Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
Messaggi: 41611
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 marzo 2024, 14:10

Due giorni fa, alla mostra romana allo Sheraton Golf, abbiamo avuto l'occasione perfetta per riflettere su quella che scherzosamente chiamiamo "pollacchioneria" di alcuni appassionati. L'impianto che ha suscitato commenti e riflessioni era quello che vedete qui sotto, in foto.

Simil_Altec_120.jpg
Simil_Altec_120.jpg (355 KiB) Visto 1881 volte

All'ascolto segava abbastanza le orecchie, anche con una chitarra a solo: merito di una curva di risposta sicuramente tutta in salita e di altri due-tre "dettagli" di cui discuteremo nei post che seguono. Però gli impianti nelle altre sale erano così "gonfi" sulle basse da far diventare l'ascolto in questa sala una specie di boccata d'aria fresca, acusticamente parlando.

Ora mi chiederete cosa c'entra la pollacchioneria in questo contesto...

Ebbene c'entra... e come...! Innanzitutto perché i ragionamenti che faremo nei prossimi post sono assolutamente alla portata di quasi tutti gli appassionati non di primissimo pelo... e poi perché bastava ascoltare per rendersi facilmente conto degli addebiti che qualsiasi appassionato avrebbe dovuto formulare senza alcuna esitazione.

Ed invece... E' invece accaduto che gli appassionati che hanno riferito o commentato sono stati in massima parte comprensivi, senza preoccuparsi della inevitabile figuraccia che avrebbero fatto in quanto a competenza di ascolto e non solo.

In sintesi: esiste qualcosa di profondamente inconscio che spinge tanti appassionati anche di lunga data ad ignorare sia l'evidenza che hanno davanti agli occhi, sia quel che stanno ascoltando... E tutto questo a LORO esclusivo danno.

Ma passiamo ai dettagli ed alle relative riflessioni: dal prossimo post.


Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41611
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 marzo 2024, 14:32

L'aspetto più evidente del progetto e della realizzazione di questi diffusori sta nel lunghissimo e variegato raccordo che collega la gola della tromba multicellulare in legno con la gola del driver (di prima generazione, quindi di per sé più distorcente). Lo vedete bene in foto, qui sotto...

Simil_Altec_125.jpg
Simil_Altec_125.jpg (411.42 KiB) Visto 1880 volte


Un condotto così lungo e con un'espansione così graduale è il modo perfetto con cui AUMENTARE AL MASSIMO LA DISTORSIONE da nonlinearità dell'aria, che poi è quella che conferisce al suono delle trombe quella nasalità tanto facilmente riconoscibile all'ascolto e così tanto lamentata da numerosi appassionati.

Di questo tipo di distorsione ne abbiamo parlato qui: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... ?f=6&t=107

Ora qualcuno di voi si domanderà fino a quali livelli possa arrivare questa distorsione. Ecco qui sotto un breve calcolo, che esemplifica...

Beranek_Distorsione_JBLtech.jpg
Beranek_Distorsione_JBLtech.jpg (246.16 KiB) Visto 1880 volte

AGGHIACCIANTE... vero...???

Ebbene, io ho fatto sommessamente presente il problema ad uno dei costruttori del diffusore, il quale mi ha sorriso dicendo che l'ascolto andava benissimo... (cosa peraltro assolutamente NON vera, perché bastava una chitarra a solo per far avvertire la presenza di un bel po' di distorsione...).
Ma l'aspetto più importante era che il tizio non sapeva assolutamente nulla della distorsione da nonlinearità dell'aria, che pure è trattata nei manuali di Olson e Beranek, dei primi anni '50 (vedi al link più in alto).

Quanto ai tempi recenti, noi qui abbiamo nominato mille volte la presenza di questo tipo di distorsione e come evitarla. Lo stesso è stato fatto su altri forum e su vari gruppi FB: possibile che nessuno di costoro abbia mai letto UNA RIGA in proposito...? E poi progettano impianti...???

Ma non finisce qui.

