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Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: venerdì 5 aprile 2024, 18:11
da carambola
Ho anche io dei "pelosotti" (colonia felina) e so benissimo il legame che si crea con loro...
Un abbraccio!

Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: venerdì 5 aprile 2024, 19:51
da F.Calabrese
Grazie ancora, mia avete colpito proprio... al cuore !

F.C.

Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: venerdì 5 aprile 2024, 20:13
da lucaesse
....avvelenato due meravigliosi gatti (musetto e gigia)...
Che tristezza. NO, non solo, non basta: che schifo! A volte gli esseri umani fanno proprio schifo.

So benissimo che esattamente ora, in molti parti del mondo, ci sono individui che danno prova di non meritare di appartenere al genere umano e lo fanno uccidendo, torturando degli uomini. L'enormità di queste aberrazioni non è ragione per sminuire l'importanza delle schifezze di minor portata.

La mancanza di rispetto per la vita è la condizione per arrivare a leggere il giornale nel 2024 e avere chiaro che il genere umano non è migliorato rispetto al 1939, anche se la scala dei conflitti è più ridotta; non è neppure migliore di come fosse nel 1100 a dire il vero.

Un gatto non è un uomo, ma dove è diffusa la barbarie verso il gatto possiamo essere sicuri che scarseggia il rispetto verso la vita delle altre persone. Non c'è da illudersi che tale rispetto, da solo, possa impedire guerre come quelle di cui leggiamo in questi tempi. Ma è fondamentale perché ci possa essere uno sforzo per arginarle. Per qualunque nazione misure di politica estera volte a risolvere atrocità simili comportano costi ingenti. Se ai cittadini della vita umana frega mediamente poco, per quale ragione un governo dovrebbere infliggere loro tali costi? Giusto per essere sicuro di perdere le prossime elezioni?

La mia rattristata solidarietà per Francescovadala e, mi par di capire, Ciroschi.

Luca

Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: sabato 6 aprile 2024, 19:19
da tola
Mi spiace! Abbiamo perso uno dei più grandi tecnici audio italiani! ( per sdrammatizzare) Ma quando ascoltavi a 120, 130 o 140 db il gatto che faceva? :shock: :shock: :shock: E’ diventato sordo?

Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: sabato 6 aprile 2024, 23:36
da F.Calabrese
tola ha scritto:
sabato 6 aprile 2024, 19:19
Mi spiace! Abbiamo perso uno dei più grandi tecnici audio italiani! ( per sdrammatizzare) Ma quando ascoltavi a 120, 130 o 140 db il gatto che faceva? :shock: :shock: :shock: E’ diventato sordo?
Spariva... ti assicuro...!

Grazie ancora
F.C.

Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: giovedì 11 aprile 2024, 6:25
da doc elektro
Il motivo che mi ha fatto tornare...

Coraggio Fabrizio,ha condiviso tanti anni di vita con te. Pure io ho tanti gatti,qualcuno sta in laboratorio e qualcuno in casa.

Hanno un energia incredibile,forse la stessa energia "universale" che la mia amica Giuliana al tempo delle medie diceva che scendeva dal cosmo per nutrirci.

I gatti la sanno utilizzare benissimo.

La frase di floyd 67 dice esattamente cosa penso. E se quando muore qualcuno "troppo presto" e mi nasce un gatto gli dò quel nome c'è un motivo.

Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: sabato 13 aprile 2024, 21:26
da Rossano
Caro Fabrizio,
seppure con un pò di ritardo voglio esserti vicino per condividere con te il dispiacere per la perdita del tuo amato gatto.
Sapessi a me è successa la stessa cosa, con la perdita delle mia cagnolona, una femmina di Malamute che era anche giovane e sebbene sono passati una 15 ina di anni, ancora adesso quando ne parlo una lacrimuccia la devo contenere.
Mi è morta un sabato mattina di primavera, era distesa nel cortile di casa ed all'improvviso si è messa ad ululare in maniera strana, sono corso a vedere cosa era successo, ci siamo guardati, ho cercato aiuto chiamando mia figlia che avvisasse la veterinaria, quando lei, con un ultimo ululato se n'è andata lasciandomi con le lacrime agli occhi, l'ho coperta con un panno: è arrivata la veterinaria che l'ha portata via ed ho chiesto che mi facesse l'autopsia per sapere cosa era successo. La risposta fu che gli si era girato lo stomaco e dunque non si poteva fare più nulla, neanche se lei fosse stata presente, per intervenire. La portammo a casa e la seppellimmo in campagna oltre il cortile e da quel momento giurai a me stesso che non avrei più voluto un animale, perchè non volevo più piangere per loro.... ma il suo ricordo è ancora con me!... grazie per l'attenzione di chi a letto ed un grazie a te Fabrizio,,,

Re: Non c'è più... il gatto.

Inviato: sabato 13 aprile 2024, 23:35
da F.Calabrese
Grazie di cuore, Rossano !

F.C.