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Brian Eno (!) sosteneva che collegando un diffusore...

Inviato: martedì 23 aprile 2024, 22:21
da oblomov
Brian Eno (!) sosteneva che collegando un diffusore ai poli positivi (rossi) di un amp...si poteva sentire (somma-differenza ???)
suoni interessanti (!) aggiunti....

Questo lo lessi by un lettore (!) di una nostra (!) rivista hi-fi (!) a metà degli anni 80'...
Subito lo sperimentai (!) nel mio impianto (!) Squillo di Tromba (!) RD...(SOLO l' Audax mid in comune...)
Ma comunque interessante...mi è ri-venuto il ricordo by tecnica del sistema Gerzon-Blumlein...
...che non dovrebbe avere nessunissima relazione...MA... :D :) :x :mrgreen:
...ed in ogni caso...la sperimentazione non costa nulla... :D :) :mrgreen:

Re: Brian Eno (!) sosteneva che collegando un diffusore...

Inviato: martedì 23 aprile 2024, 22:49
da gigigi
Sì, quando si parlava di quadrifonia questo era il sistema più povero per sperimentarla. Coi soli finali dell'impianto stereo, collegando una o due cassettine in serie fra loro ai soli terminali positivi di uscita, si otteneva la differenza dei due canali. La quadrifonia è sparita presto, e con essa questo giochino, che comunque aveva il pregio di non costare niente.

Re: Brian Eno (!) sosteneva che collegando un diffusore...

Inviato: mercoledì 24 aprile 2024, 20:12
da lucaesse
In effetti riprovare questi giochetti avrebbe almeno il bello di riportarmi indietro nel tempo.

L'unica possibile motivazione tecnica potrebbe essere usare dei posteriori a dipolo disposti in modo da sentirne le riflessioni e non il suono diretto. All'epoca non mi venne in mente.

Io le casse a dipolo le avrei pure, ma ho paura che se faccio giocare Nessie nel ruolo di canale effetti quello si offende ed entra in sciopero!

Luca

Re: Brian Eno (!) sosteneva che collegando un diffusore...

Inviato: giovedì 2 maggio 2024, 15:31
da doc elektro
collegando un diffusore ai soli poli rossi (attenzione che in certi amplificatori specialmente da auto il finale potrebbe configurarsi a ponte e scaricare tutti i watt) l'unica cosa che si sente è la DIFFERENZA tra i canali.

In sostanza senti quello che IN TEORIA la mente dell'ascoltatore dovrebbe interpretare come segnale e caratteristiche della stereofonia.

Ma allo stesso tempo si DANNEGGIA l'immagine stereofonica perchè si introduce,appunto con il suono del diffusore aggiunto una fonte di disturbo.

Sul discorso di configurare a ponte tenere presente una serie di cose:

Amplificatori per auto: In molte realizzazioni uno dei due canali amplifica "alla rovescia" nel senso che (solitamente lo stadio di ingresso è fatto con un OP) amplifica "invertito" e poi in uscita ha la polarità del canale scritta al contrario.

in sostanza due inversioni portano un amplificazione "giusta" .
E tra i due positivi c'è la possibilità di collegare a ponte.

Ancora peggio su alcuni ampli digitali "intelligenti" che all'accensione guardano dove e come è il collegato il carico.

Se si vuole fare qesta prova non si usi una "cassina" ma un diffusore a potenza nominale