Line Array: la sfida

[F.Calabrese]

Ero convinto che fosse un forum di hi-fi...

Ed invece hai scoperto che qui parliamo nientemeno che di Elettroacustica !!!


Saluti
F.C.

[leonida]

Ero convinto che fosse un forum di hi-fi...

Ed invece hai scoperto che qui parliamo nientemeno che di Elettroacustica !!!


Saluti
F.C.

Vedi thread apposito: "Chi l'ha scritto ?"

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Giuseppe Scardamaglia

[MattiaCarnevale]

Ero convinto che fosse un forum di hi-fi...

Ed invece hai scoperto che qui parliamo nientemeno che di Elettroacustica !!!


Saluti
F.C.

Sembrava più che altro una cosa personale con questo Misseri...
Ma immagino che gli utenti del forum siano interessatissimi ai line array, chissà mai che si debba sonorizzare uno stadio nel prossimo futuro...

[F.Calabrese]

...
Ma immagino che gli utenti del forum siano interessatissimi ai line array, chissà mai che si debba sonorizzare uno stadio nel prossimo futuro...

Abbiamo superato le 700 letture... ed il counter di questo Forum non è truccato...!

Il problema è più ampio: un cosiddetto "esperto" che si beve le scemenze scritte sui depliant dei Line Array è poi lo stesso "esperto" che collega due woofers in controfase nello stesso volume posteriore...

Io ricordo bene quando la L-Acoustic mi mandò una busta piena di documentazione e di grafici sul primissimo Line Array, il suo V-Dosc: nei grafici si vedeva bene che l'idea era sballata...

E' il momento di spiegare al buon Misseri che quel tipo di impianti, come accadde sette anni prima per i "Compact", si diffuse grazie a due geniali trovate dei progettisti e dei distributori:

a)- I fonici che adottavano quei sistemi ricevevano mazzette più o meno sottobanco, e comunque venivano "spinti" dalle riviste Pro, che sono distribuite gratuitamente e quindi dipendono solo e soltanto dagli operatori... Questo assicurava loro la possibilità di arrivare ai clienti più importanti e danarosi, che i noleggiatori avrebbero poi potuto mungere bene, sfruttando i prezzi di listino gonfiatissimi di quei sistemi.

b)- Le configurazioni Line Array e Compact impediscono letteralmente che un fonico migliore ottenga risultati superiori a quelli che può raggiungere un ex autista di TIR passato "dall'altra parte". Questo livellamento delle prestazioni ha favorito la "salita" in campo di un numero di piccoli operatori del noleggio che, avendo già il camion, si sono comperati l'impianto e lo hanno noleggiato a due lire (visto che guadagnavano sul trasporto...). Questo spiega il sublime suono a tanti concerti.

In un contesto del genere, l'unica cosa da fare per un professionista serio sarebbe stato scegliere tra queste due prospettive:
1)- Dedicarsi ad altro...
2)- Prendere in urto e sputtanare uno dopo l'altro i "fonici mazzettati" ed incapaci, trovandosi però le porte chiuse al momento di aver bisogno di una fornitura di ampli o di microfoni da uno qualsiasi degli importatori e distributori di materale Pro. Non dimentichiamoci che stiamo parlando degli anni tra il 1984 ed il 1997-9, quando non c'era e-Bay e quando un ampli acquistato in Germania o in Inghilterra lo dovevi prendere sempre e comunque da un distributore ufficiale, amico di quello italiano ed eventualmente ben informato di quali fossero i "clienti scomodi".

Io mi dedicai ai Sodar (radar acustici) ed ai sistemi direttivi a basso inquinamento acustico, e non rimpiango di non aver ridicolizzato certi fonici-tromboni per i quali basterebbe alzarsi e fare una domanda ad una delle tante "conferenze" per vederli finire con la coda tra le gambe, nascosti sotto il tavolo...

Sono stato un vero signore in campo Pro, ma, credetemi... non ci ha guadagnato nessuno tranne questi beceri...!

Saluti
F.C.

P.S.: Nel pomeriggio declasserò il thread...

[daffy]

Anche i grappoli di Funktion-One soffrono di questi problemi? O si possono considerare una soluzione superiore?





Riguardo ai line array posso dirti che negli spazi aperti mi son sembrati suonare bene, tipo in spiaggia al faro di Jesolo (musica house) o in stadi "piccoli" tipo ad Udine.
Invece ho trovato imbarazzante l'acustica del San Siro nel terzo anello. Sia Madonna che Vasco. Ma specialemente il concerto di Madonna ... riverberi pazzeschi.

[F.Calabrese]

Anche i grappoli di Funktion-One soffrono di questi problemi? O si possono considerare una soluzione superiore?

Riguardo ai line array posso dirti che negli spazi aperti mi son sembrati suonare bene, tipo in spiaggia al faro di Jesolo (musica house) o in stadi "piccoli" tipo ad Udine.
Invece ho trovato imbarazzante l'acustica del San Siro nel terzo anello. Sia Madonna che Vasco. Ma specialemente il concerto di Madonna ... riverberi pazzeschi.

