Fullhorn non convenzionali

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tola
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Fullhorn non convenzionali

Messaggio da tola » lunedì 1 gennaio 2024, 20:37

Quanti sono i Full Horn in Commerce? Pochissimi, vogliamo fare un elenco? In basso vedo solo dei sospensione pneumatica o Bass reflex!
Fabrizio i tuoi sub a tromba che sono particolarmente piccoli sento commentare che non sono a tromba. Impossibile fare trombe a bassa frequenza non lunghe metri …. Vuoi commentare o spiegare qualcosa? Anche sul gruppo Facebook 🙂

bobgraw
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Re: Qual è la migliore valvola di potenza...???

Messaggio da bobgraw » martedì 2 gennaio 2024, 10:57

tola ha scritto:
lunedì 1 gennaio 2024, 20:37
Quanti sono i Full Horn in Commerce? Pochissimi, vogliamo fare un elenco? In basso vedo solo dei sospensione pneumatica o Bass reflex!
So di far arrabbiare il nostro Fabrizio ma secondo me nella realtà "vera" e non nei nostri sogni, sono solo due i Full Horn effettivamente acquistabili: Klipsch La Scala e Klipschorn

F.Calabrese
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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 gennaio 2024, 11:40

tola ha scritto:
lunedì 1 gennaio 2024, 20:37
...
Fabrizio i tuoi sub a tromba che sono particolarmente piccoli sento commentare che non sono a tromba. Impossibile fare trombe a bassa frequenza non lunghe metri …. Vuoi commentare o spiegare qualcosa? Anche sul gruppo Facebook 🙂
Bella domanda...! Però la risposta è semplice e si trova ragionandoci insieme. Ma prima osserviamo la foto dei miei Sub compatti...

SUB_2018_ok.jpg
SUB_2018_ok.jpg (267.62 KiB) Visto 1365 volte

Come potete vedere, l'uscita è una sola (cm. 15 x 36), per cui non siamo sicuramente dinanzi ad una doppia linea di trasmissione o ad un sub a doppia cavità accordata.

Date le dimensioni del diffusore, il condotto non può essere lungo più di un paio di metri, considerando anche lo spazio necessario ad ospitare il woofer (da 12"/32cm., 1KWatt) ed il suo complesso magnetico.

EPPURE QUESTI DIFFUSORI SALGONO LINEARMENTE FINO A 400 Hz CIRCA...

Ragionateci: una cavità accordata, con un lungo condotto davanti, avrebbe una risposta confinata alle sole basse frequenze, diciamo sotto 100 Hz...!!! Egualmente: una linea di trasmissione priva di assorbente, come ben si vede dalla foto, avrebbe una risposta piena di picchi e buche, al di sopra della sua frequenza di risonanza...!

Nel post che segue vi mostrerò il risultato di una misura, che dimostra che questi Sub sono a tromba, al di là di qualsiasi ragionevole dubbio...

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 gennaio 2024, 11:40

Il grafico qui sotto mostra la risposta equalizzata (poco...) e la distorsione con la bellezza di 64 Volt (512 Watt !!!) applicati a due di questi Sub, affiancati. Il secondo Sub serve solo ad imitare l'effetto della presenza di una parete cui è addossato il primo Sub, vale a dire la normale condizione di impiego di questi Subwoofers.

Due Sub aff-dist-64V.jpg
Due Sub aff-dist-64V.jpg (147.63 KiB) Visto 1364 volte

Notate che siamo ad oltre 126 deciBel (ad un metro) e la distorsione è bassissima anche a frequenze dell'ordine dei 35-45 Hz...
Se non si trattasse di un caricamento a tromba, l'escursione a queste frequenze sarebbe dell'ordine dei centimetri, con distorsioni superiori al 5-10 per cento già ad un decimo della potenza rispetto a quella impiegata per le misure.

Il fatto che la risposta sia linearizzata con un singolo intervento (che spiana la naturale pendenza verso le basse frequenze) e che la distorsione non venga moltiplicata da questo intervento -come avviene nel caso di TUTTI i diffusori equalizzati in basso- è la prova definitiva che siamo dinanzi ad un caricamento a tromba, per quanto progettualmente anomalo.

Nel prossimo post la spiegazione...


Segue
F.C.

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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 gennaio 2024, 11:40

Ora osservate con attenzione questa immagine: si tratta dello spaccato di un microfono dinamico degli anni 30 del secolo scorso.

Mic Mag Beranek.jpg
Mic Mag Beranek.jpg (239.11 KiB) Visto 1353 volte


Notate le frecce, che indicano i numerosi "elementi acustici" che compongono il microfono. Si tratta di cavità, condotti, masse, che nel complesso linearizzano la risposta del microfono e/o ne innalzano la sensibilità. Immaginate la complessità di un simile progetto in quegli anni, senza computer.

Oggi per fortuna la situazione è del tutto diversa e migliore. Con un PC si possono simulare configurazioni acustiche anche più complesse di questa, vale a dire con molte cavità e condotti interni, che permettono di ottenere prestazioni inavvicinabili da parte dei sistemi "semplici".

I miei Sub impiegano appunto una di queste configurazioni, che ho impiegato per la prima volta in un mio impianto di fine anni '80 (quello che un incapace invidioso mi ha criticato più di ogni altro... senza accorgersi della rivoluzionaria configurazione...).

