Audio Note: geniacci o buontemponi...?

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Raise
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#21 Messaggio da Raise » martedì 16 novembre 2010, 19:51

Belissima disamina, complimenti Fabrizio. Qualche domanda.

1)Il due vie audionote non è adatto alla collocazione a terra, a meno di non voler sentire le voci provenire dal sottosuolo, pertanto come si sarebbe potuta adottare la configurazione "Allison" col woofer più costoso e performante. Col diffusore ad altezza di orecchie, invece si dovrebbe linearizzare la risposta in frequenza, allineandola all'efficienza delle basse frequenze, (81 db) alla minimonitor BBC. Dove sbaglio?

Chi vuole autocostruirsi un 2 vie, deve scartare in partenza la migliore collocazione di Allison?

Grazie, Giovanni.

Marcello Croce
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#22 Messaggio da Marcello Croce » martedì 16 novembre 2010, 20:00

dufay ha scritto:Attenzione che il sistema è previsto per valvolari senza controreazione, sicuramente a basso (o bassissimo) fattore di smorzamento.

Quindi la risposta in frequenza cambierebbe... Non so quanto in meglio...
Ah beh, allora siamo apposto.

Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis

F.Calabrese
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#23 Messaggio da F.Calabrese » martedì 16 novembre 2010, 20:16

Raise ha scritto:Belissima disamina, complimenti Fabrizio. Qualche domanda.

1)Il due vie audionote non è adatto alla collocazione a terra, a meno di non voler sentire le voci provenire dal sottosuolo, pertanto come si sarebbe potuta adottare la configurazione "Allison" col woofer più costoso e performante. Col diffusore ad altezza di orecchie, invece si dovrebbe linearizzare la risposta in frequenza, allineandola all'efficienza delle basse frequenze, (81 db) alla minimonitor BBC. Dove sbaglio?
Non sbagli...

Il punto è che, quando si pone sul mercato un diffusore di quel costo, una terza via non dovrebbe costituire un problema...!

Un sistema a tre vie consente di risolvere in bellezza tutti i problemi che abbiamo incontrato, senza alcuna controindicazione... anzi !

Saluti
F.C.

Raise
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#24 Messaggio da Raise » martedì 16 novembre 2010, 20:50

F.Calabrese ha scritto:
Raise ha scritto:Belissima disamina, complimenti Fabrizio. Qualche domanda.

1)Il due vie audionote non è adatto alla collocazione a terra, a meno di non voler sentire le voci provenire dal sottosuolo, pertanto come si sarebbe potuta adottare la configurazione "Allison" col woofer più costoso e performante. Col diffusore ad altezza di orecchie, invece si dovrebbe linearizzare la risposta in frequenza, allineandola all'efficienza delle basse frequenze, (81 db) alla minimonitor BBC. Dove sbaglio?
Non sbagli...

Il punto è che, quando si pone sul mercato un diffusore di quel costo, una terza via non dovrebbe costituire un problema...!

Un sistema a tre vie consente di risolvere in bellezza tutti i problemi che abbiamo incontrato, senza alcuna controindicazione... anzi !

Saluti
F.C.
Grazie della risposta.

JandB
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#25 Messaggio da JandB » martedì 16 novembre 2010, 22:40

Bontemponi??
Per me sono dei gegni!
Prendono una cassa bella e pronta derivata da un vecchio progetto Snell (che i diffusori li sapeva fare...) li moddano principalmente a livello di marketing ammantandoli alchimie esoteriche, dichiarano misure di fantasia e creato il mito lo rivendono a caro prezzo.

Ho toppato qualche passaggio?
Non c'è l'edit, ma sono pronto a chiedere scusa.

Alessio.

Marcello Croce
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#26 Messaggio da Marcello Croce » mercoledì 17 novembre 2010, 1:07

JandB ha scritto:Bontemponi??
Per me sono dei gegni!
Prendono una cassa bella e pronta derivata da un vecchio progetto Snell (che i diffusori li sapeva fare...) li moddano principalmente a livello di marketing ammantandoli alchimie esoteriche, dichiarano misure di fantasia e creato il mito lo rivendono a caro prezzo.

