Opinioni su diffusori Backes & Müller BM Line 100

[Francesco_p]

Del tutto casualmente mi sono imbattuto in questi diffusori da oltre 500.000 euro:

http://bmline100.com/#

SPECIFICATIONS

Performance : 3500 W, Bass 6 x 500 W (PWM), mid-range 300 W analogue MOSFET, high-range 200 W analogue MOSFET
Phase : Linear phase via FIRTEC(TM) and DMC
Radiation Angle : .(H x V): 60° x 90°
Frequency Range : 22 - 22000 Hz (+/-3 dB)
Power Supply : 230 V +/- 5% 50 Hz.
Input : Analogue-In XLR-Symmetrical /+4 dBV
Input : Digital-In XLR-AES3 format for direct connection to digital source
Signal Processing : Digital signal processing with FIRTEC(TM) equalization, Time alignment,linear phase frequency cross-over unit, analogue controlled B&M-DMC bass chassis.
Room Adaptation : Direct location tuning with high and low shelving control. Room adaptation with optional FIRControl software and 3 PEQ fi lter + high and low shelving, delay, level.
Measurements : W x H x D: 100 x 230 x 125 cm
Weight : 250 kg.

Ora, premesso che a scanso di equivoci primo non me li posso permettere e secondo non voglio fargli in alcun modo pubblicità, il senso del post è:

potrebbero per caso essere un "clone" evoluto con DSP del Mostro di Stereoplay?

Concettualmente se ho ben capito si basano sullo stesso principo di funzionamento del Mostro ma con in più amplificazione interna provvista di DSP.

Qualcuno le aveva mai notate prima?

[F.Calabrese]

Divertente, il confronto con il Mostro di Stereoplay... che tuttavia è anni-luce superiore, con tutti i sui 44 anni...

Sia le bocche dei bassi che dei medi del Mostro vanno da pavimento a soffitto (e queste no...), ma soprattutto aderiscono alla parete laterale, raddoppiando l'area di emissione e l'impedenza di radiazione.

Il Mostro -poi- non era affetto dall'errore di progettazione consistente nell'impiegare medi ed alti a radiazione cilindrica, che in ambiente creano riflessioni il cui spettro è in salita in funzione del maggiore percorso in aria.

Quindi il "sistema da 500.000" Euro è un sostanziale downgrade, rispetto al Mostro, con il quale può competere solo e soltanto in termini di rifiniture ed aspetto estetico "figo"...


Saluti
F.C.

[Francesco_p]

Tutto chiarissimo Fabrizio, grazie mille!!

Incredibile vedere che nonostante tutti gli anni di differenza col Mostro la sostanza nei problemi che affliggono l'hifi non sia cambiata di una virgola...prezzi da capogiro, sempre più laccature o parti lucide, forme esotiche a go go, ma nella sostanza abbiamo sempre diffusori quasi "normali" o vecchi diciamo così.

Effettivamente molta della colpa secondo me va attribuita agli "audiofili" che comprano a cifre folli qualsiasi boiata "bella" senza conoscerne davvero i principi di funzionamento e se quel particolare oggetto possa realmente funzionare bene nel proprio ambiente...può darsi che la gente realmente ricca acquista questi giocattoli solo per guardarli, perchè fanno arredamento moderno, non tanto per come vanno da accese...

[F.Calabrese]

...
Effettivamente molta della colpa secondo me va attribuita agli "audiofili" che comprano a cifre folli qualsiasi boiata "bella" senza conoscerne davvero i principi di funzionamento e se quel particolare oggetto possa realmente funzionare bene nel proprio ambiente...può darsi che la gente realmente ricca acquista questi giocattoli solo per guardarli, perchè fanno arredamento moderno, non tanto per come vanno da accese...

In tanti anni di vita nel settore ho maturato un sospetto...

A volte pare che vi sia una specie di rancore da parte degli appassionati, nei confronti dei tecnici più esperti: è come se i tecnici togliessero all'appassionato il divertimento di fare le sue scelte (di solito basate sull'aspetto dell'apparecchiatura, più che sulle reali prestazioni).

Saluti
F.C.

[Audiomat]

Divertente, il confronto con il Mostro di Stereoplay... che tuttavia è anni-luce superiore, con tutti i sui 44 anni...

Sia le bocche dei bassi che dei medi del Mostro vanno da pavimento a soffitto (e queste no...), ma soprattutto aderiscono alla parete laterale, raddoppiando l'area di emissione e l'impedenza di radiazione.

Il Mostro -poi- non era affetto dall'errore di progettazione consistente nell'impiegare medi ed alti a radiazione cilindrica, che in ambiente creano riflessioni il cui spettro è in salita in funzione del maggiore percorso in aria.

Quindi il "sistema da 500.000" Euro è un sostanziale downgrade, rispetto al Mostro, con il quale può competere solo e soltanto in termini di rifiniture ed aspetto estetico "figo"...


Saluti
F.C.

Più che altro mi sembra abbia poco senso confrontare un diffusore reale (se pure mai stato in vendita) come il Mostro, con un render che mi sembra più il frutto di una tesina universitaria (sito compreso) che altro. Non credo proprio ne verrà mai realizzato uno.

A presto!
Mattia

[Gdg]

... e senza nemmeno uno straccio di misura (o simulazione, se è un rendering, come sostiene Mattia).
More solito

[lucaesse]

occhiatina al sito, capito nulla dei diffusori però si conferma la passione dei tedeschi per il cemento a vista e le robe cromate.

Cercando info sono incappato nella pubblicità di queste:

https://steinwaylyngdorf.com/steinway-sons-model-a/

cassa chiusa di litraggio ridotto per due WF da 12", piuttosto poco profonda da addossare al muro. Nel loro sito non si parla di controllo delle riflessioni, bensì di praticità di collocazione.

Potrebbero incuriosire se costassero il giusto.

Ma sono da biamplificare più o meno obbligatoriamente con roba loro. Si comincia con un processore che fa varie cosucce: taglio tra i wf e il mid, controllo equalizzazione ambiente (non ho letto con che modalità, ammetto), immagino equalizzazione dei WF visto che ben difficilmente quella configurazione può scendere naturalmente sui bassi profondi se non con coni da 2 Kg... Poi si completa con un ampli a 4 canali in classe D o simili.

Trovare i prezzi è impresa disperata ma mi par di capire che con meno di 50 Keuro in tasca è meglio non chiedere info, che ci si rimane male.

Qualche frequentatore della fiera di Monaco conosce il marchio? Sarà una cassa con un senso, anche se cucinata e impiattata per soli ricchi o una boiata per spendaccioni la cui moglie esige che le casse non stiano tra i piedi? Difficile dire a priori, anche perché se il loro sito contiene misure e simili sono ben nascoste.

Banali osservazioni estetiche, ovviamente puramente personali: le cordine a mo' di grata hanno rotto i maroni da un pezzo, la flangia dorata sulla laccatura nera è tanto funerea quanto tedesca.

Luca

[oblomov]

In tanti anni di vita nel settore ho maturato un sospetto...

A volte pare che vi sia una specie di rancore da parte degli appassionati, nei confronti dei tecnici più esperti: è come se i tecnici togliessero all'appassionato il divertimento di fare le sue scelte (di solito basate sull'aspetto dell'apparecchiatura, più che sulle reali prestazioni).

Saluti
F.C.
...questa (!) è pura (!) filosofia...del "new brave world"...che subiamo impunemente (!)...