Una riflessione sulla equalizzazione
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
allora non serve a nulla, tempo sprecato.
tanto vale farsi dei diffusori che fanno suonare godibilmente tutto e eccezionalmente bene qualche rarissima eccezione.
tanto vale farsi dei diffusori che fanno suonare godibilmente tutto e eccezionalmente bene qualche rarissima eccezione.
ciapàl sòt che lè un biscott
Re: Una riflessione sulla equalizzazione
Mah, secondo me dipende dall'approccio che uno vuole avere con l'ascolto della musica:audiofilofine ha scritto:allora non serve a nulla, tempo sprecato.
tanto vale farsi dei diffusori che fanno suonare godibilmente tutto e eccezionalmente bene qualche rarissima eccezione.
- Ascoltare la musica in modo fedele alla registrazione originale, allora la via è questa con piaceri e dispiaceri;
- Ascoltare la musica secondo il proprio orecchio, beh, allora ognuno può fare come gli pare, allora vanno bene monovia, sospensioni pneumatiche......tanto è a piacere....e non ha senso neanche discuterne sui forum, tanto quello che piace a Tizio non è detto che piaccia a Caio, o per lo meno...i forum potrebbero avere carattere meramente pubblicitario per esempio per far conoscere al mondo l'ultimo DAC a 5 telai preciso al femtosecondo...
Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
scusa, fedele a cosa ?
a quello che ha sentito il cap master di turno dalle sue yamaha ns 10?
è ovvio che l'ascolto è personale, ognuno ha la sua musica nella testa.alcuni ( molti) solo come fantasia in quanto non hanno mai preso in mano uno strumento o avuto uno strumento in casa, altri hanno in testa un riferimento più concreto ed è a quello che vogliono avvicinarsi.
io l'ho sempre fatto senza mai usare una resistenza ..poi ognuno.............
a quello che ha sentito il cap master di turno dalle sue yamaha ns 10?
è ovvio che l'ascolto è personale, ognuno ha la sua musica nella testa.alcuni ( molti) solo come fantasia in quanto non hanno mai preso in mano uno strumento o avuto uno strumento in casa, altri hanno in testa un riferimento più concreto ed è a quello che vogliono avvicinarsi.
io l'ho sempre fatto senza mai usare una resistenza ..poi ognuno.............
ciapàl sòt che lè un biscott
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
Vero... anzi... di più...!audiofilofine ha scritto:scusa, fedele a cosa ?
a quello che ha sentito il cap master di turno dalle sue yamaha ns 10?............
Voi non immaginate quante incisioni suonano meglio a casa vostra di quanto non le abbia ascltate il fonico che le ha missate...
(di solito sono quelle non manipolate, per ovvi motivi...)
Saluti
F.C.
Re: Una riflessione sulla equalizzazione
Vabbè, se l'approccio è questo allora mi spieghi DI COSA STIAMO PARLANDO ?F.Calabrese ha scritto:Vero... anzi... di più...!audiofilofine ha scritto:scusa, fedele a cosa ?
a quello che ha sentito il cap master di turno dalle sue yamaha ns 10?............
Voi non immaginate quante incisioni suonano meglio a casa vostra di quanto non le abbia ascltate il fonico che le ha missate...
(di solito sono quelle non manipolate, per ovvi motivi...)
Saluti
F.C.
Se non c'è un riferimento, tutti i ragionamenti fatti fino ad ora su questo forum contano pari pari a quelli fatti su tutti glia altri forum. MY-FI e basta....
Insomma consumo di banda inutile.
Il riferimento quale è, la musica dal vivo ? Cazzate, perchè già in fase di ripresa lo strumento "suona" diverso da dove lo si ascolta, ergo da dove si riprende (ne ho avuto l'ennesima dimostrazione ieri sera, ascoltando l'organo da diverse angolazioni, come non fosse bastato quando, da adolescente o poco più, facevo il"fonico dilettante" - e per inciso, il mixer Montarbo che usavo nel '79 aveva già l'equalizzatore grafico incorporato che regolavo "a recchia" quando si suonava nelle piazze?
INSOMMA, MI SPIEGATE QUALE E' LA "MISSION" NELL'HI-FI, AMMESSO CHE A QUESTO PUNTO NE ESISTA QUALCUNA ?
Semplicemente analizzare la risposta in frequenza di un sistema di altoparlanti, o la risposta all'impulso o tuttte ste fregnacce qui ?
Scusate, ma faccio fatica a comprenderla.
La mia sarà sicuramente quella di non spendere soldi a cavolo di cane.....tanto con il mio stereo ascolto sicuramente meglio che con le NS-10 (che, per la cronaca ho avuto per un certo tempo...e conosco bene).
Ciao
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
bepi67 ha scritto: Il riferimento quale è, la musica dal vivo ? Cazzate, perchè già in fase di ripresa lo strumento "suona" diverso da dove lo si ascolta, ergo da dove si riprende.........................................................
