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Crossover XM126-3 e alimentatore PS127 della Marchand...
Un crossover attivo completamente bilanciato tutto valvolare...
Come essere attivi e caldi...Crossover XM126-3 e alimentatore PS127 della Marchand...
Un crossover attivo completamente bilanciato tutto valvolare...
...
https://www.tnt-audio.com/ampli/marchand_xm126.html

Una cagata galattica...!!!

Lascio a voi il divertimento di indovinare il perché...

Saluti
F.C.

Elementi per equipararlo alla corazzata Potemkin non ne ho. Sono curioso, Fabrizio spiega!

Ragioni di perplessità si.

1. Come già detto n volte, un x-over standard non funziona. Magari si, ma è un caso. Oppure si ma perché il progetto del diffusore è basato sull'utilizzo di quel particolare filtro.

Pensare di incrociare degli altoparlanti qualunque con un taglio standard è negare che un diffusore necessiti di un progetto. Il che è evidentemente assurdo.

2. Quante belle valvole! Però sono costose, siamo sicuri che la tecnologia più adatta per un x-over attivo siano loro? Dubbio forte per un apparecchio generico, la cui struttura è sicuramente più complessa rispetto a un x-over specifico per un particolare diffusore. Nuovamente la ECC83, se la usano tutti ci sarà un perché. A me non convince.

3. Il costo è notevole. In un impianto dal costo umano assorbe troppe risorse, che facilmente migliorerebbero maggiormente il risultato finale se impiegate diversamente. In un diffusore complessivamente migliore, per esempio.

4. Digitale! Nel 2024 non c'è alternativa. Mi sbilancio: digitale persino se c'è da sopportare la doppia conversione. Ovviamente il discorso non vale per un apparecchio prodotto per un diffusore specifico. Ma un x-over generico non può che essere digitale: possibilità operative, gestione ritardi, precisione. Non c'è confronto a costi molto più contenuti.

Luca

lucaesse ha scritto: ↑

domenica 10 marzo 2024, 10:21

...
1. Come già detto n volte, un x-over standard non funziona. Magari si, ma è un caso. Oppure si ma perché il progetto del diffusore è basato sull'utilizzo di quel particolare filtro.

Pensare di incrociare degli altoparlanti qualunque con un taglio standard è negare che un diffusore necessiti di un progetto. Il che è evidentemente assurdo...

Complimenti per la (solita) eccezionale lucidità di analisi. Questo è infatti uno degli aspetti fondamentali di critica a questo crossover, che si avvale di allineamenti standard molto limitati, rispetto a quello che è possibile fare con qualsiasi crossover digitale...

Ricordo di un esperimento a casa di un amico: per un pomeriggio intero tentai di allineare il sistema utilizzando filtri standard ed identica frequenza di taglio sulle due vie adiacenti. Non 'era verso di ottenere una risposta lineare, semplicemente perché i trasduttori delle due vie introducono sfasamenti ed anomalie di risposta, che vanno affrontate svincolandosi appunto dagli allineamenti tradizionali.

Segue
F.C.

lucaesse ha scritto: ↑

domenica 10 marzo 2024, 10:21

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2. Quante belle valvole! Però sono costose, siamo sicuri che la tecnologia più adatta per un x-over attivo siano loro? Dubbio forte per un apparecchio generico, la cui struttura è sicuramente più complessa rispetto a un x-over specifico per un particolare diffusore. Nuovamente la ECC83, se la usano tutti ci sarà un perché. A me non convince...

La stupidaggine più invereconda compiuta dai progettisti di questo crossover è l'utilizzo della configurazione Sallen & Key a guadagno unitario, che è quella CHE ASSICURA IL MASSIMO DI RUMORE a parità di tensione d'uscita.

In questa configurazione, peraltro, sarebbero state molto migliori le ECC-82 (12AU7), che lavorano con impedenza più basse e quindi producono meno rumore termino.

Anche sui restanti punti hai perfettamente ragione: nel 2024 un crossover a valvole potrebbe avere senso solo se ne venissero sfruttate le capacità di limitare i picchi in modo accettabile all'ascolto... ma per far questo occorrerebbe uno schema COMPLETAMENTE DIFFERENTE.


Saluti
F.C.

Uno dei migliori considerati crossover in Usa tra audiofili e costruttori sia per suono che per le varie possibilita' di utilizzo e' il First Watt B 4 dal costo di 1.200 usd purtroppo non piu' in produzione.

E' un 2 vie con livello regolabile passa basso e passa alto, a jfet accoppiati in cc senza controreazione,con pendenze regolabili a 6.12.18.24 db e tagli di frequenza da 20 hz a 1260 hz a passi di 20 hz o da 200 a 12.600 a passi di 200 hz,impedenza di ingresso 100Kohm

Foto
Potrebbero influire sul suono tutti questi controlli?Anche se considerato tra i meglio suonanti

Il Pass Lab xvc-1,uguale al B4 ma bilanciato e dal costo molto piu' alto sui 12/13.000 usd sembra che suoni un pelo peggio

sanimai ha scritto: ↑

domenica 10 marzo 2024, 13:01

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Il Pass Lab xvc-1,uguale al B4 ma bilanciato e dal costo molto piu' alto sui 12/13.000 usd sembra che suoni un pelo peggio

Un crossover bilanciato è il minimo, considerando che verrà collegato ad almeno due finali diversi, con due potenziali di terra diversi.

Quanto alle immagini: si intravede una scelta tra le frequenze di taglio piuttosto ristretta... in pratica un'ottava l'una dall'altra.

In sintesi: un crossover inutile, o persino pernicioso.

Con ciò non voglio dire che un vero crossover analogico "Top" non si possa fare: il problema è che non lo fabbrica nessuno !!!


Saluti
F.C.

il problema è che non lo fabbrica nessuno !!!

Basta farselo come un vestito su misura.

oblomov ha scritto: ↑

sabato 9 marzo 2024, 21:50

Crossover XM126-3 e alimentatore PS127 della Marchand...
Un crossover attivo completamente bilanciato tutto valvolare...
Come essere attivi e caldi...Crossover XM126-3 e alimentatore PS127 della Marchand...
Un crossover attivo completamente bilanciato tutto valvolare...
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https://www.tnt-audio.com/ampli/marchand_xm126.html

Chiunque abbia mai progettato un crossover, attivo o passivo, per qualsiasi diffusore, fossero anche le casse a 2 vie del pc, sa benissimo che un oggetto simile è completamente inutile. Quindi i casi sono due:

• o chi lo ha progettato non ha idea di cosa sia un crossover;

• o è una consapevole presa in giro.

In entrambi i casi un affarone direi.

A presto!
Mattia