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41611
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 marzo 2024, 14:54

Osservate di nuovo la foto della tromba multicellulare del nostro esempio e notate la presenza di un bel tweeter a tromba appeso (molleggiato...!) al di sotto...

Simil_Altec_122.jpg
Simil_Altec_122.jpg (393.64 KiB) Visto 1877 volte

Pensateci... e vedrete che questa configurazione crea due ENORMI PROBLEMI...

Il PRIMO PROBLEMA è dato dal fatto che la dispersione delle trombe delle due vie adiacenti è completamente diversa. Mentre infatti la tromba dei medi diventa sempre più controllata e direttiva salendo in frequenza, quella del tweeter parte praticamente omnidirezionale (o almeno emidirezionale), perché la sua bocca è piccola rispetto alle lunghezze d'onda delle frequenze più basse che emette. Tutto questo crea un gradino nella risposta fuori asse, che poi è quanto le riflessioni rimandano indietro all'ascoltatore, nei normali ambienti domestici. Quindi le riflessioni avranno una timbrica completamente sballata e non attiveranno l'Effetto Haas, di cui parliamo immediatamente qui sotto, a proposito del SECONDO problema...


Il SECONDO PROBLEMA richiede una piccola riflessione. Immaginatevi nel punto di ascolto e provate a "cronometrare" nella vostra mente la successione degli arrivi di energia provenienti dai vari trasduttori. L'emissione dei tweeters arriverà sicuramente per prima, seguita da quella dei drivers dei medi, che è ritardata di almeno un paio di millisecondi dal lungo condotto di cui abbiamo già parlato. L'emissione dei woofers sarà verosimilmente ritardata dai filtri di crossover passivi, ma questo è un argomento specialistico, sul quale per ora sorvoleremo.

ORA FATE BENE ATTENZIONE: due emissioni distanziate di ALMENO due millisecondi attivano quello che è chiamato Effetto Haas, dal nome del suo scopritore.
Questo effetto causa un'attenuazione percettiva dell'emissione che arriva seconda, come se essa fosse una riflessione. Di quanto...? Guardate bene qui sotto.

Moir_Haas2.jpg
Moir_Haas2.jpg (147.87 KiB) Visto 1877 volte


Come potete vedere, ad un ritardo di 2 millisecondi corrisponde un'attenuazione percettiva di 4-5 deciBel, vale a dire abbastanza da par percepire come nettamente superiore il livello di emissione del tweeter, anche qualora questo fosse regolato alla perfezione in modo di essere eguale al livello di emissione del midrange a tromba multicellulare. Tenete conto che il driver ed il suo filtro potranno aggiungere ulteriori ritardi, peggiorando ancora la situazione.

Stiamo parlando di aspetti perfettamente avvertibili all'ascolto, quanto meno sotto forma di artificialità nella resa...

Ma non finisce qui...


Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41611
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 11 marzo 2024, 15:04

Infine un'ultima "chicca". osservate bene la foto e provate ad indovinare le dimensioni del cabinet del woofer (un 15"/38cm.)

Simil_Altec_basso.png
Simil_Altec_basso.png (75.46 KiB) Visto 1877 volte

Ad occhio larghezza ed altezza sono prossime al doppio del diametro del woofer, mentre la profondità è di poco minore.

Quindi abbiamo un mobile il cui volume interno può ospitare forti risonanze, a meno che non sia stipato completamente di assorbente...

Ma sappiamo tutti che un diffusore reflex, come questo, non può assolutamente essere riempito di materiale fonoassorbente, pena un innalzamento delle perdite tale da annullare in pratica l'effetto del condotto... (ed allora addio bassi profondi... specie con woofers leggeri, come quello adottato...)!

In estrema sintesi: a parte la bella laccatura ed un certo tentativo di design, di questi diffusori praticamente non si salva nulla...

Ora ditemi voi se non è ingenuità, quella dei tanti appassionati che si sono entusiasmati, peraltro per la creazione di uno o più anonimi quasi-autocostruttori... perché un vero progettista non avrebbe MAI fatto nemmeno UNO dei diversi ed enormi errori che vi ho raccontato.

