1)- I diffusori decenti, a prezzi decenti, esisterebbero se ve ne fosse una concreta richiesta... Ma se i potenziali interessati si dividono un un venti per cento che si fa turlupinare autocostruendo schemi obsoleti e mal performanti, ed un altro 80 per cento che acquista sulla base della convenienza (sconto rispetto al listino e/o possibilità di rivendita all'usato allo stesso prezzo o poco meno...) Beh... non meravigliatevi...!PeterDeNiro ha scritto:Capisco la sua posizione, ma vorrei fissare un paio di punti semplici:
1. l'autocostruttore non ha sempre lo scopo di *fottere* il progettista (come dice spesso). Io credo che se esistessero diffusori decenti a prezzi decenti ed onesti, nessuno si metterebbe a perdere tempo (e soldi).
2. se la maggior parte dei diffusori in commercio suonano male come dice lei (e concordiamo quasi tutti), quindi incluso B&W, Kef, Wilson etc, vuol dire che il livello dei progettisti in campo audio è veramente scadente. Magari forse lei è sopra la media, ma non è colpa dell'autocostruttore se il resto dei suoi colleghi dovrebbe andare a raccogliere pomodori.
3. l'autocostruzione è come tanti hobby solitari. E' gente che vive il suo hobby in solitudine e quindi spesso rasenta la mania; che è cuoriosa per divertimento più che per professione. Poi che di tanto in tanto esce un autocostruttore che pensa di avere costruito il miglior diffusore in assoluto è vero... ma è vero pure che tra i professionisti c'è gente che pensa di poter dare lezioni a tutti senza aver mai dimostrato niente di significativo.
... comunque mi pare di capire che in questo forum ci sono parecchi autocostruttori!
Pietro
2)- I progettisti delle maggiori Aziende non sono affatto dei cretini... Sono le Aziende a commissionar loro dei prodotti "standard", sapendo bene che chi li acquisterà lo farà di certo più per il "blasone" (= valore commerciale...) che per le prestazioni... Provate a chiedere ad uno di quei progettisti un impianto "custom" e vedrete che i difetti delle configurazioni standard li sanno risolvere tutti...
3)- L'autocostruttore (vedi caso Dufay...) travalica praticamente sempre quelle che sono le sue reali compentenze, ma di solito è lasciato fare, sia per compatimento, sia per non instradarlo verso le reali soluzioni (cosa che -per esempio- io faccio quando spiego cosa "non và").
Infine, quanto ai professionisti che danno lezioni... Beh... Siete proprio sicuri di non esserevele andate a cercare col lanternino, quando li sfottete in tutti i modi possibili...??? Voi non immaginate quanto sia comico conoscere perfettamente le soluzioni ad un problema, ed al contempo vedere quelli che sbagliano e che fanno i gradassi, prendendoti pure in giro...
Sto per lanciare una scommessa: indovinate quali sono i quasi cinquemila appassionati presi più selvaggiamente in giro, qui in Italia... Suvvìa... un piccolo sforzo di immaginazione...!!!
Salutoni
F.C.