Una riflessione sulla equalizzazione

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F.Calabrese
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#91 Messaggio da F.Calabrese » domenica 29 gennaio 2012, 0:46

Ritornando all'argomento "equalizzazione", vi devo riferire che ieri MarcoHiFi mi ha riportato il fonale QSC PLX-1602 ed i fonometro Lutron che gli avevo prestato.

Era entusiasta dei risultati conseguiti equalizzando le sue DFG...

Non sapevo come dirgli che per me e Marcello Croce quelle "scoperte" datano a fine anni '80...

Tutto è bene quel che finisce bene !!!

Saluti
F.C.

alabarda
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#92 Messaggio da alabarda » domenica 29 gennaio 2012, 1:34

F.Calabrese ha scritto:Ritornando all'argomento "equalizzazione", vi devo riferire che ieri MarcoHiFi mi ha riportato il fonale QSC PLX-1602 ed i fonometro Lutron che gli avevo prestato.

Era entusiasta dei risultati conseguiti equalizzando le sue DFG...

Non sapevo come dirgli che per me e Marcello Croce quelle "scoperte" datano a fine anni '80...

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Sembra che dilà quando uno consegue un buon risultato non è visto piu di buon occhio, è come se perdessero un potenziale pollo da spennare. :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol: --- :lol:





Pino.

Marcello Croce
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#93 Messaggio da Marcello Croce » domenica 29 gennaio 2012, 3:18

F.Calabrese ha scritto:Ritornando all'argomento "equalizzazione", vi devo riferire che ieri MarcoHiFi mi ha riportato il fonale QSC PLX-1602 ed i fonometro Lutron che gli avevo prestato.

Era entusiasta dei risultati conseguiti equalizzando le sue DFG...

Non sapevo come dirgli che per me e Marcello Croce quelle "scoperte" datano a fine anni '80...

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F.C.
Anni '80? Anni 70 vorrai dire....

Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis

F.Calabrese
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#94 Messaggio da F.Calabrese » domenica 29 gennaio 2012, 9:50

Marcello Croce ha scritto:Anni '80? Anni 70 vorrai dire....

Marcello Croce
:D -------- :D ------- :D ------- :D ------- :D ------- :D -------- :D -------- :D -------- :D

Fino al 1980 in cima alla mia lista spese c'erano solo le macchine fotografiche...

Il Techron l'ho preso poco dopo te !!!

Saluti
Fabrizio

chiaro_scuro

Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#95 Messaggio da chiaro_scuro » mercoledì 1 febbraio 2012, 9:38

Prendo spunto da questo post: viewtopic.php?p=33560#p33560

Com'è che si chiedono misure agli altri e quando le chiedo io a FC non mi vengono date?

Ciao.

Michele
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#96 Messaggio da Michele » mercoledì 1 febbraio 2012, 10:01

ODDIO!!
Vi prego non continuiamo con questi comportamenti di Revengiana memoria, da un lato chi fa le pulci dall'altro Fabrizio che ci gode perchè aumentano i contatti.
Personalmente mi sono annoiato di questi atteggiamenti da elementari per far vedere chi ne sa di più e chi è uno scemotto, almeno alle medie lo si appoggiava sul banco per misurarlo e stabilire qual era il più lungo......

Saluti
Michele

chiaro_scuro

Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#97 Messaggio da chiaro_scuro » mercoledì 1 febbraio 2012, 10:18

Il discorso è molto più semplice: io chiedo una misura e non mi viene concessa ma poi lo stesso che nega le misure le pretende da altri.
Non si tratta di fare le pulci a FC ma gli si chiede solo di essere coerente, niente di più niente di meno.
Tra l'altro i contatti con questo il post precedente non aumenteranno mai perchè la stragrande maggioranza degli audiofili forummari se ne fregano delle misure.

Ciao.

F.Calabrese
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#98 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 1 febbraio 2012, 11:16

chiaro_scuro ha scritto:Il discorso è molto più semplice: io chiedo una misura e non mi viene concessa ma poi lo stesso che nega le misure le pretende da altri.
Non si tratta di fare le pulci a FC ma gli si chiede solo di essere coerente, niente di più niente di meno.
Tra l'altro i contatti con questo il post precedente non aumenteranno mai perchè la stragrande maggioranza degli audiofili forummari se ne fregano delle misure...
Proviamo a comprenderci.

Io fornisco sempre le misure ai miei clienti... io non so quanti di voi conoscano installatori di impianti da discoteca che forniscono lo spettro di emissione a 90-250 e persino ad 800 metri di distanza...
Misuro sempre la distorsione di ogni pezzo dell'impianto, in modo di poter verificare in futuro se vi sono stati abusi sullo specifico trasduttore... (anche questo non mi risulta che lo facciano altri...).
Secondo me, le misure devono avere un senso e devono essere interpretabili...

