Sistemi "caricati"

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Michele
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Re: Sistemi "caricati"

#21 Messaggio da Michele » mercoledì 28 marzo 2012, 14:56

F.Calabrese ha scritto:
Voi non immaginate quanta cattiva informazione giri in materia di caricamenti...

Qui sotto vediamo il confronto diretto tra un sistema Reflex (in rosso) ed un DCAC (in blu), di eguale volume e con gli stessi due trasduttori...

Immagine

Come potete vedere, il DCAC è meno efficiente e NON SCENDE AFFATTO PIU' IN BASSO, anzi...!!!

Le due curve in basso mostrano l'escursione in funzione della frequenza, a 90 Watt a cono: ancora una volta il DCAC ne esce con le ossa rotte, come soluzione progettuale...

Segue
F.C.
Ma allora perchè lo hai usato qui? viewtopic.php?f=5&t=1902

A proposito poi la discussione si è fermata?

Saluti
Michele

F.Calabrese
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Re: Sistemi "caricati"

#22 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 marzo 2012, 15:43

audiofilofine ha scritto: perchè fare uscire la bobina dal traferro?
La distorsione e la perdita di controllo si avvertono ben PRIMA che la bobina si uscita dal traferro...

Basta un semplice calcolo per capirlo.

Prendete il solito woofer da sospensione pneumatica e calcolate il Fattore di Merito totale, in cassa: troverete un valore che va da 0.6 ad 1... vale a dire il limite della decenza...
Ora provate ad immaginare che metà bobina sia fuori del traferro e che il Fattore di Forza (Bl) sia quindi pari alla metà o poco più... e ricalcolate il Fattore di Merito con il nuovo Bl... ne verrà fuori una risonanza poco o per nulla smorzata...!

E vedrete che il muggito che dilaga nel vostro salotto si spiegherà facilmente...!!!

Saluti
F.C.

wolfsound
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Re: Sistemi "caricati"

#23 Messaggio da wolfsound » mercoledì 28 marzo 2012, 16:01

F.Calabrese ha scritto: Ora provate ad immaginare che metà bobina sia fuori del traferro e che il Fattore di Forza (Bl) sia quindi pari alla metà o poco più... e ricalcolate il Fattore di Merito con il nuovo Bl... ne verrà fuori una risonanza poco o per nulla smorzata...!


F.C.

una domanda?
visto che la cassa è in sospensione pneumatica , quando la bobina è in parte fuori il traferro , è sufficente la depressione dell'aria a compensare la riduzione di smorzamento elettromagnetico?

F.Calabrese
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Re: Sistemi "caricati"

#24 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 marzo 2012, 16:12

wolfsound ha scritto:
F.Calabrese ha scritto: Ora provate ad immaginare che metà bobina sia fuori del traferro e che il Fattore di Forza (Bl) sia quindi pari alla metà o poco più... e ricalcolate il Fattore di Merito con il nuovo Bl... ne verrà fuori una risonanza poco o per nulla smorzata...!

una domanda?
visto che la cassa è in sospensione pneumatica , quando la bobina è in parte fuori il traferro , è sufficente la depressione dell'aria a compensare la riduzione di smorzamento elettromagnetico?
ASSOLUTAMENTE NO...

Addirittura per un certo intervallo di frequenze lavora "contro"...!!!

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Sistemi "caricati"

#25 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 marzo 2012, 16:15

Michele ha scritto:Ma allora perchè lo hai usato qui? viewtopic.php?f=5&t=1902

A proposito poi la discussione si è fermata?
Fu un esperimento, ma non si trattava di un DCAC, bensì di un sistema a doppia cavità accordata...

E' stata la dimostrazione che al di sotto di certi ingombri è inutile tentare di far scendere la risposta verso il basso...

Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: Sistemi "caricati"

#26 Messaggio da Teo Marini » mercoledì 28 marzo 2012, 17:26

F.Calabrese ha scritto:
Teo Marini ha scritto:Sistemi di controllo dell'escursione, tipo il Motional Feedback della Philips o l' Ace-Bass della Audio Pro, possono controllare tale fenomeno negativo?
Bella domanda... intrigante...

Perché in teoria dovrebbero farcela, ma in pratica questo è possibile solo SOTTO la frequenza di risonanza dei woofer, dove però sono meno efficienti. La spiegazione non è semplice, ma basta pensare che -quando la bobina mobile si muove verso l'esterno del traferro- la capacità dell'ampli di "riprenderla" è estremamente minore, per via del fatto che è diminuito il campo magnetico... (proprio quando servirebbe...!)