Ho toppato qualche passaggio?
Non c'è l'edit, ma sono pronto a chiedere scusa.

Alessio.
Anche io mi tolgo tanto di cappello ed omaggio questi furbastri.
Il passaggio chiave del tuo post è "creato il mito".
Prendiamoci il disturbo di andare a vedere chi ha creato questo mito, nel corso degi anni.
Te lo dico subito.
Una massa di totali incompetenti in questioni di suono, gli scimmiottatori di Bebo Moroni in primis, che di suono non sanno niente, e questo è storicamente assodato, ma che hanno fatto molto comodo agli editori della "bru bru propaganda".
Alcuni dei quali pure prezzolati senza dubbio alcuno.
Oggi abbiamo coloro i quali hanno comprato questa robaccia, e che si sono talmente autoconvinti di ascoltare mirabilie da queste ciofeche, che ce ne narrano le epiche gesta, dato che hanno adattato il loro ascolto su questi standard che definire patetici è poco.
Una cosa ridicola ed anche vergognosa, l' importante era, al contempo, dare addosso al significato delle misure e continuare ad oltranza a parlare di "scena".
Ti risparmio la grassa risata che mi sale dalla pancia.
Per quanto mi riguarda, da nessuna parte fra chi veramente si intende di suono, fra chi veramente ha perseguito l' ottenimento della massima qualità di suono possibile e praticabile in qualsivoglia contesto, questa robaccia è stata mai, dico mai, presa in seria condsiderazione.
Tantomeno nei termini in cui è stata propagandata.
E tanto mi basta.

Marcello Croce
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#27 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 novembre 2010, 1:33

Marcello Croce ha scritto:...Per quanto mi riguarda, da nessuna parte fra chi veramente si intende di suono, fra chi veramente ha perseguito l' ottenimento della massima qualità di suono possibile e praticabile in qualsivoglia contesto, questa robaccia è stata mai, dico mai, presa in seria considerazione.
Tantomeno nei termini in cui è stata propagandata...
Una cosa che trovo assolutamente leggendaria, ancorché ligure, nel modo di scrivere di Marcello Croce, è la capacità di inchiodare in tre righe quello che noi bizantini discettiamo in pagine e pagine...

Già parecchi mesi fa, su VHF, mi sono trovato con gli occhi lucidi a leggere i suoi strepitosi post.

Che dire...

Un privilegio averlo qui !!!

Grazie di cuore, Marcello !

Fabrizio Calabrese

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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#28 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 17 novembre 2010, 1:37

JandB ha scritto:Bontemponi??
Per me sono dei gegni!
Prendono una cassa bella e pronta derivata da un vecchio progetto Snell (che i diffusori li sapeva fare...) li moddano principalmente a livello di marketing ammantandoli alchimie esoteriche, dichiarano misure di fantasia e creato il mito lo rivendono a caro prezzo.

Ho toppato qualche passaggio?...
No... ha soltanto dimenticato qualche "guru" benpensante... che mai verrebbe in questi lidi a difendere l'indifendibile...!

Se ci pensate un attimo... stiamo ottenendo il primo risultato concreto: una selezione naturale tra i "pataccari-spennapolli" e gli appassionati veri, operatori inclusi !!!

Saluti
F.C.

Silvan

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#29 Messaggio da Silvan » mercoledì 17 novembre 2010, 18:49

Anche se i grafici avessero ragione ( non importa quello che penso io dei grafici)
a cosa servono?

Non si insegna il cinese a un analfabeta per corrispondenza neanche se tutto il mondo vorrebbe che lo imparasse,figuriamoci se tutto il mondo vuole che resti analfabeta.
Perchè poi insegnare per forza il cinese a chi è analfabeta?
Ci vorrebbe la bacchetta magica per far capire qualcosa a questa gente .
http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... 1&TOPIC_ID
=154968
Ma questo thread è solo un esempio,ce ne sono centinaia di altri uguali su altrettanti forum uguali.
Tempo perso.

