Già nei primi anni '70 D.A. Barlow, geniale progettista inglese, fece notare l'esistenza di un fenomeno oscuro, nel senso che era ignorato dalle tradizionali tecniche di misura, ma anche dagli ascoltatori.
In pratica accadeva (ed accade ancor oggi) che -nei woofers- lo smorzamento delle sovraoscillazioni sia affidato in massima parte allo
smorzamento elettrico garantito dalla bassa impedenza interna degli ampli (specie quelli controreazionati...).
Quando però la bobina mobile del woofer si muove, in avanti o indietro, essa va incontro ad una diminuzione del campo magnetico tanto più forte quanto più ampia è l'escursione...
MA UN CAMPO MAGNETICO MINORE SIGNIFICA
MINORE SMORZAMENTO ELETTRICO...!
Come dire che è del tutto possibile che, ad un certo punto, la bobina
sfugga al controllo da parte dell'ampli, e finisca così per oscillare all'impazzata, fino a fondo corsa delle sospensioni. Ecco il grafico di Barlow che spiega:
- Barlow_Fig15.jpg (145.38 KiB) Visto 8515 volte
Stiamo parlando di woofers con sospensioni relativamente flaccide e con bobine mobili alte molto più del traferro...
Vale a dire proprio come i woofers delle Pro Ac...!!!
Segue
F.C.