NO... i grappoli contengono comunque decine di mid-alti e tweeters troppo lontani tra loro e quindi in grado di interferire in fase ed in controfase a seconda della frequenza e della posizione dell'ascoltatore (bastano pochi centimetri di spostamento per cambiare la risposta... figuratevi quel che sentono in centomila diverse posizioni...!!!).

La tua osservazione sul miglior comportamento dei Line Array all'aperto conferma perfettamente le mie previsioni: i lobi laterali non trovano pareti che li riflettano indietro (ma solo le abitazioni dei malcapitati, anche ad un Km...!).

Le soluzioni progettuali e tecnologiche per risolvere il problema esistono, ma occorrerebbe mettere a riposo una intera generazione di "fonici-che-si-credono-di-sapere" e, credimi, è un'impresa impossibile...

(a meno che... non si lanci sul Web la proposta di farsi restituire il costo del biglietto, al di sotto di certe prestazioni...)

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Notale la finezza di certe argomentazioni...

Un genio dell'elettroacustica è convinto che:
1) io sia Misseri (Misseri, li leggi i PVT o no? Quando posso venire da Giammo per misurare quei cessi di Audiometric?);
2) i woofer delle Chimaera siano elettricamente in controfase!

Caro, un consiglio: ogni volta che pubblichi una simulazione o fai qualche "deduzione", oltre a raccontare balle scrivi delle fregnacce grosse come delle case (dimostrabilissime, devi solo ringraziare che non ho il tempo per star dietro a tutte le tue trovate... ma mi sto organizzando, non preoccuparti: una giornata per misurare a fondo un paio di cose che so io la trovo). Sappi che è per queste ragioni (semplice constatazione di ignoranza) e non a causa di un complotto pluto-giudaico-massonico che i professionisti (che non sono i tre hobbysti che ti seguono sul tuo bloggarello, ma quelli che eventualmente ti fanno lavorare) ti pigliano per il chiulo e non ti si cagano di pezza. Per quanto mi importa del tuo pensiero puoi scrivere fino a che ti prende la paresi nelle dita, ma quantomeno per dignità verso te stesso smettila...
Stammi bene, eh? Ultima modifica di Gianpiero un tizio; 23 ore fa a 18: 14

Rispondiamo con ordine:

1)- Io ho un'idea precisa su chi sia Misseri, e non è certo un tizio. Se volete arrivarci tutti, c'è uno solo tra i miei interlocutori di forum che non ha mai ceduto dinanzi a qualsivoglia argomentazione logica... E "Misseri" fa come lui.
Solo un vero troll professionista sa aumentare il livello della provocazione ignorando anche la più logica delle smentite !!!

1bis)- Misure su vecchie Audiometric...
Vedo che a furia di frequentare personaggi con mentalità ed aspirazioni malavitose si fa presto a mutuarne i metodi...
Ragioniamo: di quei diffusori esiste un prototipo, effettivamente realizzato da me, ma con la tromba Gauss "becco di papero", che è poi quello visibile nella foto della mostra al Consolato USA, sul mio Sito: http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ric_80.jpg
Ebbene: solo quel prototipo ha i woofers Gauss 4583A con la risonanza a 23 Hz (o 19...). Già quando ne è stata realizzata una seconda coppia, infatti, ci siamo ritrovati con una partita di woofers marcati sempre 4583A ma con la frequenza di risonanza salita a 33-36 Hz., per i quali è stato necessario accorciare i condotti reflex. Poco dopo la IMC/SAE-Europa ha chiuso, interrompendo i rapporti di collaborazione con chi non poteva più pagare, incluso il sottoscritto.
Dunque l'esemplare con la tromba in vetroresina scura è sicuramente una copia successiva, assemblata da non si sa chi, verosimilmente senza andarci tanto per il sottile con accordatura e filtraggio (scommettiamo che il filtro è fatto con tre elementi, invece delle decine del mio...?) E poi, che senso avrebbe misurare un diffusore che ha sulle spalle almeno 30 anni di lavoro...???

Ecco: appare evidente il tentativo -alla maniera dei malavitosi- di "metter paura" onde azzittire la mia voce critica, che, purtroppo per voi, esce invece rafforzata nel suo proposito di vedere gente di questo livello a pascolare pecore, invece che a spacciarsi per consulente in Elettroacustica...!!! State facendo l'ennesima figura di palta...!!!

2)- Non sono io a dire che i woofer delle Chimaera sono in controfase, ma lo stesso progettista, quando dice che il secondo woofer opera come un condotto reflex, emettendo una banda ristretta di frequenze centrata sulla frequenza di risonanza dell'altro woofer, o giù di lì... Il condotto reflex, infatti, riceve e riemette l'energia prodotta dalla faccia posteriore del cono, che dunque lo pilota in controfase rispetto alla sua faccia normalmente radiante, quella anteriore...
E' ovvio che il nostro Forrest Jump potrebbe anche aver fatto l'errore aggiuntivo di collegare in fase il secondo woofer, caso in cui potete vedere sulla mia simulazione quale sia l'esito di una scemenza del genere (curva in nero)...

viewtopic.php?f=5&t=3029#p58005

Continuiamo così... che il divertimento non mancherà mai !!!

