Ciao,
volevo segnalarvi questo video che reputo veramente molto interessante. (lo ho trovato citato sul forum di RME che e' veramente una preziosa fonte di informazione)
The truth about bit-depth and digital audio resolution
https://www.youtube.com/watch?v=Rc_-eavKptY
Viene spiegato in modo molto semplice come il dithering che piu' volte abbiamo citato su questi lidi sia essenziale e viene piu' o meno dimostrato come non ci siano limiti alla qualita' di un segnale audio se c'e' un sampling rate sufficiente e abbastanza bit-depth per mantenere il rumore di fondo a livelli non udibili. E 16bit sono gia' piu' che sufficienti se le cose sono fatte bene.
ciao
Luca
bit-depth VS risoluzione segnale audio
Moderatore: F.Calabrese
Re: bit-depth VS risoluzione segnale audio
Grazie Luca!
Re: bit-depth VS risoluzione segnale audio
Si, é da tanto che si sa per certo che un segnale a 16 bit sebbene abbia "solo" 96 dB di gamma dinamica sull'intero spettro e che il noise-shaped dithering permetta d'aumentare la gamma dinamica audio percepita a 120 dB.
Per l'ascolto 16 bit 44.1 khz sono sufficenti e lo saranno fino alla fine dell'umanità.
certo che per registrare, 24 bit sono utilissimi per avere del margine dinamico
o che per fare della musica 192khz o piu siano utili per limitare la latenza.
é come per la Terra, é sferica. é da tanto che lo si sa per certo.
Per l'ascolto 16 bit 44.1 khz sono sufficenti e lo saranno fino alla fine dell'umanità.
certo che per registrare, 24 bit sono utilissimi per avere del margine dinamico
o che per fare della musica 192khz o piu siano utili per limitare la latenza.
é come per la Terra, é sferica. é da tanto che lo si sa per certo.
Re: bit-depth VS risoluzione segnale audio
Ciao Melomane,
E' pure vero che definire la gamma dinamica come la differenza tra livello max e livello del rumore è limitante, infatti posso tranquillamente riconoscere i suoni anche se hanno un volume inferiore al rumore. In quest'ottica l'affermazione potrebbe essere considerata vera. C'è solo da mettersi d'accordo sul significato. All'atto pratico il dithering funziona, non saprei dare un numero preciso in dB, ma il risultato è soddisfacente.
Valutare il concreto vantaggio percepito dato dal noise-shaping mi viene ancora più difficile. Devo ammettere che non mi tengo più aggiornato da che ho capito che le prestazioni della tecnica digitale sono pienamente soddisfacenti (comunque giusto a livello divulgativo, visto la complessità della materia). Mi pare che i cambiamenti tecnologici possano essere positivi o meno in relazione al funzionamento concreto delle macchine, piuttosto che all'adeguatezza teorica degli standard alle capacità dell'udito umano.
Banalità finale: 16 bit usati bene sarebbero già un bel ascoltare ma la dinamica del 90% della musica prodotta starebbe comoda in un LP. Questo è il problema, poi visto che la tecnica lo consente usiamo il 24/96 che siamo sicuri di dormire tranquilli (specie se usiamo il beringher...).
Buona serata
Luca
ho dei dubbi rispetto a questa affermazione. Il dithering non aumenta la gamma dinamica, trasforma l'errore di quantizzazione ai minimi livelli in rumore casuale. Cioè riduce una fastidiosa distorsione in un molto meno pernicioso rumore di fondo, ma lo fa al costo di alzare il livello del rumore, il che è percepibile. Quindi, almeno per il dither, l'affermazione non mi pare corretta.Si, é da tanto che si sa per certo che un segnale a 16 bit sebbene abbia "solo" 96 dB di gamma dinamica sull'intero spettro e che il noise-shaped dithering permetta d'aumentare la gamma dinamica audio percepita a 120 dB.
