La MIA sospensione pneumatica

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F.Calabrese
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La MIA sospensione pneumatica

#1 Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 luglio 2013, 14:50

In molti campi del professionismo, la scelta "giusta" fa la differenza tra vincere o perdere, che sia una causa in Tribunale o la vita per una malattia. Per fortuna in campo Hi-Fi il massimo del danno che provoca la scelta del progettista sbagliato consiste nel ritrovarsi in casa il solito ciofegone asfittico...

Voi mi avete tante volte sentito affermare che i diffusori a Sospensione Pneumatica sono i "fratellini handicappati" rispetto agli omologhi bass-reflex o a linea di trasmissione... Questo è vero due volte.

Per la prima volta è vero perché i diffusori a Sospensione Pneumatica hanno quasi sempre prestazioni inferiori rispetto a quelle ottenibili con un trasduttore dello stesso costo, ma impiegato con altro tipo di caricamento...

Per la seconda volta è vero che la Sospensione Pneumatica è una configurazione "povera", perché chi la impiega lo fa il più delle volte dispiegando conoscenze di Elettroacustica occasionali, diciamo ruspanti... da autocostruttore evoluto...

Ben diverso sarebbe il caso in cui un progettista professionista volesse trarre il meglio da un diffusore a Sospensione Pneumatica: ma la verità è che chi saprebbe farlo sa anche -e bene- che appunto esistono soluzioni migliori.

Approfitto di un pomeriggio tranquillo per (spero) sorprendervi con un thread che vi mostrerà cose che non avete mai nemmeno immaginato in materia di diffusori a sospensione pneumatica, ivi inclusa una variante che FUNZIONA...

Parto col prossimo post: questo era solo una premessa...

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: La MIA sospensione pneumatica

#2 Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 luglio 2013, 15:01

Osservate con attenzione il risultato di questa simulazione: in alto vedete due curve di risposta (in blu) ed in basso le due curve di escursione (in rosso, con 100 Watt).

Il woofer è quello impiegato da Giussani per un suo diffusore a sospensione, ma non è appesantito.

Immagine

La curva di risposta con il taglio più alto (45 Hz) è quella che si ottiene seguendo il ragionamento di Giussani, vale a dire utilizzando un volume posteriore relativamente contenuto (una trentina di litri) ma stipandolo bene con materiale assorbente.

La seconda curva di risposta, che si estende fino a 32 Hz., è ottenuta molto semplicemente raddoppiando il volume posteriore ed impiegando meno assorbente (in modo di non doverne collocare vicino al woofer...).

Ora ragioniamoci insieme: ma davvero quei 30 litri in più non si trovano...? Basta utilizzare gli spazi morti nella parte superiore... et voilà...!!!

Ma c'è un buonissimo motivo per cui Giussani non raddoppia il volume posteriore dei suoi diffusori: quello dell'escursione, che, come potete ben vedere dalle due curve in basso, in rosso, raddoppia letteralmente quando si passa da 30 a 60 litri.

Quindi la scelta (di Giussani) del volume minore e del taglio più alto è assolutamente sensata... 8-)

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F.C.

F.Calabrese
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Re: La MIA sospensione pneumatica

#3 Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 luglio 2013, 15:14

A questo punto proviamo a simulare la "versione non-ruspante" di quello stesso diffusore... con lo stesso woofer.

Impiegheremo due trucchi, di cui uno me lo tengo segreto, mentre l'altro è quello di praticare una piccola accordatura ad una frequenza talmente bassa da non influire minimamente sulla risposta (transienti inclusi), ma tale da bloccare l'escursione.

Il volume resta quello doppio (60 litri, che sono corretti per quel cono...): ma guardate cosa è successo...

Immagine

Stupiti...? Beh... le due curve mostrano a confronto la versione "liscia", che taglia a 32 Hz, come abbiamo già visto, e quella con entrambe le accortezze progettuali...

Ebbene... la versione "abarthizzata" guadagna un'estensione della risposta da 32 a 26 Hz, risultando il doppio efficiente tra 25 e 35 Hz, dove l'efficienza serve davvero...!

Ma attenzione all'escursione, che crolla letteralmente sotto 25 Hz, rendendo questo diffusore resistentissimo agli abusi...!!!

Ora comparate questo risultato con quello "originale": siamo passati da una risposta estesa fino a 45 Hz ad una che arriva fin quasi a 25 Hz., senza perder nulla in termini di efficienza...!

Ed anche l'escursione è IN MEDIA meno ampia di quella del sistema "convenzionale"...

Ora immaginate di voler equalizzare la nostra "versione speciale" per farla arrivare ai fatidici 20 Hz... Beh... grazie alla ridotta escursione sotto 25 Hz., questo diventa possibile...!!!

Ora mi credete se vi scrivo che i diffusori a Sospensione Pneumatica in circolazione sono forme degradate...???

Saluti
F.C.

Michele
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Re: La MIA sospensione pneumatica

#4 Messaggio da Michele » domenica 28 luglio 2013, 16:19

Interessante, ma che vantaggi hai rispetto ad una cassa buco? Perche non simuli pure questa ora che i sei?
Invece la peculiarità delle sospensioni di Bon che ti piace in cosa consiste?