Saluti
F.C.

[daffy]

NO... i grappoli contengono comunque decine di mid-alti e tweeters troppo lontani tra loro e quindi in grado di interferire in fase ed in controfase a seconda della frequenza

Non resta che la soluzione di Danley Sound con il Jerico JH90. Pero' credo che non sia sufficiente una singola unità per un concerto (148dB continui).

[audiofilofine]

Notale la finezza di certe argomentazioni...

Un genio dell'elettroacustica è convinto che:
1) io sia Misseri (Misseri, li leggi i PVT o no? Quando posso venire da Giammo per misurare quei cessi di Audiometric?);
2) i woofer delle Chimaera siano elettricamente in controfase!

Caro, un consiglio: ogni volta che pubblichi una simulazione o fai qualche "deduzione", oltre a raccontare balle scrivi delle fregnacce grosse come delle case (dimostrabilissime, devi solo ringraziare che non ho il tempo per star dietro a tutte le tue trovate... ma mi sto organizzando, non preoccuparti: una giornata per misurare a fondo un paio di cose che so io la trovo). Sappi che è per queste ragioni (semplice constatazione di ignoranza) e non a causa di un complotto pluto-giudaico-massonico che i professionisti (che non sono i tre hobbysti che ti seguono sul tuo bloggarello, ma quelli che eventualmente ti fanno lavorare) ti pigliano per il chiulo e non ti si cagano di pezza. Per quanto mi importa del tuo pensiero puoi scrivere fino a che ti prende la paresi nelle dita, ma quantomeno per dignità verso te stesso smettila...
Stammi bene, eh? Ultima modifica di Gianpiero un tizio; 23 ore fa a 18: 14

Rispondiamo con ordine:

1)- Io ho un'idea precisa su chi sia Misseri, e non è certo un tizio. Se volete arrivarci tutti, c'è uno solo tra i miei interlocutori di forum che non ha mai ceduto dinanzi a qualsivoglia argomentazione logica... E "Misseri" fa come lui.
Solo un vero troll professionista sa aumentare il livello della provocazione ignorando anche la più logica delle smentite !!!

1bis)- Misure su vecchie Audiometric...
Vedo che a furia di frequentare personaggi con mentalità ed aspirazioni malavitose si fa presto a mutuarne i metodi...
Ragioniamo: di quei diffusori esiste un prototipo, effettivamente realizzato da me, ma con la tromba Gauss "becco di papero", che è poi quello visibile nella foto della mostra al Consolato USA, sul mio Sito: http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ric_80.jpg
Ebbene: solo quel prototipo ha i woofers Gauss 4583A con la risonanza a 23 Hz (o 19...). Già quando ne è stata realizzata una seconda coppia, infatti, ci siamo ritrovati con una partita di woofers marcati sempre 4583A ma con la frequenza di risonanza salita a 33-36 Hz., per i quali è stato necessario accorciare i condotti reflex. Poco dopo la IMC/SAE-Europa ha chiuso, interrompendo i rapporti di collaborazione con chi non poteva più pagare, incluso il sottoscritto.
Dunque l'esemplare con la tromba in vetroresina scura è sicuramente una copia successiva, assemblata da non si sa chi, verosimilmente senza andarci tanto per il sottile con accordatura e filtraggio (scommettiamo che il filtro è fatto con tre elementi, invece delle decine del mio...?) E poi, che senso avrebbe misurare un diffusore che ha sulle spalle almeno 30 anni di lavoro...???

Ecco: appare evidente il tentativo -alla maniera dei malavitosi- di "metter paura" onde azzittire la mia voce critica, che, purtroppo per voi, esce invece rafforzata nel suo proposito di vedere gente di questo livello a pascolare pecore, invece che a spacciarsi per consulente in Elettroacustica...!!! State facendo l'ennesima figura di palta...!!!

2)- Non sono io a dire che i woofer delle Chimaera sono in controfase, ma lo stesso progettista, quando dice che il secondo woofer opera come un condotto reflex, emettendo una banda ristretta di frequenze centrata sulla frequenza di risonanza dell'altro woofer, o giù di lì... Il condotto reflex, infatti, riceve e riemette l'energia prodotta dalla faccia posteriore del cono, che dunque lo pilota in controfase rispetto alla sua faccia normalmente radiante, quella anteriore...
E' ovvio che il nostro Forrest Jump potrebbe anche aver fatto l'errore aggiuntivo di collegare in fase il secondo woofer, caso in cui potete vedere sulla mia simulazione quale sia l'esito di una scemenza del genere (curva in nero)...

viewtopic.php?f=5&t=3029#p58005

Continuiamo così... che il divertimento non mancherà mai !!!

Saluti
F.C.

http://www.mosshi-fi.com/forum/viewtopi ... &start=660



se crozza scopre il popolino degli stereo ....và avanti con itaglialand fino al 2100
forrest jump cosa mi hai portato ?..................................

http://videopazzeschi.blogosfere.it/201 ... video.html