Il che non toglie che l'ACE-Bass sia probabilmente il sistema con i bassi più nitidi e ben riprodotti che esista, per quei livelli di ascolto. L'idea alla base del suo progetto è intelligentissima, d'altra parte...

I due appassionati che conosco che hanno questi sistemi (Teo Marini e Queledsasol) li hanno genialmente confinati alle bassissime... appunto laddove funzionano !

Saluti
F.C.
Scusami, Fabrizio, ma c'è qualcosa che mi sfugge.
Gli Audio Pro di cui parliamo hanno due woofer che lavorano in push-pull, ossia quando la bobina di uno si muove verso l'esterno, quella dell'altro si muove verso l'interno.
Questo sistema, se non ho capito male, dovrebbe servire proprio, a parità di SPL con sistemi classici, a ridurre la distorsione!
E' così o no?
Ciao!

F.Calabrese
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Re: Sistemi "caricati"

#27 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 marzo 2012, 18:56

Teo Marini ha scritto:Gli Audio Pro di cui parliamo hanno due woofer che lavorano in push-pull, ossia quando la bobina di uno si muove verso l'esterno, quella dell'altro si muove verso l'interno.
Questo sistema, se non ho capito male, dovrebbe servire proprio, a parità di SPL con sistemi classici, a ridurre la distorsione!
E' così o no?
E' così per quanto riguarda la distorsione di II armonica...

Non è così per quanto riguarda la perdita di controllo da parte dell'ampli, che è un fenomeno complesso, in cui le componenti reattive (la massa del cono e l'elasticità delle sospensioni) entrano in gioco sfalsando i tempi ed ingannando il sistema di correzione...

Ho semplificato anche troppo... ma il senso è chiaro, o perlomeno spero.

Saluti
F.C.

Fernando Micelli
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Re: Sistemi "caricati"

#28 Messaggio da Fernando Micelli » mercoledì 28 marzo 2012, 23:21

Salve a tutti,
F.Calabrese ha scritto: Caro Micelli

Scommetto che Lei non immagina nemmeno che le ultime due ottave in basso di un sistema a sospensione pneumatica sono emesse SOLO E SOLTANTO grazie alla risonanza di una massa (quella del cono e della bobina mobile) con una elasticità (quella dell'aria, all'interno del diffusore)...

Saluti
F.C.
Scommessa persa.
Lo so benissimo ed anche se la sua è una estremizzazione la accetto senz'altro.

Sento benissimo i limiti ed i pregi della S.P. come pure del reflex e di qualche
altro caricamento che ho ascoltato o provato.

Io sono quello che al primissimo concorso per autocostruttori di AR, molto
prima che diventasse "Trofeo Ciare", portò una coppia di diffusori 4 vie con
basse in carico simmetrico (qui definito PASSABANDA 4TH da 626) con due sub
affiancati per cassa.

Anche io ritengo ridicoli i dipoli, lontani dalla realta delle cose (conoscete
un solo strumento con diagramma di radiazione paragonabile? Anzi... uno esiste!)
,
inutilizzabili sui bassi e brutti ed ingombranti come le trombe.

La mia domanda sulle LEM però era un'altra:...
"...tutta la validità di tali prodotti sarà nella grandi doti dinamiche, vero?"


Logico che non sono da prendere in considerazione le condizioni in cui operavano
al Carnevale ma io ve lo avevo pure scritto:

"Sentite? Anche più."

Collaboro con una ditta "Service" e questi diffusori fanno parte della loro
"scuderia", insieme ad altra roba tipo JBL. Li ho ascoltati e NON con MP3 e
suonano da giostra, i bassi sono slegati dal resto e spesso sono monocordi e
vanno per fatti loro. E stendiamo un velo pietoso sul risultato con la Lirica.

Obbrobri!
A dimenticavo, gli MP3 di mia figlia a casa mia si sentono molto meglio.

F.Calabrese
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Re: Sistemi "caricati"

#29 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 28 marzo 2012, 23:44

Fernando Micelli ha scritto:"Sentite? Anche più."

Collaboro con una ditta "Service" e questi diffusori fanno parte della loro
"scuderia", insieme ad altra roba tipo JBL. Li ho ascoltati e NON con MP3 e
suonano da giostra, i bassi sono slegati dal resto e spesso sono monocordi e
vanno per fatti loro. E stendiamo un velo pietoso sul risultato con la Lirica.

Obbrobri!
A dimenticavo, gli MP3 di mia figlia a casa mia si sentono molto meglio.
Finalmente uno che la pensa come me sui diffusori professionali !!!

