Discutere di trombe nel 2024

[bobgraw]

P.S.
mai come in questo periodo, ho visto l'ex forum di videohifi, riaccendersi alla ricerca del "perchè" dal punto di vista tecnico un sistema a tromba dovrebbe suonare meglio di uno a bassa efficienza, anche se poi alla richiesta di diffusori di dimensioni "normali" a vera alta efficienza, le risposte inesorabilmente latitano o vanno OT...

[F.Calabrese]

mai come in questo periodo, ho visto l'ex forum di videohifi, riaccendersi alla ricerca del "perchè" dal punto di vista tecnico un sistema a tromba dovrebbe suonare meglio di uno a bassa efficienza, anche se poi alla richiesta di diffusori di dimensioni "normali" a vera alta efficienza, le risposte inesorabilmente latitano o vanno OT...

Bello spunto... Ne faccio un thread...!


Segue
F.C.

[F.Calabrese]

L'enorme ed ormai insolubile problema di Melius Club (ex VideoHiFi) è che sono rimasti a scrivervi quasi solo operatori, gran parte dei quali in incognito. A loro si aggiungono appassionati loro amici e che "reggono il gioco".

Gli esperti veri sono stati cacciati (o sono morti negli anni...).

Quindi è perfettamente normale che non sia rimasto più nessuno in grado di spiegare tecnicamente il perché della superiorità dei sistemi a tromba ben progettati (che, lo ricordiamo, sono una minuscola frazione tra quelli esistenti...).

A questo va aggiunto che oggi -2024- si conoscono molte cose in più riguardo alle trombe, per esempio in materia di interfacciamento con l'ambiente o per quel che riguarda alcuni tipi di distorsione non misurati dalle riviste e quindi poco o per nulla conosciuti in giro.

Chi conosce questi nuovi aspetti avrebbe avuto interesse a discuterne quando le letture erano migliaia al giorno, per cui si sapeva di offrire un servizio a pochi possibili clienti, in mezzo ad un mare di autocostruttori o riciclatori di vecchie carcasse. Oggi gli elementi del primo gruppo si fa prima a contattarli di persona, per quanto in pochi sono rimasti (sul Web, almeno).

Nel prossimo post vi accennerò ad una nuova evoluzione del Poliedro.

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

...
Nel prossimo post vi accennerò ad una nuova evoluzione del Poliedro...

Come accennavo tempo fa, questo tipo di impianti (vale a dire il mio Poliedro, o il FH "per Aleandro") ormai hanno un senso solo come possibili sostituti per tutti quegli appassionati che a suo tempo hanno acquistato le varie Wilson, Sonus Faber, Pro-Ac, top di gamma. Questi sono tutti diffusori che impiegano trasduttori con sospensioni in gomma (o foam), vale a dire oggetti destinati ad un precoce degrado, più prima che poi.

Non solo... ma chi li aveva acquistati usati, cioé scontati, ha avuto per anni l'occasione di darli via senza rimetterci granché. Oggi invece il mercato dell'usato è invaso da monnezzine (AR, Grundig, Altec A7, ecc...) di basso costo, per cui chi volesse dar via le proprie Focal Grand Utopia -o roba simile- dovrebbe svenderle ad un prezzo simile a quello nei nostri sistemi Nessie.

Alcuni appassionati che hanno in casa questi oggetti totemici decideranno comunque di tenerseli, per non svenderli... ma si accorgeranno che ad impiegarli per ascoltare si rischia di giocarseli al primo pieno orchestrale.

Ecco dunque che si spalanca la porta ai sistemi sostitutivi, di costo accessibile e di prestazioni almeno dieci volte superiori rispetto a quelle dei ciofegoni asfittici sopra citati.

E' inutile tentare di convincere un appassionato che ha due vecchie Grundig o AR: per lui il danno si misura in qualche decina di Euro.

Diverso è il caso di chi -avendo speso decine di migliaia di Euro- oggi si ritrova in casa dei ciofegoni fragili e privi di valore all'usato.

Ricordatevi che un oggetto come le German Physics o le Acapella Triolon Excalibur vale fino a che le riviste continuano a parlarne, perché di meriti tecnici ce ne sono pochi o nessuno. Ma le riviste sopravvivono di pubblicità e le Aziende investono in pubblicità solo per i nuovi modelli... e non certo per quel che hanno venduto tanti anni fa.

Quindi è solo questione di tempo, come è già stato per diffusori come le JBL Hartsfield o le Tannoy Buckingham, di cui si parla ma del cui suono tacciono tutti... (ed infatti è meglio non parlarne proprio...).


Saluti
F.C.

[bobgraw]

Come accennavo tempo fa, questo tipo di impianti (vale a dire il mio Poliedro, o il FH "per Aleandro") ormai hanno un senso solo come possibili sostituti per tutti quegli appassionati che a suo tempo hanno acquistato le varie Wilson, Sonus Faber, Pro-Ac, top di gamma. Questi sono tutti diffusori che impiegano trasduttori con sospensioni in gomma (o foam), vale a dire oggetti destinati ad un precoce degrado, più prima che poi.

Secondo me è limitativo proporre un sistema composto da sub e satelliti full horn al top come il Poliedro, solo come semplice sostituzione di diffusori leccatissimi ma con progettazione ridicola.

Ricordiamo per chi non lo conoscesse di che razza di diffusori stiamo parlando, grazie ad @Alan1:

viewtopic.php?f=6&t=8885&hilit=alan1&start=10

Credo che con qualche semplificazione che ne limiti i costi pur sacrificandone leggermente le prestazioni (ad esempio dando la possibilità di iniziare con un solo subwoofer e di utilizzare le elettroniche già in possesso), il Poliedro sia esattamente il diffusore a Tromba che gli audiofili si aspettano, è il momento di rimetterlo in pista in sala pronto per gli ascolti...

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