Thread "definitivo" sui deciBel...
Inviato: lunedì 2 luglio 2012, 16:53
Leggendo "di là" mi sono reso conto del fatto che la confusione sui livelli di Picco ed RMS e sui rendimenti dei diffusori ha raggiunto vette semplicemente leggendarie... e, visto che sono citato, con le mie misure, mi sembra il caso di spiegarvene una veramente interessante... direi "definitiva"...
Seguitemi con attenzione.
La cosa parte nel 2005, quando fui incaricato dall'APAT di redigere le Linee Guida sul contenimento delle emissioni ambientali da impianti audio. (vedete sul mio Sito http://www.fabriziocalabrese.it alla pagina "Linee Guida")
Occorreva una misura "ufficiale", fatta con apparati calibrati e certificati SIT, come sono solo i normali fonometri...
Ma sappiamo tutti che i fonometri leggono diverse cose, a seconda delle costanti di tempo e delle ponderazioni che si impiegano.
L'idea vincente fu quella di restringere l'orizzonte a due sole misurazioni:
1)- Il valore del Picco Lineare, che, in assenza di riflessioni, è null'altro che il prodotto della potenza di picco dell'ampli (=il doppio della potenza RMS misurata tradizionalmente con onde sinusoidali...) per il rendimento del diffusore. Ovviamente si parla di picchi ripetibili, non di un singolo evento casuale...
2)- Il valore di Livello Equivalente (=media RMS) con ponderazione "A", ad intervalli di un secondo, da analizzare statisticamente, per la durata del brano... Questo è il livello che meglio correla con la sensazione d'ascolto ai livelli più bassi (<40dB) e con la sensazione di fastidio ai livelli oltre 100 dB"A"...
Attenzione: la procedura prevedeva l'impiego di segnali di misura impulsivi, di brevissima durata, in modo di non danneggiare i trasduttori o gli ampli, ma in modo di poter far arrivare questi ultimi bene a fondo corsa...
Segue
F.C.
Seguitemi con attenzione.
La cosa parte nel 2005, quando fui incaricato dall'APAT di redigere le Linee Guida sul contenimento delle emissioni ambientali da impianti audio. (vedete sul mio Sito http://www.fabriziocalabrese.it alla pagina "Linee Guida")
Occorreva una misura "ufficiale", fatta con apparati calibrati e certificati SIT, come sono solo i normali fonometri...
Ma sappiamo tutti che i fonometri leggono diverse cose, a seconda delle costanti di tempo e delle ponderazioni che si impiegano.
L'idea vincente fu quella di restringere l'orizzonte a due sole misurazioni:
1)- Il valore del Picco Lineare, che, in assenza di riflessioni, è null'altro che il prodotto della potenza di picco dell'ampli (=il doppio della potenza RMS misurata tradizionalmente con onde sinusoidali...) per il rendimento del diffusore. Ovviamente si parla di picchi ripetibili, non di un singolo evento casuale...
2)- Il valore di Livello Equivalente (=media RMS) con ponderazione "A", ad intervalli di un secondo, da analizzare statisticamente, per la durata del brano... Questo è il livello che meglio correla con la sensazione d'ascolto ai livelli più bassi (<40dB) e con la sensazione di fastidio ai livelli oltre 100 dB"A"...
Attenzione: la procedura prevedeva l'impiego di segnali di misura impulsivi, di brevissima durata, in modo di non danneggiare i trasduttori o gli ampli, ma in modo di poter far arrivare questi ultimi bene a fondo corsa...
Segue
F.C.