Ciao
Scusa............perche' in fase di ripresa del suono non si possono mettere i microfoni dove è l'ipotetico ascoltatore?
Ciao,
Ultima modifica di queledsasol il domenica 5 febbraio 2012, 17:24, modificato 1 volta in totale.
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
Per parte mia la situazione è molto semplice.bepi67 ha scritto:Vabbè, se l'approccio è questo allora mi spieghi DI COSA STIAMO PARLANDO ?...F.Calabrese ha scritto:Voi non immaginate quante incisioni suonano meglio a casa vostra di quanto non le abbia ascltate il fonico che le ha missate...
(di solito sono quelle non manipolate, per ovvi motivi...).
Come ho brevemente accennato prima, esistono incisioni che sono stare riprese con ottimi microfoni, missate controllando solo il livello e pubblicate "così come suonano"... Il più delle volte vanno splendidamente...!
Esistono invece incisioni che sono state smanettate per giorni e notti da fonici-presunti-tecnici, che hanno valutato la portata dei loro interventi ascoltano o in cuffia o con due monitorini miserabili, come le Yamaha NS-10.
Queste incisioni, solitamente compresse all'estremo, sono anche timbricamente inconsistenti (proprio per l'impiego dei monitor sbagliati...) e del tutto insignificanti al punto di vista della riproduzione dell'ambienza e della prospettiva stereo.
Purtroppo è difficile sapere se una incisione appartiene all'una o all'altra categoria, senza averla acquistata ed ascoltata !!!
Pace...?
Saluti
F.C.
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
Perché i fonici guadagnerebbero meno...!!! ------- ------- ------ ----- -----queledsasol ha scritto:Scusa............perche' in fase di ripresa del suono non si possono mettere i microfoni dove è l'ipotetico ascoltatore?
Salutoni
F.C.
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
Devono pur vivere anche loro...............e mantenere il piu' decorosamente possibile le loro famiglie;se poi tra le altre coseF.Calabrese ha scritto:Perché i fonici guadagnerebbero meno...!!! ------- ------- ------ ----- -----queledsasol ha scritto:Scusa............perche' in fase di ripresa del suono non si possono mettere i microfoni dove è l'ipotetico ascoltatore?
Salutoni
F.C.
ci facessero delle buone registrazioni.............li potremmo ringraziare vivamente.
Ciao,
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione
stiamo parlando di riprodurre gli strumenti in modo realistico, alcuni dischi lo consentono, per esempio il jazz degli anni 60..bepi67 ha scritto:Vabbè, se l'approccio è questo allora mi spieghi DI COSA STIAMO PARLANDO ?F.Calabrese ha scritto:Vero... anzi... di più...!audiofilofine ha scritto:scusa, fedele a cosa ?
a quello che ha sentito il cap master di turno dalle sue yamaha ns 10?............
Voi non immaginate quante incisioni suonano meglio a casa vostra di quanto non le abbia ascltate il fonico che le ha missate...
(di solito sono quelle non manipolate, per ovvi motivi...)
Saluti
F.C.
Se non c'è un riferimento, tutti i ragionamenti fatti fino ad ora su questo forum contano pari pari a quelli fatti su tutti glia altri forum. MY-FI e basta....
Insomma consumo di banda inutile.
Il riferimento quale è, la musica dal vivo ? Cazzate, perchè già in fase di ripresa lo strumento "suona" diverso da dove lo si ascolta, ergo da dove si riprende (ne ho avuto l'ennesima dimostrazione ieri sera, ascoltando l'organo da diverse angolazioni, come non fosse bastato quando, da adolescente o poco più, facevo il"fonico dilettante" - e per inciso, il mixer Montarbo che usavo nel '79 aveva già l'equalizzatore grafico incorporato che regolavo "a recchia" quando si suonava nelle piazze?
INSOMMA, MI SPIEGATE QUALE E' LA "MISSION" NELL'HI-FI, AMMESSO CHE A QUESTO PUNTO NE ESISTA QUALCUNA ?
Semplicemente analizzare la risposta in frequenza di un sistema di altoparlanti, o la risposta all'impulso o tuttte ste fregnacce qui ?
Scusate, ma faccio fatica a comprenderla.
La mia sarà sicuramente quella di non spendere soldi a cavolo di cane.....tanto con il mio stereo ascolto sicuramente meglio che con le NS-10 (che, per la cronaca ho avuto per un certo tempo...e conosco bene).
Ciao
di riprodurre le voci come fossero vere, e ancora quei dischi lo consentono
di farci venire la pelle d'oca mentre ascoltiamo il coro di the wall o la voglia di metterci a ballare se ascoltiamo la disco music....ecc ecc
abbiamo gusti semplici, siamo ragazzi di campagna
ciapàl sòt che lè un biscott