Scusate il ritardo nel rispondere.bigjump ha scritto:Mah, ci riprovo....
Come ho già scritto due post fà, Esistono professionisti che fanno il lavoro SMONTANDO l'intero equipaggio mobile, e MISURANO, mentre altri, molti, troppi, che operano alla valàchevaibene. (e tra l'altro tra questi ultimi ci sono alcuni tra i più noti.....purtroppo).
Ora vi chiedo di illuminarmi e dirmi perché se misuro i parametri dell'altoparlante e questi rientrano nelle specifiche costruttive, e sono pari quindi a quelle dello stesso altoparlante da nuovo, ripeto, perché non dovrebbe andare bene?
Stiamo parlando di fisica, non di esoterismo
Comunque sia chiaro che a me non ne viene niente in tasca sia che si ribordino che nò.
È solo che Fabrizio, uomo di scienza (quantomeno elettroacustica....), ha postato un grafico di un woofer presumibilmente sgrauso, e partendo da questo dato, ci dice: "i woofer ribordati sono immonde schifezze)
Poi si dice anche che la riconatura non può ripristinare un altoparlante.
Ok diciamo che non sono d'accordo e che prima di fare affermazioni di tale portata, farei qualche prova in più......tutto qua
1)- Il fatto che i parametri di Thiele/Small corrispondano con quelli originari non è affatto una garanzia di corretta riconatura: infatti i parametri si misurano solitamente a livelli di una frazione di Watt, ai quali è raro riscontrare delle nonlinearità... Poi basta alzare un poco il volume per ascoltare un disastro...
2)- Lo ripeto: la riconatura (vale a dire la sostituzione di cono, centratore e sospensioni esterne) può dare ottimi risultati se bene eseguita. Diversamente, la semplice ribordatura (sostituzione della sospensione esterna soltanto) comporta comunque la rimozione del collante ed una serie di operazioni meccaniche che indeboliscono una parte assolutamente critica del cono, il bordo esterno. Io non ricordo di aver mai misurato la distorsione di un cono ribordato senza trovare ampia conferma del degrado che questa tecnica comporta.
Tutto qui.
Saluti
F.C.