Il test sulla pollacchionaggine arriva ora: in quanti difenderanno ancora quel progetto e quella realizzazione...???

Soprattutto: quale stramba motivazione li spingerà a farlo...???


Siamo tutti curiosi.

Saluti
F.C.

sanimai
Messaggi: 102
Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 21:00

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da sanimai » lunedì 11 marzo 2024, 18:57

io non sono stato a Roma,ma ripeto, pur avendo solo poche basi sulle trombe mi sembra un progetto ridicolo con tanti errori, forse l' unica cosa positiva la tromba in legno invece che di metallo?

F.Calabrese
Messaggi: 41611
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 18 marzo 2024, 11:52

Mi sono ricordato di aver conosciuto il "progettista" di questi diffusori e di averlo bloccato su FB, per motivi che non ricordo. Una volta sbloccato l'account ho scoperto che il suo vero lavoro è un altro. La foto qui sotto è tratta dal SUO profilo e spiega meglio di qualsiasi parola...

Pane e Tulipani.jpg
Pane e Tulipani.jpg (684.9 KiB) Visto 1142 volte


Saluti
F.C.

Audiomat
Messaggi: 363
Iscritto il: mercoledì 1 maggio 2013, 14:28
Località: Roma

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da Audiomat » lunedì 18 marzo 2024, 15:32

F.Calabrese ha scritto:
lunedì 18 marzo 2024, 11:52
Mi sono ricordato di aver conosciuto il "progettista" di questi diffusori e di averlo bloccato su FB, per motivi che non ricordo. Una volta sbloccato l'account ho scoperto che il suo vero lavoro è un altro. La foto qui sotto è tratta dal SUO profilo e spiega meglio di qualsiasi parola...


Pane e Tulipani.jpg



Saluti
F.C.
A me la pizza sembra buona.

Scherzi a parte, alla fine l'importante è divertirsi. Se loro vogliono giocare a fare i progettisti e qualcuno ci casca, buon per loro. Purché non dichiarino il falso al momento della vendita.
Finché non arriva qualche rivista a parlarne bene non ci vedo nulla di illecito.
Se mai, si potrebbe dire qualcosa all'organizzatore della mostra, che per serietà e prestigio della mostra stessa dovrebbe ammettere solo operatori e non dilettanti allo sbaraglio, altrimenti rischia di diventare un campionato per autocostruttori. Ma di questi tempi chi direbbe di no al noleggio di una saletta?

A presto!
Mattia

sanimai
Messaggi: 102
Iscritto il: venerdì 27 aprile 2012, 21:00

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da sanimai » lunedì 18 marzo 2024, 15:49

Se non erro,ho letto il prezzo su qualche forum o facebook
La richiesta e' di 60.000 euro.

Questo mi sembra piu' ridicolo del loro suono

F.Calabrese
Messaggi: 41611
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 18 marzo 2024, 16:32

sanimai ha scritto:
lunedì 18 marzo 2024, 15:49
Se non erro,ho letto il prezzo su qualche forum o facebook
La richiesta e' di 60.000 euro.

Questo mi sembra piu' ridicolo del loro suono
Infatti, quando io gli ho chiesto il prezzo, il tizio ha glissato, sostenendo che non lo avevano ancora stabilito. :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol:

Certo che gli appassionati sono considerati proprio dei pollacchioni.


Saluti
F.C.

carambola
Messaggi: 152
Iscritto il: martedì 9 ottobre 2012, 23:09

Re: Pollacchioni alla prova (alla mostra romana)

Messaggio da carambola » lunedì 18 marzo 2024, 16:38

sanimai ha scritto:
lunedì 18 marzo 2024, 15:49
Se non erro,ho letto il prezzo su qualche forum o facebook
La richiesta e' di 60.000 euro.

Questo mi sembra piu' ridicolo del loro suono
Vabbè, però conta che nel prezzo, sarà compreso anche il giro pizza...

Rispondi