secondo me sono ottimi diffusoribepi67 ha scritto:Secondo me, in generale tutte le ProAC non valgono il loro prezzo.....IMHO !
Ciao
saluti
giacomo
secondo me sono ottimi diffusoribepi67 ha scritto:Secondo me, in generale tutte le ProAC non valgono il loro prezzo.....IMHO !
Ciao
Ecco... la bellezza del nostro comune hobby si dispiega a volte improvvisa, come l'apertura delle ali di una farfalla...leika ha scritto:secondo me sono ottimi diffusoribepi67 ha scritto:Secondo me, in generale tutte le ProAC non valgono il loro prezzo.....IMHO !
audio7 ha scritto:queledsasol ha scritto:Ciao,non farne una questione personale e' solo " il dire pane al pane e vino al vino"
Certo, poi ci siete voi geni autocostruttori, ma è un altro paio di maniche: siamo fuori di un'ottica aziendale.
Può darsi, ma io valuto le cose al kilo.leika ha scritto:secondo me sono ottimi diffusoribepi67 ha scritto:Secondo me, in generale tutte le ProAC non valgono il loro prezzo.....IMHO !
Ciao
saluti
giacomo
forse sta in questo il problema!!bepi67 ha scritto:Può darsi, ma io valuto le cose al kilo.leika ha scritto:secondo me sono ottimi diffusoribepi67 ha scritto:Secondo me, in generale tutte le ProAC non valgono il loro prezzo.....IMHO !
Ciao
saluti
giacomo
Senza andare molto lontano, prendiamo ad esempio l'entry level (studio 140): 2000 euro per dei parallelepipedi rivestiti di pura plastica che montano altoparlanti abbastanza ordinari (ed economici)...per me non li valgono (i 2000 euro) IMHO.
Fossero rivestite di legno almeno ci si pagherebbe la mobilia...ma sono di puro PVC
Ciao
Grazie per la pazienza e la comprensione: sappiamo tutti che non è impresa facile diffondere idee che confliggono con quello che è stato -per decenni- il pensiero dominante in un settore.leika ha scritto:...io ho comprato le d38 perche' mi è piaciuto il suo suono tra tanti altri ottimi diffussori
se poi hanno risparmiato nella costruzione,come dire potevano fare di piu'..non sono un tecnico ma credo a quello che dite..
però! sappiate che io le ho scelte fidandomi delle mie orecchie,tutto qui ...
non posso che quotare,mi trovo daccordo su quello che hai scrittoF.Calabrese ha scritto:Grazie per la pazienza e la comprensione: sappiamo tutti che non è impresa facile diffondere idee che confliggono con quello che è stato -per decenni- il pensiero dominante in un settore.leika ha scritto:...io ho comprato le d38 perche' mi è piaciuto il suo suono tra tanti altri ottimi diffussori
se poi hanno risparmiato nella costruzione,come dire potevano fare di piu'..non sono un tecnico ma credo a quello che dite..
però! sappiate che io le ho scelte fidandomi delle mie orecchie,tutto qui ...
Voi appassionati avete ascoltato diffusori assai simili tra loro, ed avete giustamente scelto quelli che (a volte per particolari di minima entità) si distinguevano positivamente.
La stampa tecnica del settore, ben pagata per questo, ha poi fatto credere che la configurazione più diffusa fosse anche quella tecnicamente migliore, mentre in realtà era appunto quella più economica da produrre in grande serie.
Noi qui vorremmo gradualmente introdurre nuove idee, senza pretendere di essere creduti sulla parola, ma sperando di poter dimostrare -in tante occasioni d'incontro e/o di dibattito- che si può fare di più e di meglio, a parità di costi.
Saluti
F.C.
Da quello che ho capito è un fenomeno che interessa un altoparlante che lavora ben oltre la sua massima linearità?F.Calabrese ha scritto:Bella domanda... che ha due risposte...marcoHIFI ha scritto:scusate, una domanda
ma cosa è il fenomeno del "Bounce" ?
1)- Nei vecchi woofers -con sospensioni molto cedevoli- il "bounce" era, molto semplicemente, il risultato della perdita di controllo del cono da parte dell'ampli... In due parole: se lo smorzamento della risonanza è determinato solo e soltanto dall'ampli... allora quando la bobina mobile esce o si allontana dal traferro, non c'è più nulla a frenare il cono...!!! E dunque quello "va a sbattere" !!!
2)- Nei woofers più recenti, che hanno sospensioni che si irrigidiscono oltre certe escursioni, il "bounce" è appunto il "rimbalzo" che si instaura quando il segnale porta il cono a fondo corsa e la sospensione lo riporta bruscamente indietro... Accade esattamente quello che avviene quando una pallina incontra il pavimento rigido: rimbalza.
Da quello che ho capito è un fenomeno che si verifica quando l'altoparlante lavora oltre la linearità massima?
Un incredibile articolo di Don Keele, sul Journal of AES, parte appunto dalle formule delle palline che rimbalzano, per arrivare a predire (con precisione) la distorsione di un woofer...!!!
Mitici... certi studiosi... altro che... ... ... ...
Saluti
F.C.
Esatto... ma con segnali transienti e con diffusori a bassa efficienza è normalissimo che questo accada...eugenio_prete ha scritto:Da quello che ho capito è un fenomeno che interessa un altoparlante che lavora ben oltre la sua massima linearità?