E' pure vero che definire la gamma dinamica come la differenza tra livello max e livello del rumore è limitante, infatti posso tranquillamente riconoscere i suoni anche se hanno un volume inferiore al rumore. In quest'ottica l'affermazione potrebbe essere considerata vera. C'è solo da mettersi d'accordo sul significato. All'atto pratico il dithering funziona, non saprei dare un numero preciso in dB, ma il risultato è soddisfacente.
Valutare il concreto vantaggio percepito dato dal noise-shaping mi viene ancora più difficile. Devo ammettere che non mi tengo più aggiornato da che ho capito che le prestazioni della tecnica digitale sono pienamente soddisfacenti (comunque giusto a livello divulgativo, visto la complessità della materia). Mi pare che i cambiamenti tecnologici possano essere positivi o meno in relazione al funzionamento concreto delle macchine, piuttosto che all'adeguatezza teorica degli standard alle capacità dell'udito umano.
Banalità finale: 16 bit usati bene sarebbero già un bel ascoltare ma la dinamica del 90% della musica prodotta starebbe comoda in un LP. Questo è il problema, poi visto che la tecnica lo consente usiamo il 24/96 che siamo sicuri di dormire tranquilli (specie se usiamo il beringher...).
Buona serata
Luca
Re: bit-depth VS risoluzione segnale audio
Ciao lucaesse.
rileggimi per favore, io ho detto dinamica PERCEPITA , usando il dither + noise shaping.
ok pour il dither, siamo in sintonia.
Il noise shaping sposta verso le alte fraquenze il rumore, il che permette di ridurne il livello PERCEPITO, l'oreccho é meno sensibile alle alte frequenze e non sente nulla aldila dei 20 khz.
questo giochetto psicoacustico non cambia la dinamica "assoluta" che resta 96db a 16bit. ma la percepita arriva a 120 db.
qui una video di Monty Montgomery che mostra chiaramente le cose:
https://xiph.org/video/ prendere piuttosto la seconda.
in pratica, quando vogliono vendervi della musica "HD" , pretendendo una qualità "superiore" , vi stanno truffando!
rileggimi per favore, io ho detto dinamica PERCEPITA , usando il dither + noise shaping.
ok pour il dither, siamo in sintonia.
Il noise shaping sposta verso le alte fraquenze il rumore, il che permette di ridurne il livello PERCEPITO, l'oreccho é meno sensibile alle alte frequenze e non sente nulla aldila dei 20 khz.
questo giochetto psicoacustico non cambia la dinamica "assoluta" che resta 96db a 16bit. ma la percepita arriva a 120 db.
qui una video di Monty Montgomery che mostra chiaramente le cose:
https://xiph.org/video/ prendere piuttosto la seconda.
in pratica, quando vogliono vendervi della musica "HD" , pretendendo una qualità "superiore" , vi stanno truffando!
Re: bit-depth VS risoluzione segnale audio
Ciao Melomane, in realtà ti avevo letto bene ma mi sono espresso non chiaramente.
Il punto è come passare dalla dinamica misurata a quella percepita. Mentre per il noise-shaping si potrebbe dare un numero oggettivo pesando il rumore per la sensibilità dell'udito, per il dither rimane il piccolo paradosso di un aumento oggettivo del rumore che migliora la dinamica soggettiva.
Non è che sia così bizzarro, è un po' come avere due ampli che aggiungono un disturbo di pari ampiezza, in un caso puro rumore termico e nell'altro distorsione di incrocio: ci vuol poco a immaginare quale sia percepito come migliore.
Buona serata
Luca
Il punto è come passare dalla dinamica misurata a quella percepita. Mentre per il noise-shaping si potrebbe dare un numero oggettivo pesando il rumore per la sensibilità dell'udito, per il dither rimane il piccolo paradosso di un aumento oggettivo del rumore che migliora la dinamica soggettiva.
Non è che sia così bizzarro, è un po' come avere due ampli che aggiungono un disturbo di pari ampiezza, in un caso puro rumore termico e nell'altro distorsione di incrocio: ci vuol poco a immaginare quale sia percepito come migliore.
Buona serata
Luca