Oddio... devo riprendermi... perché erano anni che speravo di avere un'occasione del genere per esternare una cosa che a me sembra assolutamente ovvia, ma che ogni volta che ho tentato in passato di accennarvi, mi sono visto fare muro davanti...

Diciamoci la verità...!

Il 99 per cento dei sistemi professionali sono progettati per produrre rumore in occasioni d'impiego miserande, dove alla qualità ci pensa soltanto chi si occupa di scegliere il tipo di carta igienica per i bagni...

Avete mai contrattato con il proprietario di una discoteca...??? La prima cosa che vi chiedono è di lavorare gratis, e poi vogliono 135 dB a 25 Hz... non importa se servono per riprodurre Raffaella Carrà in MP3...!!!

Avete mai esaminato le specifiche di un impianto audio da Pub: già... che costi meno di quello che potreste comperare da Trony e montare voi stessi...!!!

Ed i sistemi da Concerto...???

Beh... la mia ultima esperienza di consulente fu per un grande Tour, in occasione del quale vennero contattati 12 o 15 diverse compagnie di noleggio (i cosiddetti "Service"...). Diciamo che al massimo due erano in grado di portare a termine il lavoro con decenza, ma c'erano 10-12 ditte disposte a farlo per meno della metà ed una che lo avrebbe fatto anche gratis...
E sapete come è andata...??? Che è stata scelta la società immediatamente superiore per costi (= sopra lo zero...) che però aveva il vantaggio di impiegare gli allievi della Scuola di Saluzzo, la quale PAGAVA l'artista per farli lavorare in tourneé !!!

Initile dire che il suono di quell'impianto me lo ricordo ancora... assolutamente atroce... come la faccia da ebete del fonico... con il quale mi onoro di non aver perso nemmeno dieci minuti a discutere (tanto era inutile...).

E' assolutamente vero quello che scrive Micelli: nel 99 per cento dei casi si tratta di sistemi compatti, i cui medio-bassi ed i cui medio-alti sono condannati ad essere impiegati in decine di unità, spaziate decine di centimetri o metri addirittura, quando un corretto operare sarebbe possibile solo affiancandoli al massimo a qualche centimetro di distanza...

Infine arriviamo al punto più doloroso: perché in tanti si ostinano a volerli considerare come oggetti per possibili impieghi domestici...? Semplice: perché costano poco, nel senso che si possono ricopiare da disegni pubblicati o perché si possono comperare a meno del costo della legna da ardere, a peso, proprio perché chi li vende ne conosce bene il valore, all'usato...

Attenzione: questo non vale per TUTTI gli impianti Pro: ne esistono modelli che potete ammazzarvi per trovarli all'usato...
e sono quelli che funzionano sul serio... (che talvolta si trovano in giro, ma solo in avanzato stato di decomposizione...!)

Ma dimenticatevi di utilizzarli a due metri di distanza in salotto...!!!

La scomoda "verità" è che un sistema a tromba da discoteca NON suonerà mai come un vero FullHorn progettato per l'impiego domestico, ma, nel regno del "vorrei ma non posso", questo va sottaciuto o detto sottovoce...
Perchè a dirlo ed a spiegarlo si finisce subito in croce... per fortuna solo metaforicamente...!!!

Sono dispostissimo a spiegare in dettaglio, ma se guardate con attenzione le foto sui mio Sito vi accorgerete che i Monitor da Studio non rassomigliano mai ad alcun impianto da Concerto... e nemmeno il Mostro di Stereoplay somiglia a qualcosa che avete mai visto in piazza, da qualche parte...!!!

Saluti
F.C.

Fernando Micelli
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Re: Sistemi "caricati"

#30 Messaggio da Fernando Micelli » mercoledì 28 marzo 2012, 23:45

Ringrazio l'Ing. Marcello Croce per il suo cortese riscontro.

Il Suo nome è uno di quelli che, "ai tempi che furono", erano fra i miei riferimenti.

Naturalmente condivido che l'impianto della foto, installato e settato come descritto,
dia prestazioni e soddisfazioni irraggiungibili per altre vie.

Ma io mi chiedo: quanto di questa tecnica è applicabile RAGIONEVOLMENTE in ambito
domestico?

Occorrono:

- metri cubi di casse
- montaggio esatto
- equalizzazione spinta
- tecnico professionista

Non discuto che gli impianti di Queldisasol siano assoluti, sarebbe tragico il contrario.

Dico solo che tali installazioni resteranno sempre precluse a coloro che non dispongono
di abitazioni dedicate, moglie... santa, vicini... lontani e conto in banca illimitato.

Praticamente il 99 dei fruitori di Musica in casa.

Ecco perchè continua ad esistere la R.D.

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