Voi appassionati non immaginate quante cose meravigliose si potrebbero fare, con le tecnologie di oggi, se la domanda del mercato non fosse così fossilizzata sull'aspetto estetico.

Saluti
F.C.

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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da Gdg » martedì 2 gennaio 2024, 13:12

F.Calabrese ha scritto:
martedì 2 gennaio 2024, 11:40

Bella domanda...! Però la risposta è semplice e si trova ragionandoci insieme. Ma prima osserviamo la foto dei miei Sub compatti...


SUB_2018_ok.jpg

Fabrizio, questi erano/sono i sub del Poliedro?
Saluti

Giovanni

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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 gennaio 2024, 16:02

Gdg ha scritto:
martedì 2 gennaio 2024, 13:12
...
Fabrizio, questi erano/sono i sub del Poliedro?
Sono esattamente quelli...!!!

In questi giorni li sto ascoltando come bassi, visto che salgono fino a 400 Hz e possono essere incrociati direttamente con un mid da 6" (come il Nessie).
Il sistema è versatilissimo, perché i satelliti sono piccoli e si possono avvicinare alla posizione di ascolto, limitando i danno nel caso di un ambiente dalla pessima acustica.

Saluti
F.C.

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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da F.Calabrese » martedì 2 gennaio 2024, 16:18

Qualcuno mi ha chiesto la risposta in ambiente: eccola... nella configurazione avanzata che ora impiego.

SUB-FC_dir+rifl.jpg
SUB-FC_dir+rifl.jpg (175.98 KiB) Visto 1097 volte

E questo è quel che rimane dopo mezzo secondo... Notate l'assenza di risonanze (tranne quella a 22 Hz)

SUB-FC_solo-rifl+tab.jpg
SUB-FC_solo-rifl+tab.jpg (426.91 KiB) Visto 1097 volte

Occhio... sono curve SENZA SMOOTHING...!!!

E le curve sovrapposte sono per posizioni di misura distanti un metro l'una dall'altra !!!


Saluti
F.C.

lucadita
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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da lucadita » mercoledì 3 gennaio 2024, 23:58

Fabrizio buongiorno,
penso che una cosa interessante per molti potrebbe essere la realizzazione di una cordata per la realizzazione di uno o piu' SUB che siano facilmente interfacciabili negli ambienti domestici e in grado di abbinarsi al maggior numero possibile di diffusori.
Potrebbe avere un senso?
Potresti proporre almeno un paio di sub: un entry level (che comunque disintegri qualunque oggetto di pariprezzo) e un sub per chi vuole un oggetto superiore, ancora da capire se e' meglio puntare al top del mercato o alla fascia media. (Se fosse un oggetto "commerciale", non avrei dubbi a dire il top dato che e' la fascia piu' remunerativa...).
l'entry level potrebbe avere un taglio intorno ai 200Hz e l'altro potrebbe avvicinarsi ai 400Hz come i sub del poliedro e avere quindi soluzioni super raffinate.
Il discorso fondamentale e' la facilita' di interfacciamento in ambiente domestico, sia per la posizione che per le dimensioni ;)
Personalmente sarei interessato, ma per me la questione prezzo e' fondamentale perché' le mie risorse purtroppo sono molto limitate, soprattutto in questo periodo... :( e quindi lancio il sasso, ma la mano la tengo nascosta per ora :oops:

F.Calabrese
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Re: Fullhorn non convenzionali

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 4 gennaio 2024, 0:34

lucadita ha scritto:
mercoledì 3 gennaio 2024, 23:58
...
penso che una cosa interessante per molti potrebbe essere la realizzazione di una cordata per la realizzazione di uno o piu' SUB che siano facilmente interfacciabili negli ambienti domestici e in grado di abbinarsi al maggior numero possibile di diffusori.
Potrebbe avere un senso? ...
Per potersi abbinare adeguatamente con diffusori poco efficienti e di ridotta dinamica, questi Sub dovrebbero essere anche loro poco efficienti e dinamici: diversamente sovrasterebbero i diffusori principali in occasione di ogni transiente, rendendo pessimo l'ascolto.

Quanto al problema dei costi, mi sento innocente, nel senso che dieci-quindici anni fa sarebbe stata una buona idea pensare ad un modello economico, avendo un Forum con migliaia di interventi e -quindi- di possibili interessati.
Oggi siamo rimasti in pochi e comunque la concorrenza del Made in China è tale che la sola idea di pensare di competere è da suicidi.
Decisamente non è colpa mia, se l'HiFi si va riducendo giorno dopo giorno ad una nicchia, fino a scomparire del tutto.

Il mercato che è rimasto è quello delle sostituzioni, di cui parleremo di sicuro nei prossimi giorni.
Ci sono infatti migliaia di appassionati che hanno in casa diffusori AR, B&W, KEF, Pro-Ac ecc... le cui sospensioni si sono già sfarinate da anni e sono state ribordate almeno due volte. Ormai quei diffusori sono solo cadaveri adatti ad arredare, ma non più a suonare.
Questi appassionati potrebbero unirsi e creare cordate per portarsi a casa qualcosa di durevole e di performante, senza spender troppo.

Ma ora il problema è la comunicazione, tra appassionati stessi.


Saluti
F.C.

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