essere sicuri che ingresso e uscita del finale siano di fatto simultanei ragionando nei tempi del segnale musicale. Idem per l'applicazione di elevato NFB mantenendo un soddisfacente margine di stabilità e un valore costante del tasso di NFB nella gamma audio (questa caratteristica è però merce rara). Sono cose che può risovere un bravo tecnico, senza inventare nulla di nuovo. Ammetto che i tecnici bravi sono molto meno numerosi dei tecnici così-così.

Anche l'avere degli sfasamenti praticamente nulli all'estremo acuto, è semplicemente un sottoprodotto di questa filosofia di progetto, non mi pare tutta 'sta grancosa. A meno di avere tweeter che salgono a 100kHz, che differenza volete che facciano un po' di gradi di sfasamento a 20kHz? Che se fosse, qualunque diffusore con cross-over dovrebbe essere inascoltabile! Non dico che avere la risposta in alto estesa ai MHz debba peggiorare il suono, ma il bello non lo vedo e per sicuro ci si può complicare la vita.

Nel trafiletto si accenna anche alla distribuzione di NFB tra i vari stadi dell'ampli. Non commento, visto che non è resa nota la struttura dell'ampli. Ma è ovvio che quando un finale sfoggia impedenza d'uscita quasi nulla, si sta parlando di overall-NFB.

Nella prova di A.R. dall'incorniciato a commento delle misure (di Montanucci) si scopre che l'impedenza d'uscita è al massimo di un paio di millesimi di Ohm, con qualche oscillazione che la porta anche a valori (ridottissimi, per la verità) negativi. Strano che Montanucci non commenti: l'impedenza d'uscita di un ampli è ovviamente positiva, la NFB tenta di ridurla a zero ma lo fa asintoticamente, più NFB ci mettete e tanto più vicini allo zero andate, ma mica diventa negativa. Se volete un ampli con impedenza neg. vi serve della retroazione in corrente. Se si parla di retroazione senz'altro specificare si sta parlando, ovviamente, di retroazione in tensione. Un piccolo mistero.



Questi ampli mi incuriosiscono, ma non è che ci abbia capito molto. Ci avete mai avuto a che fare?

I costi sono assurdi! 139kEuro per i due mono, 18kEuro per solo up-grade del 710, ma di cosa sono fatti? Va bene gli alimentatori switching fighi, ok i componenti del massimo livello qualitativo, ma qui siamo in una dimensione parallela. Per una volta non mi viene da pensare che vengano comperati per l'estetica: lo stile mi sembra un mix tra un apparecchio Bang & Olufsen venuto malino e il mio frigorifero. Applaudirei pure all'estetica triste, ma mi sa che dal vero sfoggeranno finiture adeguatamente super lusso spantegose. Comunque più simpatici loro degli "occhi blu".

Sempre da FdS, sulla nascita del marchio:
Soulution nasce
come “spin off” di un’importante realtà industriale
in ambito tecnologico, la Spemot, azienda svizzera
con sede a Dulliken che da quasi sessant’anni pro-
duce motori elettrici di precisione per l’industria au-
tomobilistica (tra i suoi clienti figurano BMW e Vol-
kswagen), sistemi di condizionamento dell’aria e
altri dispositivi elettromeccanici di precisione.

I due titolari, nonché audiofili di vecchia data, Cyrill
Hammer e Roland Manz, alla fine degli anni no-
vanta sono stati i distributori di alcuni marchi tede-
schi tra cui Brinkmann ed Audiolabor; quando
quest’ultima cessò la produzione i due assunsero il
progettista Christopher Schürmann assegnandogli
il compito di progettare, per il loro uso personale, al-
cuni componenti audio di prestazioni assolute, even-
tualmente da produrre in piccola serie qualora i
risultati fossero stati conformi alle aspettative. Il
tempo di gestazione per i primi prodotti non è stato
breve e sono stati necessari diversi anni per vedere
concretizzate le idee di Schürmann. Solo a partire
dal 2006 i primi prodotti hanno iniziato ad essere di-
stribuiti sul mercato con il marchio Soulution,
Quante volte avete sentito storie simili? L'azienda tecnologica; il progetto per uso interno se non addirittura personale per il titolare appassionato di audio/musica; la successiva commercializzazione sulla base dei risultati eclatanti ottenuti; il progettista che finalmente può esprimere pienamente il suo genio ma solo dopo adeguata e lunga meditazione. Era molto simile la storia del larga banda German Physiks, per stare con le noiosità che vi rifilo. Qui c'è la variante top di gamma: un professionista è stato assoldato e, spero, pagato per lavorare diversi anni prima di produrre un risultato! Con investimenti così sul versante progettazione, forse inizio a considerare il prezzo molto molto caro ma non completamente folle...

A parte le prestazioni velocistiche, e un controllo del volume sui pre alquanto sofisticato nella realizzazione, queste elettroniche sembrano basate sull'uso del meglio in fatto di amp-op a livello di segnale, mentre il finale parrebbe avere la classica struttura con ampli differenziale in ingresso, VAS, ampli di corrente in uscita. Si saranno presi tutto il tempo necessario per la messa a punto, certo non per concorrere al festival dell'originalità.


Luca

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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 30 novembre 2023, 0:36

Post semplicemente fantastico, Luca...!

Grazie a nome di tutti.
F.C.

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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da bobgraw » venerdì 1 dicembre 2023, 13:03

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 27 novembre 2023, 18:30

L'ordine scelto è una specie di classifica personale della resa all'ascolto.
Hai, credo proprio volutamente, dimenticato di citare come suonava la saletta con le costose e potenti elettroniche Gryphon - Aesthetix, sonorizzata da una nuova coppia di bellissimi diffusori a torre i Gryphon EON 2, progettati da Benno Meldgaard, che alla modica somma di circa 26000 Euro, offrono addirittura la possibilità del tubo d'accordo posizionabile frontalmente o posteriormente. Peccato aver letto su melius che al primo pieno orchestrale si siano "sedute", perchè per me sono proprio belline...
Gryphon EOS 2.jpg
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F.Calabrese
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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 1 dicembre 2023, 16:03

bobgraw ha scritto:
venerdì 1 dicembre 2023, 13:03
Hai, credo proprio volutamente, dimenticato di citare come suonava la saletta con le costose e potenti elettroniche Gryphon - Aesthetix, sonorizzata da una nuova coppia di bellissimi diffusori a torre i Gryphon EON 2...
Vero...!

Il suono era assolutamente inaccettabile: una pernacchietta.... :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :D


Saluti
F.C.

P.S.: Chi acquista diffusori del genere, a quei prezzi, si merita di fare la figura del... :lol:

ciroschi
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Re: Mostra a Roma 25/26 novembre, con foto e commenti

Messaggio da ciroschi » sabato 2 dicembre 2023, 12:11

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 1 dicembre 2023, 16:03
bobgraw ha scritto:
venerdì 1 dicembre 2023, 13:03
Hai, credo proprio volutamente, dimenticato di citare come suonava la saletta con le costose e potenti elettroniche Gryphon - Aesthetix, sonorizzata da una nuova coppia di bellissimi diffusori a torre i Gryphon EON 2...
Vero...!
Il suono era assolutamente inaccettabile: una pernacchietta.... :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :D
Saluti
F.C.

P.S.: Chi acquista diffusori del genere, a quei prezzi, si merita di fare la figura del... :lol:
Salve,
Fabrizio è incredibile sembravi quasi più buono, anche sei stato buono. :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Saluti e buon fine settimana.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

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