Saluti
Michele

F.Calabrese
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Re: La MIA sospensione pneumatica

#5 Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 luglio 2013, 17:43

Attenzione... ora facciamo un esperimento "sconvolgente"... proviamo ad impiegare un woofer "serio" invece dei delicati giocattoloni che si impiegano in HiFi... Ecco il risultato, sempre in 60 litri ed abbassando il rendimento in modo che sia eguale a quello dei due esempi precedenti (87 dB/1W/1m).

Immagine

Notato niente...? Il diffusore scende fino a 30 Hz., ma ora l'escursione è dimezzata...!!!

Collegato in questo modo, il nostro diffusore accetta 4000 (quattromila...) Watt e va in limite di escursione con quattro volte la potenza che avrebbe mandato a fondo corsa il woofer degli esempi precedenti...

Un altro pianeta...

Saluti
F.C.

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Re: La MIA sospensione pneumatica

#6 Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 luglio 2013, 17:45

Michele ha scritto:Interessante, ma che vantaggi hai rispetto ad una cassa buco? Perche non simuli pure questa ora che i sei?
Invece la peculiarità delle sospensioni di Bon che ti piace in cosa consiste?
Mario Bon ha impiegato woofer molto più smorzati dei soliti woofer da sospensione... ma non i due "trucchi" di cui parlo.

Vedo di fare altre simulazioni e di postarle...

Saluti
F.C.

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Re: La MIA sospensione pneumatica

#7 Messaggio da F.Calabrese » domenica 28 luglio 2013, 19:55

Proseguiamo ora lungo la stessa "linea di pensiero", utilizzando un diverso woofer da 12"/32cm., sempre di tipo Pro: questa volta è una belva con doppio centratore e sospensioni rigidissime... Sette volte più rigide rispetto a quelle del woofer di Giussani... Questa volta impiegheremo anche delle reti RLC di rifasamento ed il solito condotto, accordato abbastanza in basso da essere praticamente ininfluente se non per la riduzione dell'escursione che la sua presenza comporta...

Il volume è ancora pari a poco più di 60 litri: in pratica un cubo di 40 cm. di lato, all'interno...

Immagine

Come potete vedere, abbiamo raddoppiato il rendimento, che ora è di 90 dB/1W/1m...

...e l'escursione è ancora diminuita, per cui il nostro basso reggerà quasi mille watt fino alla sua frequenza di taglio inferiore, che è di appena 26 Hz...

Vi sembra abbastanza...?

Saluti
F.C.

P.S.: Un Sub così piccolo si presta bene ad essere collocato in angolo, caso in cui il rendimento sfiorerebbe i 100 dB/1W/1m.

elettro
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Re: La MIA sospensione pneumatica

#8 Messaggio da elettro » domenica 28 luglio 2013, 20:05

>>>Articolo interessante ...complimenti...purtroppo ..la maggior parte dei costruttori, realizza "costosi" ed improponibili sistemi a tecnica con caricamento "pneumatico" dalle risposte in frequenza e SPL dettate solo dalle leggi delle dimensioni del driver specializzato.
Con un sistema di camere accoppiate sul volume posteriore - magari in stile Acoustimass Bose" - si possono ottenere risultati eccellenti anche con questa tecnica..
A dire il vero, è da tempo che osservavo una tecnica simile, mi riferisco agli odiosi sistemi di "integratore di bassi" dei sistemi HT, io a casa ho un kit "Wharfedale" regalato da un amico, ma potevo prendere in esame anche altri oggetti.Il parallelepipedo in oggetto, di suo conto, mi "mangia" letteralmente almeno 15/20W di potenza dell'ampli Onkio, prima di dare segni di vita.
Entro questo modulo, c'e' -a vita- il solito wooferino da 13cm caricato con guide d'onda, e bocchettone frontale di emissione...non lo comprerei mai.
La maggior parte dei sub-woofer in commercio sono di fatto, delle sospensioni pneumatiche con due reflex di accordo di pari entità.

F.Calabrese
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Re: La MIA sospensione pneumatica

#9 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 29 luglio 2013, 0:30

L'ipotesi che io ho posto è più seria di quanto crediate...

In un contesto di "non-pataccari" ci sarebbero state decine di repliche indignate, in cui sarebbe stato spiegato che i miei suggerimenti sono stati accolti da un quarto di secolo a questa parte... E invece... NO...!!

Analizzate con attenzione le reazioni: perché sono queste che spiegano !!!

Saluti
F.C.

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Re: La MIA sospensione pneumatica

#10 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 29 luglio 2013, 20:27

Ringrazio Teo Marini per essere stato l'unico ad azzardare -in privato- l'ipotesi (erronea...) che si tratti della stessa tecnica impiegata da AudioReview per l'Audio Bass... (AR n.33-34)
Basta guardare le misure di distorsione di quel simpatico Sub-giocattolo per capire che i 100 o 900 Watt all'estremo inferiore lì avrebbero prodotto solo una spettacolare pernacchia...

Noto con interesse lo spettacolare silenzio che questo thread ha generato...

Mi piacerebbe che almeno Mattia Carnevale intervenisse, spiegandocelo.

Saluti
F.C.

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