La "misura" che mi si chiedeva era una stupidaggine, vale a dire -se ricordo- una risposta all'impulso dalla quale sarebbe stato impossibile dedurre quali anomalie erano provocate da riflessioni e quali dal diffusore stesso...
Peraltro, non avendo io il DRC, cosa ne avrei fatto della "risposta inversa"...???

A cosa doveva servire quella "misura"...???

Ad alcuni appassionati non riesce ad entrare in testa il fatto che i professionisti possono pur dibattere, ma non sono MAI tenuti a divulgare le loro REALI conoscenze... semmai ad utilizzarle con i clienti...!!!

Prendiamo ad esempio il caso della mia versione della SF Aida... voi credete che io abbia spiegato realmente come è fatto il progetto...??? Bene: provate a simulare le due vie e vedrete che non vi verrà mai una impedenza lineare e resistiva, eppure io ho impiegato solo una bobina ed un condensatore per ottenere quel risultato...!

Se un progetto interessa... si prende il telefono o la e-mail e ci si contatta... diversamente è stato comunque divertente dibatterne...!!!

Saluti
F.C.

chiaro_scuro

Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#99 Messaggio da chiaro_scuro » mercoledì 1 febbraio 2012, 11:47

Avevo chiesto il grafico/risultati dell'AQT o la semplice risposta all'impulso e dovevano servire a quello che servono queste misure.
La misura è così una stupidagine che non la metti a disposizione....si, si, proprio una stupidagine (benchè non dica moltissimo ma le cose fondamentali si vedono).
Ad alcuni appassionati non riesce ad entrare in testa il fatto che i professionisti possono pur dibattere, ma non sono MAI tenuti a divulgare le loro REALI conoscenze...
E da quando una risposta all'impulso divulga conoscenza?
Chiedevo queste misure solo per capire cosa era in grado di fare la tua conoscenza nello specifico di quel poco che si può vedere da questo tipo di misurazioni. Ma evidentemente, vista anche la stagione fredda, qualche virus intestinale ti blocca dal metterle a disposizioni, salvo poi lamentarsi di quelli che pubblicano le proprie schifezze sulle riviste con tante di spiegazioni (conoscenza) e misure (risultati della conoscenza).

Ciao.

F.Calabrese
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Re: Una riflessione sulla equalizzazione

#100 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 1 febbraio 2012, 12:15

chiaro_scuro ha scritto:...Chiedevo queste misure solo per capire cosa era in grado di fare la tua conoscenza nello specifico di quel poco che si può vedere da questo tipo di misurazioni...
Appunto... quel poco che si può vedere equivale al nulla...! Per cui non avrebbe avuto alcun senso...!!!

Lo ripeto: sul mio Sito ci sono i risultati di migliaia di misurazioni, eseguite con tecnica ed apparati tali da essere facilmente ripetibili e verificabili...

Una risposta all'impulso, in ambiente, cambia totalmente di aspetto anche spostando il microfono di un palmo...!!!

Colgo l'occasione per spiegare che esistono misure e misure...

Una curva di risposta o una risposta impulsiva in ambiente possono dire poco o nulla: non è difficile equalizzarle fino a fer vedere una riga, ma se si spoatano microfono ed ascoltatore di mezzo metro... un disastro !!!

Un sistema equalizzato può suonare splendidamente, se ha a disposizione un certo margine di dinamica, oppure può spernacchiare alla prima nota bassa, come accade con i conini-ini-ini quando si tenta di farli scendere...

Esistono tre tipi di distorsione -nei diffusori- che sono totalmente ignorati alle misure: parlo del "Bounce" e delle distorsioni da Modulazione di Ampiezza e di Frequenza... ma sono le tre distorsioni che "fanno la differenza" tra una Focal Grand Utopia o una B&W 800D ed un FullHorn a 4 vie...

Esiste infine il problema della progressione della distorsione: con i soliti diffusori R.D. è facile misurare valori incredibilmente bassi di distorsione, a livelli dell'ordine di 70-80 deciBel (alla posizione d'ascolto). Ma anche quando si ascolta a livelli MEDI così bassi, i picchi raggiungono e superano i 100 dB...

Ora attenzione: vi siete mai chiesti il perché nessuna rivista misura la distorsione a 100 dB alla distanza di ascolto...???

Semplice: perché la massima parte dei diffusori domestici andrebbe a fuoco o distorcerebbe in modo atroce !!!

Facciamo due conti: con un diffusore "normale" da 87 dB/1W/1m occorrono 20 Watt per raggiungere 100 dB ad un metro... per cui occorreranno 200 Watt se si ascolta a poco più di tre metri (ricordiamo che i picchi sono impulsivi, per cui durano talmente poco da non caricare di energia il campo riverberato... che dunque risulta di poco aiuto...).

Ora immaginate di mandare uno sweep sinusoidale anche di 3 secondi al voltro diffusore, ma a 200 watt...

Quanti ne sopravviverebbero...??? Pochi...!

Saluti
F.C.

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