Marcello Croce
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Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#30 Messaggio da Marcello Croce » mercoledì 17 novembre 2010, 20:31

Silvan ha scritto:Anche se i grafici avessero ragione ( non importa quello che penso io dei grafici)
a cosa servono?

Non si insegna il cinese a un analfabeta per corrispondenza neanche se tutto il mondo vorrebbe che lo imparasse,figuriamoci se tutto il mondo vuole che resti analfabeta.
Perchè poi insegnare per forza il cinese a chi è analfabeta?
Ci vorrebbe la bacchetta magica per far capire qualcosa a questa gente .
http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... 1&TOPIC_ID
=154968
Ma questo thread è solo un esempio,ce ne sono centinaia di altri uguali su altrettanti forum uguali.
Tempo perso.
Quoto, si tratta di un thread allucinante, non saprei come meglio definirlo.
Uno chiede un consiglio su una determinata categoria di oggetti, specificando un "price tag" ed in risposta gli viene proposto un oggetto che non rientra in nessun caso nella categoria citata, perchè se così fosse, ci rientrerebbe la stragrande maggioranza dei prodotti in commercio di quel tipo, cosa che evidentemente non è.
Al che, dopo obiezioni di alcuni sulla legittimità di appartenenza dell' oggetto in questione alla citata categoria di appartenenza, scatta la funzione "supporter mode on", da cui si evince la solita storia dei "materiali speciali" che consentirebbero di superare d'amblè le leggi fisiche che regolano il funzionamento di qualunque sistema elettro-meccanico-acustico, e vengono puntualmente riportate come accertate le dichiarazioni del costruttore (questo è pazzesco), a smentire più o meno plausibili errori compiuti da terzi nella rilevazione di quel parametro in particolare, cioè la sensibilità, che stabilisce esattamente cosa ci troviamo davanti.
Come se a qualcuno che chiede un consiglio su un auto che possa raggiungere i 200km orari, se ne proponesse uno da 150, dicendo che il costruttore garantisce 150, ma una volta in pista riesce ad arrivare a 120 o poco più.
Ma in quale altro campo sono possibili cose del genere?
In nessuno, a meno che non sia un campo dove la componente "culto" ha ormai preso il sopravvento sul buon senso, naturalmente eclissando la scomoda componente "cultura".

Ma lo sgomento ancora più grande, leggendo qua e la, è che non sono bastati 30 anni di "informazione" per far comprendere alla gente che l' innalzamento della efficienza SERVE SOSTANZIALMENTE A RIDURRE LA DISTORSIONE, una cosa che Paul Klipsch dimostò in maniera inoppugnabile nel suo documento del 68 intitolato "Modulation Distortion in Loudspeakers" e successivi, e visto il consueto tenore delle "obiezioni", appare evidentemente chiaro a pochi che questa riduzione della distorsione viene fruita nella pratica agli stessi identici livelli di pressione normalmente usati in ambito domestico, che sono ottenibili, a prezzo di distorsione assai più elevata, da sistemi via via meno efficienti.

La possibilità di generare livelli di pressione molto più elevati da parte dei sistemi molto efficienti è casomai un effetto secondario conseguente, non disprezzabile, dato che permette di spostare a livelli raramente praticati in casa, ulteriori comportamenti distorsivi (non lineari) degli altoparlanti, quali ad esempio la manipolazione del bilanciamento dello spettro energetico causato dalla compressione dinamica, dato che i sistemi di altoparlanti si comportano come "compressori/limitatori" multibanda, il cui comportamento è tanto peggiore quanto più il numero delle vie è ridotto, il diametro delle bobine mobili è ridotto, il numero dei componenti e ridotto, la sensibilità dei sngoli trasduttori è bassa.

Che poi la distorsione non definisca in toto la sensazione di qualità ottenibile da una cassa acustica, questo è tutto un altro paio di maniche, ma sul fatto che un sistema a molte vie con altoparlanti efficienti produrrà, a parità di "volume d'ascolto", minor distorsione di uno a due sole vie con un solo piccolo cono, questo è un fatto che non è possibile mettere in discussione.

Marcello Croce
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